Dupe VEA lipogel + VEA lipo3

[Lola]

come sarebbe che l'amica non sopporta il ricino idrogenato?

[lulù58]

Marins, in prima pagina ho riassunto TUTTI i dati più salienti del topic sui lipogel, e Paracelso, al riguardo, è chiarissimo

Da quanto ho capito nel topic specifico, il merito è da imputarsi proprio a questa forma di gelificazione degli oli, che ha, inoltre, il vantaggio di permettere al principio attivo (in questo caso la vitamina E) una migliore penetrazione nello strato corneo.

... il mezzo (olio in caso di lipogel), più è legato (microsfere) meno è fluido, quindi meno soggetto alla diffusione passiva, ma la struttura del lipogel permette una maggiore concentrazione per tempi più lunghi.
Concentrazione + tempo ed affinità con l'indice polare dello strato corneo, sono direttamente proporzionali al coefficente di penetrazione....................................
L'attivo penetra maggiormente se il gap con la polarità del tessuto target (lo strato corneo) è minore del gap con la polarità del mezzo.
Questo spiega il tipico espediente di formulare unguenti e/o lipogel per la veicolazione transdermica di farmaci o attivi cosmetici, utilizzando mezzi (oli) non polari: in questo caso la penetrazione del mezzo è minima e la penetrazione dell'attivo è massima.

... è questo il valore aggiunto del lipogel, che non otterrai nè con la cera nè con le emulsioni (polarità del mezzo diversa dalla polarità dello strato corneo, e quindi minore penetrazione), nè tantomeno con l'olio puro (proprio in quanto olio, quindi soggetto alla diffusione passiva, con un tempo di contatto decisamente inferiore al lipogel).

Per l'amica, è sicura di essere allergica proprio all'olio di ricino idrogenato e non ad altro, contenuto nel prodotto che ha usato?
Ho trovato questo interessante post, proprio su una possibile allergia all'olio di ricino idrogenato contenuto nel VEA lipogel, che poi si è rivelata essere invece allergia ad un tipo di tocoferile acetato... non ho trovato altri riferimenti, al riguardo

[Marins]

come sarebbe che l'amica non sopporta il ricino idrogenato?

non mi ha parlato di allergia, mi ha solo detto "quello non mi piace proprio" .... non ho approfondito , ma lo farò .... probabile che si confonda con l'olio di ricino ....


Lulù ti ringrazio....mi hai chiarito ogni dubbio. interessante anche la ricerca

[marinella59]

Ciao lulu' questo lipogel, per l'inverno è una manna dal cielo, sia per me che i miei nipoti!!!
Aspetto un OC, perché non ho l'idrogenato. Complimenti per essere stata, così brava nella formulazione

[Marins]

Lulù è stata la mia eroina ! con questa crema mi ha risolto il problema di pelle atopica che avevo da anni !!! (desquamazione e arrossamenti) .... non la ringrazierò mai abbastanza

[lulù58]

Ragazze, così mi mettete in imbarazzo, però ... limitiamoci ai problemi "tecnici"

Marinella, non ho fatto altro che replicare una formula già esistente, non ho inventato niente

Marins, io non ho la scienza infusa, però le parole di Ludovica mi hanno guidata nel darti i giusti suggerimenti, c'est tout

[Marins]

Sarà , ma per quanto mi riguarda hai fatto tantissimo

[MartinaCosmEthics]

Nonostante avessi tutto anche per la versione siliconica ho fatto questa ricetta:

Butyrospermum Parkii butter 39,5
Tocopheryl acetate 31
Caprylic/capric triglycerides 20
Hydrogenated castor oil 9,5

In modo tale che se dovessi averne bisogno potrò usarlo anche tranquillamente su eventuali eritemi della mia piccolina.
Come già detto io ho usato l'originale per parecchio su una cicatrice che mi dava prurito.. la versione silicone free mi sembra comunque molto ben riuscita. Lo ho usato sui miei gomiti che si stavano spaccando e prudevano da matti e la vitamina E ha subito portato i suoi benefici!
Grazie Lulù gran bella ricetta, sicuramente farò presto anche il fratello siliconico.

[Lola]

ma non ha senso farlo siliconico.

[Marins]

Martina, la VEA 3 è davvero ottima .
Inoltre se vuoi puoi integrare la ceramide Np che è liposolubile e la vende GC . si chiama Ceramide HC

[lulù58]

... ed io aggiungo che anche i fitosteroli sono ormai disponibili, sempre da GC

Sono contenta che tu l'abbia rifatto e ti ci stia trovando bene, Marta ... mi dispiace solo non essere riuscita ancora a fare nuove prove, come desideravo, ma è un periodo davvero incasinato, con mamma che mi da problemi un giorno si e l'altro pure (ora, ad esempio, l'ho appena ricoverata) ... in particolare, per renderlo ancora più "green", avevo pensato di sostituire il ricino idrogenato con l'Olibutter, che leggo essere un "modificatore reologico e addensante per sistemi anidri, di origine naturale, non idrogenato chimicamente", ma, chiaramente, credo avrò bisogno di più prove per determinare la giusta percentuale occorrente, quindi, mio malgrado, sono costretta a rimandare ancora a tempi migliori... sorry

[Marins]

Lulù ho letto la scheda dell'olibutter. mi sembra più un fattore di consistenza, non un lipogelificante, ma vediamo cosa ci rispondono le più esperte ...
Se ho ben capito, il fattore non green dell olio di ricino idrogenato è proprio il processo di l'idrogenazione. non so in cosa consista esattamente, ma leggevo un datato intervento di Zago che è lo stesso principio utilizzato per trasformare l'olio in margarina e che alcuni enti di certificazione biologica l'approvano, altri invece no . mi sembra comunque un ingrediente sicuro sulla pelle...

[lulù58]

... ma si Marins, era giusto un vezzo mio, provare altro... vediamo se passa Lola e riesce a chiarirmi le idee...

[Lola]

La prima: sì è fattore di consistenza, e non so perchè per me è stato amore a prima vista.
La seconda: l'idrogenazione che io sappia è ecobio perchè non coinvolge sostanze proibite. Il fatto che con l'idrogenazione si trasformi l'olio in margarina che a mangiarla fa male non c'entra nulla con i cosmetici. Come si faccia in pratica non lo so, comunque quando un olio liquido viene idrogenato diventa solido. Perl lo meno un burro (tutti quei burri che vedi in giro da piante che danno solo olio sono idrogenati, come ad esempio burro di albicocca, di avocado...) oppure addirittura come nel caso del ricino viene fuori una cera durissima ad altissimo punto di fusione. Ma lo puoi usare tranquilamente, il suo problema è solo che ci vogliono tutti i santi del paradiso per farlo sciogliere.

[lulù58]

Grazie, Lola , non so perchè ma quel "modificatore reologico" mi aveva indotto a pensare che potesse essere un lipogelificante (cosa peraltro non scritta )... a questo punto è inutile qualunque prova, sempre in virtù delle parole di Paracelso, che avevo io stessa già riportato in una precedente risposta

... qualunque frazione oleosa e cerosa ad alto punto di fusione dona "consistenza" all'olio dandogli un tocco prima "burroso" poi "ceroso"....ma non è la stessa sensazione di un "gel oleoso"...

... mi piacerebbe, comunque, visto che ormai l'ho comprato, sostituirlo al burro di karitè, più fragile... sbaglio, Lola, secondo te?... nel senso: il burro di karitè sostiene "anche" sostanze curative che non abbiamo nell'olibutter, ed è quindi sbagliato sostituirlo, dal punto di vista curativo?

[Lola]

Ma l'olibutter è più sostituibile ad un cetilico che ad un burro. Ma ce l'hai in casa, toccalo e te ne accorgerai. Il burro ha una morbidezza ed una scioglievolezza insostituibili. (dal punto di vista curativo alle percentuali a cui vengono usati nei cosmetici anche fatti da noi gli oli anche i più preziosi sono ininfluenti, non possiamo pensare di usarli come attivi; li usiamo eprchè ci piace avere un iutino o un contorno, ma gli attivi sono altri).

[lulù58]

Scusa il ritardo, Lola, ma ho dimenticato di rispondere .
Grazie per le info aggiuntive... e no, non ho ancora avuto tempo di "toccare" i nuovi acquisti fatti ... ė vero quello che dici per gli oli e i burri che inseriamo nei nostri spignatti, ma, in questo caso specifico, parliamo di quasi il 40% di karité, per questo chiedevo di un possibile effetto "curativo"

[Lola]

Qualcosa farà ma poco. La frazione insaponificabile (ed attiva) dei grassi è sempre molto bassa siamo intorno al 1-2-3%

[lulù58]

Ho capito, Lola


EDIT: non mi sono arresa, perchè, dalla descrizione, a me l'olifeel pareva proprio il prodotto "giusto"... e, cercando cercando, credo di aver appena scoperto che "é" proprio il lipogelificante della formula originale del VEA lipo3 , il Palmitic/stearic triglycerides, il cui nome commerciale è OLIFEEL PEARLS (INCI: C10-18 triglycerides)

Trovato il brevetto in cui se ne parla... e qui, un interessante articolo che ne spiega efficacemente le proprietà.

... ce l'avevo proprio sotto gli occhi e non me ne sono accorta ... o meglio, ho approfondito le ricerche solo dopo aver già realizzato il lipogel per i pensierini natalizi, e ora, anche volendolo rifare, ho quasi esaurito il ricino idrogenato ... mi tocca aspettare un po', per poterci riprovare con tutti i santi crismi


Mi piacerebbe che dalla "regia" (che ringrazio infinitamente per averci procurato "anche" questo ingrediente ) venisse una conferma o una smentita

[Lola]

Sono sicura che va benone anche la versione che hai fatto.