Acido fitico e sodio fitato

[fitodado]

E' un chelante naturale da usare allo 0,1% , derivato del grano,inodore,biodegradabile.

C'e' qualcuno che l'ha già usato?

[paracelso]

provato , mi piace ma non adottato per questioni di costo e stabilità...
a parte alcune formule con ascorbico.

[fitodado]

Cosa significa stabilità ? Ho fatto i primi cosmetici con il sodio fitato, li sto invecchiando in stufa a 40 Gradi e non ho notato nessuna variazione ( visiva)

Pensi che possa essere pericoloso?


Ho sempre usato l'acido fitico, poichè oltre che come chelante ( MIC piu' bassa per i miei conservanti ecc.. ) esistono dei lavori interessanti sulla migliore idratazione ed elasticità della pelle .
Ora avendo un campione di sodio fitato volevo provarlo ; secondo i venditori ha le stesse proprietà dell'acido fitico, la soluzione è limpida, non colorata .
Il costo è alto, il taglio minimo di vendita e' di 1000 grammi

grazie di eventuali notizie

[Laura]

provato , mi piace ma non adottato per questioni di costo e stabilità....

Paracelso sai se dà problemi di irritazione, sensibilizzazione e/o allergia?

[Lola]

Ovviamente ha le stesse proprietà dell'acido fitico, è semplicemente acido fitico tamponato con soda caustica, il che lo rende meglio dosabile perchè l'acido fitico porta giù il pH troppo repentinamente già a basse dosi.

Agiungo che i lavori interessanti sull'idratazione sicuramente non si riferiscono alle percentuali estremamente basse in cui si usa come chelante, quindi possiamo tranquillamente fare finta che non siano mai stati fatti; esistono acidi idratanti estremamene migliori (esempio, lattico e glicolico e mandelico, tutti idratanti se salificati) e usare il fitico perchè è idratante (ma ad alte dosi!) è un'assurdità.

[fitodado]

L'acido fitico viene usato come conservante in campo alimentare.
Ho amici che l'usano da anni in cosmetici di derivazione naturale.
Secondo me la sua presenza nella formulazione è sinonimo di "attenzione", di cultura . Tutti sono capaci di usare EDTA .

Non sono a conoscenza di sensibilizzazioni.

[Roisindubh]

Buongiorno a tutti,
Il sodio fitato, oltre che come chelante lo posso usare anche per rendere più stabile la SAP, come letto su Vernile e qui sul forum (di cui, diciamo, mi fido anche di più).
Lo inserisco semplicemente a fine formulazione?
Oppure ha bisogno di un trattamento particolare?
Perdonatemi se la domanda ha già una risposta, ma sono sul telefono e sono due ore che leggo post su post, Mi sono persa.

[Lola]

Inserisci alla fine, suppongo vada sciolto in un po' di acqua tolta dalla fase A (sarà in cristalli?)

[solita]

È liquido, uso 0.2% a fine preparazione

[Lola]

Ho appena guardato e pare che quello di vernile sia in polvere (ma la saponaria è liquido però la cosa mi perplime)

[solita]

È liquido, l'ho comprato da Vernile

[Lola]

Ok ma su lotioncrafter è solido cristallino. Non per niente, è molto probabile che i sali siano solidi cristallini piuttosto che liquidi (poi ad un'occhiata meno superficiale ho notato che la polvere di vernile ha come nome sodio fitato, mentre come inci phytic acid ) mi ricordo di aver avuto dell'acido fitico liquido. Vado a cercare ancora.
Rieccomi. La saponaria dice che in soluzione acquosa dà pH di circa 4.5 il che sia a me che a te non sembra esattamente il pH di un sale, su lotioncrafter dicono che è completamente neutralizzato e che ha pH 12 circa.

[Roisindubh]

Io ho quello di Vernile, ed è in polvere. Comunque si, lì è inserito come Sodio Fitato, sarà tamponato.
Mi sembra che non sia la prima volta che trovate degli errori nelle descrizioni di Vernile, bisogna fare attenzione.
Ok, grazie, quindi lo considero come un booster del conservante.

Grazie mille

[solita]

Pensa che avevo anche chiamato per sapere se avesse anche quello in polvere e mi rispose di no

[Roisindubh]

Vabbè dai, prendiamoli così, vuol dire che ci serve per mantenere sempre alta l’attenzione!!!