Allora....
Premesso che era la prima volta che mi cimentavo con Carbomer e polveri, queste ultime erano quelle che mi terrorizzavano di più, ma stemperando bene e disperdendole con olii pesanti e via via aggiungendo i più leggeri e gli esteri, mi è sembrato di non incontrare difficoltà.
Per il Carbomer invece, tutt'altra cosa
Fatto gel di xantana, fatto idratare Carbomer e ben frullato. Uniti i due, la situazione era quella di un gel trasparente molto liquido. Ho tamponato a 6 e...il tutto è diventato un mattone. Del tipo che se giravo col cucchiaino si formava una palla unica.
Non sapendo se la cosa fosse normale o no, sono andata avanti.
Riscaldato A e B, unito B in A poco alla volta, si è formata una bella crema liscia e bianca. Prova cucchiaino: ehm...non scendeva proprio dal cucchiaino, quindi non so se già era andata male l'emulsione. Però a vedersi era molto liscia.
A questo punto ero davvero contenta e lanciatissima, che ho dimenticato ciò che avevo studiato: il Carbomer si smonta con gli acidi, i sali e le proteine.
Ed io negli attivi in C cosa ho voluto mettere?? Un sacco di roba per la mia pelle couperotica, che brucia, prude e si arrossa ed è una gran rottura.
Iniziamo coi casini fantozziani:
Aggiungo per primo il 18 b glicirretico, che avevo letto avrebbe dovuto disperdersi a 40 gradi nell'emulsione già fatta. Lo seppellisco a tocchi nell'emulsione e attendo qualche minuto lo scioglimento. Ovviamente col cavolo.
Mescolo, spatolo, stempero sui bordi per 15 minuti: niente. Sempre a maledetti tocchi. Rimetto a bagnomaria e mescolo....non si scioglie.
Frullo: si frammenta in piccoli grumi, che mi costringeranno a passare la crema al setaccio per rimuoverli.
Aggiungo il GC Phytocalm, il Telangyl di GC, il pantenolo, l'Acquashuttle. Tutti poco per volta e mescolando...la crema ricotta
Me la sono spalmata lo stesso, e devo dire che nonostante sia venuta malissimo, sulla pelle anche così è uno spettacolo di setosita'.
Che dire...
Avrei dovuto tamponare il Carbomer dopo aver emulsionato?
Avrei dovuto evitare gli estratti vegetali Phytocalm? Il tetrapeptide Telangyl?
Boh...
Ma non mi arrendo!