La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
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La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Ricetta:
strutto: 60%
olio di cocco: 20%
olio d’oliva: 5%
olio di palma raffinato: 5%
olio di palmisto: 5%
olio di ricino: 5%
peso dei grassi: 1000 g
acqua: 38% dei grassi
soda: sconto 5%
tetrasodio etidronato al 30%: 0,2% dei grassi
profumazione: o.e. lavandino (49 g) + o.e. rosmarino (15 g)
colori: miche lime, sunbeam gold e aquarius (tutte di U-Makeitup)
Sorpresa dell’ultimo secondo: un termometro rotto e l’altro con la colonnina di alcool spezzettata in cima, quindi abbiamo unito grassi e soda a una temperatura che abbiamo dedotto fosse 40°C, frullato fino all’emulsione, aggiunti gli o.e. e il tetrasodio etidronato; abbiamo poi tolto 1200 g di pasta di sapone, divisi in 3 parti da 400 g ciascuno, ognuno dei quali è stato colorato con le miche sopraelencate.
I restanti circa 300 g di pasta di sapone sono stati colorati con la mica Xirona Le Rouge (di GC), versati nello stampo cuore piccolo, poi aggiunti di colorante red (the soap kitchen) e versati nello stampo cuore grande e in una dalia.
Abbiamo fatto questo per provare il colorante di GC che è un rosso leggermente mattone e per vedere se si riesce ad ottenere un bel rosso aggiungendo tale colorante come base e poi correggendo il colore con del rosso liquido perchè quando dobbiamo fare un bel rosso tipo bandiera dobbiamo sempre usare una vagonata di colorante liquido.
Come avevo già descritto nel nostro sapone “Revival anni ’70”, abbiamo usato uno stampo diviso in 3 parti e abbiamo colato la pasta di sapone, alternando i 3 colori, partendo da un lato per i due settori esterni e dall’altro lato per il settore centrale (facendo colare la pasta sulla parete del settore, tanto è la pasta fluida che avanza e si distribuisce), ovvero così:
Eccolo terminato:
E coi divisori tolti:
Non ho spruzzato con alcool per evitare la soap ash, tanto lo dovrò rifilare in superficie… e infatti si è riempito di soap ash!!
Eccolo sformato e tagliato in verticale in 4 blocchi larghi 5 cm l’uno:
Ogni blocco è stato poi tagliato in orizzontale in 2 parti.
Ecco le saponette; le due derivanti da ogni blocco sono affiancate a formare un disegno simmetrico:
strutto: 60%
olio di cocco: 20%
olio d’oliva: 5%
olio di palma raffinato: 5%
olio di palmisto: 5%
olio di ricino: 5%
peso dei grassi: 1000 g
acqua: 38% dei grassi
soda: sconto 5%
tetrasodio etidronato al 30%: 0,2% dei grassi
profumazione: o.e. lavandino (49 g) + o.e. rosmarino (15 g)
colori: miche lime, sunbeam gold e aquarius (tutte di U-Makeitup)
Sorpresa dell’ultimo secondo: un termometro rotto e l’altro con la colonnina di alcool spezzettata in cima, quindi abbiamo unito grassi e soda a una temperatura che abbiamo dedotto fosse 40°C, frullato fino all’emulsione, aggiunti gli o.e. e il tetrasodio etidronato; abbiamo poi tolto 1200 g di pasta di sapone, divisi in 3 parti da 400 g ciascuno, ognuno dei quali è stato colorato con le miche sopraelencate.
I restanti circa 300 g di pasta di sapone sono stati colorati con la mica Xirona Le Rouge (di GC), versati nello stampo cuore piccolo, poi aggiunti di colorante red (the soap kitchen) e versati nello stampo cuore grande e in una dalia.
Abbiamo fatto questo per provare il colorante di GC che è un rosso leggermente mattone e per vedere se si riesce ad ottenere un bel rosso aggiungendo tale colorante come base e poi correggendo il colore con del rosso liquido perchè quando dobbiamo fare un bel rosso tipo bandiera dobbiamo sempre usare una vagonata di colorante liquido.
Come avevo già descritto nel nostro sapone “Revival anni ’70”, abbiamo usato uno stampo diviso in 3 parti e abbiamo colato la pasta di sapone, alternando i 3 colori, partendo da un lato per i due settori esterni e dall’altro lato per il settore centrale (facendo colare la pasta sulla parete del settore, tanto è la pasta fluida che avanza e si distribuisce), ovvero così:
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Eccolo sformato e tagliato in verticale in 4 blocchi larghi 5 cm l’uno:
Ogni blocco è stato poi tagliato in orizzontale in 2 parti.
Ecco le saponette; le due derivanti da ogni blocco sono affiancate a formare un disegno simmetrico:
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Molto d'effetto ... bravi come sempre
"... sei un essere speciale ed io avrò cura di te..."
Franco Battiato La cura
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Anche questo è spettacolare!
Bravissimi!
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Molto Anni Sessanta
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Bellissimo sapone anzi uno più bello dell'altro! complimenti a Tagliar e company!!
Mi è venuta voglia di fare il sapone anche a me, sono mesi che studio, fin'ora l'ho fatto con le basi pronte della Melt&Pour ma adesso voglio provare la saponificazione.
Mi sono procurata stampi e olii vari ma l'olio di palma deve essere bifrazionato o va bene anche quello puro e biologico che vende Amazon?
E lo strutto è quello con cui si fanno anche i dolci?
Mi è venuta voglia di fare il sapone anche a me, sono mesi che studio, fin'ora l'ho fatto con le basi pronte della Melt&Pour ma adesso voglio provare la saponificazione.
Mi sono procurata stampi e olii vari ma l'olio di palma deve essere bifrazionato o va bene anche quello puro e biologico che vende Amazon?
E lo strutto è quello con cui si fanno anche i dolci?
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
L’olio di palma di Amazon non so come sia, però dicono che se non è raffinato è arancio e puzza (ottimi sono quelli di Aroma-zone e di Gracefruit).
Lo strutto è quello alimentare che si compra al supermercato (noi usiamo quello della Coop che è bianco e inodore).
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Visto che ne sono sprovvista posso aumentare l'olio d'oliva e mettere un 5% di burro di Karitè?
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Re: La (quasi) Compagnia del Sapone: "autumn leaves"
Boh!
Dipende dalle percentuali: per avere un sapone che non fa bava (cosa che io odio immensamente), bisogna avere un rapporto grassi saturi:grassi insaturi (SAT:UNSAT di SoapCalc) attorno a 50:50 (per questa ricetta è 51:49).
Io non so se tu sei esperta, però con questo rapporto bisogna adottare alcuni accorgimenti per evitare l’addensamento della pasta di sapone, ovviamente se vuoi utilizzare delle tecniche in cui la pasta di sapone deve rimanere fluida.
Dipende dalle percentuali: per avere un sapone che non fa bava (cosa che io odio immensamente), bisogna avere un rapporto grassi saturi:grassi insaturi (SAT:UNSAT di SoapCalc) attorno a 50:50 (per questa ricetta è 51:49).
Io non so se tu sei esperta, però con questo rapporto bisogna adottare alcuni accorgimenti per evitare l’addensamento della pasta di sapone, ovviamente se vuoi utilizzare delle tecniche in cui la pasta di sapone deve rimanere fluida.
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