Metodi di conservazione dei cosmetici: panoramica

[tagliar]

Sono sostanze che interferiscono coi processi biochimici che servono ai microrganismi per vivere (un po' come fanno gli antibiotici).

[Nekora]

Immagino che ogni conservante abbia il suo modo, giusto?
Se noto si potrebbe spiegare il meccanismo di quelli noti???(magari nella sessione di confronto tra i conservanti??)

[Lola]

Non scrivono in scheda tecnica come funzionano, scrivono solo che funzionano contro cosa e a che percentuale. Di alcuni di tipo nuovo c'è perfino il dubbio che non funzionino affatto per la materia prima dichiarata ma per i suoi conservanti (quando un conservante ha bisogno del conservante, hai capito che gatta ci cova). In generale i produttori su tutto quello che possono si mantengono molto fumosi (eccetto che nelle dichiarazioni che richiede la legge, a quelle ovviamente adempiono).

[tagliar]

Genericamente, perché nello specifico è come dice Lola, i conservanti impediscono la proliferazione dei microrganismo, o lo uccidono, perché agiscono o impedendo la sintesi della parete cellulare o denaturano proteine indispensabili alla loro biochimica o alterano la permeabilità di membrana o inattivano sistemi enzimatici necessari per le loro funzioni fisiologiche.

[Petronella]

Oggi è il turno del conservante, perché ho comprato il phenonip quindi li ho ripassati tutti, ho sempre fatto attenzione ad inserire il conservante secondo la temperatura consigliata e seguendo l’indicazione idro e lipo ma ora mi è venuto il dubbio, quando viene scritto :”

Idro o liposolubile: Idrosolubile, parzialmente solubile in acqua e solventi non polari. Molto solubile nei solventi organici polari come alcoli, eteri, esteri e chetoni
Significa che devo prima scioglierlo nel liquido consigliato poi successivamente aggiungerlo all’emulsione oppure posso inserirlo direttamente ad emulsione?
Grazie!

[Lola]

No, significa che lo metti come sta.

[Petronella]

Non ho capito

[Lola]

Primo: il phenonip non è idrosolubile. O hai sbagliato descrizione o conservante. Se fosse idro lo metti come sta senza predisperderlo in nulla. Se fosse lipo, sempre come sta a parte nei tonici dove si predisperde in un solubilizzante.

[Petronella]

No scusa mi sono spiegata male il phenonip è chiaro come usarlo quello che avevo indicato era il Salvacosm 9010 era un esempio, alcuni sono chiari lipo o idro max 40 gradi ecc ma in alcuni indica parzialmente solubile in acqua preferibile scioglierlo in un estere ecc. la domanda era se bisogna disperderli nell’estere poi nell’emulsione oppure se posso inserirlo direttamente
Grazie

[Lola]

la risposta era giusta, quando è idro è idro. Solo per vederlo completamente sparire dovrai aspettare ore. Poi si finisce di sciogliere da solo. Se in nessuna ricetta vedi che la gente parla di modi strani per inserire il conservante, vuol dire che non ce ne sono. Basta inserire, mescolare, avere pazienza.

[Petronella]

Tutto chiaro

[IoDaniela]

Buongiorno a tutte!
Sto cercando di capire quale potrebbe essere il conservante 'migliore' da utilizzare in ottica di salute.. tanto per intenderci quello che potrebbe avere il minore impatto sulla nostra salute.

Ho messo a confronto due conservanti che mi sembra di aver capito che sono quelli che vengono maggiormente utilizzati da voi.

Tramite la app EcoBio Control ho verificato gli ingredienti che li compongono e ho anche letto due articoli di Fabrizio Zago (riporto i link di seguito).

Cosgard
- Benzyl alcool 1 giallo
- Dehydroacetic acid 2 verdi
- Acqua

Phenonip
- Phenoxyethanol 1 giallo
- Methylparaben 1 rosso
- Ethylparaben 1 rosso
- Butylparaben 2 rossi
- Propylparaben 1 rosso


1 art. https://www.ecobiocontrol.bio/magazine/ ... i-eco-bio/

Benzyl alcohol: Ottimo conservante a largo spettro ed efficace in un largo intervallo di pH da neutro in su. L’unico difetto che ha è che è compreso nella lista degli allergeni riconosciuti. Costo contenuto ed impatto ambientale quasi nullo.

Anisate e Levulinate: Entrambe sono molecole natural-identiche efficaci ed a basso impatto ambientale sono i nuovi conservanti dell’ecp-bio. Si vedono apparire sempre di più nei formulati di qualità e di essi non si conoscono, al momento, effetti negativi.

Acido lattico: Nei prodotti cosmetici aciduli o vicini alla neutralità, questa naturalissima sostanza è un ottimo conservante con un impatto ambientale inferiore a 6, molto economico ed efficace. Anche questa sostanza è sempre più utilizzata dai fabbricanti evoluti dell’eco-bio


2 art. https://www.ecobiocontrol.bio/magazine/ ... lla-gogna/

Qui si parla del Butylparaben, presente nel Phenonip.



Secondo voi dunque il migliore potrebbe essere il cosgard dal punto di vista di impatto sulla pelle?

Avete mai avuto modo di provare l'Anisate e il Levulinate di cui parla Zago? Che suppongo siano
Sodium anisate e Sodium levulinate?
Se si, come vi siete trovate?

[Lola]

tutti i conservanti sono dei veleni, e nessuno alle percentuali d'uso indicate dal produttore ha impatto negativo sulla pelle.

[IoDaniela]

Grazie mille Lola! Si che comunque non fossero sostanze favolose lo avevo capito
Cercavo la meno bruttina e ormai mi sa che opterò per il Cosgard.

Ho fatto comunque una ricerca nel forum sul Sodium anisate e sul Sodium levulinate e li ho trovati in un topic che parla di loro e poi solo in inci di prodotti acquistati da case produttrici.
Per cui ne decuco che nessuno qui li abbia mai provati.

Grazie ancora!

[Lola]

Io lo so che a te piacerebbe sentirti dire che sì, esiste il conservante migliore di tutti, che ci vogliono tutti avvelenare ma che questo qua è il migliore, conserva e non fa danni al contrario degli altri. No non è così.
I conservanti devono avere tre caratteristiche: devono conservare davvero, non devono dare reazioni irritative, non devono avere odori molesti.
Se vuoi un conservante che conservi davvero, stai alla larga dal finto ecobio, dai conservanti da oli essenziali o da estratti di piante. Non prendere conservanti parti di altri, prendi mix pronti di sicuro effetto (esempio, se sai che un certo mix è un conservante, prendere ed usare i suoi componenti separati che pur si trovano in vendita non è il caso).
Se vuoi che non dia reazioni irritative, lontano dagli isotiazolinoni, potassio sorbato e sodio benzoato, derivati da oli essenziali con inci parfum.
Se vuoi che non puzzi, lontano da cosgard e altre cose estremamente odorose (ma abbiamo un topic dei conservanti a confronto in sezione basi dello spignatto, è la bibbia da consultare quando si sceglie).
Io uso parabeni per le creme, salvacosm pc o 9010 per i tonici e i gel e per le creme.

[SsilviaA]

..perché non avete mai fatto un giro al reparto infettivi dell'ospedale, altrimenti l'unica preoccupazione sarebbe che svolga il suo compito

[LaGinetta]

Benzyl alcohol: L’unico difetto che ha è che è compreso nella lista degli allergeni riconosciuti.

Non è un piccolo particolare da trascurare se hai la pelle sensibile io ci ho messo fin troppo tempo a capire quanto questo sistema conservante mi irritasse perchè spesso da principianti si pensa che l'ecobio, "naturale", fai da te, ecc siano più innocui e Zago e i vari Biodizionari quando sei all'inizio ti confondono perchè sembrano preoccuparsi più di quello che fa male all'ambiente (inquinanti) che dei potenziali irritanti della pelle, tanti allergeni in realtà compaiono con bollino verde o giallo e possono darti la falsa sicurezza che non siano poi così problematici

[Lola]

Vero.