Camellia Sinensis o tè verde

[LaMuccaVezzosetta]

Vorrei acquistare un estratto di tè verde per le proprietà antiossidanti. Risulta più ricco di elementi con questa funzione l'estratto glicolico o quello glicerico? Grazie a chi potrà rispondere!

[Galatea]

Glicolico

[LaMuccaVezzosetta]

Grazie mille Galatea!

[e.a.poe]

il glicolico almeno il triplo!

[LaMuccaVezzosetta]

Grazie!

[Kristin]

Guardando una famosa youtuber cino-irlandese "esperta" anche di beauty routine coreana e giapponese, ho cominciato ad utilizzicchiare il tè verde (il semplice infuso) in molti piccoli e semplici "spignatti" quotidiani. Visto che ne bevo sempre una tazza al giorno, ad esempio, mi capita di berlo subito dopo aver deterso il viso: Per cui 1)Lavo il viso 2)Pausa tè verde (ne metto una parte in una giarrina)3)Uso il tè verde conservato a mo' di tonico (a volte addizionando a pari quantità di aceto di mele)

Faccio così per utilizzarlo in modo estemporaneo; prima che inizi ad ossidarsi troppo, insomma. E sperando che possegga a livello topico le proprietà antiossidanti/cicatrizzanti/mirabolanti che ne vengono descritte sia da quella youtuber che da molte ragazze asiatiche in generale.

Mi capita di addizionarne un po' alle maschere viso homemade o a qualche scrub. E una volta ci ho addirittura imbevuto una piccola tovaglietta e l'ho tenuto sul viso per una quindicina di minuti.

Trovate che utilizzare il semplice infuso di tè verde abbia una valenza cosmetica? (Ovviamente solo per trattamenti estemporanei. Non parlo di farci dei tonici da conservare)

[marinella59]

Avendo fatto un errore di calcolo in ricetta (avendo già fatto il gel), essendoci l'arbutina in formula, posso inserire EG di te verde? Se si, a quale % a 100? Grazie

Ps perché non potendo mettere l'Aperoxid neanche 3/4 gocce, essendo insolubile nel gel, l'unica ancora di salvezza è il tè verde.

[Lola]

Tipo 1%

[marinella59]

Si capa, grazie

[Leonard]

Salve forum, ho realizzato recentemente un estratto glicolico a base di thè verde bancha (scelto per la quantità di teina inferiore del 70%).
La ricetta è stata questa:
Pentylene glycole 50g
Acqua 25g
Glicerina 25g
Glyceril Caprilate 0.5g
Thè verde foglie secche 25g

Dopo 12 giorni di infusione al buio e agitando giorno dopo giorno. Ho posto le foglie (che ormai avevano assorbito tutti e 3 i solventi) in una garza e l'ho pressati con uno schiacciapatate.

La domanda è: di che colore è un estratto glicolico di tè verde?
Il mio è così:


Chiedo per capire a che quantità usarlo.

[SsilviaA]

Quello che compro è dello stesso colore, ma meno intenso. Più trasparente, diciamo.
Mi piacerebbe sapere se si può fare in casa. Da estimatrice di tè, ne ho diverse tipologie in casa. Come facciamo a sapere che quasi sicuramente nella nostra estrazione ci siano sostanze antiossidanti? Ho le stesse probabilità di un'azienda?

[marinella59]

Anche il mio è più chiaro Leonard, però forse dipende dalla qualità del tè. Sicuramente il tuo è migliore, almeno penso
Ecco il mio è come quello di Silvia.

[Leonard]

Ok mi avete tolto un masso da dosso. Credevo di aver fatto un macello ahahah.
Bene o male vedo che i colori sono gli stessi. Semplicemente il mio l'ho fatto in casa.
Comunque la quantità di sostanze antiossidanti è data dalla quantità che ne ha la pianta e da come viene preparato l'estratto.
Chi te lo dice silvana che il mio sia migliore? Probabilmente è il peggiore, ma chi lo sa. Io l'ho fatto senza arte nè parte, ho solo studiato un solvente diverso per lo scopo che ho, ovvero formulare senza conservanti!

Grazie mille per le foto!

Adesso voglio farne altri 3: ginkgo biloba, mirtillo e vite rossa.

[SsilviaA]

Beh non è che puoi ritenerti "salvo" solo basandoti sul colore. Cioè.. c'è da capire cosa c'è dentro, no?
Chiedevo a qualche chimico o la Lola se potevano illuminarci.
Ricordo che da qualche parte nel forum era consigliato di usare il glicole propilenico perché, alla fine, era quello che estrae meglio di tutti. Poi tu puoi usare quello che meglio credi.

[marinella59]

Eh si! Comunque è due parti di glicol (o altro solvente) e una di foglie ecc..mi sembra.

[Leonard]

#misterodellafede.

Perché dovrebbe avere meno soluti il mio estratto? Questo nessuno può saperlo, neanche di quello fatto col propylene. Tutto sta nel come i preparati vengono fatti. Il propylene accelera l'estrazione, sicuramente più veloce dei solventi che ho usato, ma potrei benissimamente ottenere lo stesso prodotto in termini di efficacia lasciando in infusione le erbe per un tempo maggiore. Parliamo comunque di droghe secche, che sminuzzo per facilitare l'uscita dei loro attivi. Su un asse temporale il propylene impiega meno tempo (ad esempio 10 giorni) e il pentylene magari 20.

[solita]

La differenza maggiore la fa la qualità della materia prima...infatti se si vuole certezza di qualcosa estratto dai vegetali si cercano prodotti titolati

[Lola]

e magari l'estrazione non viene fatta da pianta secca. Se vuoi un estratto di tè verde sicuro lo compri, se ti vuoi divertire e fare comunque qualcosa di attivo si può fare, abbiamo fatto tutti l'estrazione di qualcosa per vedere come veniva.

[tagliar]

Ricordo anche un’altra cosa... quando si vuole estrarre qualcosa da una pianta, bisogna considerare anche altri 2 parametri, ovvero:

- da dove bisogna estrarre il/i principio/i attivo/i (foglia, radice, rizoma, pianta intera ecc.), perché alcune parti hanno meno resa o non contengono affatto quello che vogliamo estrarre

- il momento della raccolta, ovvero il momento della fase vegetativa della pianta, della stagione o anche solo del giorno, in cui raccogliere la droga (così si chiama la parte vegetale che contiene il principio attivo) per avere la massima concentrazione del soluto che vogliamo estrarre.