Aloe vera dalla pianta al gel
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Aloe vera dalla pianta al gel
Buongiorno a tutte le loline,non so se e' la sezione appropriata dove inserire questo post(ho qualche dubbio in merito),se non lo e' non bastonatemi troppo x piacere.Ho letto altro sull'aloe ma l'intenzione di aprire un nuovo post sull'argomento nasce dal desiderio di avere una panoramica piu' aperta sull'ingrediente"aloe"tanto usato in cosmetica come il prezzemolo in cucina,e dal fatto che,per quanto mi riguarda,preferisco prendere il gel della pianta direttamente dalla stessa(avendo dimestichezza nella coltura della piante in genere)piuttosto che comperarlo.(e' piu' divertente!! ed economico).
Premessa:la pianta da cui prelevare il gel deve avere almeno 4 ,5 anni,la si coltiva facilmente in vaso(necessita di poche cure)e in inverno(se non abitate al sud)va riparata in casa(un po' come una pianta grassa)e non bisogna privarla di piu' di tre foglie nell'arco di 6 meglio 8 mesi(sarebbe utile tenere due piante).
La foglia va tagliata la mattina,e la pianta deve esser rimasta senza acqua per almeno 4 giorni.
Il gel va prelevato il piu' igienicamente possibile dalla foglia,tagliata alla base della rosetta(disposizione delle foglie succulente sul fusto della pianta),per fare cio' occorre lavare ed asciugare le foglia,con un coltello ben affilato e pulito (idem per le mani)si incide la foglia lungo i margini e la si "spella"su di un lato,con la lama si asporta la polpa e la si pone in un contenitore adatto(con coperchio).
Si puo' tagliare e anche frullare(la polpa)a seconda dell'uso.
Si conserva in frigorifero per non piu' di due settimane.Meglio se si aggiunge alcool etilico al 95,96%.
Si puo' anche assumere per via orale ma questa e' un'altra storia e necessita di consulto medico(meglio).
Edit By Lola:
Per ottenere il classico gel in tubetto a cui siamo abituate possiamo gelificare il gel ottenuto frullandolo e aggiungendoci lo 0.5% di gomma xanthan e conservante che non servirà solubilizzare perchè comunque la densità del gel lo disperderà adeguaamente. Oppure ancora 0.5% di carbomer, lasciare che si idrati anche tutta la notte se necessario, poi tamponare con soda (e aggiungere sempre il conservante).
Ricordatevi che il carbomer non va d'accordo con potassio sorbato e sodio benzoato, nel caso usiate quest'accoppiata i gelificanti dovranno per forza essere gomme naturali.
Per non alterare le proprietà dell'aloe usate solo gelificanti che si usano a freddo perchè il calore rovina il gel; quindi niente idrossietilcellulosa che ha bisogno di essere scaldata a 60°.
Nonostante sia gia' stata prolissa alquanto,vorrei integrare con degli appunti presi dal Valussi(fan sempre comodo)
Aloe vera o Aloe barbadensis
Pianta perenne con fiori tubulosi color giallo e foglie succulenti,lanceolate,dure disposte a rosetta,lunghe fino a 50cm e larghe fino a 13cm alla base con margini fogliari con dentature seghettate;la pianta porta fino a 30 foglie.
All'interno la foglia e' costituita da un gel che si origina dalla polpa centrale,e' trasparente e mucillaginoso;la foglia è costituita da tre strati distinti:
esternamente da uno strato epidermico di tessuto fibroso,resistente.
uno strato intermedio plicato a cellule poligonali ricco in aloina;contiene il lattice(amaro)che protegge la pianta dai predatori.Questo lattice,essiccato,e' utilizzato per le sue proprietà lassative.
più internamente,uno strato spongioso costituito da cellule parenchimatose
con grandi vacuoli di gel trasparente e gelatinoso;questo strato costituisce la parte piu' cospicua della foglia.
Costituenti principali del gel: -Aloine A e B e derivati 25-40%
-Polisaccaridi contenenti mannosio,glucosio,
galattosio
-Glucogalattomannano
-Acemannano
Attività farmacologiche: -Antinfiammatoria
-Antivirale
-Vulneraria
-Rigenerante tissutale
-Antitumorale
-Emolliente
-Immunostimolante
-Analgesica(attività secondaria)
Il gel viene usato per trattare esternamente piccole infezioni e patologie cutanee infiammatorie,irritazioni,bruciature e piccole ustioni,contusioni e abrasioni;proprio per la sua azione cicatrizzante ed accelerante della sintesi di collagene e stimolante della riparazione tissutale.
Nell'industria cosmetica per la formulazione di creme e lozioni come idratante,astringente ed emolliente.
Nella cura della psoriasi e delle osteoartriti.
Sul mercato sono presenti vari prodotti derivati dalla pianta dell'Aloe:
- gel. Gel naturale non diluito ottenuto eliminando gli strati esterni della foglia di Aloe vera;
- concentrato. Gel di Aloe vera dal quale è stata eliminata l'acqua;
- succo. Un prodotto ingeribile che contiene un minimo del 50% di gel di Aloe vera;
- lattice. Il liquido giallo e amaro derivato dai tubuli periciclici della scorza dell'Aloe ferox e A. vera, il cui costituente principale è l'aloina.
Tossicità:
Nessun aumento provato della frequenza di malformazioni o altri effetti negativi sul feto nonostante il consumo da parte di un gran numero di donne. Evidenza di aumento di danno fetale in studi animali, anche se la rilevanza per gli esseri umani non è conosciuta.
Dati non disponibili per quanto riguarda l'allattamento al seno
Rari casi di sensazione di bruciore e leggero prurito dopo uso topico
Casi di dermatite dopo uso topico ed orale
Sporadici casi di dermatite da contatto e fotodermatiti con l’uso del gel.
Può ridurre l’assorbimento intestinale dei farmaci a causa dell’azione delle fibre idrocolloidali, in caso di assunzione contemporanea.
Preferibile evitare in gravidanza o in caso la persona stia tentando di concepire
Premessa:la pianta da cui prelevare il gel deve avere almeno 4 ,5 anni,la si coltiva facilmente in vaso(necessita di poche cure)e in inverno(se non abitate al sud)va riparata in casa(un po' come una pianta grassa)e non bisogna privarla di piu' di tre foglie nell'arco di 6 meglio 8 mesi(sarebbe utile tenere due piante).
La foglia va tagliata la mattina,e la pianta deve esser rimasta senza acqua per almeno 4 giorni.
Il gel va prelevato il piu' igienicamente possibile dalla foglia,tagliata alla base della rosetta(disposizione delle foglie succulente sul fusto della pianta),per fare cio' occorre lavare ed asciugare le foglia,con un coltello ben affilato e pulito (idem per le mani)si incide la foglia lungo i margini e la si "spella"su di un lato,con la lama si asporta la polpa e la si pone in un contenitore adatto(con coperchio).
Si puo' tagliare e anche frullare(la polpa)a seconda dell'uso.
Si conserva in frigorifero per non piu' di due settimane.Meglio se si aggiunge alcool etilico al 95,96%.
Si puo' anche assumere per via orale ma questa e' un'altra storia e necessita di consulto medico(meglio).
Edit By Lola:
Per ottenere il classico gel in tubetto a cui siamo abituate possiamo gelificare il gel ottenuto frullandolo e aggiungendoci lo 0.5% di gomma xanthan e conservante che non servirà solubilizzare perchè comunque la densità del gel lo disperderà adeguaamente. Oppure ancora 0.5% di carbomer, lasciare che si idrati anche tutta la notte se necessario, poi tamponare con soda (e aggiungere sempre il conservante).
Ricordatevi che il carbomer non va d'accordo con potassio sorbato e sodio benzoato, nel caso usiate quest'accoppiata i gelificanti dovranno per forza essere gomme naturali.
Per non alterare le proprietà dell'aloe usate solo gelificanti che si usano a freddo perchè il calore rovina il gel; quindi niente idrossietilcellulosa che ha bisogno di essere scaldata a 60°.
Nonostante sia gia' stata prolissa alquanto,vorrei integrare con degli appunti presi dal Valussi(fan sempre comodo)
Aloe vera o Aloe barbadensis
Pianta perenne con fiori tubulosi color giallo e foglie succulenti,lanceolate,dure disposte a rosetta,lunghe fino a 50cm e larghe fino a 13cm alla base con margini fogliari con dentature seghettate;la pianta porta fino a 30 foglie.
All'interno la foglia e' costituita da un gel che si origina dalla polpa centrale,e' trasparente e mucillaginoso;la foglia è costituita da tre strati distinti:
esternamente da uno strato epidermico di tessuto fibroso,resistente.
uno strato intermedio plicato a cellule poligonali ricco in aloina;contiene il lattice(amaro)che protegge la pianta dai predatori.Questo lattice,essiccato,e' utilizzato per le sue proprietà lassative.
più internamente,uno strato spongioso costituito da cellule parenchimatose
con grandi vacuoli di gel trasparente e gelatinoso;questo strato costituisce la parte piu' cospicua della foglia.
Costituenti principali del gel: -Aloine A e B e derivati 25-40%
-Polisaccaridi contenenti mannosio,glucosio,
galattosio
-Glucogalattomannano
-Acemannano
Attività farmacologiche: -Antinfiammatoria
-Antivirale
-Vulneraria
-Rigenerante tissutale
-Antitumorale
-Emolliente
-Immunostimolante
-Analgesica(attività secondaria)
Il gel viene usato per trattare esternamente piccole infezioni e patologie cutanee infiammatorie,irritazioni,bruciature e piccole ustioni,contusioni e abrasioni;proprio per la sua azione cicatrizzante ed accelerante della sintesi di collagene e stimolante della riparazione tissutale.
Nell'industria cosmetica per la formulazione di creme e lozioni come idratante,astringente ed emolliente.
Nella cura della psoriasi e delle osteoartriti.
Sul mercato sono presenti vari prodotti derivati dalla pianta dell'Aloe:
- gel. Gel naturale non diluito ottenuto eliminando gli strati esterni della foglia di Aloe vera;
- concentrato. Gel di Aloe vera dal quale è stata eliminata l'acqua;
- succo. Un prodotto ingeribile che contiene un minimo del 50% di gel di Aloe vera;
- lattice. Il liquido giallo e amaro derivato dai tubuli periciclici della scorza dell'Aloe ferox e A. vera, il cui costituente principale è l'aloina.
Tossicità:
Nessun aumento provato della frequenza di malformazioni o altri effetti negativi sul feto nonostante il consumo da parte di un gran numero di donne. Evidenza di aumento di danno fetale in studi animali, anche se la rilevanza per gli esseri umani non è conosciuta.
Dati non disponibili per quanto riguarda l'allattamento al seno
Rari casi di sensazione di bruciore e leggero prurito dopo uso topico
Casi di dermatite dopo uso topico ed orale
Sporadici casi di dermatite da contatto e fotodermatiti con l’uso del gel.
Può ridurre l’assorbimento intestinale dei farmaci a causa dell’azione delle fibre idrocolloidali, in caso di assunzione contemporanea.
Preferibile evitare in gravidanza o in caso la persona stia tentando di concepire
Chiara
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Ciao Chiara....
mi hai letto nel pensiero?...
Sto comperando due piante di Aloe Vera(barbadensis miller), hanno 10 anni..
e mi stavo informando sull'uso e su come estrarre il succo o gel...
Speriamo che mi accordo per la compera...
[no linguaggio sms] sembra una pianta miracolosa apparte l'uso cosmetico...
Appena arrivano ti disturbero' per consigli...posso?
E' molto che le hai? e che ci traffichi? :firu:
mi hai letto nel pensiero?...
Sto comperando due piante di Aloe Vera(barbadensis miller), hanno 10 anni..
e mi stavo informando sull'uso e su come estrarre il succo o gel...
Speriamo che mi accordo per la compera...
[no linguaggio sms] sembra una pianta miracolosa apparte l'uso cosmetico...
Appena arrivano ti disturbero' per consigli...posso?
E' molto che le hai? e che ci traffichi? :firu:
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Ciao Ali,la passione per le piante l'ho ricevuta nel pacchetto geni di famiglia :risat:
Fai benissimo a prenderne due e di 10 anni son perfette,vedrai che soddisfazione quando ti faranno dei "figli"(cloni).
Ne ho avute parecchie di aloe,non solo barbadensis e sono davvero facili da gestire-coltivare!Tieni conto che essendo originarie di zone aride hanno bisogno di poca acqua e pochissimo concime,l'unica precauzione è ricoverarle in una zona fresca durante l'inverno,io le tenevo in veranda quando vivevo a casa dei miei perche' in casa,con il riscaldamento non vanno a riposo.Credo che la temperatura ideale per l'inverno sia tra i 10° e i 16-18°.
Prima di avvicinarmi all'eco-bio (cioè fino a pochi mesi fa)le nutrivo con il concime per le succulente(che e' molto leggero) : dalla ripresa vegetativa fino a quando le ricoveravo per l'inverno,piu' o meno una volta al mese,raddoppiando la quantita' di acqua consigliata per la diluizione,però adesso credo che usero' solo humus e compost molto diluiti in acqua(comunque devo informarmi a proposito).
Trafficato in senso spignattato ancora no(e' da poco che mi avete "traviata" :mirmo: ) però ho usato spesso il gel delle foglie sul viso e ti diro' che e' efficacissimo per lenire e disinfiammare la pelle arrossata e per le scottature da fornelli,ferro da stiro e sole(sempre se non si e' allergici all'aloina e ad altri suoi componenti)xo' usato cosi' puro,quando si asciuga la pelle tira un pochino(lo usero' puro tra una ventina di anni,per tirar sù quello che tenderà a scendere :risat: :risat: )
Se hai bisogno chiedi pure,se posso esserti utile ben volentieri.
Altra informazione:viene usato anche per contrastare i danni dovuti alla radioterapia
Fai benissimo a prenderne due e di 10 anni son perfette,vedrai che soddisfazione quando ti faranno dei "figli"(cloni).
Ne ho avute parecchie di aloe,non solo barbadensis e sono davvero facili da gestire-coltivare!Tieni conto che essendo originarie di zone aride hanno bisogno di poca acqua e pochissimo concime,l'unica precauzione è ricoverarle in una zona fresca durante l'inverno,io le tenevo in veranda quando vivevo a casa dei miei perche' in casa,con il riscaldamento non vanno a riposo.Credo che la temperatura ideale per l'inverno sia tra i 10° e i 16-18°.
Prima di avvicinarmi all'eco-bio (cioè fino a pochi mesi fa)le nutrivo con il concime per le succulente(che e' molto leggero) : dalla ripresa vegetativa fino a quando le ricoveravo per l'inverno,piu' o meno una volta al mese,raddoppiando la quantita' di acqua consigliata per la diluizione,però adesso credo che usero' solo humus e compost molto diluiti in acqua(comunque devo informarmi a proposito).
Trafficato in senso spignattato ancora no(e' da poco che mi avete "traviata" :mirmo: ) però ho usato spesso il gel delle foglie sul viso e ti diro' che e' efficacissimo per lenire e disinfiammare la pelle arrossata e per le scottature da fornelli,ferro da stiro e sole(sempre se non si e' allergici all'aloina e ad altri suoi componenti)xo' usato cosi' puro,quando si asciuga la pelle tira un pochino(lo usero' puro tra una ventina di anni,per tirar sù quello che tenderà a scendere :risat: :risat: )
Se hai bisogno chiedi pure,se posso esserti utile ben volentieri.
Altra informazione:viene usato anche per contrastare i danni dovuti alla radioterapia
Chiara
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- Località: roma
Grazie Chiara...
ma per conservare il gel/succo ...non si puo' congelare?O perderebbe le sue proprieta?
Io non ho una vera e propria veranda...diciamo un terrazzo coperto,pensi che dovro' coprirle con il telo per il gelo?
Vivo a Roma e le temperature non e' che siano proibitive...ma qualche volta gela...
L'estate le terro' fuori in giardino in pieno sole...
Per le allergie...non ho ancora capito se lo sono ai suoi componenti...
tempo fa' ho avuto una sensibilizzazione della pelle del viso e non ho ancora capito bene se fossero stati i conservanti (potassio sorbato e sodio benzoato) o il gel di Aloe...che mettevo entrambi nelle creme.
Provero' mettendo solo gel di Aloe oppure mettendolo assoluto su un pezzo di pelle e vediamo l'effetto che fa'....
Per l'effetto di contrasto sulle radioterapie...spero che possa fornire il succo ad una mia amica che purtroppo sta' passando una terribile malattia...
Grazie per il momento ed appena mi arrivano(tra l'altro mi sembra di aver trovato un prezzo eccezzionale per le piante)ti diro'
ma per conservare il gel/succo ...non si puo' congelare?O perderebbe le sue proprieta?
Io non ho una vera e propria veranda...diciamo un terrazzo coperto,pensi che dovro' coprirle con il telo per il gelo?
Vivo a Roma e le temperature non e' che siano proibitive...ma qualche volta gela...
L'estate le terro' fuori in giardino in pieno sole...
Per le allergie...non ho ancora capito se lo sono ai suoi componenti...
tempo fa' ho avuto una sensibilizzazione della pelle del viso e non ho ancora capito bene se fossero stati i conservanti (potassio sorbato e sodio benzoato) o il gel di Aloe...che mettevo entrambi nelle creme.
Provero' mettendo solo gel di Aloe oppure mettendolo assoluto su un pezzo di pelle e vediamo l'effetto che fa'....
Per l'effetto di contrasto sulle radioterapie...spero che possa fornire il succo ad una mia amica che purtroppo sta' passando una terribile malattia...
Grazie per il momento ed appena mi arrivano(tra l'altro mi sembra di aver trovato un prezzo eccezzionale per le piante)ti diro'
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- Località: milano
per il congelamento [no linguaggio sms] saprei.. aspetta qlc esperta
ok x test sulla pelle di solo gel aloe,magari sui polsi o dove si fanno i prelievi( e' zona piu' delicata)
per l'inverno,occhio che se gela(anche 2 gradi [no linguaggio sms] va bene)essendo composta da acqua la poverina muore,magari ti sembra ok [no linguaggio sms]' e' congelata,poi se si alza la temperatura diventa nera e si affloscia.puoi tenerla vicino ad una finestra,lontano da caloriferi in zona piu' fresca della casa(tipo scale)
ok x test sulla pelle di solo gel aloe,magari sui polsi o dove si fanno i prelievi( e' zona piu' delicata)
per l'inverno,occhio che se gela(anche 2 gradi [no linguaggio sms] va bene)essendo composta da acqua la poverina muore,magari ti sembra ok [no linguaggio sms]' e' congelata,poi se si alza la temperatura diventa nera e si affloscia.puoi tenerla vicino ad una finestra,lontano da caloriferi in zona piu' fresca della casa(tipo scale)
Chiara
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- Località: in Rhaude aeree
Ricordo che il Gel d' Aloe e il Succo d' Aloe sono due cose diverse.
Il primo si usa in cosmesi, il secondo no.
Detto questo e vista la vasta documentazione di ChiaraX2 , posso solo aggiungere dei consigli su come curarla e altri, da un punto di vista botanico >>QUI
Il primo si usa in cosmesi, il secondo no.
Detto questo e vista la vasta documentazione di ChiaraX2 , posso solo aggiungere dei consigli su come curarla e altri, da un punto di vista botanico >>QUI
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- Iscritto il: 26/03/2009, 0:08
- Località: milano
Landre ho visto il link,interessante assai,me lo son pure messo nei preferiti!!!
magari [no linguaggio sms] ora che è tardi ma me lo spulcio di certo!!!
C'e' chi dice da 9 anni x l'uso migliore,alcuni dicono 6,altri dal terzo anno..
Condivido il pensiero di chi dice che dipende dal numero di foglie,infatti,le piante giovani han poche foglie e man mano che passa il tempo si sviluppano(lentamente)e metton sù piu' foglie;comunque,poi sta al buon senso non abusare della poverina,e rispettare la sua forma di vita senza utilizzarla come un distributore di gel.
magari [no linguaggio sms] ora che è tardi ma me lo spulcio di certo!!!
C'e' chi dice da 9 anni x l'uso migliore,alcuni dicono 6,altri dal terzo anno..
Condivido il pensiero di chi dice che dipende dal numero di foglie,infatti,le piante giovani han poche foglie e man mano che passa il tempo si sviluppano(lentamente)e metton sù piu' foglie;comunque,poi sta al buon senso non abusare della poverina,e rispettare la sua forma di vita senza utilizzarla come un distributore di gel.
Chiara
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- Località: Verona
da grande appassionata di piante grasse, e da grande coltivatrice (tra qui a verona e casa a Varese ne ho 300 e passa) non sono mai riuscita a tagliare le foglie alle mie aloe (ne ho 13 specie diverse...)....
unica volta quando mi sono scottata col ferro da stiro....però ora ho sempre del gel di aloe in casa..mi spiace fare un intervento così drastico sulla pianta, più che altro ne perde anche l'aspetto generale insomma.
La temperatura minima sopportabile dall'aloe si aggira sugli 8°, anche se l'umidità è importante: il freddo secco è molto meno dannoso per le grasse e succulente.
Se è in vaso e non in terra e se è protetta dal gelo con apposito telo a me ha resistito anche a 5° sottozero....però se le gelate non sono sporadiche la pianta muore-.....
Infatti le interno tutte in inverno....
Il concime, apposito per piante grasse, lo dò da marzo a settembre,.
Quando le riporto all'esterno di questa stagione le espongo gradatamente al sole, perchè eventuali vegetazioni nate in casa sono molto chiare e delicate, e potrebbero scottarsi ai raggi esterni,.
Una volta che la pianta "arrossisce" tutta allora è pronta per il sole: occhio se sotto al vaso avete cemento o marmo....è come metterla alla piastra, e le foglie potrebbero cuocere, marcendo...
Se ci sono troppe superifici riflettenti di questo tipo intorno alla pianta limitare l'esposizione al sole alle ore meno calde, e soprattutto non irraggiamento diretto...
ecco...
unica volta quando mi sono scottata col ferro da stiro....però ora ho sempre del gel di aloe in casa..mi spiace fare un intervento così drastico sulla pianta, più che altro ne perde anche l'aspetto generale insomma.
La temperatura minima sopportabile dall'aloe si aggira sugli 8°, anche se l'umidità è importante: il freddo secco è molto meno dannoso per le grasse e succulente.
Se è in vaso e non in terra e se è protetta dal gelo con apposito telo a me ha resistito anche a 5° sottozero....però se le gelate non sono sporadiche la pianta muore-.....
Infatti le interno tutte in inverno....
Il concime, apposito per piante grasse, lo dò da marzo a settembre,.
Quando le riporto all'esterno di questa stagione le espongo gradatamente al sole, perchè eventuali vegetazioni nate in casa sono molto chiare e delicate, e potrebbero scottarsi ai raggi esterni,.
Una volta che la pianta "arrossisce" tutta allora è pronta per il sole: occhio se sotto al vaso avete cemento o marmo....è come metterla alla piastra, e le foglie potrebbero cuocere, marcendo...
Se ci sono troppe superifici riflettenti di questo tipo intorno alla pianta limitare l'esposizione al sole alle ore meno calde, e soprattutto non irraggiamento diretto...
ecco...
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Re: Aloe vera pianta
No, deve avere almeno 7 anni, altrimenti non contiene i principi vantati.chiarachiara ha scritto:Premessa:la pianta da cui prelevare il gel deve avere almeno 4 ,5 anni,
Ultima modifica di Laura il 30/04/2009, 12:42, modificato 1 volta in totale.
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@ Aliceali :
La polpa interna della foglia ( quella mucillaginosa ) è quella da cui si ricava il gel. Questa viene lavorata ( pastorizzata ecc ) per ottenere il famoso gel.
Il succo/lattice è quello che fuoriesce spontaneamente quando si recide una foglia di Aloe, e si trova nello strato più superficiale della foglia.
Di solito viene fatto bollire, così da concentrarlo. Così facendo diventa una massa bruna/verdastra. Fatta essiccare, si riduce facilmente in polvere.
Sconsiglio di provare a spignattarsi del gel o del succo d' Aloe, a meno che non si conosca ogni dettaglio della lavorazione.
L' Aloe la puoi usare direttamente sulla pelle, prelevando una foglia dalla pianta ( meglio usare quelle più grosse/vecchie , che stanno nella parte inferiore ).
La polpa interna della foglia ( quella mucillaginosa ) è quella da cui si ricava il gel. Questa viene lavorata ( pastorizzata ecc ) per ottenere il famoso gel.
Il succo/lattice è quello che fuoriesce spontaneamente quando si recide una foglia di Aloe, e si trova nello strato più superficiale della foglia.
Di solito viene fatto bollire, così da concentrarlo. Così facendo diventa una massa bruna/verdastra. Fatta essiccare, si riduce facilmente in polvere.
Sconsiglio di provare a spignattarsi del gel o del succo d' Aloe, a meno che non si conosca ogni dettaglio della lavorazione.
L' Aloe la puoi usare direttamente sulla pelle, prelevando una foglia dalla pianta ( meglio usare quelle più grosse/vecchie , che stanno nella parte inferiore ).
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Beh veramente io tempo fa' avevo comperato del succo di Aloe...quello da bere,puro c'era scritto e ci ho fatto, filtrandolo del gel (con Xantan)per le creme...quello intendevo:-)
Non del gel tipo gelatina da mangiare....
[no linguaggio sms] io lo avevo anche congelato il succo comperato ...ma non so' se si deteriora...
Non del gel tipo gelatina da mangiare....
[no linguaggio sms] io lo avevo anche congelato il succo comperato ...ma non so' se si deteriora...
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ciao polipa,in effetti dispiace un po' anche a me tagliar loro le foglie..polipa ha scritto:..ne ho 300 e passa) non sono mai riuscita a tagliare le foglie alle mie aloe (ne ho 13 specie diverse...)....
pero' se lo fai con criterio,senza esagerare,non penso le si debiliti e poi,avendone tu parecchie,puoi farlo su piu' piante senza che nessuna ne soffra!!
A proposito di concime.. tu usi il classico x succulente?
secondo te se uso compost o humus diluiti parecchio potrebbe andare??perche' volendo usare il gel da pianta per gli spignatti non voglio usare il concime chimico.
Grazie
Chiara
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Scusa Landre ma di che prodotto stai parlando?Landre82 ha scritto:@ Aliceali :
La polpa interna della foglia ( quella mucillaginosa ) è quella da cui si ricava il gel. Questa viene lavorata ( pastorizzata ecc ) per ottenere il famoso gel.
Il succo/lattice è quello che fuoriesce spontaneamente quando si recide una foglia di Aloe, e si trova nello strato più superficiale della foglia.
Di solito viene fatto bollire, così da concentrarlo. Così facendo diventa una massa bruna/verdastra. Fatta essiccare, si riduce facilmente in polvere.
Sconsiglio di provare a spignattarsi del gel o del succo d' Aloe, a meno che non si conosca ogni dettaglio della lavorazione.
Sia il gel di aloe ad uso cosmetico che il succo di aloe da bere hanno sempre scritto in grande che sono lavorati a freddo, e infatti non sono bruni.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- utente avanzato
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- Località: in Rhaude aeree
Si, scusa, ho omesso che il metodo da me indicato sopra, è come ottenere la polvere di succo di aloe, nella forma più tradizione/antica e "casereccia".
Ci sono altri metodi per ottenere i vari derivati.
Quello che ci tengo a sottolineare è che il prodotto finale da usare in ambito cosmetico deve provenire dalla polpa/gel dell' aloe e non dal succo/lattice.
Che sia in polvere, o in forma liquida, solida, gassosa .. non importa.. deve provenire dalla polpa, perchè è li che ci sono i costituenti che servono in ambito cosmetico.. Nel succo ce ne sono molti di meno ( o in tracce o per niente ) e ci sono tutta una serie di sostanze che non servono a livello topico.
Ci sono altri metodi per ottenere i vari derivati.
Quello che ci tengo a sottolineare è che il prodotto finale da usare in ambito cosmetico deve provenire dalla polpa/gel dell' aloe e non dal succo/lattice.
Che sia in polvere, o in forma liquida, solida, gassosa .. non importa.. deve provenire dalla polpa, perchè è li che ci sono i costituenti che servono in ambito cosmetico.. Nel succo ce ne sono molti di meno ( o in tracce o per niente ) e ci sono tutta una serie di sostanze che non servono a livello topico.
Ultima modifica di Landre il 30/04/2009, 17:58, modificato 1 volta in totale.
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Ma gli antrachinoni non sono presenti neppure nel succo di aloe, sai quello da bere in bottiglia? Ecco quello si intende normalmente per succo di aloe.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Certo...Non sono presenti ( perchè eliminati o comunque isolati, come l' Aloina ) in quei derivati formulati come "depurativi/antiossidanti" e altri utilizzi, alcuni opinabili che attribuiscono all' Aloe, ma questa è prima di tutto una droga antrachinonica, quindi un lassativo di tipo meccanico, come la Senna, la Cascara, Frangola o il Rabarbaro.
Ps: molto dipende anche dalle specie di Aloe da cui si estrae il preparato.
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Ricapitolando tu hai capito che tipo di prodotto è l'aloe in bottiglia, com'è lavorato e csa ha dentro?
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I succhi d' Aloe a mò di beverone , venduti come disintossicanti/rimineralizzanti ecc, sono ovviamente privi di Aloina... c'è chi dice che dovrebbe essere segnalato in etichetta, ma non so se sia una vera e propria imposizione.
L' Aloina, durante la fase di lavorazione, viene filtrata attraverso dei carboni e/o argille.
Ecco perchè si possono bere con tranquillità i succhi di aloe "depurativi" senza il rischio di corse olimpioniche al bagno
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