Formulare un siero

[Lola]

L'unico problema è che per neutralizzare la tua formula l'avrai davvero annacquata tanto.

[marmotta]

Diciamo che sto siero non vincerebbe nessun concorso... ma poveretto... era partito con tutti i buoni intenti!

[Lola]

Bon dai, lo rifai e ti è andata bene che non hai voluto provare il sodio lattato sulla mano epr vedere quanto idrata.

[NickAngel97]

Riapro il topic per chiedere una cosa che non mi è chiarissima: allora, formulando sieri possiamo scegliere se usare come emulsionante un emulsionante di forza a freddo, abil care quindi, o un solubilizzante (polisorbati e simili). La mia domanda è: cosa ci fa propendere verso l'uno o l'altro? O meglio, quali vantaggi a livello di resa finale del prodotto, e soprattutto di sensazione sulla pelle, ci dà un solubilizzante rispetto a un abil care, (dato che una grande forza emulsionante la hanno tutti e due) e viceversa?

[Nikumaroro]

Mi inserisco anch'io per un dubbio. Semmai arrivassi un giorno a cercare di formulare un siero il procedimento giusto sarebbe prima di tutto scegliere la sinergia di attivi e poi di conseguenza il resto in base alle varie compatibilità/incompatibilità?

[NickAngel97]

Per formulare bisogna prima di tutto decidere gli attivi che vogliamo mettere, tutti. Ci pensiamo dopo a inserirli nelle varie fasi. Stanno insieme attivi che vogliono delle condizioni simili (e che sono la quasi totalità), ad esempio, un acido glicolico, che vuole pH 3,5/4 non lo metterai mai vicino a una niacinamide che lo vuole a 6... Nei sieri non abbiamo il problema di smollamento del carbomer, che si usa la xanthan appositamente per questo. Se inseriamo carbomer è proprio per andare poi a smontarlo, che a noi qui intressa il carbomer per il senso di evanescenza che ci dà. Poi pensiamo alla fase grassa, senza superare il 4-6% (dico 6% per il discorso ceramidi, che usiamo di solito al 2% e sono grasse pure loro). Scegliamo i nostri oli, sintetici o vegetali (anche gli attivi lipo sono considerati grassi, tipo il bisabololo e il tocoferolo/tocoferile acetato, che non è propriamente un olio), con una preferenza per quelli leggeri e setosi. Se vogliamo, possiamo inserire delle polveri filler (tipo microsfere di silice e silicone che assorbono e al contempo danno scorrevolezza, polveri soft focus tipo LDP white, softshade, extender W ecc.), ma poche. Scegliamo l'emulsionante: o abil care usandolo al 2%, o un solubilizzante (e là tocca leggersi il topic dei solubilizzanti**). Ora pensiamo alla fase A. Dobbiamo creare una fase gelificata, con xanthan di solito, che sia trasparente o SF o un mix delle due, o un mix di xanthan e carbomer, ma ricordiamoci che il carbomer va poi smontato e quindi che lui l'emulsione non ce la tiene su; o un mix di xanthan e carragenine (le carragenine da sole non tengono su niente, già provato e buttato via tutto) o anche idrossietilcellulosa, che ha l'inconveniente di liquidificare. La quantità di xanthan dipende anche da quanti attivi problematici dobbiamo tenere su, come i sali. Se riempiamo un prodotto di sali, tipo amminoacidi, sodio lattato, sodio PCA ecc., la quantità va aumentata. In linea di massima, se gelifichiamo con sola xanthan e stiamo sullo 0,4% in media va sempre bene. E se vogliamo aggiungiamo il Mg Al Si a far da stampella e a togliere l'appiccicosume, ma non è assolutamente indispensabile (e là dipende anche se ci piace la sensazione del Mg Al Si sulla pelle, che fa gel molto magri e secchi, che danno fastidio, polverosi).

Io procedo poi così: peso l'acqua in un becher, in un altro verso la glicerina e poi la xanthan, stempero, aggiungo l'acqua poco alla volta formando il gel. Stessa cosa si fa per le carragenine. L'idrossietilcellulosa invece vuole il gel a caldo, si scalda molto bene l'acqua, si fa un vortice col minipimer, si versa l'idrossietilcellulosa e si frulla (ma ripeto, l'idrossietilcellulosa liquidifica dopo un po', e fa dei gelloni a effetto domopack che a me non piacciono niente). Per il carbomer si tiene da parte un bel po' di acqua e lo si versa a pioggia. Se si usa l'ultrez 21 si fa idratare da solo, se il 30 si versa e si mescola. Si uniscono tutti i gel nel becher grande, si inserisce il Mg Al Si se lo vogliamo mettere. Poi si inseriscono gli attivi idro, regolando il pH (che ci tampona pure il carbomer) prima di inserire quelli problematici. Si inserisce il conservante qua se si usa un conservante idro (Salvacosm 9010 e simili). Si prepara la fase B, inserendo prima le polveri filler se le usiamo, e poi gli oli stemperando bene. Per ultimo l'emulsionante. Se si usano fragranze e/o conservanti lipo, tipo il phenonip, si mettono qua. Si versa B in A, si mescola bene bene, si frulla. Si ricontrolla per sicurezza il pH, ma non dovrebbe avere nessun problema, e fine

**Domanda per Lola: non mi è chiaro anche il dosaggio dei solubilizzanti nei sieri. Se inserisco il 4% di oli, significa che devo inserire almeno il 4% di solubilizzante, come da regola nell'altro topic? E' un'enormità... Credo che la questione solubilizzanti sia la più difficile da capire e quella che lascia più dubbi in tutta la sezione di teoria

[Nikumaroro]

Salvato tutto! Hai il dono di scrivere ottime sintesi Nick

[NickAngel97]

Graziee

[Nikumaroro]

Ma qualcuno ha provato la cobiogum per i sieri? Sembrerebbe dalla descrizione adatta (versatile e setoso, stabile in vasta gamma di ph) e pensavo di provare a prenderla per semplificarmi le scopiazzature delle ricette promosse...

EDIT: anche il sodio alginato dalla descrizione di zenstore sembra fungere. E questo qualcuno lo ha provato?

[NickAngel97]

Zenstore lascia perdere, non ci fidiamo molto di loro qua dentro, abbiamo avuto brutte sorprese (tipo il mio famoso ascorbico di un paio di anni fa, che ascorbico non era, e schede tecniche con errori anche parecchio grossolani). Degli alginati ne parlava anto da qualche parte, ma mi ricordo ci fosse davvero poca roba a riguardo. Ne aveva parlato anche con me in un topic e mi diceva fossero molto simili alla gomma di tamarindo, quindi non proprio così tanto piacevoli (il rischio di pallini quando si stratificano i prodotti è altissimo).

La cobiogum è la gomma tara, che si usa da tantissimo in campo alimentare, in cosmetica che io sappia non la usa praticamente nessuno, anche perchè, a quanto leggo, il suo impiego è molto recente, ho trovato un articolo che ne descrive le caratteristiche e la nomina come "nuovo gelificante cosmetico" nel 2019. Comunque tutte le gomme vegetali a me sanno tanto di spallinamento... non so perchè...

[GiuliBi]

…. E costa uno sproposito rispetto ad altri gelificanti più performanti.

[NickAngel97]

Che cosa giuli? Alginato o gomma tara?

Comunque, usiamo materie prime che conosciamo bene... già mi sento alieno qua dentro ad usare delle semplici carragenine ogni tanto

[SsilviaA]

a dire il vero il cobiogum io lo usavo per un mio siero anni e anni fa, tipo 6. A me piaceva, me ne aveva parlato Daniela ad un raduno. Certo che se riformulassi oggi, di certo non andrei a fare un ordine solo per quello, sostituirei con le gomme a disposizione in Italia (lo avevo preso all'estero).
Il sodio alginato l'ho usato solo in cucina per fare le classiche sferette di liquido incapsulato. Se ti serve qualche info chiedi, se lo trovo posso provare a gelificare l'acqua (se ti servono info in tal senso). Il mio è di Vernile, chiesto appositamente essendo una farmacia. Però se fai domande su un ingrediente, chiedi nella scheda di quell'ingrediente.

[GiuliBi]

Che cosa giuli? Alginato o gomma tara?

La gomma di Tara

[Nikumaroro]

Grazie mille a tutti.

[Lola]

Nick, per il dosaggio del solubilizzante: dipende da cosa gli fai fare. Se deve solubilizzare, a trasparenza (di norma solo una fragranza od OE) allora sì di norma anadosi con la fragranza o anche di più. Se gli fai fare l'emulsionante (di oli), allora basta al 2%.
Nikumaroro: fai la tara a quanto dice nick, che è maschio e giovane e può non avere esigenze di una donna magari con l'epidermide un po' secca; l'idrossietilcellulosa, se non pretendi di farci prodotti che devono rimanere stabili per anni, ti dà dei piacevolissimi ed estremamente idratanti sieri per il viso, io l'ho usata spesso in passato e ora l'ho rispolverata.

[Nikumaroro]

Carrellata quella a media viscosità di GC, e anche cobiogum.
Senza la pretesa di formulare voglio provare a sperimentare mix di vari gelificanti, sentire che effetto fanno sulla mia pelle e vedere cosa succede lasciandoli nel barattolo per una decina di giorni. un po' come passare vari oli sul braccio, per capire un po' meglio le sostanze che usiamo.

[SsilviaA]

Comunque, rivedendo le materie prime, in realtà io parlavo della ceratonia siliqua gum, che è un'altra cosa
La tara gum non la conosco

[Cake]

L'idrossietilcellulosa, se non pretendi di farci prodotti che devono rimanere stabili per anni, ti dà dei piacevolissimi ed estremamente idratanti sieri per il viso, io l'ho usata spesso in passato e ora l'ho rispolverata.

È meglio usare quella a media o alta intensità? Oppure una combinazione di entrambe?

[NickAngel97]

Media. Sempre se piace l'effetto filmante che lascia