Stick solari ad alta protezione
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Re: Stick solari ad alta protezione
Forse è anche considerata la quantità ingerita: tra che non li metti tutti i giorni e la quantità mangiata alla volta..
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Re: Stick solari ad alta protezione
Speriamo
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Re: Stick solari ad alta protezione
Parte dei filtri organici penetra nel flusso sanguigno direttamente attraverso la pelle, senza necessità di ingerimento. Ma riscontrare qualcosa in circolo nel sangue non significa automaticamente che quella cosa sia dannosa.
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Re: Stick solari ad alta protezione
Beh Nick, per fare un'affermazione del genere bisogna avere i titoli adeguati o meglio riferirsi a studi certi.
Parlando di eventuale presenza di filtri inorganici nello stick, se fossero in forma nano, una riflessione in più sul fatto che verrebbero ingeriti la farei.
Parlando di eventuale presenza di filtri inorganici nello stick, se fossero in forma nano, una riflessione in più sul fatto che verrebbero ingeriti la farei.
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Re: Stick solari ad alta protezione
Questo è ciò che dicono praticamente tutti i dermatologi. Di più non mi sono messo a cercare.
Edit: qualcosa c'è già anche qua, il primo che ho trovato cercando alla veloce, su filtri riscontrati in urine, latte materno, e nel secondo capitolo, anche nel sangue. Poi parlano anche di mezzi di veicolo quali acqua clorata, tipo quella delle piscine, come veicolo per maggiore assorbimento dei filtri solari, e c'è tanto altro. Non mi sono messo a leggerlo tutto, è lunghissimo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5615097/
Edit: qualcosa c'è già anche qua, il primo che ho trovato cercando alla veloce, su filtri riscontrati in urine, latte materno, e nel secondo capitolo, anche nel sangue. Poi parlano anche di mezzi di veicolo quali acqua clorata, tipo quella delle piscine, come veicolo per maggiore assorbimento dei filtri solari, e c'è tanto altro. Non mi sono messo a leggerlo tutto, è lunghissimo https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5615097/
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Re: Stick solari ad alta protezione
Su questo forum preferiamo evitare il sentito dire e la mancanza di approfondimento.NickAngel97 ha scritto: ↑23/06/2023, 13:30 Questo è ciò che dicono praticamente tutti i dermatologi. Di più non mi sono messo a cercare.
Già meglio, e le conclusioni rafforzano il punto interrogativo sulla sicurezza dei filtri solari, pur essendone analizzati solo alcuni:NickAngel97 ha scritto: ↑23/06/2023, 13:30
Edit: qualcosa c'è già anche qua, il primo che ho trovato cercando alla veloce, ... https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5615097/
Conclusioni e prospettive future
Sebbene alcune patologie legate ai raggi UV possano essere prevenute applicando creme solari, l'efficacia e la sicurezza di questi prodotti è discutibile. Poiché l'uso della protezione solare è in continuo aumento in tutto il mondo, aumentano anche i livelli di accumulo ambientale e di esposizione umana e della fauna selvatica. Non è ancora noto se la concentrazione risultante dall'uso quotidiano e/o dal contatto con l'ambiente possieda un rischio realistico per l'uomo e altri organismi. Numerosi studi hanno sollevato preoccupazioni circa l'associazione tra l'esposizione a sostanze comunemente presenti nelle creme solari e disturbi endocrini e dello sviluppo. In questa recensione viene presentata la potenziale neurotossicità di tali sostanze e viene sollevata la questione del rapporto costi-benefici per quanto riguarda l'uso su larga scala della protezione solare nella sua attuale composizione. Sebbene la maggior parte degli studi esaminati in questo documento riportino effetti neurotossici avversi dei filtri UV a concentrazioni sostanzialmente superiori a quelle osservate nell'ambiente e nei tessuti umani, questi studi non dovrebbero essere ignorati, in quanto offrono potenziali meccanismi patogenetici che potrebbero verificarsi in altre condizioni o popolazioni sensibili. È interessante notare che le interazioni gene x ambientela tossicità nei confronti dei componenti della protezione solare deve ancora essere studiata. Sfortunatamente, anche gli effetti di esposizioni ripetute, a lungo termine ea basse dosi a singoli composti e miscele di vari filtri UV sono scarsamente studiati. Sono necessari ulteriori studi per valutare il rischio realistico dei filtri solari contemporanei. Inoltre, è anche opportuno e meritorio portare avanti studi su filtri UV alternativi, più sicuri ed efficienti.