Idrossietilcellulosa per addensare detergenti

[CIVETTA]

civetto brother risponde:
l'idrossicellulosa come anche i poliacrilati (carbopol e compagnia bella) formano delle grosse micelle (molecoloni) mettendo attorno a uno ione di sodio le loro cariche negative e cosi restando vicine vicine....... se però i sali cominciano a diventare tanti ogni molecola di addensante comincia a stare per conto proprio con il suo ione sodio privato rendendo il tutto una bella acquetta.......quando vi succede con qualche quintale di prodotto come al sottoscritto non ve lo scordate piu. In pratica sali e addensanti organici non vanno d'accordo. :muro:

[jonis]

E fai malissimo, l'idrossietilcellulosa nelle creme è il peggio del peggio, ti aggiunge dieci anni come minimo

..ma, allora, conviene non metterlo nelle creme?!?


jonis

[CIVETTA]

stava prendendo in giro :risat:

[jonis]

Ahhhhh...


jonis

[jonis]

Ho comprato il detergente per wc della sonett i cui ingredienti sono:

acido citrico
agente tensioattivo dello zucchero
alchilsolfato derivato da olio di cocco
addensanti vegetali

Dal momento che mi sono trovata bene (più della soluzione di citrico)
cosa ritenete sia migliore per addensare.. idrossietilcellulosa, gomma
guar o altro?

Grazie,
jonis.

[jonis]

Ho comprato il detergente per wc della sonett i cui ingredienti sono:

acido citrico
agente tensioattivo dello zucchero
alchilsolfato derivato da olio di cocco
addensanti vegetali

Dal momento che mi sono trovata bene (più della soluzione di citrico)
cosa ritenete sia migliore per addensare.. idrossietilcellulosa, gomma
guar o altro?

Grazie,
jonis.

Lo chiedo perchè ho un contenitore vuoto a becco per il water e mettendo
questo gel sul buchi da cui esce l'acqua non vorrei si otturassero...cosa
mi consigliate?

Grazie,
jonis.

[Lola]

Guarda io la gomma guar non l'ho mai provata quindi non ti so dire. Prova a farne due prove piccole da 50 o 100 g che comunque anche se non vengono benissimo troverai il modo di utilizzare.

Comunque non ti si ottura niente, vai tranquilla

direi idrossietilcellulosa al 3% citrico al 20% il rsto acqua e poco tensioattivo (tensioattivo può anche voler dire un sapone per le mani dall'inci brutt che ti ritrovi in casa).

[jonis]

Perfetto..farò queste 2 prove!!

Grazie sempre,
jonis.

[Nordia]

Ho provato ad usarla per addensare un detergente, siccome si è separato ho letto il topic, e pare che il decyl glucoside sia il responsabile. Glamour cosmetics non menziona questa incompatibilità tra le caratteristiche, lo dichiara solo per la gomma di tara (cabiogum).
Vi chiedo se vale per tutti i tensioattivi non ionici, o solo per quello.

Altra cosa che chiedo è: se filtro il detergente, cioè tolgo la parte dei flocculi gelatinosi dell'idrossietilcellulosa, lo posso usare, magari in un dispenser foamer, ugualmente senza problemi?

Mi accodo qui, perché sia Lola che Jonis menzionavano la cosa poco sopra.
Alle prime armi, avendo pochi ingredienti a disposizione, provai ad addensare un detergente con la gomma di guar, che avevo già ad uso alimentare, e mi ricordo che avevo avuto lo stesso risultato della separazione, quindi la avevo accantonata, anche perché a lavarci le mani, rimaneva tra le dita la sensazione di avere dei granelli.

[Nordia]

Ho provato ad incrementare la viscosità di un detergente con l’idrossietilcellulosa, ma, avendo usato il decil glucoside si è separato, esattamente come riportato da tutti: la parte gelatinosa galleggiava. Specifico che io ho la qualità ad alta viscosità acquistata da GC.

La formula è la Intimate Care di Onda Adriatica - Iris viewtopic.php?f=20&t=57692

La quota di idrossietilcellulosa è sempre di 1%, anche se Onda Adriatica aveva usato lo 0,4% di xantana, visto che Mr. Pink specificava di tenersi anche tra 1,2 e 1,5.
Ho ritentato sostituendo il decil glucoside con coco glucoside gliceril oleato (come da ricetta originale), poi con il lauril glucoside e anche con il sensitens eco (sodium laurylglucosides hydroxypropylsulfonate), ma la separazione è avvenuta sempre, dove con minor tempo, dove con tempi più lunghi e maggiore o minore evidenza.

Scusate la scarsa qualità della foto; si vede la formazione di uno strato più denso.

Queste sono le due formulazioni: una con il sensitens eco di vernile a sinistra e l’altra con il luril glucoside.

Questo è il detergente che contiene il sensitens eco - lo avevo lasciato sperando di usarlo - si vedono meglio i flocculi, ma sembrano più traslucidi rispetto alla formule contenenti il lauril glucoside o il coco glucoside gliceril oleato.
Ho provato a sostituire i non ionici con un anionico, il disodio lauril sulfosuccinato, snaturando la formula di Onda Adriatica, e il detergente è rimasto uniforme nella consistenza, non si sta modificando nel tempo. Vedrò tra un paio di settimane come si comporta.

[SsilviaA]

Credo che intendi densità, non viscosità. La viscosità non la vedi ad occhio nudo

[tagliar]

Ma è la viscosità di un detergente che determina se cola come l'acqua o no, non la sua densità.

[SsilviaA]

Ah scusate

[Nordia]

L'ho già scritto a Lola, ho fatto le prove sbagliate...
Ho utilizzato la ricetta meno indicata da provare con l'idrossietilcellulosa: tu stessa Tagliar hai messo una postilla di Lola nel messaggio di apertura, dove suggeriva di non usare anfoteri come tensioattivi, cosa che ha ripetuto anche Mr Pink, ma che non ho notato perché mi sono concentrata a leggere più volte i commenti sul decil glucoside.
Ho buttato tutto, e non ho fatto una foto, ma anche la prova con il sulfosuccinato si è separata dopo un paio di giorni.
Certo che pure io però! Ho scelto una formula con tensioattivo primario la betaina....
Alla fine ho viscosizzato o addensato (Tagliar, questa è davvero da crusca, scusate tu e SsilviaA, ma li usavo come sinonimi)- finalmente - con successo grazie ala Viscarin 209 di GC, senza effetto albume d'uovo (rispetto alla xantana).
Farò altre prove, ma mi sa che vado prima nel topic del "Come formulare un detergente ..." per capire meglio alcune questioni, e chiedere lumi.