A proposito di Hennè-lawsonia inermis
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
riprendo il discorso tossicità dell'hennè...una mia amica mi ha raccontato che ad una sua amica che ha purtroppo una forma di tumore linfatico un centro specializzato ha vietato qualsiasi tintura di capelli, tranne le meches, compreso l'hennè in quanto tossico. Mi sono riletta il topic e altre cose in rete e non ho trovato niente di più recente dello studio del SCCS del 2013 (The SCCS is of the opinion that the information provided is sufficient to assess the safe use of Henna as a hair dye. The assessment is based on the Henna batches 1271 and 830.72 and relates to a Lawsone content of max. 1.4%. When formulated and applied as indicated under functions and uses, e.g. 100 g Henna powder mixed with 300 ml boiling water Henna is considered safe for the consumer....)
quindi bisognerebbe conoscere la percentuale di lawsone degli hennè che usiamo; ho notato che sul sito delle Erbe di Janas è indicata (1,9 % per quello rosso caldo e 2,95% per quello freddo), ma purtroppo per il mio Tazarine dubito di poterlo scoprire a meno di non farlo analizzare!
quindi bisognerebbe conoscere la percentuale di lawsone degli hennè che usiamo; ho notato che sul sito delle Erbe di Janas è indicata (1,9 % per quello rosso caldo e 2,95% per quello freddo), ma purtroppo per il mio Tazarine dubito di poterlo scoprire a meno di non farlo analizzare!
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
In generale vengono sconsigliate tinte ed hennè ai pazienti oncologici ed ematologici perché la chemioterapia rende più permeabile la barriera epiteliale e quindi si potrebbe accentuare ulteriormente l'irritazione del cuoio capelluto. Se non ricordo male l'airc consiglia ai pazienti di astenersi fino a 6 mesi dalla fine della terapia.Julina ha scritto:riprendo il discorso tossicità dell'henné...una mia amica mi ha raccontato che ad una sua amica che ha purtroppo una forma di tumore linfatico un centro specializzato ha vietato qualsiasi tintura di capelli, tranne le meches, compreso l'hennè in quanto tossico.
A ciò si aggiunge un'altra questione, alcuni chemioterapici sono di origine vegetale, la classe degli alcaloidi della vinca. Essendo appunto vegetali alcuni pazienti possono sviluppare reazioni di ipersensibilità (diciamo allergie) e talvolta queste reazioni sono innescate o aggravate dalla presenza di altri alcaloidi vegetali presenti ad esempio negli integratori di erbe per bocca o appunto nelle henné che vengono in minima parte assorbite per via transdermica (così come il PPD di cui parliamo tra poco) se applicate sulla radice.
Per quanto riguarda invece noi gente sana vale il seguente discorso:
1) Se applicate su lunghezze e punte (quindi non sulle radici e sul cuoio capelluto) le henné sono perfettamente sicure (come in realtà anche le tinte, a parte il danno al capello).
2) Se applicate sulle radici, non vi sono studi che confermino o smentiscano possibili danni alla salute.
MA
3) I tatuaggi e la tinta alle henné contengono parafenilenediamina (PPD) che in soggetti predisposti dà dermatite allergica da contatto (ovviamente le persone più a rischio sono i parrucchieri che la maneggiano quotidianamente).
Vi linko qui sotto un paper italiano che analizza le varie reazioni allergiche riscontrate in letteratura e la natura della risposta (ed evidenzia come la polpa di henné sia un debolissimo allergizzante, mentre è immunogenico solo il PPD).
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5385600/
In generale vi posso consigliare, se avete dubbi sulla sicurezza di qualche sostanza di dare un occhio sul sito dell'FDA (l'ente americano) perché molto esaustivo (fino al punto di scrivere che no, i bambini non possono essere lavati in lavatrice), tenendo comunque presente che i prodotti europei sono tendenzialmente soggetti a controlli anche maggiori rispetto a quelli americani.
Scusate per il papiro ma spero di essere stato abbastanza chiaro e non troppo medichese.
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- Grande Capa
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Chiarissimo, grazie!
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- novellino
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Buonasera a tutti, grazie per le utilissime informazioni.
Purtroppo però, data la mia scarsa conoscenza, nonostante abbia riletto alcuni dei post sull’argomento tossicità dell’henné, non sono riuscita a trovare risposta alla mia questione, ovvero: “ alla fine, visto che sono obbligata a fare la maledetta tinta per non avere i capelli grigi, qual è la pratica meno rischiosa per la salute? La tinta tradizionale chimica del parrucchiere o il mix di henné-Indigo (il mio colore naturale era molto scuro)”. Io ho usato entrambe per molti anni e non ho mai avuto problemi; la tinta tradizionale è bella per la gamma di colori, ma la tinta con henné/Indigo mi rovina meno i capelli… tendenzialmente preferirei quest’ultima ma ogni volta che ne parlo ai parrucchieri mi dicono che è più tossica della tinta tradizionale, anche perché si fissa sulla cute… sono veramente confusa
Purtroppo però, data la mia scarsa conoscenza, nonostante abbia riletto alcuni dei post sull’argomento tossicità dell’henné, non sono riuscita a trovare risposta alla mia questione, ovvero: “ alla fine, visto che sono obbligata a fare la maledetta tinta per non avere i capelli grigi, qual è la pratica meno rischiosa per la salute? La tinta tradizionale chimica del parrucchiere o il mix di henné-Indigo (il mio colore naturale era molto scuro)”. Io ho usato entrambe per molti anni e non ho mai avuto problemi; la tinta tradizionale è bella per la gamma di colori, ma la tinta con henné/Indigo mi rovina meno i capelli… tendenzialmente preferirei quest’ultima ma ogni volta che ne parlo ai parrucchieri mi dicono che è più tossica della tinta tradizionale, anche perché si fissa sulla cute… sono veramente confusa
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- Grande Capa
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Ciao, il regolamento richiede di andare a presentarsi nell'apposita sezione prima di scrivere sul forum.
Per quanto riguarda la tua legittima domanda, la risposta è questa: mettersi in testa qualche prodotto in bendaggio occlusivo (cioè in strato che non lascia passare l'aria) ha un certo grado di pericolosità, più precisamente non è completamente innocuo e bisogna valutarlo.
Negli anni molto passati le tinture contenevano sostanze ora vietate. Il che significa che nelle normali condizioni d'uso, nei tempi di posa prescritti, le tinte attuali sono sicure. Sono sicure nel senso che non ti fanno venire il cancro nè vengono assorbite e te le ritrovi depositate nei tessuti, ma nessuno ti garantisce di non avere una reazione allergica, quella è personale e non prevedibile.
L'hennè viene tenuto in testa per ore e ore e ore, moltiplicando l'effetto di quello che contiene. E cosa contiene spesso non è dato di sapere, visto che la provenienza di questi prodotti diventa fumosa non appena si arriva a chi l'ha prodotto, non si sa se contenga pesticidi o additivi per rendere il colore meno sciapo ( e ce ne sono valangate di hennè come dire pompati), nessuno fa le analisi se non per vedere se per caso non contengano muffe e tossine, cosa che succede; s eci sono veleni usati in coltivazione, metalli pesanti, additivi coloranti vietati non si sa.
Ecco, se devi usare la parola tossico, io la userei accanto a qualcosa in cui non so che porcate ci hanno messo dentro e come lo hanno fatto, e non accanto a prodotti che guai a loro se sgarrano, gli chiudono l'azienda. Vai a fare causa ad un produttore pakistano se riesci.
Per quanto riguarda la tua legittima domanda, la risposta è questa: mettersi in testa qualche prodotto in bendaggio occlusivo (cioè in strato che non lascia passare l'aria) ha un certo grado di pericolosità, più precisamente non è completamente innocuo e bisogna valutarlo.
Negli anni molto passati le tinture contenevano sostanze ora vietate. Il che significa che nelle normali condizioni d'uso, nei tempi di posa prescritti, le tinte attuali sono sicure. Sono sicure nel senso che non ti fanno venire il cancro nè vengono assorbite e te le ritrovi depositate nei tessuti, ma nessuno ti garantisce di non avere una reazione allergica, quella è personale e non prevedibile.
L'hennè viene tenuto in testa per ore e ore e ore, moltiplicando l'effetto di quello che contiene. E cosa contiene spesso non è dato di sapere, visto che la provenienza di questi prodotti diventa fumosa non appena si arriva a chi l'ha prodotto, non si sa se contenga pesticidi o additivi per rendere il colore meno sciapo ( e ce ne sono valangate di hennè come dire pompati), nessuno fa le analisi se non per vedere se per caso non contengano muffe e tossine, cosa che succede; s eci sono veleni usati in coltivazione, metalli pesanti, additivi coloranti vietati non si sa.
Ecco, se devi usare la parola tossico, io la userei accanto a qualcosa in cui non so che porcate ci hanno messo dentro e come lo hanno fatto, e non accanto a prodotti che guai a loro se sgarrano, gli chiudono l'azienda. Vai a fare causa ad un produttore pakistano se riesci.
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- novellino
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Grazie mille per la risposta, molto esauriente, ho le idee più chiare adesso… preferisco quindi in linea di massima fidarmi della tinta del mio parrucchiere…
Purtroppo però rimane il fatto che da quando sono ritornata alla tinta i miei capelli sono diventati molto secchi, sto provando diversi shampoo e balsami ma finora con scarsi risultati.. per i miei capelli l’henné era l’ideale, forse per via del film che forma intorno al capello, non so..
In ogni caso grazie, e mi scuso per non essermi presentata prima, l’ho fatto adesso nell’apposita sezione
Alessia
Purtroppo però rimane il fatto che da quando sono ritornata alla tinta i miei capelli sono diventati molto secchi, sto provando diversi shampoo e balsami ma finora con scarsi risultati.. per i miei capelli l’henné era l’ideale, forse per via del film che forma intorno al capello, non so..
In ogni caso grazie, e mi scuso per non essermi presentata prima, l’ho fatto adesso nell’apposita sezione
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- Grande Capa
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Sì, l'hennè a differenza della tinta non altera la struttura del capello. In soldoni la tinta apre le squame, infila il colore in mezzo e richiude il tutto senza riuscire a tornare all'originaria struttura; l'hennè non apre niente, si deposita sopra rendendo il capello più grosso e diciamo duro, ma si può dire anche resistente.
Se fai tinte con schiaritura è quella che altera di molto la struttura del capello; i colori più scuri rovinano molto meno, anche se come contraltare hanno che spesso danno più facilmente reazione allergica di quelli chiari.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
l'hennè lo amo proprio perchè mi ingrossa il capello. le tinte invece sono facili e veloci, ma lo danneggiano .
io alterno . quando ho tempo faccio l'hennè. quando sono di fretta faccio la tinta.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
L'hennè non ha altre proprietà che tingere e dare struttura, niente proprietà che si rovinino con il caldo tipo vitamine e simili.
Quando hai letto cancelliamo che qui sei off.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
verde?? io uso il neutro e anche mia figlia che è bionda ma non è mai diventata verde.. magari ahah
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
assolutamente no ! a parte il fatto che sono mora e gli incidenti sul verde possono capitare eventualmente alle bionde, io faccio l'hennè rosso e il giorno successivo quello castano scuro. copertura totale dei capelli bianchi garantita al 100% . mai un problema.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
grazie Marinis, io raramente faccio l'henè e lo faccio solo in estate perchè non mi piace avere la testa umida per tanto tempo anche se so che il prodotto è ottimo
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
concordo. la testa umida in inverno la evito anche io.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Ciao, io faccio henné da anni e devo dire che non riesco a trovare un mix che vada bene sui miei capelli in quanto viene sempre fuori il rossiccio arancio (sui bianchi) che sulla mia base castana scura, fa a pugni. Sempre tentata ad andare sulle tinte chimiche ma sempre torno sull'henné in quanto consideravo più naturale e meno sfruttante sui capelli. Leggendo il post in effetti un po di paura è venuta in quanto anche l'henné non è sicuro e forse più dannoso delle tinte chimiche a questo punto. C è chi dice che con l'henné i capelli si rinforzino e cadano di meno, per quella che è la mia esperienza non posso dare opinione positiva, in quanto a me cadono sempre parecchio. Ho ascoltato il video di Mautino e quello forse meno rischioso ma non per questo sicuro è trovare aziende che dichiarano che la presenza di lawsone sia inferiore all'1,4%. Voi avete già fatto un indagine e siete tranquilla sull'uso dell'henné come alternativa alle tinte chimiche ?
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Non ho fatto indagini e non tingo più i capelli da alcuni anni. Quando facevo l'henné lo tenevo per non più di due ore.
Ho postato il video perchè l'autrice, con molta chiarezza, dice di farne uso sapendo però i rischi che si corrono e citando le sue fonti:
Il rapporto dell’SCCS sull’henné: https://ec.europa.eu/health/scientifi...
Il rapporto dell’SCCS sull’indigofera: https://health.ec.europa.eu/system/fi...
In questa stessa pagina c'è l'intervento di Lola del 26/01/2022 che, a mio parere, elimina qualsiasi dubbio.
Ho postato il video perchè l'autrice, con molta chiarezza, dice di farne uso sapendo però i rischi che si corrono e citando le sue fonti:
Il rapporto dell’SCCS sull’henné: https://ec.europa.eu/health/scientifi...
Il rapporto dell’SCCS sull’indigofera: https://health.ec.europa.eu/system/fi...
In questa stessa pagina c'è l'intervento di Lola del 26/01/2022 che, a mio parere, elimina qualsiasi dubbio.
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Praticamente meglio tinte chimiche, anche se rovinano capello .
Io ricordo che quando le facevo avevo i capelli come paglia .
In un post di anni fa , si diceva che henné era l unico sicuro in gravidanza , anche Lola lo aveva scritto. Ora sono cambiate le cose , a sto punto, henné non è più sicuro .
Nel video però si diceva che se fosse percentuali inferiori a 1,4% di lawsonia erano più sicure . Oppure ho capito male ?
Io ricordo che quando le facevo avevo i capelli come paglia .
In un post di anni fa , si diceva che henné era l unico sicuro in gravidanza , anche Lola lo aveva scritto. Ora sono cambiate le cose , a sto punto, henné non è più sicuro .
Nel video però si diceva che se fosse percentuali inferiori a 1,4% di lawsonia erano più sicure . Oppure ho capito male ?
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- Iscritto il: 27/09/2019, 14:05
Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
La Mautino dice che le sperimentazioni SCCS hanno appurato la sicurezza dell'henna contenente lawsone alll'1,4%, impiegando 100gr di polvere in 300 ml di acqua. Al di fuori di questi parametri non si conosce il rischio. Oltre a ciò, se hai letto il commento di Lola che ti avevo invitato a leggere, lei dice testualmente: "L'hennè viene tenuto in testa per ore e ore e ore, moltiplicando l'effetto di quello che contiene. E cosa contiene spesso non è dato di sapere, visto che la provenienza di questi prodotti diventa fumosa non appena si arriva a chi l'ha prodotto, non si sa se contenga pesticidi o additivi per rendere il colore meno sciapo ( e ce ne sono valangate di hennè come dire pompati), nessuno fa le analisi se non per vedere se per caso non contengano muffe e tossine, cosa che succede; se ci sono veleni usati in coltivazione, metalli pesanti, additivi coloranti vietati non si sa.
Ecco, se devi usare la parola tossico, io la userei accanto a qualcosa in cui non so che porcate ci hanno messo dentro e come lo hanno fatto, e non accanto a prodotti che guai a loro se sgarrano, gli chiudono l'azienda. Vai a fare causa ad un produttore pakistano se riesci.".
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Re: A proposito di Hennè-lawsonia inermis
Sì avevo letto il commento di Lola. Ti faccio un esempio pratico… la casa phitofilos mi sembra azienda seria. Per cui affidabile o no?