Spray palpebrale per occhi secchi e irritati

[lulù58]

Periodicamente (a marzo-aprile e settembre-ottobre) mia madre si ritrova con gli occhi secchi ed irritati, che le causano prurito... ne ha provati, di colliri prescritti dall'oculista, ma senza grandi risultati
L'ultimo consultato in ordine di tempo, le ha prescritto questo prodotto, da usare esternamente, sulla palpebra. Lo spray, praticamente, "Contiene liposomi che migrano attraverso la palpebra. I liposomi iniziano a mescolarsi con i lipidi naturali del film lacrimale. Con il movimento delle palpebre si distribuisce su tutta la superficie oculare, aiutando a stabilizzare lo strato lipidico. Il film lacrimale viene riparato evitando l'evaporazione delle lacrime in modo da ripristinare la corretta umidità dell'occhio."

Ora, se io non mi sono MAI azzardata a riprodurre un qualunque collirio da instillare negli occhi, per ovvi motivi di sterilità TOTALE (oltre che per la presenza, a volte, di molecole prettamente farmacologiche), questo spray mi è parso essere alla mia portata, con ingredienti non farmaceutici (e, tra l'altro, già in mio possesso), perciò mi sono "lanciata" nell'impresa

Questa la lista degli ingredienti occorrenti per 1ml di spray (come riportato sul sito): 10 mg di lecitina di soia, 8 mg di etanolo, 8 mg di cloruro di sodio, 5 mg di fenossietanolo, 0,25 mg di vitamina A palmitato, 0,02 mg di vitamina E, acqua purificata.
Sulla base di questi dati, e dopo aver fatto le mie considerazioni per "potenziare" lo spray sul versante idratante (sodio lattato-pentavitin)/lenitivo (allantoina-pantenolo)/antipruriginoso (zanthalene-pentavitin), sono arrivata a questa formula, che mia madre ha già usato con soddisfazione la scorsa primavera e ora ha ripreso ad usare.
Metto le dosi per riempire un flaconcino da 30g (150 spruzzi), che è il quantitativo sufficiente per 1 mese di trattamento (1 spruzzo per occhio la mattina e uno la sera, con possibilità di aumentare le applicazioni al bisogno). A scanso di problemi, posto anche la ricetta a 100 (anche se io penso sia meglio farne poco per volta, così da poter tenere il conservante al suo minimo).

Ricetta per 30g
Acqua depurata FU 19
Allantoina 0,1

Liposomi A+E 3
Sodio lattato al 60% 2,6
Alcool etilico 2,4
Pentavitin 1
Zanthalene 0,5
Pantenolo 1,25

Salvacosm 9010 (Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin) 0,15

Viene a pH 6. Portato a pH 7 con 1 goccia di soda

Ricetta per 100g
Acqua depurata FU 63,35
Allantoina 0,35

Liposomi A+E 10
Sodio lattato al 60% 8,65
Alcool etilico 8
Pentavitin 3,35
Zanthalene 1,65
Pantenolo 4,15

Salvacosm 9010 (Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin) 0,5


Variante a gocce: ora che ne ha ripreso l'uso, mia madre mi ha riferito di avere difficoltà con lo spray (non ha più la forza di spruzzare ), quindi, per la ricetta a 30, ho sottratto 0,5g dalla quota di acqua e l'ho gelificata leggermente con
Xanthana SF 0,2
Lecigel 0,3 (per il tocco fosfolipidico, ma se non l'avete aumentate la xantana)
per darle modo di usarlo a gocce. Mi ha riferito di trovarsi meglio così

Per la ricetta a 100, sottrarre 1,65g dalla quota acquosa e gelificare con
Xanthana SF 0,65
Lecigel 1

La quota di alcool etilico, utile per far asciugare prima il prodotto spray, nel caso delle gocce si potrebbe eliminare, aumentando l'acqua: da prove fatte, con e senza, non ho rilevato differenze sostanziali, quindi fate vobis

PS: come per il prodotto originale, vale la raccomandazione di non utilizzarlo in caso di ipersensibilità ad uno degli ingredienti, precisazione doverosa visto che va spruzzato sulle palpebre.

[Lola]

Consiglio per il collirio: eumyll con acido ialuronico e malva. La malva fa la differenza. Oltre a quello che le fai tu ovviamente.
Ma come ci si trova?

[lulù58]

Bene, Lola... quando inizia a sentire che il bordo palpebra le prude, mette due gocce, rimane ad occhi chiusi per qualche minuto, per farle assorbire bene, e nel giro di pochissimo il prurito le passa

Se dovesse avere problemi anche all'interno dell'occhio, le comprerò sicuramente il collirio che mi hai consigliato

[tagliar]

Il sodio lattato a che %?

[lulù58]

Scusa Tagliar, ho corretto

[tagliar]

Io ho comunque il dubbio che, nonostante il conservante, un spray come questo, autoprodotto, non sia sufficientemente “sterile” per essere usato per gli occhi.

I farmaci che vanno negli occhi sono sterili e prodotti in ambiente sterile. Se non contengono conservanti sono o monouso o da usarsi in tempi molto ristretti; se li contengono (come il prodotto che hai linkato) hanno uno vita più lunga, ma mai lunghissima (in questo caso 6 mesi dall’apertura).
Tu non produci in ambiente sterile e non hai nemmeno modo di sterilizzare il prodotto, quindi parti da un prodotto che ha una carica batterica/micotica SICURAMENTE maggiore di un prodotto commerciale sterile e non vorrei che, nonostante il conservante, questo possa essere potenzialmente dannoso per gli occhi.

[lulù58]

Tagliar, ma il prodotto non va ASSOLUTAMENTE spruzzato dentro gli occhi, ma solo sulle palpebre chiuse... ci mancherebbe, pensavo di essere stata sufficientemente chiara.

Tra l'altro, io, il siero che uso abitualmente per il viso, lo metto "anche" sulle palpebre, che sono molto rilassate, e non credo con ciò di fare danno

[tagliar]

Ma uno spray è un liquido, non un qualcosa che spalmi e si asciuga come un siero o solido come un ombretto... sei sicura che non vada a finire anche dentro l'occhio?
Forse il mio dubbio è scrupolo eccessivo, però il rischio estremo di infezioni oculari è la perdita della vista.

[Lola]

Guarda tagliar, io ci ho pensato e sono giunta alla stessa conclusione di Lulù. Che poi lei lo gelifica quindi inizia davvero ad essere assimilabile ad un contorno occhi, o se vogliamo ad una crema per palpebre che bruciano come la topyalise. Non viene instillato negli occhi, rimane esterno, quindi è a tutti gli effetti un prodotto che possiamo fare. Certo, starà doppiamente attenta alla pulizia e disinfezione e magari produrrà piccole quantità più spesso, ma comunque non è nulla che vada dentro l'occhio.

[lulù58]

Ma certo, non ne faccio mai grandi quantità! Come riportavo sopra, mia madre (88 anni e operata di cataratta) l'ha già usato la scorsa primavera, ed è andato tutto bene.
Tra l'altro, quando all'inizio ho fatto le mie prove, lo spruzzavo su di me, e ti assicuro, Roberta, che, a meno che tu non apra volontariamente l'occhio, il prodotto rimane sulla palpebra, non finisce dentro... del resto, è così che è stato concepito, e non è che la produzione in ambiente sterile cambierebbe i termini, tanto è vero che, anche la ditta produttrice, si raccomanda di non instillarlo negli occhi, e questo per via degli ingredienti presenti (non adatti al contatto diretto con l'occhio), non certo della sterilità.
Poi, come diceva Lola, la leggera gelificazione taglia la testa al toro, volendo...

[Laura]

Anche io ho avuto la stessa perplessità di Tagliar perchè conosco il prodotto originale e quello nell'occhio ci migra, è fatto apposta per scivolare nell'orbita dopo spruzzato a palpebre chiuse, d'altra parte lo dice anche la descrizione che hai postato su.
Ma ti ci rassicuri sul fatto che il tuo resta all'esterno.

[lulù58]

Laura, la descrizione che ho postato dice "Contiene liposomi che migrano attraverso la palpebra".
Io so di aver fatto le mie prove e di non aver avuto problemi di sorta, però, se per voi è un problema, cancellate pure il topic

[Lola]

Ma è pubblicità...

[Laura]

... se per voi è un problema, cancellate pure il topic

Ma assolutamente no! Io quello specifico collirio della descrizione l'ho usato per l'occhio secco e so che si spruzza sulle palpebre e poi scivola nell'occhio lubrificandolo.
Se tu ispirandoti hai ottenuto qualcosa che rimane fuori, è diverso.

[lulù58]

Laura, piuttosto che perdere tempo a ricordare le prove fatte mesi fa, ho riprodotto 10g di prodotto in versione non gelificata, quindi spray, come l'originale, e ho rifatto il mio test di uso.


A occhi ben chiusi, ho fatto uno spruzzo per parte e quindi sono rimasta ferma per qualche minuto, fino a che il liquido non si è asciugato completamente. A onor del vero, devo dire che sentivo la rima palpebrale ancora leggermente umida, quindi, per evitare possibili migrazioni, ho preferito tamponare delicatamente con un fazzolettino per togliere l'eccesso, dopodiche ho aperto gli occhi e non ho avvertito nessun "fastidio" interno, solo palpebra e contorno molto appiccicosi (ma con il 10% di liposomi è normale).
Dato che non ricordavo questo particolare, posso presumere che l'applicatore usato abbia fatto la differenza: all'epoca era un nebulizzatore, che faceva una nebbiolina molto sottile, mentre ora ho usato un normalissimo spruzzino (l'altro l'ho dato a mia figlia per spruzzare l'acqua isotonica nel naso). Immagino che quanto più "sottile" sia il getto erogato, tanto più asciughi in fretta, quindi, a parità di tempo di attesa, il prodotto nebulizzato finemente si sia asciugato più velocemente, e che le goccioline, essendo più piccole, non abbiano avuto il tempo di "aggregarsi" e scendere nella rima. Di più, nin zò

[ludovica66]

Ma se il prodotto originale spruzzato sulle palpebre migra nell'occhio si porta con sè i batteri e le impurità che sono normalmente presenti sulle palpebre.

[lulù58]

Ludovica, stando a quello che hai scritto, allora anche il siero che io metto sulle palpebre porta con se tutto quello che trova... e la grandezza molecolare, dove la mettiamo?... e la famosa "barriera"?! Tra l'altro, nelle indicazioni è riportato che "Non rovina il trucco", quindi, se davvero migrasse, si porterebbe dietro molto più che batteri ed impurità.
Io non voglio difendere l'indifendibile, dico solo che il prodotto originale (tra l'altro non è l'unico del suo genere) è stato concepito in questo modo, con la raccomandazione di non farlo andare nell'occhio, in quanto è per uso esterno (che, tra l'altro, è quello che mi disse anche l'oculista).
Se c'è un evidente eccesso che si deposita sulla rima palpebrale, o si aspetta che si asciughi completamente (ci metterà più tempo ma lo farà) o si tampona con una garzina. E' chiaro che, se si aprono gli occhi prima che il prodotto sia asciutto, questi migrerà dentro, giocoforza, ma, con un po' di buona volontà, si può evitare che questo succeda... ho letto anche tante opinioni di gente che l'ha comprato e usato, e nessuno riferiva questo inconveniente.
Per me, questo prodotto è semplicemente un mezzo per veicolare attivi idratanti/lenitivi/antipruriginosi sulla superficie delle palpebre irritate... e concludo dicendo che ora più che mai sono contenta di averlo gelificato, così è diventato sicuramente più gestibile e meno problematico, per tutti, mamma compresa

[ludovica66]

L'uso che ne fai tu è ineccepibile, io parlavo del commerciale che a quanto pare scivola nell' occhio, certo non passa attraverso la palpebra.

[lulù58]

... certo che, a volte, non si capisce con che criterio vengano fatti i test d'uso

[Maria Lidia]

Ciao Lulu. Sono da poco arrivata .... vorrei riprodurre il tuo spray x me che in primavera e autunno ho gli occhi arrossati e che mi prudono a causa di varie allergie....non conosco l'acqua fu e non so neanche dove trovarla....posso usare l'acqua demineralizzata oppure essendo gli occhi una parte molto delicata sbaglierei. Grazie mille e buona serata!!!