DHA ( dihydroxyacetone ), eritrulosio e acetyl tyrosine

[cattyvella 80]

Io volevo sapere se posso mettere il filtro uva uvb in una formula con i suddetti attivi autoabbronzanti.....cioè ci ho gia provato ma la formula ha ceduto diciamo è liquida ora....ma sopratutto vorrei sapere se qualcuno lo ha fatto ..e se potrebbe creare macchie cutanee improbabili

[Lola]

Ha senso?

[e.a.poe]

no

[Frittella85]

Ciao a tutte e già vi chiedo scusa per le domande stupide che farò ma non so perché non riesco a sperimentare tranquilla con il Dha senza essere sicura di alcune cose ed essendo che tante di voi hanno già esperienza con dha ed eritrulosio chiedo a voi: il dha risulta sicuro per la pelle? si può applicare più volte nel corso dell'anno per avere un tocco di colore senza sembrare la sposa cadavere?? Una crema con dha ed eritrulosio quanto deve rimanere addosso può stare tranquillamente tutta la nottata??
Ci sono delle accortezze da avere nell'applicazione e nella preparazione oltre al fatto di non inserire proteine o aminoacidi??
Quante volte si può applicare una crema autoabbronzante??
Scusate le mille domande ma non ho capito se fosse tossico il dha per inalazione o se l'articolo pubblicato non c'entra per nulla con l'applicazione topica.
Vi ringrazio già in anticipo

[Lola]

il Dha è sicurissimo, puoi mettertene anche quintali che non c'è nessun problema. solo scurisce le proteine superficiali della pelle.

[Galatea]

Anche io ho una domanda.. Soffro di allergia solare polimorfa, per prevenire la quale una delle cose consigliate è il prendere un po' di sole gradualmente, in primavera, per abituare il sistema immunitario a non dare di matto... Ma non mi riesce mai di farlo.
Secondo voi avrebbe senso ovviare con l'autoabbronzante?
Questa estate mi tocca, per amore del marito, una lunga vacanza in campeggio, in agosto, sulla riviera romagnola e sono terrorizzata

[Frittella85]

Grazie infinite lola ora sono tranquilla e pronta per fare il mio autoabbronzante

[Taniluci]

Anche io ho una domanda.. Soffro di allergia solare polimorfa, per prevenire la quale una delle cose consigliate è il prendere un po' di sole gradualmente, in primavera, per abituare il sistema immunitario a non dare di matto... Ma non mi riesce mai di farlo.
Secondo voi avrebbe senso ovviare con l'autoabbronzante?
Questa estate mi tocca, per amore del marito, una lunga vacanza in campeggio, in agosto, sulla riviera romagnola e sono terrorizzata

Galatea,
innanzitutto perdona il papiro! Cerco di sintetizzare
gli autoabbronzanti non stimolano i melanociti che sono i responsabili della colorazione dei pigmenti sulla nostra pelle ma anche i nostri protettori verso i raggi solari...
Quando ci si espone alle radiazioni del sole si ha un effetto immediato di afflusso di sangue ed eritema,
questo stimola i melanociti a produrre velocemente la melanina per difendere la cute colorando i pigmenti in superficie...
Purtroppo, come ti è stato detto, l'esposizione graduale dà ottimi risultati...
Ma tu non hai tempo
Le lampade solari possono essere d'aiuto ma solo quelle a bassa pressione!
Per intenderci quelle con i tubi a luce bianca e non blu,
che se usate con criterio iniziando con pochissimi minuti hanno stimolazione dei suddetti...
Ehm...sono estetista e fino a pochi anni fa lavoravo in centri che avevano le lampade solari
Ho esperienza sulla mia pelle: prepararsi già dalla primavera (eh sì)
integratori di carotene e mai mai senza protezione solare, da modificare il fattore man mano che ci si abbronza...
E la pelle ringrazia
Ciao!

[Galatea]

Beh, grazie mille Tania
All'inizio del topic avevo letto che gli autoabbronzanti a base di tirosina potevano stimolare i melanociti, per questo mi sono brevemente illusa di potere aggirare l'ostacolo

[Taniluci]

È vero Galatea, però tu hai un'allergia
Che è qualcosa di più di una fotosensibilita', io non so se rischierei di rovinare le vacanze...magari chiedi al medico

[Galatea]

In ogni modo dovrò prendere degli antistaminici, quelli in tutti i casi purtroppo. Magari posso fare un esperimento in una piccola zona

[Taniluci]

Prova...e...mi accorgo ora che mi chiamata Tania
In bocca al lupo!

[Vitamina E]

Scusa se rispondo solo adesso.
Io negli ultimi anni ho messo tanto Dha sulla mia pelle che se fosse tossico a questo punto sarei morta.
Se vuoi avere un bel colore l'unica accortezza sarebbe usare spesso un guanto esfoliante (io mi trovo benissimo con il "Magic Peeling") per rimuovere le cellule morte e non lasciarlo che forme statti.
Quante volte puoi applicarlo ti lo dice la tua pelle. Se vedi che il colore no è più uniforme come prima togli tutto e lo metti di nuovo.
Sulla preparazione dovrebbero aiutarti le esperte. Ho fatto alcune prove ma ancora non sono arrivata ad una conclusione definitiva. L'unica cosa di cui sono certa è che se vuoi che il colore reste più a lungo sulla pelle la formula non deve essere troppo liquida e che la percentuale di burri è importante.

[Marins]

in una formula autoabbronzante con DHA volevo inserire il Bipure....
ma da quanto letto potrebbero essere incompatibili in quanto il Bipure impedisce la glicazione delle proteine.... ovvero il legame tra proteine e zuccheri..... è corretto ?

[Lola]

Sì. Fai la formula autoabbronzante più semplice possibile.

[Marins]

Grazie Lola

[Lola]

Stimolata dall'essermi resa conto di non sapere molto sugli autoabbronzanti e su come formularli, ho fatto alcune ricerche.

Le sostanze che servono sono due , DHA ed eritrulosio.

Il DHA è in polvere, costa circa 1/3 dell'eritrulosio, in soluzione acquosa non appiccica. Dà colore marrone-arancione alla pelle.
E' incompatibile con il mondo.
Per l'esattezza:
- no EMULSIONANTI ANIONICI
- no PROTEINE, UREA E DERIVATI, AMINOACIDI, PEPTIDI
- no GELIFICANTI: no carbomer, no carbossimetilcellulosa, no Mg Al Si.
permessi: idrossietilcellulosa, silice
no OSSIDI metallici: no ossidi gialli rossi e neri (quindi niente autoabbronzante che colori!) no titanio biossido, no zinco ossido (se volete un solare autoabbronzante, usate solo filtri chimici).
pH: tra 4 e 6, aggiustate con citrico (che è un acido organico) ma non usate alcali (suppongo la soda perchè ha sodio, l'arginina perchè è un aminoacido). Tra parentesi il pH del preparato si abbassa con il tempo, per gradire.
Sviluppo del colore: da 6 a 24 ore dopo l'applicazione, durata circa 7 giorni
Altra caratteristica: pare sia estremamente disseccante, se non si idrata la pelle con buone creme si ottiene un aspetto opaco e lucertoloso (così dicono)

ERITRULOSIO: caro come il fuoco, denso ed estremamente appiccicoso, cosa che impedisce un uso in grande quantità.
Ha un colore migliore, marrone rosato, più plausibile.
Per lo sviluppo del colore sulla pelle ha bisogno di più tempo, da 24 h a 2 giorni.
Non ha tutte le incompatibilità del DHA.

Se volete fare un autoabbronzante che colori la pelle di un marrone immediato e più plausibile il consiglio è unire ad esso dei coloranti idrosolubili (FD&C colorants) che tingono la pelle per quei tre giorni nei quali si sviluppa appieno il colore dei nostri due zuccheri.

Proporzioni tra i due: la questione costo suggerirebbe di usare più DHA e meno eritrulosio, ma vi elenco alcune percentuali trovate su formule in rete:

DHA 5.70
eritrulosio 2.00
------------
DHA 6.00
eritrulosio 0.00
------------
DHA 7.20
eritrulosio 4.80
------------
DHA 3.60
eritrulosio 8.40

come vedete c'è grande libertà, fate vobis.
------------

[tagliar]

L’uso dei coloranti idrosolubili mi sembra un azzardo: per esperienza del loro uso nei saponi, si risciacquano al minimo contatto con l’acqua e questo significa che basta sudare un po’ e vi ritrovate con gli abiti colorati (oltre a venir via dalla pelle appunto con il sudore).

[Lola]

Se non sbaglio quei prodotti devono essere applicati la sera, fatti asciugare, ci vai a dormire e alla mattina ti fai la doccia. Quindi potrebbe essere che l'eccesso di colore se ne va e rimane la pelle tinta, come quando ti macchi col colorante.

[tagliar]

Ci vai a dormire e la mattina dopo ti ritrovi con la federa del cuscino e/o le lenzuola e/o il pigiama/camicia da notte macchiate di colore.

Mah... a me convince poco.