Altro sapone
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Altro sapone
Oramai saponifico anch'io a più non posso!
Ho voluto provare l'olio di palma raffinato per rendere più duro il sapone ed evitare l'effetto molliccio di quando lo si usa
Eccovi le ultime creature.
La ricetta è identica per entrambi.
Metodo a freddo.
olio d'oliva: 280 g
olio di palma raffinato: 210 g
olio di cocco: 140 g
olio di riso: 35 g
burro di karitè: 35 g
oleoresina di rosmarino (0,1% dei grassi): 0,7 g
acqua: 210 g
NaOH (sconto 7%): 94,7 g
Il primo l'ho profumato con o.e. violetta. Ho cercato di colorarlo con il colorante "blue" di Sensory Perfection, che con la soda diventa viola, ma mi sono accorta che avrei dovuto metterne troppo (e poi il colore giallo degli oli mi dava un colore proprio brutto), quindi ho cercato di rimediare buttandoci un po' di "cranberry" sempre di Sensory Perfection... infatti il colore lascia molto a desiderare :mirmo:
Il secondo, dopo aver raggiunto il nastro, l'ho diviso in due: una parte l'ho lasciata così, all'altra ho aggiunto un ultramarino blu, stemperato in un po' di acqua sottratta ai 210 g, e la fragranza "the vert" di lucialavinia sperando che non ammassasse il sapone (e per fortuna non è successo). Questa parte colorata l'ho messa nello stampo, sopra ho messo l'altra tenuta da parte, ho mescolato poco con il cucchiaio di legno e voilà
Ho voluto provare l'olio di palma raffinato per rendere più duro il sapone ed evitare l'effetto molliccio di quando lo si usa
Eccovi le ultime creature.
La ricetta è identica per entrambi.
Metodo a freddo.
olio d'oliva: 280 g
olio di palma raffinato: 210 g
olio di cocco: 140 g
olio di riso: 35 g
burro di karitè: 35 g
oleoresina di rosmarino (0,1% dei grassi): 0,7 g
acqua: 210 g
NaOH (sconto 7%): 94,7 g
Il primo l'ho profumato con o.e. violetta. Ho cercato di colorarlo con il colorante "blue" di Sensory Perfection, che con la soda diventa viola, ma mi sono accorta che avrei dovuto metterne troppo (e poi il colore giallo degli oli mi dava un colore proprio brutto), quindi ho cercato di rimediare buttandoci un po' di "cranberry" sempre di Sensory Perfection... infatti il colore lascia molto a desiderare :mirmo:
Il secondo, dopo aver raggiunto il nastro, l'ho diviso in due: una parte l'ho lasciata così, all'altra ho aggiunto un ultramarino blu, stemperato in un po' di acqua sottratta ai 210 g, e la fragranza "the vert" di lucialavinia sperando che non ammassasse il sapone (e per fortuna non è successo). Questa parte colorata l'ho messa nello stampo, sopra ho messo l'altra tenuta da parte, ho mescolato poco con il cucchiaio di legno e voilà
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Perchè di quelli alimentari ho grande disponibilità e sono facilmente reperibili tutte le volte che vado al supermercato mi guardano dallo scaffale e mi dicono "prendimi, prendimi!!", e io non resisto :firu:
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La Felicità è uno stato mentale
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Dopo circa 3 mesi di stagionatura, ho provato una delle saponette marmorizzate, ma non è che siano poi tanto dure.
Un po' di bavetta la fanno: come mai? Mi aspettavo del sapone più duro, eppure così non è.
Quali sono le vostre esperienze con l'olio di palma? E' normale che questo sapone sia così o sono io che mi aspettavo qualcosa di diverso?
Un po' di bavetta la fanno: come mai? Mi aspettavo del sapone più duro, eppure così non è.
Quali sono le vostre esperienze con l'olio di palma? E' normale che questo sapone sia così o sono io che mi aspettavo qualcosa di diverso?
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Direi che lo sconto 7% ha inciso, tutti i grassi che non vengono saponificati restano molli. Io tornerò allo sconto 5% per i prossimi saponi.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Con l'olio di palma raffinato non ho ancora provato, ma usando un 20% di olio di cocco e più del 50% di olio di oliva ottengo saponi di buona consistenza (dopo almeno un mesetto di stagionatura, eh...).
Ultimamente aggiungo un 2% di cera d'api o di cera jojoba (quella solida) per dare consistenza, specie se in ricetta metto qualche (piccola) percentuale di grassi insaturi (vinaccioli, mais, etc). L'effetto non sembra male =).
L'unico sapone che si ostina a fare le bave anche dopo mesi di stagionatura è il primo che ho fatto, se non erro aveva 3/4 olio di oliva e 1/4 olio di mandorle (ricetta presa da Garzena/Tadiello). Negli altri ho sempre messo un po' di cocco.
Comunque, bella la marmorizzazione della tua creatura!
Ultimamente aggiungo un 2% di cera d'api o di cera jojoba (quella solida) per dare consistenza, specie se in ricetta metto qualche (piccola) percentuale di grassi insaturi (vinaccioli, mais, etc). L'effetto non sembra male =).
L'unico sapone che si ostina a fare le bave anche dopo mesi di stagionatura è il primo che ho fatto, se non erro aveva 3/4 olio di oliva e 1/4 olio di mandorle (ricetta presa da Garzena/Tadiello). Negli altri ho sempre messo un po' di cocco.
Comunque, bella la marmorizzazione della tua creatura!
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chi usa la cera mi sa dire se poi ha un effetto "ceroso" sulla pelle?
io la usavo all'inizio, quando non avevo l'olio di cocco, e Marina dice sempre robe tipo che la cera ottura i pori (al 3% massimo? ussignor! non ci credo manco se lo vedo) e che lascia un effetto ceroso ai saponi. All'epoca non lo notavo ma e' vero che l'occhio col tempo si fa piu' critico per cui .... ditemi
io la usavo all'inizio, quando non avevo l'olio di cocco, e Marina dice sempre robe tipo che la cera ottura i pori (al 3% massimo? ussignor! non ci credo manco se lo vedo) e che lascia un effetto ceroso ai saponi. All'epoca non lo notavo ma e' vero che l'occhio col tempo si fa piu' critico per cui .... ditemi
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Sì, e già al 2%. Lascia quasi un film protettivo ma ammazza la schiuma.Lakura ha scritto:chi usa la cera mi sa dire se poi ha un effetto "ceroso" sulla pelle?
La uso solo in saponi a sconto alto, con molti insaturi. All'1% si sopporta.
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
(monito degli indiani Cree del Quebec)
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