Confermami una cosa per vedere se ho ben capito: per farli di due colori staccati nettamente è sufficiente prepararne prima una metà, versarla e coprire il tutto. Poi preparare l'altra parte e versargliela sopra. Intanto la prima parte si è rappresa sufficientemente per evitare che si mescoli con la seconda. Ho capito bene? Se mi dici di si, hai risolto un dubbio che avevo e mi hai dato il via per la mia prossima idea saponifera
due domande sceme:
la scatola in pratica sono due scatole una dentro l'altra. non se ne può fare una sola?
quando fai i saponi "doppi", cioè quando fai una prima parte, versi, poi una seconda parte che versi sulla prima ormai rappreso, quanto bene devi lavare, tra la prima e la seconda parte, le pentole che usi?
immagino che quella dove si è formato il nastro debba essere perfettamente pulita da ogni minimo residuino, giusto?
passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai
Lileath ha scritto:
Confermami una cosa per vedere se ho ben capito: per farli di due colori staccati nettamente è sufficiente prepararne prima una metà, versarla e coprire il tutto. Poi preparare l'altra parte e versargliela sopra. Intanto la prima parte si è rappresa sufficientemente per evitare che si mescoli con la seconda. Ho capito bene? Se mi dici di si, hai risolto un dubbio che avevo e mi hai dato il via per la mia prossima idea saponifera
confermo. Se ha dentro fragranza sintetica si rapprende presto basta coprirlo, se non ne ha (ma neanche OE che evaporerebbero) passalo al forno a 50° per almeno un quarto d'ora.
vale606 ha scritto:due domande sceme:
la scatola in pratica sono due scatole una dentro l'altra. non se ne può fare una sola?
quando fai i saponi "doppi", cioè quando fai una prima parte, versi, poi una seconda parte che versi sulla prima ormai rappreso, quanto bene devi lavare, tra la prima e la seconda parte, le pentole che usi?
immagino che quella dove si è formato il nastro debba essere perfettamente pulita da ogni minimo residuino, giusto?
No perchè il problema è staccare il sapone dallo stampo; usando olio di riso che dà un sapone attaccaticcio ho difficoltà perfino a staccarlo dal policarbonato (ma ora ho imparato).
Pulita bene con carta, quando ho tolto tutto il sapone una semplice lavatina con detersivo e asciugata, niente di che, si sta un attimo.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
vale606 ha scritto:
la scatola in pratica sono due scatole una dentro l'altra. non se ne può fare una sola?
No perchè il problema è staccare il sapone dallo stampo; usando olio di riso che dà un sapone attaccaticcio ho difficoltà perfino a staccarlo dal policarbonato (ma ora ho imparato).
chiarissimo, ma fare solo quella in policarbonato, apribile, e chiudere ogni volta gli angoli col nastro isolante non è sufficiente?
(lola, ogni volta che guardo le foto sono sempre più senza parole...)
passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai
Non è così rigida, quindi ti viene il sapone non perfettamente rettangolare in quanto in centro fa la barca. Ci vuole uno stampo rigido esterno che la tenga in forma.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
A proposito di stampi, tu dove li hai presi Lola?
Tipo il cubo per fare il marsiglia dovrebbe essere un classico..
è difficile trovare dei begli stampi..
Quelli al silicone li consigli o sono migliori quelli rigidi?
Vorrei fare una domanda piuttosto banale, perdonatemi. Io personalmente mi trovo bene a fare il sapone congli stampi del latte, quindi vengono quadratosi e potete immaginare l'altezza. Taglio il panetto ottenuto con il coltello, e ho notato che è sempre meglio non superare le 24ore prima di sformarlo poichè facilita un taglio di qualità. Rimane che spesso il taglio verticale per separare le singole saponette non mi viene proprio drittissimo, ma incurva, cosa che mi irrita incredibilmente :S Voi come li tagliate?
Io lo taglio dopo 24 ore, con quell'aggeggio che serve a tagliare i battiscopa (mi sembra che si chiami "Dima") che trovi in tutti i negozi fai da te. Avendo dei tagli guida, riesci a infilarci il coltello e ad andare dritta,
Buon sapone
Stefania
Lola ha scritto:
confermo. Se ha dentro fragranza sintetica si rapprende presto basta coprirlo, se non ne ha (ma neanche OE che evaporerebbero) passalo al forno a 50° per almeno un quarto d'ora.
se invece uso appunto gli OE cosa faccio?coprirlo e basta dici che è sufficiente?
Fla~ ha scritto:ho notato che è sempre meglio non superare le 24ore prima di sformarlo poichè facilita un taglio di qualità.
infatti sul sito ilmiosapone.it consigliano di sformarlo dopo 48 ore.
sono interessata anche io alla risposta alla tua domanda. io sto ancora aspettando di sformare il mio primo sapone e mi chiedevo appunto come tagliarlo dritto. mi immaginavo di misurare con la righetta lo spessore in cm da un lato e dall'altro e di fare un piccolo taglio guida con il cutter e poi di ripassarci sopra col coltello.
la vera eleganza non consiste nel farsi notare ma nel farsi ricordare
Se arrivi alle 48 ore per la mia esperienza è più facile scivolare d'incurvatura con il coltello. Ti consiglio 2cm per saponetta, a meno che non siano molto piccole. Forse farsi una piccola guida su un lato magari profonda 5mm potrebbe aiutare il coltello in effetti, devo provarci.
Odiu, dunque vediamo se riesco a spiegarmi. Hai presente quando tagli un formaggio tipo quelli di capra, compatti ma morbidosi che non sbriciolano tipo parmigiano, e invece di fare un bel taglio verticale il coltello mentre va giù scivola un pò a sinistra(se sei destra) e quindi la parte bassa è più larga di quella iniziale proprio per via di questa curva... ò_ò
Diciamo che più tardi lo sformi più il sapone è indurito, ed è più difficile fare forza per mantenere il coltello dritto ed evitare la "curvatura".
