Non posso che confermare alcune perplessità espresse da... Trotula ( che saluto )...
Le biotecnologie con batteri ,reattori ecc.. da cui si ricavano acido ialuronico e xantan gum, non sono esenti da interventi di modifica genetica...
per rendere efficente la reazione si utilizzano ceppi batterici MODIFICATI.
Ma non vorrei che si confondesse , come fa Zoon, il termine di biotecnologia con OGM tout court. ..
Ne parlavo a proposito dell'olio di colza e del canola... si possono modificare geneticamente le specie anche senza intervenire a livello di clonazione genica...con le piante ad esempio può bastare innesto e selezione ... con i cani a forza di incroci e selezioni ( è così che è nato il dobbermann )
e a volte la biotecnologia... non richiede neppure questi interventi.
la trasformazione del succo d'uva in vino è una reazione biotecnologica ( non avverrebbe senza i batteri ) alcune produzioni chimiche sono biotecnologiche , direi che la prima o forse la più importante è la vitamina C , e quando si scopri il processo di produzione biotecnologica della vitamina C non si sapeva neppure che esisteva e che ruolo aveva il DNA.
Sull'uso dei batteri modificati con impianti o rimozioni geniche nei processi biotecnologici poi non si puo' stare così tranquilli, ricordando l'epidemia di morti da triptofano prodotto da un ceppo batterico OGM "sbagliato"..
una sola nota "rassicurante"...per me, il rischio OGM è vero e concreto solo all'interno di reazioni e prodotti "proteici" ...in un olio o nell'acido ialuronico biotecnologico ...non sono riscontrabili tracce di ogm.
Un eventuale rischio OGM si può "propagare" ( con conseguenze per la salute) in prodotti "proteici" ad esempio aminoacidi come il triptofano "deviato " di cui sopra.
Inoltre la campagna anti-ogm , per me, non deve essere una campagna integralista ma una semplice constatazione del fatto che l'ingegneria genetica ha permesso di sconvolgere in tempi brevissimi gli equilibri biologici e i tempi per la valutazione della sicurezza sia in termini di salute, sia in termini di impatto ambientale sono necessariamente molto lunghi.
Al contrario le produzioni ogm o derivate ogm sono state messe sul mercato molto prima che la loro effettiva sicurezza fosse verificata.
Per cui io non sarei contrario agli OGM ( in fondo è la natura stessa che spesso produce mutazioni geniche ) sono contrario al fatto che vengano messi sul mercato prodotti OGM senza adeguati controlli sulla sicurezza e sull'impatto ambientale.
ps:
zoon ha scritto:...
Ma io mi domando: che senso ha rincorrere prodotti bio e naturali per poi spalmarsi sulla pelle OGM? Può un cosmetico che ne contiene ottemperare allo standard eco-bio?
Oppure mi sono perso io qualcosa?
per me non ti sei perso niente... la domanda devi farla alle varie Icea-AIAB che promuovono i marchi ECO-BIO nel cosmetico.
io personalmente per questo argomento come per altri trovati nei vari disciplinari ho sempre pensato che ci fosse un approccio ascientifico e spesso incoerente .
avrei anchio una domanda, forse provocatoria :
si può usare la vitamina C in un cosmetico ECO.BIO ? :risat: :risat: