Ciao a tutte!ho letto mentre vagavo su internet, che uno studio giapponese ha dimostrato che i parabeni contenuti nelle creme idratanti con la luce del sole sono rsponsabili di un maggior invecchiamento?
Secondo voi la notizia in questione è attendibile o sono esagerazioni?
Perchè praticamente sono in tutte le creme!!e mi passa la voglia di metterle...
http://www.dottorperuginibilli.it/index ... Itemid=126 - 32k
parabeni e luce solare: invecchiano la pelle?
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- novellino
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Grazie Crystel.
Ho visto il sito - è, per lo meno per quanto riguarda il mio campo, un bellissimo esempio di pessima informazione (in compenso si spiega molto bene dove e come visita quel tale...).
Riporto l'articolo scritto sul sito a tutti coloro che avranno la voglia e la pzienza di leggerlo, è del 2006 (l'ultima frase - che evidenzio in rosso, è quella dove si spiega che parabeni al sole fanno disastri. Sarebbe interessante se avesse almeno riportato il link di uno straccio di questo lavoro giapponese.... )
Scritto da Dr Fra ncesco Pe rugini B illi
martedì 21 novembre 2006
Sarebbero circa 175 le diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si "spalma" sulla propria pelle, quando si fa bella. L'industria cosmetica, infatti, utilizza circa 13.000 sostanze di sintesi e di emisintesi nei propri prodottii. La cosa che molti non sanno è che la gran parte di queste non è stata sufficientemente studiate sotto il profilo della tossicità.
Il EWG (Environmental Working Group) americano ha calcolato che su 7500 prodotti commerciali solo 28 sono stati testati per la loro sicurezza, che un prodotto ogni 120 contiene una sostanza cancerogena e che un terzo dei prodotti contiene almeno una sostanza classificata come potenzialmente cancerogena.
L'assorbimento del cocktail di cancerogeni, conservanti, mutageni, allergizzanti e metalli pesanti a livello cutaneo è ulteriormente facilitato dalla presenza nei cosmetici di fattori umettanti e idratanti (che però sono innocui).
Tra le sostanze potenzialmente pericolose, voglio citare i parabeni, utilizzati come conservanti. Sono presenti come metyl-, ethyl-, butyl-, propyl- paraben e sono seriamente sospettati di essere cancerogeni. Lo sarebbero soprattutto quando vengono applicati sulla pelle. L'assorbimento cutaneo, infatti, trasformerebbe queste molecole in una forma attiva cancerogena.
Nel 2004, l'oncologa Drssa Philipa Darbre, dell'Università di Reading (UK) ha trovato i parabeni in tutti i campioni di tessuto cancerogeno mammario da lei analizzati.
Le ridotte dimensioni dello studio (solo 20 campioni), dovute alla mancanza di fondi che la Drssa ha cercato inutilmente per anni, non dimostrano (almeno per ora !) che i parabeni sono la causa del tumore, ma dimostrano con certezza che queste sostanze tendono ad accumularsi nei tessuti.
I parabeni fanno parte di un vasto gruppo di sostanze chimiche denominate xenoestrogeni o "disruttori ormonali", sostanze estranee all'organismo capaci di imitare gli estrogeni, che sono potenti stimolanti della crescita e della trasformazione maligna delle cellule mammarie. Come altri xenoestrogeni, i parabeni una volta nei tessuti umani possono rimanervi per decenni, agire indisturbati e provocare malattie a distanza di 20-30 anni. Alcuni studiosi sono convinti che l'enorme presenza di xenoestrogeni nell'ambiente e nella catena alimentare sia una delle cause del tumore alla mammella (aumentato negli ultimi decenni), delle cisti ovariche, dell'endometriosi, dell'infertilità delle coppie (1 coppia su 5 ha problemi di fertilità e nel 50% dei casi l'origine è maschile) e del cancro ai testicoli (aumentato del 3% negli ultimi anni). I pesticidi presenti nell'alimentazione sono anch'essi dei "disruttori ormonali".
Se andate in un supermercato, in profumeria, in farmacia o in erboristeria noterete che la maggior parte dei cosmetici e dei prodotti per l'igiene contengono parabeni. La cosa raccapricciante è che si trovano anche in molti prodotti cosiddetti "naturali" o spacciati per "ecologici". I parabeni sono nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo. Molti prodotti per bambini li contengono. Sono anche nelle creme solari e nei doposole. Un recente studio giapponese ha dimostrato che con l'esposizione alla luce UV del sole, i parabeni accelerano l'invecchiamento della pelle.
E' incredibile, ma l'industria del cosmetico finanzia la ricerca contro il cancro alla mammella e nello stesso tempo fa soldi vendendo prodotti che contengono sostanze che il cancro probabilmente lo provocano.
Nota finale di Trotula - se proprio volete documentarvi sugli scritti della EGW, andateci direttamente voi...
http://www.cosmeticsdatabase.com/
Ho visto il sito - è, per lo meno per quanto riguarda il mio campo, un bellissimo esempio di pessima informazione (in compenso si spiega molto bene dove e come visita quel tale...).
Riporto l'articolo scritto sul sito a tutti coloro che avranno la voglia e la pzienza di leggerlo, è del 2006 (l'ultima frase - che evidenzio in rosso, è quella dove si spiega che parabeni al sole fanno disastri. Sarebbe interessante se avesse almeno riportato il link di uno straccio di questo lavoro giapponese.... )
Scritto da Dr Fra ncesco Pe rugini B illi
martedì 21 novembre 2006
Sarebbero circa 175 le diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si "spalma" sulla propria pelle, quando si fa bella. L'industria cosmetica, infatti, utilizza circa 13.000 sostanze di sintesi e di emisintesi nei propri prodottii. La cosa che molti non sanno è che la gran parte di queste non è stata sufficientemente studiate sotto il profilo della tossicità.
Il EWG (Environmental Working Group) americano ha calcolato che su 7500 prodotti commerciali solo 28 sono stati testati per la loro sicurezza, che un prodotto ogni 120 contiene una sostanza cancerogena e che un terzo dei prodotti contiene almeno una sostanza classificata come potenzialmente cancerogena.
L'assorbimento del cocktail di cancerogeni, conservanti, mutageni, allergizzanti e metalli pesanti a livello cutaneo è ulteriormente facilitato dalla presenza nei cosmetici di fattori umettanti e idratanti (che però sono innocui).
Tra le sostanze potenzialmente pericolose, voglio citare i parabeni, utilizzati come conservanti. Sono presenti come metyl-, ethyl-, butyl-, propyl- paraben e sono seriamente sospettati di essere cancerogeni. Lo sarebbero soprattutto quando vengono applicati sulla pelle. L'assorbimento cutaneo, infatti, trasformerebbe queste molecole in una forma attiva cancerogena.
Nel 2004, l'oncologa Drssa Philipa Darbre, dell'Università di Reading (UK) ha trovato i parabeni in tutti i campioni di tessuto cancerogeno mammario da lei analizzati.
Le ridotte dimensioni dello studio (solo 20 campioni), dovute alla mancanza di fondi che la Drssa ha cercato inutilmente per anni, non dimostrano (almeno per ora !) che i parabeni sono la causa del tumore, ma dimostrano con certezza che queste sostanze tendono ad accumularsi nei tessuti.
I parabeni fanno parte di un vasto gruppo di sostanze chimiche denominate xenoestrogeni o "disruttori ormonali", sostanze estranee all'organismo capaci di imitare gli estrogeni, che sono potenti stimolanti della crescita e della trasformazione maligna delle cellule mammarie. Come altri xenoestrogeni, i parabeni una volta nei tessuti umani possono rimanervi per decenni, agire indisturbati e provocare malattie a distanza di 20-30 anni. Alcuni studiosi sono convinti che l'enorme presenza di xenoestrogeni nell'ambiente e nella catena alimentare sia una delle cause del tumore alla mammella (aumentato negli ultimi decenni), delle cisti ovariche, dell'endometriosi, dell'infertilità delle coppie (1 coppia su 5 ha problemi di fertilità e nel 50% dei casi l'origine è maschile) e del cancro ai testicoli (aumentato del 3% negli ultimi anni). I pesticidi presenti nell'alimentazione sono anch'essi dei "disruttori ormonali".
Se andate in un supermercato, in profumeria, in farmacia o in erboristeria noterete che la maggior parte dei cosmetici e dei prodotti per l'igiene contengono parabeni. La cosa raccapricciante è che si trovano anche in molti prodotti cosiddetti "naturali" o spacciati per "ecologici". I parabeni sono nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo. Molti prodotti per bambini li contengono. Sono anche nelle creme solari e nei doposole. Un recente studio giapponese ha dimostrato che con l'esposizione alla luce UV del sole, i parabeni accelerano l'invecchiamento della pelle.
E' incredibile, ma l'industria del cosmetico finanzia la ricerca contro il cancro alla mammella e nello stesso tempo fa soldi vendendo prodotti che contengono sostanze che il cancro probabilmente lo provocano.
Nota finale di Trotula - se proprio volete documentarvi sugli scritti della EGW, andateci direttamente voi...
http://www.cosmeticsdatabase.com/
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- esimio cosmetologo
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- Iscritto il: 13/12/2006, 8:58
anche a me piacerebbe trovare qualcosa di più dettagliato rispetto ai soliti hoax e spazzatura varia sui parabeni.Trotula ha scritto:...Sarebbe interessante se avesse almeno riportato il link di uno straccio di questo lavoro giapponese.... )
Per me , la conclusione è sempre la stessa: ci sono dei rischi, ma nessuno dei terroristici allarmi lanciati su internet ha un riscontro reale.
alcune considerazioni:
1°...non generalizzare...i parabeni non sono tutti uguali e gli eventuali rischi per la salute non sono uguali
2° cancerogenicità. Non c'è nessun riscontro scientifico. La darbre ha pubblicato delle ricerche interessantissime ( alcune conclusioni sugli antitraspiranti sono veramente nuove e interessanti) ma non ha mai dichiarato o provato la cancerogenicità dei parabeni.
Anche il "sospetto" di cancerogenicità e molto relativo, infatti è associato al comportamento estrogenico dei parabeni.
3° estrogenicità: :risat: :risat:
tipica problematica bufaloide della cosmesi cosidetta naturale...
ma lo sapete quanti estratti erbali sono estrogenici o fitoestrogeni?..
quindi gli isoflavoni di soia, tanti oli essenziali, tantissimi antiossidanti sono cancerogeni e fanno venire i tumori al seno in quanto estrogenici ?..
oppura la ,logica della cosmesi naturale è:
0,x% di parabeni nel cosmetico NO, perchè fanno venire il tumore al seno, e concentrazioni molto più alte di fitoestrogeni ( peraltro più attivi dei parabeni ) SI perchè fanno tornare la pelle giovane, riducono il ristagno di liquidi e la cellulite , sono un buon profumo di origine natuarel( oli essenziali ) bla-bla-bla.
poi magari la persona prende la pillola anticoncezionale ed assume dosi massicce di fitoestrogeni ( ad esempio quelli di tante tisane) per via alimentare...
4° esposizione al sole: niente di nuovo sotto il sole. I derivati del para amino benzoico , esteri vari, sono da sempre sospetti di fotoreattività, al punto che in paesi come Jap e USA il filtro solare PABA è da tempo proibito ....
Eppure anche in quei paesi dove il PABA è limitato come filtro solare i parabeni come conservanti cosmetici ( ai dosaggi dei conservanti) non sono considerati fototossici o fotoreattivi e non è che non li abbiamo testati....
5° i rischi dei parabeni: premesso che sono molecole diverse e che è sbagliato generalizzare, in effetti , la estrema diffusione dei parabeni ha evidenziato un crescente rischio di dermatiti e reazioni allergiche.
Anche se queste ci sono e sono ampiamente documentate la loro incidenza statistica è molto inferiore di quella di tanti altri ingredienti cosmetici che producono dermatiti a contatto e/o reazioni allergiche.
Poi i parabeni hanno un comportamento paradossale ( qui magari Trotula ci può raccontare qualcosa ) per cui le reazioni non sono come per altri irritanti ed allergeni, al punto che lo stesso soggetto puo reagire in modo diverso.
Concludendo, personalmente limiterei l'uso dei parabeni, specie Propyl e Methyl, utilizzando altri conservanti , cosa che progressivamente l'industria cosmetica sta facendo .... ma se devo dare a mio figlio una crema conservata con parabeni, non batto ciclio e gliela do.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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