E' possibile gelificare un olio? ( lipogel )
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- esimio cosmetologo
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tra i vari aerosil meglio quelli con INCI: SILICA DIMETHYL SILILATE piuttoso che silica varie..
praticamente meglio Aerosil 974 ( se ricordo bene ) piuttosto che 200...
all'apparenza funzionano entrambe, ma la 200 dopo un po si separa mentre la 974 no.
praticamente meglio Aerosil 974 ( se ricordo bene ) piuttosto che 200...
all'apparenza funzionano entrambe, ma la 200 dopo un po si separa mentre la 974 no.
Ultima modifica di paracelso il 31/07/2009, 7:11, modificato 1 volta in totale.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- novellino
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Re: è possibile gellare un olio?
C'è una cera ottenuta dalla frazione lipofila del mandorlo si chiama Mandorwax ed è prodotta dalla sinerga, si può ordinare in farmacia.chiarachiara ha scritto: si può rendere un olio così denso da sembrare un gel senza doverlo emulsionare con acqua?
Se la sciogli a caldo nel'olio 7-10% poi quando si raffredda l'olio è denso e trasparente, sicuramente meno laborioso della silice.
Nome Inci: Prunus amygdalus dulcis extract.
Ciao.
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- esimio cosmetologo
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ovviamente qualunque frazione oleosa e cerosa ad alto punto di fusione dona "consistenza" all'olio dandogli un tocco prima "burroso" poi " ceroso"....ma non è la stessa sensazione di un "gel oleoso" ... che in genere si orriene più facilemnte con polveri ... ( come tocco per me meglio il polietilene rispetto agli aerosil )....massei ha scritto: C'è una cera ottenuta dalla frazione lipofila del mandorlo si chiama Mandorwax
C'è poi una tecnica molto intrigante che utilizza l'olio di ricino idrogenato turbato ad alta energia ma sotto la sua temperatura di fusione.
Da quello che ho capito, con questa tecnica un po' si fonde un po si polverizza l'olio di ricino idrogenato con un tocco finale curioso, per nulla ceroso , bello ed insolito.
ma è una tecnica complessa, e se ci provate fondete il minipimer, ci vuole tanta energia.....
Paracelso -
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- novellino
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Io, personalmente non sono un amante della silice, soprattutto per i problemi che può dare in fase di lavorazione, comunque si ottengono certamente buoni risultati. Esistono anche l'alluminio magnesio idrossido stearato disponibile tale e quale o predisperso.
Si tratta di molecole idrossisolfato di alluminio e magnesio in cui gli ioni solfato sono sostituiti con stearati, si ottengono gel oleosi con una buona resistenza alle temperature.
INCI: Aluminium/Magnesium Hydroxide Stearate
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Esperimento fatto!
A parte l'aspetto diversissimo delle due polveri (la Silica è una polvere normale, che tende a fare i grumetti, mentre la Silica, fumed è una cosa stranissima... una polvere leggerissima, bianchissima, impalpabile... 100 g occupano più o meno lo stesso volume della Silica che è 1 kg ), hanno anche due comportamenti diversissimi:
- la Silica si disperde nell'olio e, per quanto la si possa mescolare, rimane così... polvere dispersa e nient'altro
- La Silica, fumed invece gella. Ne ho messo un 5% ed è diventato un olio gellato ma ancora fluido; ne ho aggiunto dell'altra fino a portare la concentrazione al 7% ed ora ho un olio gellato più fermo ma ancora morbido.
A parte l'aspetto diversissimo delle due polveri (la Silica è una polvere normale, che tende a fare i grumetti, mentre la Silica, fumed è una cosa stranissima... una polvere leggerissima, bianchissima, impalpabile... 100 g occupano più o meno lo stesso volume della Silica che è 1 kg ), hanno anche due comportamenti diversissimi:
- la Silica si disperde nell'olio e, per quanto la si possa mescolare, rimane così... polvere dispersa e nient'altro
- La Silica, fumed invece gella. Ne ho messo un 5% ed è diventato un olio gellato ma ancora fluido; ne ho aggiunto dell'altra fino a portare la concentrazione al 7% ed ora ho un olio gellato più fermo ma ancora morbido.
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Solo mescolato. Ne ho aggiunto un po', ho mescolato in modo che si sciogliesse, poi ne ho aggiunta dell'altra e via così.
Ora ho provato a metterla tutta (quindi la percentuale è del 10%) ed è diventato un gel decisamente più fermo. Non so se avete presente la vaselina filante... a parte il colore giallo dato dall'olio, è molto simile come aspetto.
Ora ho provato a metterla tutta (quindi la percentuale è del 10%) ed è diventato un gel decisamente più fermo. Non so se avete presente la vaselina filante... a parte il colore giallo dato dall'olio, è molto simile come aspetto.
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Ho della silice micronizzata, credo provenga da un ordine collettivo, mi daranno conferma. Ho fatto la prova con un olio e me lo ha perfettamente gellato, provando sia al 5 che al 10%. L'ho lasciato al 10 ed ho notato però che stendendolo la silice fa asciugare prima l'olio, e lascia una sensazione come di polvere sulla pelle.
Concordo sul fatto che usare questa silice per il fai da te sia fastidioso, perchè è troppo volatile.
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Ho provato sia la silice micronizzata che avevo là inutilmente da tre anni che l'aerosil, gellano entrambi perfettamente. Cavolo erano anni che volevo il lipogelificante e ce l'avevo già senza saperlo!!!!
Bella la consistenza, tipo vaselina, e bella la sensazione sulla pelle, tipo poco unto+borotalco, in pratica resta abbastanza asciutto.
Io non ho pesato, mi pare che la dose buona sia eguale volume di olio e di silice (visto che ha basso peso specifico coi pesi dovremmo esserci).
Bella la consistenza, tipo vaselina, e bella la sensazione sulla pelle, tipo poco unto+borotalco, in pratica resta abbastanza asciutto.
Io non ho pesato, mi pare che la dose buona sia eguale volume di olio e di silice (visto che ha basso peso specifico coi pesi dovremmo esserci).
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Io ho proceduto mettendo poco per volta l'olio nel totale della silice, mentre sopra ho letto si consigliava il contrario. NOn so se questo comporti un diverso risultato, comunque non c'è polvere in sospensione e l'aspetto è semitrasparente, come quello del gel per i capelli molto compatto, quello nei barattoloni pieno di bolle. Infatti anche il mio è pieno di bolle.
La prossima volta proverò a seguire il procedimento inverso, versando poco per volta la silice nell'olio.
La sensazione sulla pelle però a me non è piaciuta, non credo lo userò tal quale.
La prossima volta proverò a seguire il procedimento inverso, versando poco per volta la silice nell'olio.
La sensazione sulla pelle però a me non è piaciuta, non credo lo userò tal quale.
Ultima modifica di Vati il 01/08/2009, 10:33, modificato 2 volte in totale.
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Lola ha scritto:Io non ho pesato, mi pare che la dose buona sia eguale volume di olio e di silice (visto che ha basso peso specifico coi pesi dovremmo esserci).
Io ho pesato e ho messo la silice poco alla volta nell'olio perchè volevo vedere come veniva il gel alle varie concentrazioni di silice.Vati ha scritto:Io ho proceduto mettendo poco per volta l'olio nel totale della silice, mentre sopra ho letto si consigliava il contrario.
Direi che al 10% è troppa, il gel rimane molto "asciutto", mentre al 7% secondo me è meglio: gel più morbido e meno sensazione di qualcosa che rimane sulla pelle (ovvero silice).
*chiarachiara: bisogna mescolare bene perchè la silice non si scioglie istantaneamente, però non rimangono grumi nel gel.
Ultima modifica di tagliar il 01/08/2009, 18:39, modificato 2 volte in totale.
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Mi accorgo che questo non e' il 3d dove si parlava della pericolosita' delle silici.
Consiglio di rintracciarlo... Mi vedo nuvole di silice micronizzata ( quanto ? Come ?) respirate da spignattatori e spignattatrici: massima attenzione....massime precauzioni, non si scherza con sta roba.
Paradossalmente l'aerosil e' un po meglio., da quel che ricordo... Smentendo implicitamente la campagna sulla pericolosita' delle nanoparticelle: l'aerosil nano e' meno pericoloso se respirato della silica micro......
il concetto di stabilita' dei lipogel con aerosil 200 ( silica tendenzialmente idro ).o aerosil 940 ( silica dimethyl sililate tendenzialmente lipo ) e' irrilevante per chi spignatta..micca fate i test in stufa a 50 gradi per 6 mesi...
Per il " tocco" dei lipogel aerosil decisamente meglio di silice micro,,, ma entrambe lontani da materiali piu' tecnici ... Poi per gli effetti speciali ci vogliono I siliconi.
Consiglio di rintracciarlo... Mi vedo nuvole di silice micronizzata ( quanto ? Come ?) respirate da spignattatori e spignattatrici: massima attenzione....massime precauzioni, non si scherza con sta roba.
Paradossalmente l'aerosil e' un po meglio., da quel che ricordo... Smentendo implicitamente la campagna sulla pericolosita' delle nanoparticelle: l'aerosil nano e' meno pericoloso se respirato della silica micro......
il concetto di stabilita' dei lipogel con aerosil 200 ( silica tendenzialmente idro ).o aerosil 940 ( silica dimethyl sililate tendenzialmente lipo ) e' irrilevante per chi spignatta..micca fate i test in stufa a 50 gradi per 6 mesi...
Per il " tocco" dei lipogel aerosil decisamente meglio di silice micro,,, ma entrambe lontani da materiali piu' tecnici ... Poi per gli effetti speciali ci vogliono I siliconi.
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Sai che me lo sono chiesto anch'io come faccia a gellare?
Non può semplicemente assorbire l'olio, altrimenti avresti comunque una polvere, invece quello che hai è l'equivalente di un gel fatto da acqua e natrosol o carbomer.
Non può semplicemente assorbire l'olio, altrimenti avresti comunque una polvere, invece quello che hai è l'equivalente di un gel fatto da acqua e natrosol o carbomer.
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La silice ha vari gruppi OH esterni, detti silanoli, i quali in parte rendono più assorbibile la fase lipidica... infatti piccole stratificazioni di gel di silice poste su piccole lastre servono nelle analisi cromatografiche per le valutazioni di componenti chimici che vengono posti su questa base amorfa. In pratica ci metti un principio attivo, la silice lo assorbe e può essere quindi un buon substrato per le analisi. Penso che le altre forme di silice (fumed e compagnia) siano rese più lipofile aumentando di fatto l'assorbimento e la texture del lipogel. Ma il principio di base della gelificazione dovrebbe essere lo stesso in tutti i casi.
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Si, ma assorbire non significa gellare...
Io ho sempre pensato ai gel come a delle maglie che intrappolano la fase liquida, maglie che si formano o per reazione chimica (es. acrilamide e bisacrilamide che reagiscono mediante dell'amonio persolfato a dare un gel... scusate l'esempio non cosmetico, ma in questo campo non me ne vengono in mente di gel fatti con questo metodo) oppure per altro meccanismo (es. l'idrossietilcellulosa che deve essere scaldata in acqua e forma il gel quando si raffredda)
Io ho sempre pensato ai gel come a delle maglie che intrappolano la fase liquida, maglie che si formano o per reazione chimica (es. acrilamide e bisacrilamide che reagiscono mediante dell'amonio persolfato a dare un gel... scusate l'esempio non cosmetico, ma in questo campo non me ne vengono in mente di gel fatti con questo metodo) oppure per altro meccanismo (es. l'idrossietilcellulosa che deve essere scaldata in acqua e forma il gel quando si raffredda)
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