Lola ha scritto:...sì ma se cerchi commenti in rete specie in lingua inglese troverai che tanti riferiscono dopo un periodo di uso irritazione a arrossamento. I suo essere così solvente alla fine fa danni, per quello lo guardo con sospetto quando è a percentuali alte nei prodotti per il viso.
Accidenti anche questo non sapevo...
Spero non mi dia problemi perchè non saprei con che sostituire il Cetafil.
Rischierei di andare off topic però ho avuto problemi con l'uso di altri detergenti più naturali (es. gel detergente alla rosa centifolia, alla viola tricolor.) per questo ho optato su Cetafil.
Tornando al discorso sul propilene glycol so che è presente in percentuali molto alte in un farmaco per curare l'alopecia e a diverse persone ha dato problemi di irritazione. Infatti alcuni dermatologi hanno consigliato di utilizzare il principio attivo di quel farmaco elimenando il propilene...
Non come ciofeca ma come non desiderabile, anzi direi quasi dannosa. Evita totalmente. Si sopporta solo negli anticellulite.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
il panthenolo di vernile contiene propylene glycol infatti c'è scritto:
Pantenolo D 50% in glicole propilenico uso cosm.
va bene lo stesso oppure è meglio che me ne cerchi un altro?
usalo finchè non l'hai finito e il prossimo lo prendi disciolto in acqua.
Quando faccio ordini collettivi e prendo pantenolo o me lo danno puro o me lo danno in glicole propilenico quindi sono costretta a prenderlo puro ed annacquarlo io.
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Sarà più liquido e quindi un po' più pratico da usare però tieni conto che se vuoi 2g di pantenolo in una crema ne usi 4g e ti ritrovi in formula 2g di glicole propilenico di cui devi tenere conto .
C'è anche diluito con acqua, con glicerolo, la versione pura e quello a concentrazione 75%.
Di solito te lo procurano anche le farmacie normali. Vedi tu ...
oh....che delusione....e io ero tutta contenta sabato che mi sono comperata degli estratti glicolici di liquerizia, rusco e bardana.....il propylene glycol è addirittura il primo ingediente, prima dell'acqua e poi segue solo la pianta.....che ci faccio? li butto? cavoli, ero così contenta....li ho pure presi in offerta! please consigli! grazie !
Io se devo prendere estratti vegetali li prendo glicolici, non amo particolarmente l'acqua fresca
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grazie capa!
allora se ci metto qualche goccetto nelle creme non mi corrodo la faccia, se ho capito bene....vado tranquilla.....per esempio pensavo di aggiungere qualche goccia di liquerizia alla mia mata crema alle ceramidi la mattina. va bene?
p.s. se a qualcuno servissero io li ho presi in piazza vesuvio a Milano, c'è una fornitura per estetiste. 100 ml in offerta erano sui 2 euro e qualcosa, a prezzo pieno sui 9 euro
Io credo semplicemente sia un bel casino lavorare con le piante :risat:
Ti faccio un esempio stupido : l'urucum (Bixa orellana)
La polvere o estratto secco è inusabile [no linguaggio sms] la crema rimarrebbe sabbiosa.
Devi farti un estratto.
I principali composti antiox presenti sono 2 ... uno è idrosolubile e l'altro liposolubile quindi o rinunci a uno dei 2 o ti fai oleolito+estratto in acqua con alcol o glicerolo o PG e li usi combinati.
Alcuni attivi poi sono solubili nel glicole propilenico ma meno nel glicerolo ... bisognerebbe vedere pianta per pianta ...
Io non sottovaluto l'effetto 'carrier' del PG (ma anche l'alcol ne ha) .
PS.. non è così difficile formulare con estratti alcolici come dici ... anzi puoi aumentare i grassi mantenendo la crema poco unta
PS.. non è così difficile formulare con estratti alcolici come dici
no , non ho detto che sia difficile... semplicemente gli EG li puoi inserire con più facilità ( di solito ) e gli ES li puoi usare in minor quantità ma con più resa ( a volte ).
... anzi puoi aumentare i grassi mantenendo la crema poco unta
Non dirlo a me... l' alcolfobico non sono io
Poi giustamente, come dici tu, ogni estratto ha una sua singola storia ( cosmetologicamente parlando ).
EDIT: vorrei sentire il parere di voi esimi spignattatori, cosa ne pensate in merito, quali difficoltà avete trovato in determinati estratti vegetali e in che misura/formulazione ( ma forse si va in OT )
Mi dispiace non ti posso aiutare, io non ho il pollice verde
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estratti co2???
arnica e camomilla li ho: non hanno solventi, non smontano le creme e non danno fastidio alla pelle....
certo non so di quante piantine li trovi....
Sembrano buoni perchè è facile rimuovere il solvente,per cui hanno un basso rischio di tossicità.
L' unico svantaggio dell' anidride carbonica è la sua mancanza di polarità per cui non riesce a sciogliere i composti più polari.
( ecco spiegati gli esempi che hai fatto tu , come Arnica e Camomilla, che hanno sostanze liposolubili, ovvero poco polari ).
Ciao, ho letto commenti discordanti sulla presenza del glicole nelle lozioni idroalcoliche per il cuoio capelluto: alcuni lo consigliano perchè dovrebbe "garantire" (?) una maggior penetrazione dei principi attivi, altri lo sconsigliano perchè, appunto, irritante.
E', quindi, sempre meglio evitarlo (visto che alcune lozioni vanno usate per lunghi periodi), ma c'è la possibilità che lozione sia meno efficace?
certo col glicole propilenico penetra tutto molto di più, senza la differenza c'è.
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Grazie Lola, mi chiedo se valga la pena di rischiare a questo punto, oppure no.
Oppure è possibile limitare il suo effetto aggiungendo del glicerolo? Alcool e glicole insieme non mi sembrano proprio il massimo...
Se vuoi che la lozione funzioni deve penetrare e penetra solo se roviniamo la barriera della pelle, non ci sono alternative.
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