Burro di karitè

[Vitamina E]

Anche io l'ho fatta raffreddare velocemente!

[Corniola]

Ne avevamo parlato in passato (pag 3), e addirittura avevo trovato questo sito che, al contrario, sosteneva che bisogna raffreddare velocemente (addirittura in freezer fino a t ambiente, non oltre) per evitare la granulosità! Poi però Paracelso aveva tentato di spiegarci argomenti piuttosto ostici, come gli stati di cristallizzazione dei trigliceridi, la cristallizzazione polimorfa etc etc. Insomma, dura la vita della spignattatrice, raffreddare rapidamente o no?

[e.a.poe]

Dipende comunque dal tipo di burro di karitè, se è raffinato e come è raffinato. Ci sono dei burri granulosi al tatto, altri che sembrano margarina. I migliori sono i secondi, ossia quelli che non presentano granuli nemmeno allo stato solido. Per il resto sono del parere che un karitè raffinato è già predisposto per arrivare a temperature importanti quindi si può anche utilizzare direttamente nella fase grassa. Gioca un ruolo importantissimo il produttore. C'è il Karitè a due euro al chilo e quello che va oltre i 10-12. Sono raffinati entrambi ma la differenza si sente. Meno granuli ci sono e più costa.

[Solaria]

Il mio è di Vernile
Lo scaldo sempre nella fase grassa e non ho mai riscontrato grumi. Poi lascio raffreddare la crema con calma a temperatura ambiente.
Lo utilizzo anche nel burrocacao che rimane liscio ed omogeno anche con il caldo estivo

[cira]

Aggiungo che secondo me, ma secondo me pure secondo Lola, la preoccupazione dei granuli bisogna farsela in preparazioni anidre, tipo burro cacao et similia. Nelle creme sinceramente io non ho mai fatto distinzioni, metto il karité insieme a tutta la fase B e non ho mai avuto nessun granulo di acido grasso. Neanche in quelle dove il karité l'ho messo in quantità elevata (10%). (Anzi propenderei a pensare che metterlo "a tiepido" al limite sia peggio.)
Una volta che è tutto sciolto e emulsionato col resto il karité è talmente "diluito" nella crema che mi pare assai difficile che i suoi acidi grassi saturi (palmitico , stearico) si riaggreghino.

Erano anni che volevo dirlo.

edit: ho scritto prima di leggere il messaggio di Solaria. ecco siamo in due.

[Lola]

in realtà si riaggregano, ma quelli di tutti gli oli non solo del karitè, e nel giro di un paio d'anni.

[e.a.poe]

io per la prima volta ho sentito di burro di karitè da mio iridologo (oltre 16 anni fa), serviva per le ragadi sui capezzoli, risultato eccellente, e non c'è bisogno di lavarlo prima della poppata, allievia dolore e fa guarire le ferite.

Infatti il karitè ha alti valori di sostanze insaponificabili, le donne africane (africa tropicale) fanno fermentare i frutti per separare la polpa dai semi, poi li abbrustoliscono e li frantumano. Mettono a bollire l'acqua con questi semi frantumati ed in tal maniera recuperano quello che poi noi chiamiamo burro di karitè. Loro lo chiamano ghi, schi, nungu, galam... e poi lo fanno raffreddare facendolo divenire solido... lo spalmano sui seni per aumentare l'elasticità ma anche la turgidità...

Per questo motivo dico che il Karitè non si rovina ad alte temperature, perché la lavorazione odierna è più o meno la stessa delle sapienti donne africane ed i semi vengono portati oltre i 100 gradi, subiscono una ebollizione (oltre i 100 gradi). La differenza a livello di sensorialità risiede proprio nella raffinazione successiva che fanno le grandi aziende. Più la texture è liscia e scorrevole più il karitè darà un valore in più ed un problema in meno alle creme.

[Corniola]

Anch'io preciso che non ho mai personalmente riscontrato problemi acquistando karitè raffinato da venditori seri.

[Lola]

io aggiungo che non è che perchè tieni negozio e pontifichi dal blog in inglese che capisci qualcosa. Ce ne sono certi esempi oltre che all'estero anche qua in italia che fanno venire i capelli dritti.

[Corniola]

A si, infatti non è affatto detto che abbia ragione!! Anche perchè è l'unico a dirlo, il che pare un po' strano.
Col temperaggio i passaggi da una t all'altra devono essere rapidi? Devo avere un paio di volte in vita mia temperato la cioccolata ma non ricordo più un tubo, l'hobby della cucina a livelli un po' complicati l'ho dovuto abbandonare causa rapido accrescimento delle dimensioni del marito .

[Lola]

col temperaggio i tempi devono essere lunghi, bisogna lavorare con cura e spatolare spatolare spatolare.

[cira]

in realtà si riaggregano, ma quelli di tutti gli oli non solo del karitè, e nel giro di un paio d'anni.

Quindi si può affermare, diciamo in via pressoché definitiva, che mettere il Karité dopo che si è tolta la fase grassa dal fuoco sia una pratica eccessivamente precauzionale?

[Lola]

Sì. Io non lo faccio mai. Mentre evito del tutto di usarlo nei burro cacao che non ha senso.

[cira]

Ottimo.

[Van3ssa]

Bella cosa questa!

Ma non c'è problema nemmeno utilizzandolo in dosi massicce, come per gli unguenti ad esempio?

[Mari*]

Eccomi a rialzare anche questo post vecchissimo! L'anno scorso sono stata in Africa per un po', ed ho avuto modo non solo di provare vari burri di karité (in più di una regione), ma anche di comprarne un po' e portarlo in nord africa (Sicilia) con me. Una 50ina di grammi l'ho usato e tutt'ora lo uso proprio sul viso, o nei capelli. Il restante (ne avevo preso mezzo kg) è in frigo a lingotti dentro ad una giara di vetro. Mi chiedevo, ma per caso irrancidisce col tempo? E se si, come potrei usarlo tutto quel burro che ho ancora in maniera da smaltirlo più velocemente? Perché 50 grammi mi durano da un anno, e lo uso spesso, ma ne basta pochissimo lo sapete quindi mezzo kg forse mi durerà per tutta la vita?
PS: il profumo del karité per me è una droga, la prima volta che l'ho sentito mi ha fatto proprio orrore, ma dalla seconda in poi non so cosa è successo ma me lo mangerei ogni volta che apro il barattolo, lo adoro! Mio marito mi odia ogni volta che lo metto, dice che fa puzza di morte. Il mio gatto ed il mio cane invece mi vogliono leccare la faccia :D

[Pedrina]

Ciao, io sto conservando del burro di karitè in frigo da circa un anno e mezzo e per ora non è ancora andato a male, ma il mio è un prodotto comprato su amazon, forse il tuo è meno trattato e non so quanto potrebbe durare. Per usarlo velocemente potresti fare dei saponi

[Leonard]

Puoi inserire del tocoferolo puro, 1 cucchiaino e lavorarlo fino ad amalgamare il tutto così potresti aumentarne la conservazione e renderlo più efficace!

[Lola]

in frigo ti durerà anni.

[Mari*]

Sì il mio non è raffinato, l'ho comprato in Gambia da una signora del Mali (vedi che giro ahahha) e mezzo kg l'ho pagato 1.50 euro (però confezionato, ce l'aveva anche sfuso che costava meno ma non so sembrava un po' malandato col caldo che c'era), ogni volta che mi ci cade l'occhio quando apro il frigo è come il mio tesoro prezioso, da una parte vorrei montarlo con le fruste e cospargermi dai capelli ai piedi, dall'altra vorrei mi durasse per sempre. Menomale che dura tanto allora, così ho il tempo di finirlo, magari il prossimo inverno mi prendo di coraggio e ci faccio una crema, chissà.