forskolina - estratto da Coleus Forskohlii

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gigetta
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forskolina - estratto da Coleus Forskohlii

Messaggio da gigetta »

Dovrebbe essere un estratto vegetale, ancora sotto osservazione, che protegge dai raggi ultravioletti e stimola i melanociti a produrre una bella abbronzatura.
Qualche esperto sa dirmi qualcosa in più? Ci sono poche info in giro...

Grazie :)
Ultima modifica di gigetta il 21/04/2008, 14:19, modificato 1 volta in totale.
ciao
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Re: foscolina

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Sei sicura che sia foscolina e non forskolina?

In realtà la forskolina è una sostanza estratta da una pianta (Coleus forskohlii), che comunque non mi risulta abbia proprietà benefiche sui melanociti :mah:
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Messaggio da tmgp »

dovrebbe essere forskolin che agisce aumentando l'AMPc, ho letto un articolo su science tempo fa!
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Ecco 2 articoli che ho trovato sul rapporto tra forskolina e melanociti:

articolo 1

articolo 2

Infine, tratto da un articolo del Corriere della Sera:

David Fisher e John D' Orazio dell' università del Kentucky, a Lexington, sono riusciti a scurire topi di pelo rosso spalmandoli con questa sostanza di origine botanica e a dimostrare che previene il danno del Dna indotto dal sole. Fiutando l' affare, i due hanno creato un' azienda, la Magen Biosciences, che cercherà di sfruttare in senso commerciale i risultati ottenuti sull' animale.

*gigetta: credo che, a questo punto, convenga modificare il titolo del post ;)
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Laura
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Messaggio da Laura »

Se trattasi di estratto da Coleus Forskohlii su Infoerbe c'è la monografia completa
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Laura ha scritto:Se trattasi di estratto da Coleus Forskohlii su infoerbe c'è la monografia completa
L'avevo letta anch'io, ma di effetti sui melanociti non c'è scritto nulla, probabilmente perchè si tratta di una ricerca molto recente.
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anto
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Messaggio da anto »

Coleus forskohlii root oil. Alternativa al Tea Tree?
Sempre da cosmetic business.

Questo olio lo tiene skinactives.
Avrebbe efficacia superiore al tea tree senza l'indesiderabile puzzo !!

http://www.cosmeticsbusiness.com/story. ... de=275&c=1

"In studi si laboratorio l'olio di coleus inibisce la crescita di patogeni della pelle in modo più efficace del tea tree.
I patogeni includono Propionbacterium acnes, Staphylococcus aureus e Staphylococcus epidermidis.
Inoltre l'olio di coleus inibisce lo svilubbo della Candida albicans meglio del tea tree oil.
Questo estratto è sicuro per uso cosmetico, non irrita la pelle e ha un piacevole aroma legnoso " (traduzione alla buona)
Paracelso ha scritto:non mi pronucio sul piacevole odore legnoso ... de disgustibus non putandum est

sull'attività antibatterica dermica e specificatamente antiacne ricordo studi abbastanza discutibili...
tipici studi indiani sulla efficacia degli antichi rimedi indiani ecc. ecc.

1° i test erano in gran parte sulla carica microbica dopo l'applicazione dell'olio in soluzione di etanolo :-)
2° la qualità dell'olio essenziale è molto,molto variabile.... e l'attivo bornyl acetate che più contribuisce all'azione antimicrobica varia molto ma si trova ad alte concentrazioni anche nell'olio di lavanda, rosmarino, valeriana, monarda, artemisia ambrosia ecc.. ecc..

alla fine un utilizzo a dosaggi bassi 0,01% in associazione/sinergia con l'ac. salicilico da buoni risultati per l'acne ma sull'uso dell'olio da solo ho enormi dubbi...
forse perchè gli stessi ricercatori della azienda che lo propone lanciarono la bufala dell'acido idroxicitrico :-))))
Lola ha scritto:
paracelso ha scritto: 1° i test erano in gran parte sulla carica microbica dopo l'applicazione dell'olio in soluzione di etanolo :-)
Che volpi!!! :risat:

Scommetto che con questo test diventa antimicrobico anche l'olio di oliva... :twisted:
anto ha scritto:Grazie paracelso... a questo punto direi che Lavanda e Rosmarino vanno benissimo ;)
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Messaggio da tagliar »

anto ha scritto:Un topic c'era già .. si riuscissero ad unire ..
Ma in quel post si parla di attività antibatterica :mah:

Comunque ecco l'abstract dell'articolo originario (pubblicato su Nature) citato nei link che ho indicato sopra:

Nature. 2006 Sep 21;443(7109):340-4.

Topical drug rescue strategy and skin protection based on the role of Mc1r in UV-induced tanning.

D'Orazio JA, Nobuhisa T, Cui R, Arya M, Spry M, Wakamatsu K, Igras V, Kunisada T, Granter SR, Nishimura EK, Ito S, Fisher DE.
Melanoma Program, Dana-Farber Cancer Institute & Children's Hospital, 44 Binney Street, Boston, Massachusetts 02115, USA.

Ultraviolet-light (UV)-induced tanning is defective in numerous 'fair-skinned' individuals, many of whom contain functional disruption of the melanocortin 1 receptor (MC1R). Although this suggested a critical role for the MC1R ligand melanocyte stimulating hormone (MSH) in this response, a genetically controlled system has been lacking in which to determine the precise role of MSH-MC1R. Here we show that ultraviolet light potently induces expression of MSH in keratinocytes, but fails to stimulate pigmentation in the absence of functional MC1R in red/blonde-haired Mc1r(e/e) mice. However, pigmentation could be rescued by topical application of the cyclic AMP agonist forskolin, without the need for ultraviolet light, demonstrating that the pigmentation machinery is available despite the absence of functional MC1R. This chemically induced pigmentation was protective against ultraviolet-light-induced cutaneous DNA damage and tumorigenesis when tested in the cancer-prone, xeroderma-pigmentosum-complementation-group-C-deficient genetic background. These data emphasize the essential role of intercellular MSH signalling in the tanning response, and suggest a clinical strategy for topical small-molecule manipulation of pigmentation.
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Messaggio da Laura »

tagliar ha scritto:
Topical drug rescue strategy and skin protection based on the role of Mc1r in UV-induced tanning.
Qua torniamo a bomba: un "autoabbronzante" che agisce sulla melanogenesi? E dove avviene tutto ciò se non al di sotto dello strato corneo dove le cellule sono vitali e comunicanti? Questo attivo sarebbe autorizzato come ingrediente per uso topico/cosmetico? ;)
Ultima modifica di Laura il 21/04/2008, 14:17, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da tmgp »

:oo: i melanociti ed i melanosomi si trovano a livello epidermico e non dermico!
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Messaggio da Laura »

tmgp ha scritto::oo: i melanociti ed i melanosomi si trovano a livello epidermico e non dermico!
Hai ragione, correggo :D:
Volevo comunque intendere in uno strato vitale della pelle che non fosse quello dello strato corneo completamente "morto".
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Messaggio da tmgp »

no problem.. :)
ma l'epidermide comprende:
strato basale, strato spinoso, strato granuloso e strato corneo, quindi può penetrare fino allo strato basale!