Mvp platinum powder - Peptide GC

[GiuliBi]

Riporto direttamente dalla pagina di GC:

MVP Platinum è un prezioso peptide per prodotti anti-age.

Proprietà
Il platino è considerato il più prezioso e raro tra i metalli, la tecnologia lo ha trasformato in uno scudo protettivo che aiuta i peptidi anti age a vincere la battaglia contro le rughe di viso e contorno occhi e contro la perdita di elasticità.
MVP Platinum stimola la sintesi delle proteine ECM e il metabolismo del derma.
MVP Platinum è costituito da 2 elementi:

Platino Colloidale: ha funzione di carrier, ottimizza la biodstribuzione degli attivi
Acetyl tetrapeptide-17: un peptide basato su TGF-β (fattore trasformante di crescita beta) essenziale per la produzione di collagene, elastina e altre proteine ECM. Stimola la fibrogenesi
I peptidi liberi presentano alcuni svantaggi quali scarsa bio diponibilità e stabilità. Oltre all'assorbimento, altri fattori limitano la bio-disponibilità dei peptidi come proteasi, rapido metabolismo, opsonizzazione, cambiamenti conformazionali, dissociazione di subunità proteiche.
L'utilizzo del platino quale mezzo veicolante fa si che i peptidi siano protetti dai fattori che ne limitano la funzionlità: Il peptide è così in grado di agire in modo più efficace.
MVP platinum agisce come rigeneratore e riparatore del derma, ha azione anti rughe, favorisce il turn over dei fibroblasi, incrementa la sintesi del pro-collagene.

Utilizzi
MVP Platinum è indicato per:

prodotti per il contorno occhi
prodotti anti age
Modalità d'impiego
MVP Platinum si usa in dosi minime tra 0,15 - 0,30%.
Si inserisce durante il raffreddamento della formula.

Conservazione
Conservare nella propria confezione in luogo fresco al riparo da fonti di calore.

INCI
Maltodextrin, Acetyl Hydroxyproline, Arginine/Lysine Polypeptide, Colooidal Platinum.
Conservanti: Assenti.

Ne parliamo?

Vorrei sapere che ne pensate di questa cosa del platino come carrier, sapete di studi che ne convalidano la funzionalità? Io non ho trovato nulla ma magari voi sapete meglio di me dove cercare.

[Lola]

E' sempre più difficile per noi dare dei pareri su sostanze che sono lanciate da un unico produttore e che si basano sui suoi studi di parte. Magari Laura ne sa qualcosa.

[Laura]

La premessa è: il platino di questo ingrediente è in forma nano?
Sarebbe opportuno saperlo dal fornitore, cercando in rete ho trovato che l'accoppiata di questo peptide è con platino colloidale in forma nano, ma bisognerebbe avere conferma che sia lo stesso.
Quando qualche anno fa si pose la questione degli ingredienti in forma nano da inserire nei cosmetici, vennero fuori le problematiche sulla loro possibile penetrazione dermica e da lì entrare nel sistema organismo, con rischio sensibile di accumulo negli organi, con effetti non positivi.

Su questo ingrediente ho trovato questo link istituzionale della SCCS (commissione scientifica europea per la sicurezza) del 31 marzo 2021:
OPINION ON Platinum (nano), Colloidal Platinum (nano) and Acetyltetrapeptide-17 Colloidal Platinum (nano)
- https://ec.europa.eu/health/sites/defau ... _o_252.pdf
Traduzione via web della Conclusione:
Il platino (Pt) è un materiale insolubile e persistente, che in forma non nano è inerte e non può degradarsi / ionizzarsi in condizioni fisiologiche. Tuttavia, le nanoparticelle di Pt possono superficie-catalizzano reazioni ossidative, che in condizioni biologiche possono portare a effetti dannosi.
È noto che PtNP (platino in forma nano) vengono assorbiti dalle vie respiratorie e del tratto digerente, e ce ne sono indicazioni che i PtNP possono anche penetrare nella pelle (Mauro et al., 2015; Czubacka e Czerczak, 2019). Le informazioni disponibili suggeriscono anche che qualsiasi PtNP disponibile a livello sistemico sarà probabile si accumulano nel fegato e nella milza e possono anche raggiungere altri organi interni, come i polmoni, reni o cuore. Anche la tossicocinetica delle nanoparticelle di platino è molto forte a seconda della dimensione delle particelle.
Sono stati condotti solo pochi studi sulla tossicità dei nanomateriali del platino, ma questi non sono in linea con i protocolli accettati per i test tossicologici (ad esempio le linee guida sui test OCSE).
In particolare, sono disponibili dati limitati sulle conseguenze tossicologiche in seguito all'esposizione cutanea e l'esposizione per inalazione.
Prendendo insieme la natura insolubile, persistente e reattiva alla superficie, il potenziale per esposizione sistemica a PtNP a causa della penetrazione cutanea e gli effetti tossicologici riportati, l'uso della nanoforma di platino nei prodotti cosmetici può destare preoccupazione in merito sicurezza dei consumatori. Il CSSC sarà pronto a valutare qualsiasi prova fornita a supporto di un uso sicuro del materiale nei prodotti cosmetici

Io non lo userei.

[GiuliBi]

Quindi il problema si pone solo se le particelle sono di dimensione nano, ho capito bene? In quanto (cito) “ il platino è un materiale insolubile e persistente, che in forma non nano è inerte e non può degradarsi / ionizzarsi in condizioni fisiologiche”, giusto? Bisognerebbe chiedere a GC o al produttore delucidazioni in merito allora....

[Laura]

Sì bisogna chiedere, anche se al 99% l'ingrediente è quello oggetto dell'esame della SCCS, quindi nano.

[Lola]

Ho fatto una ricerca con mpv platinum e mi viene fuori un prodotto della infinitec. Sul loro sito sono estremamente fumosi quanto a descrizione di che platino hanno utilizzato.
EDIT: coi miei potenti mezzi ho guardato il technical data sheet e dichiarano che è "Nanomaterial free (according to regulation (EC) Nº1223/2009)/"
Tra i test effettuati, di varie irritabilità, e tutto ok, c'è il test se è mutageno e la risposta è no.

[Laura]

Io consiglierei al venditore di pubblicare la scheda con queste informazioni, in assenza a me il dubbio rimane.

Poi se non è nano come fa a penetrare? Il platino in granulometria non nano è come l'oro, l'argento et similia, inutile, non passa lo strato corneo.
Mentre per un peptide libero che si accumula nel corneo c'è sempre la possibilità che sia captato da qualche recettore, un peptide incapsulato in un metallo, non nano, come fa a passare?

[Laura]

Qui c'è una semibrochure del prodotto Infinitec
https://infinitec.es/wp-content/uploads ... matrix.pdf

dalla quale si evince che la dimensione delle particelle non è nano, in quanto sono date misure tra 150-450 nm (nanometri, comunque molto piccole), sono dichiarate nanometriche particelle tra 1-100 nm. L'attivo peptide è linkato all'esterno e non incapsulato come erroneamente avevo supposto.

L'inci che ha scritto GC sul sito non corrisponde però al prodotto Infinitec, sarebbe da chiarire questo aspetto e di chi è l'ingrediente.

[Lola]

Ce ne sono due con lo stesso nome, uno in polvere senza conservanti e uno predisperso coi conservanti.

[GiuliBi]

Ho scritto a GC per avere maggiori informazioni; ho chiesto se sanno dirmi se il Platino contenuto nella materia prima in questione è in forma di nanoparticelle o meno. Ho aggiunto che, in caso non fossero in possesso di tale informazione, avrei gradito conoscere il nome del produttore per poter fare ricerche più approfondite da sola. Vediamo se rispondono

[Lola]

Mi hanno risposto, le dimensioni sono in media 300 micron ed è platino colloidale. Cosa sia un metallo colloidale non lo so e anzi è venuta ora di informarmi.

[GiuliBi]

Quindi niente nanoparticelle, buona notizia. Cosa sia un metallo colloidale resta da scoprire

[Laura]

Cosa sia un metallo colloidale non lo so e anzi è venuta ora di informarmi.

In attesa di Tagliar, detta grossolanamente sono particelle finissime di metallo sospese in acqua, più sono piccole più acquistano capacità fisiche diverse. In caso di prolungata ingestione si accumulano negli organi, e non fanno bene.
Un esempio è il famoso argento colloidale.

[Lola]

Da wikipedia alla voce colloidi: "Molte sostanze a noi familiari sono colloidi, come per esempio il burro, la maionese, l'asfalto, la colla, la nebbia e il fumo."
Più che chiarirmi le idee questi esempi me le hanno confuse ancor di più.

[Laura]

Definizione di Colloide o Sistema Colloidale
In chimica fisica, un sistema colloidale è un sistema costituito dalla dispersione di una sostanza solida, liquida o gassosa - definita fase dispersa - all'interno di un'altra sostanza - definita fase disperdente - che può essere anch'essa solida, liquida o gassosa.

Per poter parlare di sistema colloidale, le particelle di fase dispersa devono possedere dimensioni indicativamente comprese fra 1 nanometro e 0,5 micrometri (o 500 nanometri, che dir si voglia).

Nel caso delle preparazioni a base di argento colloidale, la fase dispersa è rappresentata da piccolissime particelle di argento, mentre la fase disperdente è generalmente costituita da acqua depurata.

da my-personaltrainer

[tagliar]

Innanzitutto cominciamo a ricordare che 1 micron = 1 micrometro = 1000 nanometri


- Platino colloidale (secondo il produttore, riportato da Lola): diametro particelle 300 micron (300 micrometri)

- Colloidi (riportato da Laura): diametro fra 1 nanometro e 0,5 micrometri (cioè tra 1 e 500 nanometri) (wikipedia dice tra 10^-9 e 10^-6 metri, cioè tra 1 nanometro e 1 micrometro, cioè tra 1 e 1000 nanometri https://it.wikipedia.org/wiki/Colloide)

Direi quindi che non ci siamo proprio, siamo su ordini di grandezza diversi... particelle da 300 micrometri (cioè 300.000 nanometri) NON sono colloidi.

Altro particolare: sapete quanto è grande una cellula del nostro corpo? Tra 10 e 30 micrometri (https://www.my-personaltrainer.it/biolo ... riote.html)

Ora vorrei che qualcuno mi spiegasse come può una particella che è grande circa 10 volte una cellula a veicolare qualsiasi cosa.


Lola, sicura che ti abbiano detto 300 micron e non 300 nanometri?

[Lola]

Così mi hanno scritto, ma è possibile che sia a memoria e ricordato male. Richiedo. (tra parentesi la differenza tra micron micrometri e nanometri credo sia oscura a molti, me per prima)

[Laura]

C'è il topic che spiega la differenza in dritte cosmetiche

Pure secondo me hanno sbagliato, penso intendano 300 nanometri.

[AlfredoC]

Ma l inci è cambiato su glamour rispetto a quello riportato nel primo topic
INCI
Maltodextrin, Acetyl Tetrapeptide-17, Colooidal Platinum.
Conservanti: Assenti.