Oli essenziali, loro qualità e profumazione
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, MissBarbara, Bimba80, Paty
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Oli essenziali, loro qualità e profumazione
Ylang ylang: fiorito, pesante, se non ti piace il gelsomino (a cui non somiglia ma ha la stessa persistenza e grevità) evitalo. Dà il meglio di sè in dosi lillipuziane, a molti fa venire il mal di testa. Io lo adoro.
Incenso: uguale all'odore delle chiese, tremendo. Interessantissimo mixato anadosi con l'ylang ylang.
Cannella: corteccia sa proprio di cannella (ricordati che è irritante, ma ne basta pochissima); foglie sa di chiodi di garofano, è meno irritante.
cipresso: forte odore come l'albero, adatto forse a rendere meno dolce una profumazione fiorita, ma non lo comprerei, se non per la cellulite.
Eucalipto: si sa
garofano chiodi: esattamente l'odore della spezia, molto pepato.
geranio bourbon: sa del classico antizanzara naturale, non è una profumazione che mi convince ed insistono a metterlo in tutti i rosa mix, che così diventano orrendi. Buono il mix da cuscino: 3 parti lavanda, 2 parti geranio, 1 parte arancio
ginepro: verde, pungente e canforato, sa di conifera. Ricordati che è irritante e va usato a piccole dosi; come profumazione evitare, è anche molto "di base" e forte.
Issopo: altra profumazione verde scuro, erbacea e mediamente pesante, adatta ad arrotondare, in minima quantità, le note dolci. Non prendere se non quando ti sarai fatta una collezione di OE.
Neroli: fiorito e agrumato, leggermente amaro, nota media. A me fa impazzire, altri non lo sopportano. Non è greve, anzi è abbastanza leggero. Rende, come rosa e gelsomino, tantissimo, ne basta una goccia.
Noce moscata: speziato, pepato ma non troppo, dà il meglio di sè dopo strofinamento della pelle dove è stato applicato, allora viene fuori l'inconfondibile aroma di noce moscata, che altrimenti resta un po' nascosto. Come tutte le spezie, irritante (le più irritanti in assoluto: cannella corteccia, chiodi di garofano, e il costosissimo pepe nero).
Rosmarino: sa proprio di rosmarino ed è fantastico in combinazione con rosa, limone, neroli e arancio per l'acqua della regina d'ungheria, in cui arrotonda le note troppo alte degli agrumi e fiorite di neroli e rosa.
Tea tree: fa schifo da solo e in compagnia, se non si ha la candida evitare!
Salvia sclarea: fantastica, verde chiaro, euforizzante. Insuperabile in combinazione con lavanda e limone anadosi, ne basta una goccia e (dopo un paio di settimane) la profumazione si amalgama in qualcosa di frizzante e gradevolissimo. Da sola è troppo forte, dà un tocco in più che fa la differenza, ma in dosi minime (una goccia o meno).
Mirra: non la sopporto, a me sa di anice. Pesante, resinosa, non mi va.
Vaniglia: non sa di lievito bertolini ma dell'odore della bacca; è una nota di base, dolce e in qualche modo legnosa, che non si sente annusando il prodotto ma spalmandolo sulla pelle. Costosa, troppo.
Pepe nero: piccante e pepato, senza grande caratterizzazione come le altre spezie piccanti, non mi dice molto.
Petit grain: insuperabile per ancorare, enfatizzare e rendere più rotonde le profumazioni di soli agrumi; ha l'odore delle foglie del limone o dell'arancio, irrinunciabile.
Vetiver: profumazione verde intenso, pesante e terrosa, sa quasi di muffa. Poco a che vedere con le profumazioni di vetiver dei vari bagnoschiuma. Probabilmente dà il meglio di sè in diluizione, ma non ho sperimentato.
Cedro: se il legno, è un profumo marrone, molto legnoso, di base. Serve, al pari del sandalo e delle resine, ad ancorare la profumazione. Se lo metti in mix però dà una caratterizzazione ben precisa, ovvero non si fonde molto e si sente tantissimo.
Gelsomino: fantastico, costa uno sproposito ma rende tantissimo. Greve e fioritissimo, non piace a tutti e può dare mal di testa. Dà il meglio di sè in forte diluizione.
Muschio bianco: fragranza sintetica dal tipico profumo di pulito. La usa presenza in questo elenco e il prezzo irrisorio di molti OE che so essere costosi mi fa dubitare moltissimo della qualità del tutto.
Sandalo: nota di base, legnosa e calda, anche questa àncora e fa durare più a lungo le profumazioni, ma inquina con il suo odore davvero forte le altre note. Per affezionati.
Zenzero: aroma pungente e piccante, davvero infelice, si sposa male con tutto. Solo per affezionati.
Incenso: uguale all'odore delle chiese, tremendo. Interessantissimo mixato anadosi con l'ylang ylang.
Cannella: corteccia sa proprio di cannella (ricordati che è irritante, ma ne basta pochissima); foglie sa di chiodi di garofano, è meno irritante.
cipresso: forte odore come l'albero, adatto forse a rendere meno dolce una profumazione fiorita, ma non lo comprerei, se non per la cellulite.
Eucalipto: si sa
garofano chiodi: esattamente l'odore della spezia, molto pepato.
geranio bourbon: sa del classico antizanzara naturale, non è una profumazione che mi convince ed insistono a metterlo in tutti i rosa mix, che così diventano orrendi. Buono il mix da cuscino: 3 parti lavanda, 2 parti geranio, 1 parte arancio
ginepro: verde, pungente e canforato, sa di conifera. Ricordati che è irritante e va usato a piccole dosi; come profumazione evitare, è anche molto "di base" e forte.
Issopo: altra profumazione verde scuro, erbacea e mediamente pesante, adatta ad arrotondare, in minima quantità, le note dolci. Non prendere se non quando ti sarai fatta una collezione di OE.
Neroli: fiorito e agrumato, leggermente amaro, nota media. A me fa impazzire, altri non lo sopportano. Non è greve, anzi è abbastanza leggero. Rende, come rosa e gelsomino, tantissimo, ne basta una goccia.
Noce moscata: speziato, pepato ma non troppo, dà il meglio di sè dopo strofinamento della pelle dove è stato applicato, allora viene fuori l'inconfondibile aroma di noce moscata, che altrimenti resta un po' nascosto. Come tutte le spezie, irritante (le più irritanti in assoluto: cannella corteccia, chiodi di garofano, e il costosissimo pepe nero).
Rosmarino: sa proprio di rosmarino ed è fantastico in combinazione con rosa, limone, neroli e arancio per l'acqua della regina d'ungheria, in cui arrotonda le note troppo alte degli agrumi e fiorite di neroli e rosa.
Tea tree: fa schifo da solo e in compagnia, se non si ha la candida evitare!
Salvia sclarea: fantastica, verde chiaro, euforizzante. Insuperabile in combinazione con lavanda e limone anadosi, ne basta una goccia e (dopo un paio di settimane) la profumazione si amalgama in qualcosa di frizzante e gradevolissimo. Da sola è troppo forte, dà un tocco in più che fa la differenza, ma in dosi minime (una goccia o meno).
Mirra: non la sopporto, a me sa di anice. Pesante, resinosa, non mi va.
Vaniglia: non sa di lievito bertolini ma dell'odore della bacca; è una nota di base, dolce e in qualche modo legnosa, che non si sente annusando il prodotto ma spalmandolo sulla pelle. Costosa, troppo.
Pepe nero: piccante e pepato, senza grande caratterizzazione come le altre spezie piccanti, non mi dice molto.
Petit grain: insuperabile per ancorare, enfatizzare e rendere più rotonde le profumazioni di soli agrumi; ha l'odore delle foglie del limone o dell'arancio, irrinunciabile.
Vetiver: profumazione verde intenso, pesante e terrosa, sa quasi di muffa. Poco a che vedere con le profumazioni di vetiver dei vari bagnoschiuma. Probabilmente dà il meglio di sè in diluizione, ma non ho sperimentato.
Cedro: se il legno, è un profumo marrone, molto legnoso, di base. Serve, al pari del sandalo e delle resine, ad ancorare la profumazione. Se lo metti in mix però dà una caratterizzazione ben precisa, ovvero non si fonde molto e si sente tantissimo.
Gelsomino: fantastico, costa uno sproposito ma rende tantissimo. Greve e fioritissimo, non piace a tutti e può dare mal di testa. Dà il meglio di sè in forte diluizione.
Muschio bianco: fragranza sintetica dal tipico profumo di pulito. La usa presenza in questo elenco e il prezzo irrisorio di molti OE che so essere costosi mi fa dubitare moltissimo della qualità del tutto.
Sandalo: nota di base, legnosa e calda, anche questa àncora e fa durare più a lungo le profumazioni, ma inquina con il suo odore davvero forte le altre note. Per affezionati.
Zenzero: aroma pungente e piccante, davvero infelice, si sposa male con tutto. Solo per affezionati.
Ultima modifica di Lola il 05/12/2006, 16:18, modificato 1 volta in totale.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- utente avanzato
- Messaggi: 110
- Iscritto il: 17/10/2006, 14:36
- Località: Roma
Scusate, ritiro su il post.....Dopo aver letto un libro sugli olii essenziali, sono andata in fissa, così si dice a Roma, e vorrei acquistare quello al gelsomino, che mi intriga molto, da addizionare alle creme per il viso.....vorrei però chiedere a chi se ne intende un po' di più perchè per esempio l'Erboristeria magentina fa 10ml 13 euro mentre Aroma Zone 5ml 26,50 euro...il gap è eccessivo....immagino dipenda dalla qualità o dalla concentrazione del principio attivo...qualcuna mi può dare qualche delucidazione? Conviene spendere di più?Grazie Emifra e buon anno a tutti
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Quello della Magentina è buono, direi naturale, ma diluito (di brutto) per una crema viso può andare tranquillamente. Anche perchè 1 ml diventa difficile da gestire; comunque (quello vero da 22 euro 1 ml) rende tantissimo, una goccia profuma di brutto, anche 100 g di crema.
Per quello della Magentina, 4 gocce su 50 ml.
Per quello della Magentina, 4 gocce su 50 ml.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- utente avanzato
- Messaggi: 110
- Iscritto il: 17/10/2006, 14:36
- Località: Roma
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1746
- Iscritto il: 29/09/2006, 11:58
- Località: in Rhaude aeree
Degli oe buoni ( a mio avviso ) son quelli della Dacor ... L' unica cosa è che secondo me allungano troppo la data di scadenza , cosa risolvibile perchè mettono anche la data di fabbricazione....quindi uno si fa i suoi calcoli ( 2-3 anni max - 1 anno x gli oe di agrumi ) .
Sono oe fortissimi e costicchiano , a seconda della pianta.
es : Camomilla blu ( Tanacetum annum ) 12euro x 2ml
Timo rosso 9.50 euro x 5 ml
La ditta si chiama Herboris orientis Dacor , via Imbonati 64 , Milano
e-mail ( non hanno un sito...almeno non l' ho trovato ) herboris@herborientis.com
Tel Laboratorio : 02.89.300.544
Io li trovo nel mio paese ... ma se qualcuno è interessato c' è la mail...
Sono oe fortissimi e costicchiano , a seconda della pianta.
es : Camomilla blu ( Tanacetum annum ) 12euro x 2ml
Timo rosso 9.50 euro x 5 ml
La ditta si chiama Herboris orientis Dacor , via Imbonati 64 , Milano
e-mail ( non hanno un sito...almeno non l' ho trovato ) herboris@herborientis.com
Tel Laboratorio : 02.89.300.544
Io li trovo nel mio paese ... ma se qualcuno è interessato c' è la mail...
-
- utente avanzato
- Messaggi: 63
- Iscritto il: 29/09/2006, 10:46
- Località: savona
alcuni consigli
buon giorno a tutti!!
ho da poco comprato un libro sugli oli essenziali e mi sembra semplice e ben fatto, vorrei citarvi un pezzo di un capitoletto per me molto interessante.. probabilmente moltissime di voi lo sapranno già.. ma lo scirvo con piacere per chi non lo sapesse..
per essere pienamente efficaci le piante devono provenire da luoghi di coltivazione favorevoli, ed esserestate raccolte, preparate e conservate con cura.Spesso invece non viene impiegato tale procedimento, per cui si trovano in commercio oli essenziali che, di essenziale hanno solo il nome; di conseguenzal'efficacia lascia a desiderare e di questo si imputa la responsabilità all'essenza in see si svalorizza l'aromaterapia.
La produzione delle essenze avviene con un rendimento molto basso, infatti per ottenere pochi grammi di essenza occorre una grande quantità vegatale.
Per esempio per 100 kg di pianta si ottngono:
eucalipto 3kg di essenza
ginepro da 0,500 a 1,2 kg
issoppo 400 g
ylang-ylang 1,5 kg
per essenza piu pregiate come la rosa, il gelsomino i fiori di arancio il rendimento si abbassa ancora ulteriormente. Occorrono ben trenta rose per una sola goccia di essenza e ben mille chili di fiori di gelsomino per ottenerne un litro.
Per il baso rendimento dei processi di estrazione delle essenza appare quantomeno strano che esse siano vendute in quantità oseremo dire similindustriale.
Appurato il fatto che i prodotti da toeletta profumi e simili sono tremendamente aromattizzati con essenza sintetiche resta la considerazione che le essenze naturali smerciate come tali non offrano la benchè minima garanzia sulla genuinità del prodotto.
E non basta l'assicurazione dei droghieri o erboristi, che sesso non sono minimamente informati sulla provenienza di quello che hanno sul banco.
Per cui capita sovente di fare aromaterapia con olio di melissa che non è melissa, o verbena che sa di melissa, ma è qualche altra cosa ancora.. e via di questo passo.
Com è possibile allora difendersi dalle contraffazioni ??
purtoppo non ci sono regole fisse.
Una piccola accortezza può essere quella di verificare se l'essenza in questione può essere assunta per via orale( in caso contrario è quasi sicuramente contraffatta) e se sono disponibili in commercio le acque aromatiche derivate dal processo di distillazione dell'olio.infatti queste acque che conservono in se le parti idrosolubili dell'essenza estratta per distillazione, costituiscono tonici molto salutari e pregiati da impiegare per la cura della pelle .
se la casa produttrice dell olio essenziale non dispone delle corrispondenti acque aromatiche , dal momento che quasi sicuramente non vengono buttate via, cio fa fortemente pensare che le essenze non vengono prodotte in modo naturale....
che fatica!!!
spero che possa essere di aiuto!!
ho da poco comprato un libro sugli oli essenziali e mi sembra semplice e ben fatto, vorrei citarvi un pezzo di un capitoletto per me molto interessante.. probabilmente moltissime di voi lo sapranno già.. ma lo scirvo con piacere per chi non lo sapesse..
per essere pienamente efficaci le piante devono provenire da luoghi di coltivazione favorevoli, ed esserestate raccolte, preparate e conservate con cura.Spesso invece non viene impiegato tale procedimento, per cui si trovano in commercio oli essenziali che, di essenziale hanno solo il nome; di conseguenzal'efficacia lascia a desiderare e di questo si imputa la responsabilità all'essenza in see si svalorizza l'aromaterapia.
La produzione delle essenze avviene con un rendimento molto basso, infatti per ottenere pochi grammi di essenza occorre una grande quantità vegatale.
Per esempio per 100 kg di pianta si ottngono:
eucalipto 3kg di essenza
ginepro da 0,500 a 1,2 kg
issoppo 400 g
ylang-ylang 1,5 kg
per essenza piu pregiate come la rosa, il gelsomino i fiori di arancio il rendimento si abbassa ancora ulteriormente. Occorrono ben trenta rose per una sola goccia di essenza e ben mille chili di fiori di gelsomino per ottenerne un litro.
Per il baso rendimento dei processi di estrazione delle essenza appare quantomeno strano che esse siano vendute in quantità oseremo dire similindustriale.
Appurato il fatto che i prodotti da toeletta profumi e simili sono tremendamente aromattizzati con essenza sintetiche resta la considerazione che le essenze naturali smerciate come tali non offrano la benchè minima garanzia sulla genuinità del prodotto.
E non basta l'assicurazione dei droghieri o erboristi, che sesso non sono minimamente informati sulla provenienza di quello che hanno sul banco.
Per cui capita sovente di fare aromaterapia con olio di melissa che non è melissa, o verbena che sa di melissa, ma è qualche altra cosa ancora.. e via di questo passo.
Com è possibile allora difendersi dalle contraffazioni ??
purtoppo non ci sono regole fisse.
Una piccola accortezza può essere quella di verificare se l'essenza in questione può essere assunta per via orale( in caso contrario è quasi sicuramente contraffatta) e se sono disponibili in commercio le acque aromatiche derivate dal processo di distillazione dell'olio.infatti queste acque che conservono in se le parti idrosolubili dell'essenza estratta per distillazione, costituiscono tonici molto salutari e pregiati da impiegare per la cura della pelle .
se la casa produttrice dell olio essenziale non dispone delle corrispondenti acque aromatiche , dal momento che quasi sicuramente non vengono buttate via, cio fa fortemente pensare che le essenze non vengono prodotte in modo naturale....
che fatica!!!
spero che possa essere di aiuto!!
fabilla.. zen....yoga...reiki...
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1746
- Iscritto il: 29/09/2006, 11:58
- Località: in Rhaude aeree
Fabilla quanto hai riportato è cosa certa , purtroppo...
Se si vogliono oe seri per uso "terapeutico" sarebbe opportuno seguire alcune cose :
- Non badare a spese . Non è un metodo infallibile , purtroppo ci sono case produttrici che vendono oe sintetici o poco puri a prezzi spropositati.
Comunque un oe puro ha un costo alto ( in media sopra i 7 euro )
- Sulla confezione dovrebbero riportare il nome della pianta , le parti usate , la provenienza della pianta , il metodo di estrazione , la data di produzione e la data di scadenza.
- Non lasciarsi ingannare dal profumo ! I veri oe non hanno fragranze così gradevoli , proprio perchè , essendo puri , hanno un' elevata concentrazione di "aromi" che li rende spesso troppo forti. Es: Il vero oe di lavanda ha un odore fortissimo , con delle note che si avvicinano alla benzina ( a mio avviso ) e che comunque non è uguale al profumino carino che siamo soliti sentire .
Per trovare degli oe ottimi , ci vuole tempo e pazienza... ce ne sono comunque
Se invece si vogliono usare degli oe solo come profumi , penso che si possa chiudere un occhio ... Ovvero , ci sono parecchi oe in giro tagliati con oli vegetali o comunque non completamente puri ma che male non fanno... Hanno un buon profumo e costano meno.
Ovvio che per qualunque uso è bene evitare le essenze da 4 soldi che vendono in giro ... non solo sono sintetiche e ricostruite al 100% ma contengono anche sostanze potenzialmente "fastidiose" .... Questo ragionamento vale anche per i diffusori di aromi x le case... Bruciando essenze sintetiche si rischia di far evaporare sostanze tossiche che possono dar fastidio , a lungo andare , al nostro tratto respiratorio ( nulla di grave , però è meglio evitare ) .
Se si vogliono oe seri per uso "terapeutico" sarebbe opportuno seguire alcune cose :
- Non badare a spese . Non è un metodo infallibile , purtroppo ci sono case produttrici che vendono oe sintetici o poco puri a prezzi spropositati.
Comunque un oe puro ha un costo alto ( in media sopra i 7 euro )
- Sulla confezione dovrebbero riportare il nome della pianta , le parti usate , la provenienza della pianta , il metodo di estrazione , la data di produzione e la data di scadenza.
- Non lasciarsi ingannare dal profumo ! I veri oe non hanno fragranze così gradevoli , proprio perchè , essendo puri , hanno un' elevata concentrazione di "aromi" che li rende spesso troppo forti. Es: Il vero oe di lavanda ha un odore fortissimo , con delle note che si avvicinano alla benzina ( a mio avviso ) e che comunque non è uguale al profumino carino che siamo soliti sentire .
Per trovare degli oe ottimi , ci vuole tempo e pazienza... ce ne sono comunque
Se invece si vogliono usare degli oe solo come profumi , penso che si possa chiudere un occhio ... Ovvero , ci sono parecchi oe in giro tagliati con oli vegetali o comunque non completamente puri ma che male non fanno... Hanno un buon profumo e costano meno.
Ovvio che per qualunque uso è bene evitare le essenze da 4 soldi che vendono in giro ... non solo sono sintetiche e ricostruite al 100% ma contengono anche sostanze potenzialmente "fastidiose" .... Questo ragionamento vale anche per i diffusori di aromi x le case... Bruciando essenze sintetiche si rischia di far evaporare sostanze tossiche che possono dar fastidio , a lungo andare , al nostro tratto respiratorio ( nulla di grave , però è meglio evitare ) .
-
- utente avanzato
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 16/12/2006, 21:31
- Località: tn
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Esiste ed è carissimo, ben più caro della rosa. Quindi ci puoi mettere una bella croce sopra e classificarlo come introvabile.
Erbolario ha tutta una linea all'iris....
Erbolario ha tutta una linea all'iris....
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- utente avanzato
- Messaggi: 136
- Iscritto il: 16/12/2006, 21:31
- Località: tn
Secondo voi, come sono gli oli essenziali della just :
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1746
- Iscritto il: 29/09/2006, 11:58
- Località: in Rhaude aeree
@ Cris : io li usavo ... devo essere sincero non erano bruttissimi...certo se li devi usare x un effetto curativo , meglio optare x altre marche ma se devi solo usarli come profumazioni ecc..allora vanno + che bene
Mi ricordo che comunque non sono sempre puri ..es ; quello di lavanda è fatto da 2 tipi di lavande ( ibrida e angustifolia ) e così via.
Mi ricordo che comunque non sono sempre puri ..es ; quello di lavanda è fatto da 2 tipi di lavande ( ibrida e angustifolia ) e così via.
iei ho preso l'olio essenziale di mandarino dell'Erboristeria Magentina (7 euro e 20 per 10 ml)....per metterlo nell'aloe all'apparenza sembrava buono etichettato 100% olio essenziale (ottenuto per distillazione in corrente di vapore) e soprattutto ho visto che è uno dei pochi oli essenziali in cui è esplicitamente consigliatoper uso interno e alimentare ...
PErò ho avuto qualche dubbio: l'odore è davvero molto, troppo tenue .....(poi mi sono ricordato del fatto che per gli agruni erano meglio quelli ottenuti per spremitura a freddo piuttosto che per distillazione)....
in effetti la buccia di mandarino se la spremi ha un odore profumatissimo
ma la cosa che ni ha più perplesso sulla genuinità degli oli dell'erboristeria magentina è che andando sul loro sito ho visto che l'olio essenziale tipo di rosa o di altri fiori pregiati era venduto a 13 euro per ben 10 ml....quando sappiamo che invece dovrebbe costare molto molto di più
Allora questi oli essenziali della Magentina sarnno tutti oli ciofechi??? :firu: :firu:
Peccato perchè mi serviva quello di pompelmo (ed è uno delle poche marche che lo fa )...
Inoltre volevo chiedere ai più esperti che differenza c'è tra arancio dolce e amaro??
Quale dei due (arancio dolce o amaro) è quello che odora davvero di buccia di arancio e che ha il caratteristico odore di arancio???
PErò ho avuto qualche dubbio: l'odore è davvero molto, troppo tenue .....(poi mi sono ricordato del fatto che per gli agruni erano meglio quelli ottenuti per spremitura a freddo piuttosto che per distillazione)....
in effetti la buccia di mandarino se la spremi ha un odore profumatissimo
ma la cosa che ni ha più perplesso sulla genuinità degli oli dell'erboristeria magentina è che andando sul loro sito ho visto che l'olio essenziale tipo di rosa o di altri fiori pregiati era venduto a 13 euro per ben 10 ml....quando sappiamo che invece dovrebbe costare molto molto di più
Allora questi oli essenziali della Magentina sarnno tutti oli ciofechi??? :firu: :firu:
Peccato perchè mi serviva quello di pompelmo (ed è uno delle poche marche che lo fa )...
Inoltre volevo chiedere ai più esperti che differenza c'è tra arancio dolce e amaro??
Quale dei due (arancio dolce o amaro) è quello che odora davvero di buccia di arancio e che ha il caratteristico odore di arancio???
-
- utente avanzato
- Messaggi: 1746
- Iscritto il: 29/09/2006, 11:58
- Località: in Rhaude aeree
Pare che la differenza tra Arancio dolce e Amaro stia principalmente nel suo profumo , + lieve in quello dolce e vice.
Come proprietà sono simili.
Non ricordo chi lo dice ( se Valussi o Valnet ) ma l' oe di arancio dolce è molto meno fototossico di quello amaro.
Io lo usavo x dormire ( 3 gtt dopo cena )... funzionava...anche troppo ( sfioravo la narcolessia a volte :D )
Come proprietà sono simili.
Non ricordo chi lo dice ( se Valussi o Valnet ) ma l' oe di arancio dolce è molto meno fototossico di quello amaro.
Io lo usavo x dormire ( 3 gtt dopo cena )... funzionava...anche troppo ( sfioravo la narcolessia a volte :D )
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
L'olio essenziale di mandarino extra ha un odore penetrantissimo, se quello della Magentina non è forte o è tagliato anche quello, o molto più probabile è una varietà meno profumata (ho un OE di citrus reticulata che non è così penetrante e quasi mi rovinava un profumo per il mio corso).harley ha scritto: PErò ho avuto qualche dubbio: l'odore è davvero molto, troppo tenue .....(poi mi sono ricordato del fatto che per gli agruni erano meglio quelli ottenuti per spremitura a freddo piuttosto che per distillazione)....
in effetti la buccia di mandarino se la spremi ha un odore profumatissimo
ma la cosa che ni ha più perplesso sulla genuinità degli oli dell'erboristeria magentina è che andando sul loro sito ho visto che l'olio essenziale tipo di rosa o di altri fiori pregiati era venduto a 13 euro per ben 10 ml....quando sappiamo che invece dovrebbe costare molto molto di più
Allora questi oli essenziali della Magentina sarnno tutti oli ciofechi??? :firu: :firu:
Peccato perchè mi serviva quello di pompelmo (ed è uno delle poche marche che lo fa )...
Inoltre volevo chiedere ai più esperti che differenza c'è tra arancio dolce e amaro??
Quale dei due (arancio dolce o amaro) è quello che odora davvero di buccia di arancio e che ha il caratteristico odore di arancio???
L'OE di rosa della Magentina è tagliato con olio vegetale (macchia unta alla prova del foglio, odore leggerissimo) come quello di neroli (in cui oltre ad avere un odore leggerissimo c'è pure una nota dolce e fiorita che il vero OE non ha) e quello di gelsomino (anche questo odore leggerissimo e troppo fiorito, quasi ci avessero aggiunto dell'idrossicitronellale .
L'OE di arancio dolce e di arancio amaro derivano da due piante parenti ma diverse: dal citrus aurantium var. dulcis quello dolce (le arance che mangiamo) dal citrus aurantium var. amara quello amaro (coltivato solo per profumeria; da esso si ottengono 3 tipi di OE: neroli, arancio amaro, petit grain).
L'arancio dolce ha un odore più dolce, quello amaro più penetrante.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
-
- utente avanzato
- Messaggi: 232
- Iscritto il: 20/06/2007, 12:01
- Località: Latina
sono andata un po' in fissa con gli oli essenziali e ieri al centro commerciale ho preso una bottiglietta di olio di rosa di maggio del Dr. TAffi alla modica cifra di euro 11 per 10 ml.
questo l'INCI:
parfum (fragrance), geraniol, citronellol, methyl trimethyl cyclohenexyl butenone.
mi sembra di aver preso una fregatura! voi che dite?
ho fatto pure la prova del foglio e la macchia stamattina era scomparsa!
dopo questo acquisto infelice, stamattina mi sono messa alla ricerca di qualche sito decente, visto che dalle mie parti non si trova niente di decente e ho trovato questi 2 che non sembrano affatto male:
http://www.hobbyland.it che vende prodotti per hobbistica, tra cui stampi per saponi e anche qualche materia prima
http://www.taliaessenze.com che vendono un sacco di oli essenziali e prodotti cosmetici di vario tipo
li conoscete??
questo l'INCI:
parfum (fragrance), geraniol, citronellol, methyl trimethyl cyclohenexyl butenone.
mi sembra di aver preso una fregatura! voi che dite?
ho fatto pure la prova del foglio e la macchia stamattina era scomparsa!
dopo questo acquisto infelice, stamattina mi sono messa alla ricerca di qualche sito decente, visto che dalle mie parti non si trova niente di decente e ho trovato questi 2 che non sembrano affatto male:
http://www.hobbyland.it che vende prodotti per hobbistica, tra cui stampi per saponi e anche qualche materia prima
http://www.taliaessenze.com che vendono un sacco di oli essenziali e prodotti cosmetici di vario tipo
li conoscete??
-
- utente avanzato
- Messaggi: 110
- Iscritto il: 17/10/2006, 14:36
- Località: Roma
Lascia stare Talia essenze! Sono piene di ftalati e benzofenone (un filtro UV), altro che naturali! .....Inoltre per gli olii essenziali mancano di quel minimo di garanzie richieste di naturalità (e poi costano tutti uguali....gatta ci cova).
Se ti spulci il topic di marche buone ne sono citate molte, la Flora per eccellenza è una delle migliori (puoi chiamare la Flora e farti dare un punto vendita vicino a te). Qualità assicurata e garanzie di naturalità. Si paga un po' il packaging, ma sono olii sicuri.....
Anche i siti francesi che ha citato Apollonia sono validi, come anche Violey. de, purtroppo le spese di spedizione sono alte (15 euro!).
Se ti spulci il topic di marche buone ne sono citate molte, la Flora per eccellenza è una delle migliori (puoi chiamare la Flora e farti dare un punto vendita vicino a te). Qualità assicurata e garanzie di naturalità. Si paga un po' il packaging, ma sono olii sicuri.....
Anche i siti francesi che ha citato Apollonia sono validi, come anche Violey. de, purtroppo le spese di spedizione sono alte (15 euro!).
-
- utente avanzato
- Messaggi: 445
- Iscritto il: 02/11/2006, 15:37
- Località: NA (Prov.)
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
-
- utente avanzato
- Messaggi: 397
- Iscritto il: 16/05/2007, 18:21
Spero di aver scelto il topic giusto..
Mio marito ha usato l'essenza di muschio bianco di Solimè e gli è piaciuto
molto, però ho letto che il muschio sarebbe da evitare!!
Potreste consigliarmi qualche altra essenza per lui magari da Aroma-zone,
visto che dovrei comprare altre cose?
Non saprei proprio quale prendere...
Grazie sempre,
jonis.
Mio marito ha usato l'essenza di muschio bianco di Solimè e gli è piaciuto
molto, però ho letto che il muschio sarebbe da evitare!!
Potreste consigliarmi qualche altra essenza per lui magari da Aroma-zone,
visto che dovrei comprare altre cose?
Non saprei proprio quale prendere...
Grazie sempre,
jonis.
-
- Grande Capa
- Messaggi: 48324
- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
Il muschio bianco è sempre un profumazione sintetica, non ha particolari controindicazioni.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."