Il pH, questo sconosciuto!

[karens27]

Il pH deve essere misurato a crema fredda o è indifferente?

[Shakarì]

Il pH potrebbe cambiare a seconda della temperatura. Quello finale dovrebbe essere misurato a crema perlomeno tiepida tendente al freddo

[karens27]

Mi è venuta la curiosità, normalmente lo faccio sempre a crema fredda.

[lamandragola]

BUONGIORNO a tutti, avrei un paio di domande da farvi.
sto facendo una crema, tampono dopo A+B, tiepida prima di inserire C. La porto ad un ph congruo per addensare il carbopol. e qui tutto ok, inserisco C e ricontrollo il ph, mettiamo il caso che io non abbia usato sali che notoriamente sfasciano il gel dei carbomer, ma solo attivi. il ph è variato e la crema si è liquefatta, riporto a ph, ma sbaglio ed eccedo nella correzione. Se ri-correggo posso recuperare il tutto o le continue variazioni di ph hanno effetti non desiderati?

altra situazione sto usando attivi come la niacinamide o l'azeloglicina ( non mi viene in mente altro, ma è per capirci ) dove il PH è fondamentale per utilizzare quella data sostanza e non il suo acido. misuro ph e lo correggo per il loro range, sbaglio e vado oltre e allora ricorreggo. SI PUO' fare o no?
cioè la variazione qui ha creato danni irreparabili o si recupera tutto?

grazie mille, ragazzi

[Lola]

se correggi con soda e acido lattico hai creato sodio lattato, cioe un sale, che ti distrugge i polimeri tipo carbomer. Quindi bisognastare attenti, non è come chcinare che metti pizzichi a caso.

[lamandragola]

ah, procaccia! non mi è ancora capitato, ecco, vedi non ci avevo assolutamente pensato! grazie

Mentre invece per le sostanze ph "sensibili" ( niacinamide, ecc ) se il ph ottenuto non è il loro compatibile e lo correggo in seguito, che accade? è avvenuta l'idrolisi e non si recupera?

grassieeeee

[Lola]

Se lo correggi poi non succede niente, le reazioni non sono così immediate. Poi significa comunque durante la preparazione della crema, non il giorno dopo.

[LeilaSolo]

Avrei una domanda. Usando quelle cartine che si confrontano con la scala colorata come faccio a misurare il ph di una sostanza colorata, il cui colore quindi si aggiunge al colore sulla cartina? Vi spiego che ho fatto. Ho mischiato l'henné che ogni tanto faccio ai capelli con una soluzione al 20% di acido citrico. Poi ho voluto misurare il ph e risulta 10. Non è possibile, vero? Il ph della soluzione di acido citrico era 1, poi ho aggiunto un altro po' di acqua alla pastella ma è assurdo che sia arrivato a 10. Io penso che il colore si sia impresso sulla cartina. È buona questa pastella da spalmare sui capelli secondo voi?

[tagliar]

Se una sostanza è molto colorata diventa difficile, se non impossibile, misurare il pH con le cartine (ci vorrebbe un pHmetro).

[Beethoven]

A inizio luglio avevo fatto il gel con azeloglicina e niacinamide che si trova in spignatti promossi e il pH finale era 6. Ieri mi è venuta la curiosità di rimisurarlo e l’ho trovato a 5. Temendo per la niacinamide (non ho sentito odori strani, dunque penso che non si sia formato acido nicotinico) l’ho riportato a 6 con soluzione di soda.
Poi ho rimisurato anche il pH della crema mani riparatrice di Lola, realizzata nello stesso periodo: anche lì da 6 era sceso a 5 o poco più e l’ho rialzato.
È normale che il pH sia così “ballerino”?

[NickAngel97]

No, non lo è. Non è che son le cartine?

[Lola]

Troppo precise.
Che cambia se è 6 o 5+? Non sono mica i voti di scuola.

[Beethoven]

Le cartine sono le Macherey Nagel (non quelle a mezzo punto, ma si distingue bene un 5 da un 6).
Lola: sarà che io faccio l’insegnante…

[Diletta89]

La regolazione del pH è una di quelle cose che mi frena dal provare a spignattare più di tanto avendo paura di acidi e soda.
1)Dal momento che vorrei cimentarmi con tonici ed emulsioni A/O prima di passare a cose più complicate e volendo mettere il Cosgard, è necessario utilizzare regolatori di pH "forti" come acido lattico e qualche sostanza fortemente basica oppure posso intanto andare di aceto di mele per abbassare pH (sia di tonici che di creme?) e per alzarlo di bicarbonato di sodio? So che quest'ultimo non è consigliato ma per queste preparazioni..
Ho letto però che nelle emulsioni A/O il pH non si misura ma non ho capito se perchè non si modifica più di tanto o per altre ragioni e quindi se l'uso delle cartine sarebbe una perdita di tempo.
2) Esiste una sostanza basica da usare al posto della soda ma che sia facile e che al contatto accidentale con la pelle non faccia molti danni? Mi sa di no...leggevo che valide sostituzioni possono essere l'Arginina e la Meglumina. Altre eventuali?
Sto cercando da tanto ma viene nominata la soda principalmente...

[SsilviaA]

L'aceto va usato per condire le pietanze. Sicuramente non in cosmetici (ci sarebbero un paio di eccezioni, ad essere esaustivi, ma non mi sembra il caso di nominarli). E il bicarbonato.. beh il bicarbonato non ho ancora capito a cosa sia davvero utile.

Nelle A/O non si misura il pH per via della fase esterna, ma sicuramente non capirai quello che ho scritto, quindi vai in basi dello spignatto a vedere cos'è e com'è fatta una crema e tutto ti sarà più chiaro.

La prima cosa da fare è capire cosa sono i prodotti che maneggi. Una volta capito come funziona, sicuramente non avrai problemi ad usarli.

No, non esiste un prodotto alternativo. Non hai mai usato l'acido muriatico per fare le pulizie? Ad ogni modo, le paure vanno colmate con lo studio dei prodotti. Quando sai di cosa si tratta, sai anche come adoperarli.
Ah ora che mi viene in mente, in vendita c'è questo: https://www.glamourcosmetics.it/it/sodi ... ido-sol-30
È la soluzione già pronta all'uso. La parte "difficile" è la preparazione e così la eviti, se proprio (rimane in vigore andare a studiare le materie prime però).

[Lola]

E se ti cade una goccia di soda sulla pelle no non fa il buco all'istante. Se ti cade ti vai a sciacquare ed è finita là. Se ti cade una goccia di acido lattico idem, ti vai a sciacquare ed è finita là. Se non lo fai, arrossamento e prurito. Ma in tanti anni di spignatto non mi è mai successo, apri la bottiglia con il contagocce e fai cadere le gocce e non succede mai nella vita che vieni a contatto con le sostanze pericolose. Infatti non leggerai da nessuna parte del forum di gente che arriva a raccontare storie catastrofiche di quando si sono versati addosso la soda o l'acido lattico, semplicemente perchè in quindici anni di forum non è ancora successo a nessuno. Non credo che tu sarai la prima. Procurati le sostanze, e dopo la terza volta che le avrai usate sarà passato il sacro terrore. Unica cosa, raccomando di contassegnarle in modo molto evidente, la mia bottiglia di soda ha un'etichetta grande con scritto in nero e grosso SODA CAUSTICA PERICOLO. Così non posso neanche in distrazione prenderla al posto di altre cose.

[Diletta89]

Grazie del link!
Ok non mi rimane che approfondire l'argomento e valutare.

[NickAngel97]

E ... Dopo le risposte esaustive di Silvia e Lola, aggiungi una cosa pure io: ti prego, ma ti prego, non partire dalle acqua in olio , sono il tipo di emulsione piú difficile da fare, e non sono cosí soddisfacenti, sono tali e quali alla Nivea nel contenitore blu, unte e idrorepellenti.