Dice di prendere velocemente un dischetto di cotone imbevuto di tonico acido (lei usa il glicolico, ma qualsiasi alfaidrossiacido va bene) e premere con forza il brufolo con il dischetto per diversi secondi, fregandosene del bruciore, in modo che l'acido riesca a far piazza pulita dei batteri.
E perchè un acido dovrebbe far piazza pulita dei batteri? Allora meglio l'acqua ossigenata, almeno ne siamo certi.
Pensare che la disinfezione coincida con il bruciore è alquanto da ignoranti
Non credo intendesse a livello bruciore, il bruciore spiega (ma non ce n'era manco bisogno) che è la conseguenza di applicare un acido in una zona dove la pelle è lesa ovviamente, quanto a livello estremo di pH (i toner glicolici in commercio sono a pH 3-3,5, più basso di come di solito lo spignattiamo noi). Ma se si usasse il salicilico si avrebbe anche un effetto antibatterico conclamato. Comunque, chi lo ha provato dice che funziona alla grandissima.
Gli acidi su una lesione aperta sono altamente sconsigliati, sempre, rovinano i tessuti della pelle.
Meglio non consigliare simili rozze pratiche su questo forum.
Da ragazza avevo qualche brufolo, ora me ne vengono uno o due ai lati del naso ogni volta che uso il solare (con tutte le marche, nessuna esclusa). Ho sempre usato il metodo descritto da Nick, ma con due differenze: niente tonico, ma un liquido anti brufoli (in effetti è un antibiotico) preparato da una farmacia della mia città; mai usati oli. Non ho macchie da brufoli. Il preparato antibiotico mi è utile anche per fermare l'insorgenza di un brufolo non appena sento che sta per spuntare.