I nostri errori/orrori saponificatori

[Maria Lidia]

Confermo quello che dice Lola sono gli unici detersivi che uso ....più piatti e lavatrice non serve altro
Ma che bei colori aveva quel sapone....e bella la trasparenza

[chiarachiara]

Con quello che era rimasto nello stampo, e quello nel becker, il sapone e' uscito cosí, carino per i colori si ma l'effetto che volevo provare non e' riuscito. Lo rifaró senzaltro.

[Myo]

Carissim*,

alle prese col mio secondo sapone...vi posto le foto subito dopo il taglio.
Era un sapone con questa ricetta, ma su 500 gr di grassi:

oliva 60% (gr 600)
Cocco 20% (gr 200)
Ricino 5% (gr 50)
Riso 10% (gr 100)
Karitè 5% (gr 50)

sconto soda 5% gr 136,3
acqua gr 300

Con il terrore dell'ammassamento all'aggiunta della fragranza (Mandorla amara di Vernile), ho fatto come letto qui nel forum, ovvero aggiunto la fragranza direttamente nel contenitore (un tetrapack del latte) dopo aver colato la pasta di sapone, e poi ho mischiato con uno stecco da spiedino. Credo che il problema sia attribuibile a questo passaggio..forse la fragranza non si è uniformata ed è rimasta in superficie? Grazie mille a chi mi aiuterà.

[Lola]

No, non può essere. Io temo che tu non sia arrivata bene al nastro, quel sapone sta trasudando olio a vedere l'immagine. Lo si capisce anche dal fatto che non è bianco. Un altro problema può essere lo stampo, la forma che hai usato (pringles?) non è la migliore per ottenere un bel sapone.

[Myo]

Grazie Lola. La pasta era bella densa e mi sembrava che il nastro fosse stato raggiunto. Lo stampo era un tetrapack del latte, visto che era il mio secondo sapone, stavo usando quel che avevo. Non è bianco perchè l'olio d'oliva è un extra vergine. Forse l'ho sformato un po' presto, 24 ore appena. Si può usare in ogni caso? Grazie ancora.

[Lola]

E' un po' di spreco usare un extra vergine, ha dentro un po' di sostanze che non aiutano la resa nel sapone. Per saponificare un bell'oliaccio di sansa da 3 euro il litro è il top.
Sì puoi usarlo, ma deve essere passata almeno una settimana da quando l'hai fatto, la mia idea è che la reazione di soda non sia proprio venuta benissimo quindi lasciamo che finisca di farsi.

[Farah13]

Eccomi con il mio primo errore/orrore!





Vi chiedo un consiglio, non so se posso fare qualcosa in questo stadio!

La ricetta è la seguente:

Cocco 250g
Mais 250g
Oliva 150g
Strutto 300g
Ricino 50

Soda 141g

Acqua 380g

(sequestrante acido citrico 15g + soda 9g )


Sono arrivata alla fase di nastro senza problemi. Dopo alcune ore che il sapone riposava ho notato che non era più bianco e sembrava bollire...

così l'ho scoperto, e 24 h dopo è meno trasparente ma non ancora bianco.

Non capisco cosa possa essere successo.


graziee...!

[tagliar]

Con “sembrava bollire” cosa intendi?

[Lola]

Tipo lava che esce dal vulcano

[tagliar]

Ma nella ricetta non c’è nulla che dovrebbe dare questo effetto, tipo lo zucchero o l’alcol.

[Farah13]

No, non tipo lava. La parte più trasparente era più rigonfia e presentava delle bolle. Quello che secondo me potrebbe essere è che ho frullato troppo poco e poi l'ho posizionato in una zona calda della casa ma non so se questo è sufficiente perché la reazione "retroceda"...

[tagliar]

La parte trasparente (io direi traslucida) è la fase gel: è normale che sia calda, ma le bolle non riesco a spiegarmele.

Sulla reazione che retrocede che intendi? Scusa se è la seconda volta che ti chiedo spiegazioni sui termini che usi, ma dobbiamo capirci.
E quando dici che lo hai messo in una zona calda della casa, vuoi dire vicino ad una fonte di calore (stufa, calorifero, camino ecc.)?

[Farah13]

Sì scusami, era poco chiaro. Quando ho raggiunto la fase del nastro il sapone era totalmente bianco e denso (come si vede ai lati estremi nella foto) e nelle mie precedenti esperienze poi il sapone nello stampo manteneva lo stesso aspetto solo solidificandosi ulteriormente; mentre questo giro dopo qualche ora era tornato molto più liquido e trasparente, come prima che io frullassi, e la parte centrale era un po' più rigonfia con delle bolle d'aria. Da qui la percezione stesse come bollendo. Sì vicino a una stufa a legna.

[tagliar]

Difficile dire cosa sia successo, ma sicuramente la reazione non torna indietro: scaldandosi parecchio, in sapone si rammollisce (ricordo che me ne sono resa conto una volta che l’ho messo in forno a… boh… non ricordo, ma diciamo sui 60-70°C), ma poi si indurisce di nuovo.

Avrai capito che non è il caso di mettere il sapone vicino alla fonte di calore: basta coprirlo con una coperta e, nel caso avessi il dubbio che si stia scaldando troppo (lo puoi controllare toccando lo stampo sotto la coperta per renderti conto se si scalda in maniera normale o no), lo puoi scoprire.

[Farah13]

già, mai più vicino a fonti di calore..grazie mille per il supporto!