Come imparare a formulare

[Lola]

Spesso chi approda in questo forum vorrebbe subito mettersi a scrivere le proprie formule, per vari motivi (di solito è perchè si possiedono pochi ingredienti, e non si è in grado di copiare formule altrui più articolate; oppure perchè le formule altrui (normalmente: le mie) sembrano troppo semplici, e non comprendono tutta la quantità di attivi che si sono comprati - magari scordando di procurarsi il gelificante, o l'emulsionante...)

Di norma per riuscire ad arrivare al punto di formulare cose decenti e non perdere tempo - buttare materie prime i passi sono un po' questi:

1. Bisogna aver copiato parecchie formule altrui, in modo da capire abbastanza come si usano le varie materie prime ed evitare che oltre al non saper formulare non sappiamo neanche mettere in pratica. Se non si è fatta pratica anche una formula fantastica si trasformerà nelle nostre inabili mani in un mappazzone separato e grumoso.

2. Dopo essersi fatti una buona base di esperienza bisogna avere un bisogno specifico che verrà soddisfatto solo da una nostra formulazione personalizzata, quindi uno scopo ben preciso. Se facciamo formule a caso, ci accontentiamo e non impariamo niente. Bisogna anche avere una solida esperienza d'uso in cosmetici commerciali (ma quello la maggior parte di noi ce l'ha...) in modo da sapere a prima vista distinguere un prodotto buono da un pastone improponibile. Non è che se uno non si è mai spalmato di crema viso in cinquant'anni poi diventa il formulatore del secolo, se non sa a che risultato tendere.

3. Una volta in mente la nostra meta, si va in basi dello spignatto, si individuano i topic che parlano dell'argomento, e si leggono molto bene, specie la prima pagina che contiene la teoria. Non è tempo perso, è tempo guadagnato.

4. Capita la teoria, che ci salverà dagli errori più grossolani, si butta giù una prima formula in base a quello che si possiede già, e la si confronta con formule analoghe presenti in cosmetici promossi, per vedere di non allontanarsi troppo da quello che è ragionevole fare. Quando siamo arrivati al punto 4 è presumibile che sia passato un po' di tempo, abbiamo copiato molte formule altrui e abbiamo un certo parco di materie prime ed attivi che potremo finalmente ricombinare per fare la nostra formula. Nessuno diventa formulatore se ha tre ingredienti in croce, si passa il tempo a risolvere problemi che non ci sarebbero se si avessero gli ingredienti giusti.

5. Si passa all'esecuzione della formula, e alla prova. Quando si è arrivati a questo punto è presumibile che di emulsioni ne abbiamo fatte parecchie, sappiamo farle stare insieme e sappiamo produrre prodotti ben fatti e piacevoli da usare; quindi se il nostro prodotto non va non è imputabile a mancanza di "mano", ma davvero alla formula. Dopo due o tre giorni, capito bene cosa c'è da aggiustare, o non capito, ma per lo meno individuati i difetti da correggere, si può arrivare qui, postare il proprio progetto e spiegare cosa si cercava e cosa invece si è ottenuto.
Solo in quel caso gli altri potranno essere di aiuto, altrimenti farsi correggere una formula da chi non ha chiaro cosa stiamo cercando, perchè non lo sappiamo noi per primi, è un inutile esercizio.

Per questo motivo ho messo un limite minimo di messaggi e di permanenza nel forum per poter postare progetti: proprio per evitare tutto quello che vi ho appena esposto, cioè che chi non è nemmeno al punto 1 speri di essere illuminato dallo spirito santo nel giro di due giorni e sia in grado non si sa come di essere già al punto 6, per far uscire dei miracoli in vasetto con quelle due sostanze in croce procurate con il primo ordine (oppure per poter usare tutti gli acquisti errati, anche se non c'entrano nulla con quello che ci serve).