Propylene glycol

[Lola]

Spiegami meglio. Ti gonfi che significa? È un ingrediente presente in quasi tutti i cosmetici, inizia a diventare difficile evitarlo.
Solo lui o anche gli altri glicoli?
Come te ne sei accorta?

[Nancy2021]

Infatti non li uso i cosmetici e saponi, lacche che lo contengono, li compro solo sui siti Bio guardando l'Inci. Non sono la sola, poi dipende dal quantitativo che mi entra nel sangue, per esempio il gel colorante all'hennè dell'Erbolario, fortuna che ne ho misi solo qualche goccia nelle tempie, ne è strapieno, il mattino dopo mi sono svegliata con occhi tumefatti e viso gonfio come un mostro, e ci sono voluti 3 giorni per ritornare normale, glielo feci presente, e mi fecero telefonare direttamente dalla dottoressa del loro laboratorio a cui spiegai l'accaduto, ma avevano ragione loro, perchè nelle indicazioni avevano raccomandato di fare prima le prove su un lembo di pelle. Non ti dico con un sapone per il bidet che avevo comperato al discount. Le altre sostanze non mi hanno mai dato problemi, neppure all'Hennè, indigo puro che stò usando da qualche mese. Questo è quanto. Grazie per il tuo interessamento.

[NickAngel97]

Nancy, hai provato a fare dei test allergologici? Quella è l'unica per saperlo. Fai anche test per i conservanti che non si sa mai.

poi dipende dal quantitativo che mi entra nel sangue

Lì non può entrare , non arriva così tanto in profondità. Una delle poche cose che è facile trovare nei cosmetici bio, e quella assolutamente sì che ci arriva lì, sono gli oli essenziali, che quelli sì penetrano e possono essere pericolosi se usati impropriamente. Danno un'infinità di allergie e di reazioni, alcuni (tanti) possono dare reazioni fototossiche spaventose se colpiti da UV (vedi fitofotodermatite), in quanto sostanza instabile

Significa che penetra, e te lo ritrovi in circolo nel sangue (alcune sue componenti) anche quando lo respiri. Fai conto che ti spalmi una crema con OE di lavanda. Dopo un paio d'ore nella pipì avrai tracce della lavanda che hai usato. Una parte è penetrata attraverso la pelle, una parte attraverso il naso, visto che l'odore lo senti.

[Laura]

... E' una sostanza chimica fatta in laboratorio non è affatto naturale e quindi è più normale che il nostro corpo la rifiuti in qualche modo anche se non te ne accorgi subito.

Massima comprensione per il problema che stai riscontrando e spero tu risolva, nel senso che non ti capiti più una reazione così eclatante e pericolosa; sarebbe davvero utile che tu facessi dei test completi.
Dare la responsabilità alla chimica è però affrettato e impreciso, shock anafilattici dall'esito grave sono causate da sostanze che più naturali non si può: fragole, arachidi, punture di vespa e altro che viene spontaneamente dalla natura.

[solita]

Anche a me dispiace per la tua reazione perché so cosa si prova però ti consiglio di fare degli esami specifici da un bravo allergologo per confermare che il responsabile sia davvero quello, magari non stai evitando tutto quello che dovresti o stai evitando troppo e in un corpo il cui sistema immunitario è sotto pressione entrambe le possibilità sono rischiose.
Io sono allergica a sostanze tutte di origine naturale, ad esempio le LTP, proteine presenti nella maggioranza dei vegetali...

[Nancy2021]

Vi ringrazio per la vostra solidarietà ed affetto, capita a tutti di essere allergici a qualche sostanza che sia naturale o sintetica, ma vi assicuro che si vive bene anche senza Propylene glycol, basta leggere l'INCI dei prodotti.

[solita]

Per carità io vivo senza tantissimi alimenti...attenta solo che il glicole propilenico è spessissimo il solvente degli aromi presenti nei cibi confezionati. Per questo ti si consigliava una visita approfondita da un allergologo perché le reazioni avverse da contatto o da ingestione sono diverse e queste ultime possono essere veramente gravi, io sono sopravvissuta ad un grave shock anafilattico solo perché ero ad un isolato da un pronto soccorso

[Nancy2021]

Ma non funziona grazie al propylene glycol. Che sembra tanto dolce ma alla lunga può diventare irritante, non per tutti ma per alcuni sì.

Ti quoto senz'altro, anche secondo me è la quantità che fa la differenza, se usato al minimo, non credo dia tanto fastidio perfino a chi come me ne fosse intollerante, infatti i 2 prodotti che mi hanno dato problemi, lo avevano elencato nell'INCI uno al secondo e l'altro al terzo posto dopo l'acqua. Siccome viene largamente usato per creare fumo nelle produzioni teatrali o nei concerti di piazza, appena lo vedo fumare scappo, mi ci metto lontanissima e sottovento, perchè mi capitò 3 anni fa di inalarlo e mi venne una crisi respiratoria seria, proprio l'asma, a motivo di ciò ora lo so per certo.

[Lola]

Sì, ho capito. In effetti ci sono reazioni di tipo respiratorio anche tra chi svapa , sono rare ma ci sono. Una cosa è respirarle le cose, un'altra è spalmarsele, un'altra ancora mangiarle. Ad esempio chi è intollerante al latte non ha reazioni usandolo come tonico.
La mia idea è che tu sia tendenzialmente un po' reattiva, e che dal punto di vista dermatologico abbia reazioni non al propylene glycol in quanto tale (difficilissimo) ma al propylene glycol ed eventualmente gli altri glicoli se in grossa quantità, perchè ti distruggono la barriera cutanea e fanno penetrre cose che sì sono molto irritanti, come le profumazioni, o i conservanti, o magari gli acidi, o alcune piante a cui potresti essere sensibile. Quindi ti consiglierei di evitare come la peste i cosmetici che hanno il propylene glycol ai primi posti dell'inci (ma anche il butylene glycol) e ignorarlo se sta in fondo al suddetto elenco di ingredienti.

[Nancy2021]

Grazie Lola, ci starò attenta, intuisco che hai detto giusto, è così.

[SsilviaA]

Quindi siamo alle solite: è più probabile che siano i soliti ingredienti a dare fastidio (conservanti, profumi, olii essenziali ecc) maggiormente agevolati nella penetrazione dai solventi. Non il solvente in sé.

Ero rimasta che il corpo umano non riesce a distinguere l'origine di una molecola, quindi se essa deriva dalla natura o da sintesi di laboratorio (parlo della STESSA molecola). Un chimico può confermare?

[Lola]

Il problema sono le molecole chirali, cioè quelle che pur essendo fatte alla stessa identica maniera assumono orientamento spaziale specchiato l'una rispetto all'altra. In alcuni casi l'effetto è identico o paragonabile (bisabololo) in altri è del tutto diverso (limonene, con un orientamento sa di limone, con l'altro sa di arancia) quindi non basta la stessa molecola ma deve avere anche lo stesso orientamento, e allora sì non si guarda alla provenienza.