Deodorizzare i grassi vegetali
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- Spignattatore Esperto
- Messaggi: 5171
- Iscritto il: 03/10/2006, 9:54
Guarda, da qualche parte avevo letto che l'industria cosmetica in caso di formulazioni un po' 'puzzose' aggiunge sostanze 'anti-odore' ma l'articolo non spiegava quali fossero.
Se qualche formulatore passa di qui magari possiamo capire se c'è qualcosa di non troppo sintetico che si possa aggiungere ...
Con gli OE e anche alcuni profumi di sintesi, alcune volte si riesce ad annullare gli odori strani, altre volte si peggiora la situazione.
Perc chiarezza, come diceva Paracelso, non puoi fare una crema 'all'enotera' usando solo quell'olio e pensare che non si senta il suo odore ma se per es. hai un 10% di fase grassa e usi l'enotera al 3% il problema è molto meno evidente.
Sono comunque molti gli oli ricchi in omega 3-6 che non hanno odore 'neutro' .
Se andate su aromantic e guardate negli oli estratti con CO2 ne trovate un po'.
Se qualche formulatore passa di qui magari possiamo capire se c'è qualcosa di non troppo sintetico che si possa aggiungere ...
Con gli OE e anche alcuni profumi di sintesi, alcune volte si riesce ad annullare gli odori strani, altre volte si peggiora la situazione.
Perc chiarezza, come diceva Paracelso, non puoi fare una crema 'all'enotera' usando solo quell'olio e pensare che non si senta il suo odore ma se per es. hai un 10% di fase grassa e usi l'enotera al 3% il problema è molto meno evidente.
Sono comunque molti gli oli ricchi in omega 3-6 che non hanno odore 'neutro' .
Se andate su aromantic e guardate negli oli estratti con CO2 ne trovate un po'.
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- esimio cosmetologo
- Messaggi: 688
- Iscritto il: 13/12/2006, 8:58
le tecniche per deodorizzare una o piu' materie prime cosmetiche , a memoria , sono sostanzialmente 2.
1-Incapsulare
2- Assorbire
l'incapsulamento è complesso e richiede l'impiego di ciclodestrine o altri trucchi del genere.
Di solito si lavora la materia prima puzzosa a parte , incapsulandola... poi la si inserisce nel cosmetico..
i risultati sono molto,molto relativi... dipendono da che molecole sono , che incapsulante si usa ecc. ecc. con questa finalità si possono anche sperimentare emulsioni multiple e altri trucchi del genere.
L'assorbimento è più semplice: si aggiungono al cosmetico polveri o cristalli con un alto rapporto superfice volume ( ideali cristalli molto frastagliati o spugnosi ), sconsigliate polveri sferiche o ovoidali, a meno che , come accade per alcuni amidi non siano anche "incapsulanti".
Per chi spignatta er mejo assorbente sarebbe il " banale " talco .
NB: ho citato solo i processi deodoranti intrinschi per il cosmetico.
Le azioni deodoranti sulla pelle invece sono molte altre... a memoria 5 o 6 §; l'assorbimento funziona anche per deodorare la pelle.
1-Incapsulare
2- Assorbire
l'incapsulamento è complesso e richiede l'impiego di ciclodestrine o altri trucchi del genere.
Di solito si lavora la materia prima puzzosa a parte , incapsulandola... poi la si inserisce nel cosmetico..
i risultati sono molto,molto relativi... dipendono da che molecole sono , che incapsulante si usa ecc. ecc. con questa finalità si possono anche sperimentare emulsioni multiple e altri trucchi del genere.
L'assorbimento è più semplice: si aggiungono al cosmetico polveri o cristalli con un alto rapporto superfice volume ( ideali cristalli molto frastagliati o spugnosi ), sconsigliate polveri sferiche o ovoidali, a meno che , come accade per alcuni amidi non siano anche "incapsulanti".
Per chi spignatta er mejo assorbente sarebbe il " banale " talco .
NB: ho citato solo i processi deodoranti intrinschi per il cosmetico.
Le azioni deodoranti sulla pelle invece sono molte altre... a memoria 5 o 6 §; l'assorbimento funziona anche per deodorare la pelle.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- esimio cosmetologo
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La percentuale itticopuzzosa dell'enotera e' un terzo della rosa canina o della canapa , un mezzo della borragine ecc..quindi e' normale che puzzi meno. Poi alcuni specialisti in oli cosmetici stanno fornendo oli di enotera ( piu' correttamente direi derivati dell'olio ) molto piu stabili e meno puzzosi...le lavorazioni per ottenere questo non sono proprio bio ma il risultato e' notevole, a piccole percentuali si riesce ad utilizzare .senza vedere sguazzare i pesci dentro la crema.
Paracelso -
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- esimio cosmetologo
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mi sono venute molte risposte tipo:
si se apri le capsule e ti spignatti un cosmetico...
ma se intendi
gli oleifici che forniscono l'industria alimentare e quella degli integratori sono gli stessi che forniscono l'industria cosmetica ?
la risposta è si.
che gli oli siano perfettamente gli stessi, dipende.
Alcuni specialisti nella produzione e lavorazione degli oli hanno processi specifici per l'industria cosmetica che differenziano l'olio...
Un esempio: l'olio di oliva puro di produzione italiana ( olive nere alla raccolta ) è giallognolo... quello alimentare che trovi verdino è un prodotto particolare ( a volte prodotto maliziosamente aggiungendo foglie alla spremitura, che liberano molta piu' clorofilla )
sempre di olio di oliva si tratta, ma all'industria cosmetica quello verde piace meno mentre l'industria alimentare lo considera piu' prelibato ( sic! ).
si se apri le capsule e ti spignatti un cosmetico...
ma se intendi
gli oleifici che forniscono l'industria alimentare e quella degli integratori sono gli stessi che forniscono l'industria cosmetica ?
la risposta è si.
che gli oli siano perfettamente gli stessi, dipende.
Alcuni specialisti nella produzione e lavorazione degli oli hanno processi specifici per l'industria cosmetica che differenziano l'olio...
Un esempio: l'olio di oliva puro di produzione italiana ( olive nere alla raccolta ) è giallognolo... quello alimentare che trovi verdino è un prodotto particolare ( a volte prodotto maliziosamente aggiungendo foglie alla spremitura, che liberano molta piu' clorofilla )
sempre di olio di oliva si tratta, ma all'industria cosmetica quello verde piace meno mentre l'industria alimentare lo considera piu' prelibato ( sic! ).
Paracelso -
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