quando ho letto il libro di Musashi le due cose che mi sono rimaste più impresse sono quando lui combatte con due spade e... quando mentre fa il bagno si lava i capelli con una specie di argilla!!! e 'sta cosa di Musashi che si lava i capelli col fango mi è rimasta dentro come una cosa così bella che quando ho scoperto il ghassoul sono andata tutta in brodo di giuggiole!!!!Yoshiko ha scritto:da piccola pare che mia madrea usasse una specie di terra compattata al posto dello shampoo.. sara' stata simile alla ghassoul?
Giappone tra cosmesi e tradizione
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Grazie Yoshiko!!!! che bello questo topic!!!
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Se non ti scoccia, ti rispondo io. Sì, queste vasche (o-furo) esistono per le case e a volte sono costruite con materiali di pregio (legno cipresso, per esempio) . Vengono riempite con acqua calda e usate da tutta la famiglia. In quelle vasche non ci si lava perché per quello, ti siedi sugli sgabellini e ti lavi col doccino, da capo a piedi, poi entri nell'o-furo per rilassarti e per scaldarti. Dopo l'uso, la vasca viene coperta con dei coperchioni di legno.SailorMoon ha scritto: Ma le vasche molto alte che si riempiono di acqua fino a sopra le spalle esistono per le case? Le vedo spesso nei cartoni animati e le invidio tantissimo.
Se hai visto "Totoro", avrai sicuramente un'idea.
Se dovessi andare in giappone e scegli di andare in un ryokan, è molto probabile che troverai un o-furo nel quale fare il tuo bagnetto.
Comunque, dei bagni giapponesi mi è piaciuto l'assetto caldo che ti riscalda le chiappette (mentre la carta igienica a un velo è imbarazzante).
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Nelle grandi città, dove ci sono per la maggior parte palazzi con minuscoli appartamenti, per ovvie ragioni l'ofuro non c'è.
In compenso la vasca da bagno spesso è dotata di una funzione che mantiene l'acqua alla temperatura impostata, per far si che tutti i membri della famiglia possano usufruire del rilassante bagno caldo. Il "coperchio" in questo caso è in plastica anzichè in legno.
Nella vasca vengono spesso aggiunti dei sali da bagno profumati o medicati.
Il discorso della doccia è sempre valido, compreso lo sgabellino
In compenso la vasca da bagno spesso è dotata di una funzione che mantiene l'acqua alla temperatura impostata, per far si che tutti i membri della famiglia possano usufruire del rilassante bagno caldo. Il "coperchio" in questo caso è in plastica anzichè in legno.
Nella vasca vengono spesso aggiunti dei sali da bagno profumati o medicati.
Il discorso della doccia è sempre valido, compreso lo sgabellino
Io all'inizio odiavo l'assetta calda ma ho dovuto ricredermi , la carta igienica lasciamo perderepiccola_anna ha scritto:Comunque, dei bagni giapponesi mi è piaciuto l'assetto caldo che ti riscalda le chiappette (mentre la carta igienica a un velo è imbarazzante).
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Io, non sapendo leggere il giapponese, non ho potuto utilizzare internet per esplorare il mondo dello spignatto nipponico...mi fosse venuto in mente avrei chiesto a Yoshiko !
Ricordo comunque di aver trovato in alcuni negozi fisici delle materie prime per spignatti basilari, per capirci: cera d'api, glicerina, un emulsionante (non ricordo quale), urea, oli essenziali, qualche idrolato...
Anche in libreria avevo trovato dei libri molto semplici riguardanti la cosmesi naturale, tutto evinto guardando le foto ovviamente .
I prezzi però erano davvero alti, ma questo in generale per tutto quanto fosse ecobio purtroppo.
Ricordo comunque di aver trovato in alcuni negozi fisici delle materie prime per spignatti basilari, per capirci: cera d'api, glicerina, un emulsionante (non ricordo quale), urea, oli essenziali, qualche idrolato...
Anche in libreria avevo trovato dei libri molto semplici riguardanti la cosmesi naturale, tutto evinto guardando le foto ovviamente .
I prezzi però erano davvero alti, ma questo in generale per tutto quanto fosse ecobio purtroppo.
Yoshiko ha scritto:sono contenta che riesca ancora a suscitare curiosità e interesse nei confronti del mio paese!
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Questo 3d è bellissimo, l'ho letto ormai una decina di volte e sempre molto volentieri
Volevo solo chiedere se c'è mododi avere delle informazioni in più sulla beauty routine nipponica, su questi prodotti e lozioni che da noi non sono usuali e se qualcuno sa come reperirli in Italia...
Come molte qui, sono una patita della cultura giapponese (anime e manga le principali fonti di informazioni sulla vita quotidiana da, ormai, più di 18 anni :p ) e mi ato violentando per non flaggelare di mp con domande di ogni sorta, perloppiù idiote, Yoshiko
Per fortuna sono diventata vecchia e saggia.
Volevo solo chiedere se c'è mododi avere delle informazioni in più sulla beauty routine nipponica, su questi prodotti e lozioni che da noi non sono usuali e se qualcuno sa come reperirli in Italia...
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Su Youtube trovi parecchie cose riguardo la beauty routine giapponese, ci sono delle ragazze che ne danno proprio una dimostrazione pratica, quindi può essere utile anche non capendo la lingua
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Ed è proprio su youtube che ho visto un prodotto giapponese che vorrei provare: è un telo scrubbante che si chiama Salux cloth, serve per lavarsi bene anche la schiena ed ha un tessuto leggerissimo. L'avrei già comprato su ebay, se non fosse che ci sono un sacco di imitazioni
Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Ho visto qual è e credo di averlo riconosciuto, lo uso anche io!
non so perchè sia famoso questo della Salux cloth, perchè da noi vengono prodotti da diverse aziende e io non ho mai notato particolare differenza tra l'una e l'altra.
Sono sintetici, e la trama del tessuto direi che è quella.
Da noi quel tipo di "panno" lo usiamo tradizionalmente per lavarci il corpo, ovviamente esistono anche in cotone e/o seta e/o altro.
Effettivamente mi sono sempre chiesta come facessero in Italia a lavarsi la schiena, visto che esistono sì, quelle fasce apposite, ma io ho visto pochissime persone usarle davvero (parlo di quando vedo la gente docciarsi in palestra&co, non è che faccio la guardona nelle case altrui )
da noi si usano questi panni lunghi per lavarsi tutto il corpo e per la schiena si prendono alle estremità e ci si lava... è una cosa che viene insegnata sin da bambini!
non so perchè sia famoso questo della Salux cloth, perchè da noi vengono prodotti da diverse aziende e io non ho mai notato particolare differenza tra l'una e l'altra.
Sono sintetici, e la trama del tessuto direi che è quella.
Da noi quel tipo di "panno" lo usiamo tradizionalmente per lavarci il corpo, ovviamente esistono anche in cotone e/o seta e/o altro.
Effettivamente mi sono sempre chiesta come facessero in Italia a lavarsi la schiena, visto che esistono sì, quelle fasce apposite, ma io ho visto pochissime persone usarle davvero (parlo di quando vedo la gente docciarsi in palestra&co, non è che faccio la guardona nelle case altrui )
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Ciao Yoshiko, vorrei chiederti qualche info sulla "manicure giapponese" o Pshine di cui ho visto un tutorial in tv. I risultati sono davvero stupefacenti e le unghie appaiono immediatamente lucide e curate senza l'utilizzo dello smalto ma attraverso l'applicazione di due prodotti all'apparenza naturali ovvero una sorta di cera ed una polvere. Peccato che il kit, composto dai due prodotti in quantità "omeopatiche", costi almeno 50 euro...sarebbe bello, invece, riprodurli...
"..........Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e naufragar m’è dolce in questo mare."
G. Leopardi
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Yoshiko non si collega qui da febbraio, mi spiace. mi interessa tantissimo invece l'argomento di questa manicure, magari potremmo rifarci noi con poca spesa i prodotti.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Se è quello che ho visto io, un risultato molto simile si ottiene con una spugnetta particolare che lucida le unghie come se avessero lo smalto, la usa la mia estetista e me la sono comprata anch'io, costa pochi euro.
Stay hard, stay hungry, stay alive
If you can
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
I prodotti sono due: una cera, appunto, ed una polvere. Sicuramente sono dei prodotti facili da realizzare (per voi ma non per una eterna novellina come me) ma e'proprio per questo che non comprendo il prezzo eccessivo del kit in vendita...io non lo comprerei comunque anche se sembra fatto apposta per me che odio utilizzare lo smalto..
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
Ciao Yoshiko. Molto interessante. Ultimamente leggo dappertutto di una ricetta miracolosa giapponese a base di riso (è una maschera). Riso bollito per 3 minuti (a me sembra poco e per questo non l'ho provata ancora) e miele. Si prepara una maschera, da tenere per 15 min. poi si lava con l'acqua della bollitura del riso. Tu cosa mi dici? Esiste? E' cosi?
Grazie. MihaelaD
P.S. La cucina giapponese è buonissima. Io vado a volte a Milano a WU (il menù giapponese è la fine del mondo). Se tu puoi indicarmi anche altri ristoranti giapponesi in zona, mi piacerebbe provare.
Grazie. MihaelaD
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Re: Giappone tra cosmesi e tradizione
yoshiko per problemi personali mi ha chiesto un paio di anni fa di cancellarla dal forum, quindi purtroppo non ti può più rispondere.
...perchè io VI VEDO
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