Acido Ellagico
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Acido Ellagico
Curiosando nel sito di Polichimica ho trovato questo ingrediente
http://www.polichimica.it/news.asp?id=21
pare si tratti di un tannino vegetale(di cui è ricco il melograno per esempio)con spiccata attività antiossidante
Qualcuno ne sa qualcosa? E' acquistabile e addizionabile alle nostre cremine?
http://www.polichimica.it/news.asp?id=21
pare si tratti di un tannino vegetale(di cui è ricco il melograno per esempio)con spiccata attività antiossidante
Qualcuno ne sa qualcosa? E' acquistabile e addizionabile alle nostre cremine?
Clo
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Beh l cosa migliore è capire il nome inci,fare una ricerca con google e vedere se si trova già in qualche inci in vendita. Se non c'è, mettici pure una croce sopra.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- utente avanzato
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Re: Acido Ellagico
E' acquistabile sicuramente da Bulkactives (dovrei giusto farci un ordine), è addizionabile solo se dissolto con solvente fortemente alcalino. Sempre secondo Bulk si disperde bene anche con propylene glycol.clo8177 ha scritto:E' acquistabile e addizionabile alle nostre cremine?
Io propenderei per l'estratto di melograno che è solubile in acqua e più facilmente reperibile.
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ho trovato qualche info,sembra essere un potente antiossidante,è contenuto in melograno ma anche in altri frutti rossi come fragole,lamponi,diverse ricerche in università di tutto ilmondo hanno dimostrato la sua efficacia nella cura antitumorale.
per quanto riguarda la cosmesi,dicono che esplichi bene le sue qualità antiage contrastando la formazione di radicali liberi da O e N,ci sono dei prodotti antiage incommercio che lo contengono.
ho fatto un copia-incolla di quello che ho trovato,se qualcuno volesse integrare queste info con altro sarei molto interessata
Dal sito di polichimica
Questa molecola possiede potenti proprietà radical scavenger nei confronti di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto. È in grado quindi di contrastare l’azione negativa dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre questa sostanza è in grado di inibire la tirosinasi, un enzima coinvolto nella proliferazione dei melanociti e nella sintesi della melanina. Infine l’acido ellegico è in grado di aumentare la produzione di fibre elastiche a livello della cute.
Tannini idrolizzabili (da wipedia)
Si dividono in galotannini (esteri dell'acido gallico e del glucosio) ed in ellogitannini (estere dell'acido esaidrossidifenico e glucosio).
Essi sono facilmente idrolizzabili da acidi deboli, ad alte temperature si decompongono dando pirogallolo, un composto epatotossico e fortemente irritante, e sono ad alto peso molecolare. Si dividono in:
•Ellagitanninni (costituiti da acido gallico, ellagico e uno zucchero)
L'acido ellagico, trovato in lamponi rossi, ha indicato la potenza anti-mutagen ed anticancro dell'anti-agente cancerogeno.
Specificamente, gli studi sul residuo hanno indicato l'azione sull'inibizione e sull'arresto della divisione delle cellule del cancro e il apoptosis (morte normale delle cellule) per le cellule tumorali esofagee, della pelle, dei due punti e della prostata del seno, del pancreas.
Gli esami clinici inoltre provano che il residuo ha effetto sulla distruzione del gene p53 delle cellule tumorali.
Nelle fonti dietetiche, il lampone rosso più meeker è la migliore fonte di acido ellagico, seguita dal Chiliwak e dal Willamette.
per quanto riguarda la cosmesi,dicono che esplichi bene le sue qualità antiage contrastando la formazione di radicali liberi da O e N,ci sono dei prodotti antiage incommercio che lo contengono.
ho fatto un copia-incolla di quello che ho trovato,se qualcuno volesse integrare queste info con altro sarei molto interessata
Dal sito di polichimica
Questa molecola possiede potenti proprietà radical scavenger nei confronti di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto. È in grado quindi di contrastare l’azione negativa dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo. Inoltre questa sostanza è in grado di inibire la tirosinasi, un enzima coinvolto nella proliferazione dei melanociti e nella sintesi della melanina. Infine l’acido ellegico è in grado di aumentare la produzione di fibre elastiche a livello della cute.
Tannini idrolizzabili (da wipedia)
Si dividono in galotannini (esteri dell'acido gallico e del glucosio) ed in ellogitannini (estere dell'acido esaidrossidifenico e glucosio).
Essi sono facilmente idrolizzabili da acidi deboli, ad alte temperature si decompongono dando pirogallolo, un composto epatotossico e fortemente irritante, e sono ad alto peso molecolare. Si dividono in:
•Ellagitanninni (costituiti da acido gallico, ellagico e uno zucchero)
L'acido ellagico, trovato in lamponi rossi, ha indicato la potenza anti-mutagen ed anticancro dell'anti-agente cancerogeno.
Specificamente, gli studi sul residuo hanno indicato l'azione sull'inibizione e sull'arresto della divisione delle cellule del cancro e il apoptosis (morte normale delle cellule) per le cellule tumorali esofagee, della pelle, dei due punti e della prostata del seno, del pancreas.
Gli esami clinici inoltre provano che il residuo ha effetto sulla distruzione del gene p53 delle cellule tumorali.
Nelle fonti dietetiche, il lampone rosso più meeker è la migliore fonte di acido ellagico, seguita dal Chiliwak e dal Willamette.
Ultima modifica di chiarachiara il 13/10/2009, 9:47, modificato 1 volta in totale.
Chiara
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- esimio cosmetologo
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a me come molecola non dispiace ... cicciottella penetrerà poco per cui tutti i vantaggi antiox saranno ridottti, ma non assenti.
Nel cosmetico fa un bel lavoro...
indicativamente direi che è la spiegazione del perchè il rosso delle fragole è stabile ... a chi formula o spignatta high tech può piacere come sostituto naturale del oxinet st o del cibafast hq, ma andiamo sul difficile...
per lo spignatto, un bel succo fresco di fragola apporta quantità significative di ellagico.
Nel cosmetico fa un bel lavoro...
indicativamente direi che è la spiegazione del perchè il rosso delle fragole è stabile ... a chi formula o spignatta high tech può piacere come sostituto naturale del oxinet st o del cibafast hq, ma andiamo sul difficile...
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Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- esimio cosmetologo
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per averla violetta la quantità di mirtillo deve essere altinaanto ha scritto:Tradotto in parole semplici se spignatto una crema al mirtillo mi rimane violetta e non vira ?
ma se parliamo del normale colore grigietto violaceo di una crema con vero succo di mirtillo dentro, si... semplificando si può dire che il colore resta più stabile....
d'altra parte credo che si possa verificare che la marmellata di fragole è quella che mantiene più stabilmente un bel colore rosso, nonostante la cottura l'ellagico nelle fragole abbonda davvero.
Paracelso -
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ho finalmente fatto una crema viso con questa materia.
nonostante l'abbia annegato in attivi liquidi a base acquosa e tenuto a bagno per 2 ore buone,non si è sciolto completamente,anzi proprio pocopoco,così me lo ritrovo a puntini marrone scuro nella crema.
la cosa strana è che spalmando la crema sul viso non si avvertono quei puntini,e pare che spariscano,non ho capito dove.. non restano sulla pelle,forse si sciolgono o forse son talmente piccoli che non li noto.. bohh
(la crema è ottima,resa cosmetica molto buona,l'ho usata sia sul viso che sul decoltè,l'ho pure finita ma oggi ne ho donati 50gr ad una amica,mi saprà dire le sue considerazioni.
se interessa a qualcuno la posto in trattamenti viso)
devo riprovare sciogliendolo nel propylen glycole..
c'è nessuno che ce l'ha e l'ha adoperato? pareri d'uso?
nonostante l'abbia annegato in attivi liquidi a base acquosa e tenuto a bagno per 2 ore buone,non si è sciolto completamente,anzi proprio pocopoco,così me lo ritrovo a puntini marrone scuro nella crema.
la cosa strana è che spalmando la crema sul viso non si avvertono quei puntini,e pare che spariscano,non ho capito dove.. non restano sulla pelle,forse si sciolgono o forse son talmente piccoli che non li noto.. bohh
(la crema è ottima,resa cosmetica molto buona,l'ho usata sia sul viso che sul decoltè,l'ho pure finita ma oggi ne ho donati 50gr ad una amica,mi saprà dire le sue considerazioni.
se interessa a qualcuno la posto in trattamenti viso)
devo riprovare sciogliendolo nel propylen glycole..
c'è nessuno che ce l'ha e l'ha adoperato? pareri d'uso?
Chiara
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E provare a scioglierlo in acqua basificata con NaOH?
Gli acidi generalmente si sciolgono meglio in ambiente basico, così come le sostanze alcaline si sciolgono meglio in ambiente acido... semplicemente percè così si favorisce la formazione del sale, di solito più solubile della sostanza di partenza.
Gli acidi generalmente si sciolgono meglio in ambiente basico, così come le sostanze alcaline si sciolgono meglio in ambiente acido... semplicemente percè così si favorisce la formazione del sale, di solito più solubile della sostanza di partenza.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Intendevo dire che quando lo sciogli per poi metterlo in una crema, il pH poi lo regoli alla fine, quindi anche se questa soluzione di acido ellagico è un po' basica non importa... sempre che così si sciolga!!! ...
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ciaociao,ho fatto due ciotoline:
1) acqua 5gr,NaOH 2 granellini mini,acido ellagico 0.2gr- pH 11.2
preparata la soluz,misurato il pH,messo dentro l'ellagico:una parte è affondata subito,una parte invece galleggiava come se quello che stava sotto fosse stato una pellicola,poi pian piano è precipitata,ho mescolato e lasciato lì x mezzora.
si è sciolto completamente,nessun residuo.
provato ad acidificare con 1 gcc di acido lattico per vedere se ricristallizzava: no,è sempre disciolto
2)glycole propylenico 4gr,acido ellagico 0.3gr
messo l'ellagico sul solvente,la polvere si è dispersa subito,perfettamente;dopo mezzora però,sul fondo c'è maggior concentrazione di attivo(la punta dello stecchino è più colorata sui primi 2mm)sempre sciolto anche se è più densa la soluzione.
se mi fossi ricordata come dovevo scioglierla(miseriaccia)non avrei fatto la crema puntinata :muro:
1) acqua 5gr,NaOH 2 granellini mini,acido ellagico 0.2gr- pH 11.2
preparata la soluz,misurato il pH,messo dentro l'ellagico:una parte è affondata subito,una parte invece galleggiava come se quello che stava sotto fosse stato una pellicola,poi pian piano è precipitata,ho mescolato e lasciato lì x mezzora.
si è sciolto completamente,nessun residuo.
provato ad acidificare con 1 gcc di acido lattico per vedere se ricristallizzava: no,è sempre disciolto
2)glycole propylenico 4gr,acido ellagico 0.3gr
messo l'ellagico sul solvente,la polvere si è dispersa subito,perfettamente;dopo mezzora però,sul fondo c'è maggior concentrazione di attivo(la punta dello stecchino è più colorata sui primi 2mm)sempre sciolto anche se è più densa la soluzione.
se mi fossi ricordata come dovevo scioglierla(miseriaccia)non avrei fatto la crema puntinata :muro:
Chiara
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