Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
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Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Ero indecisa se pubblicarla perché diciamo che ci voglio lavorare ancora: ho voglia di continuare a sperimentare piccole differenze e aggiustamenti. Tuttavia dei balsami con behenamidopropyl che ho fatto finora questa è la ricetta che più mi ha soddisfatto (non è la più recente, è di questa estate) e la considero molto buona. La formula prevede anche arginina e sodium PCA: li uso da tempo nei balsami dopo aver letto uno studio sulla sinergia di arginina e sodium PCA per quanto riguarda la protezione del colore.
I due sono anche utilizzati in un attivo (il Prodew 500) della Ajinomoto, una azienda giapponese che ha particolare attenzione per i prodotti per capelli.
qui lo studio che parla della interazione tra aminoacidi e capelli
http://journal.scconline.org/pdf/cc2007 ... p00357.pdf
E ora veniamo alla ricetta:
A
Acqua a 100 (76,06)
Glicerina 3
Acido lattico (90%) 0,74*
B
Behenamidopropyl dimethylamine 4
Alcol miristilico 4
Alcol behenilico 4
Olio di ricino 0,5
Olio di oliva 1
Olio di prugna 2
Coco caprylate 0,5
C
Acqua 4
Arginina 0,2
acido lattico (90%) a pH 4,5
Sodium PCA 1
Proquat silk2
Aquashuttle 1
Cosgard 0,6
Profumazione 0,5
controllare il pH e se necessario portarlo a 4,5.
Il procedimento che ho usato è quello classico. A e B a 80 C°. A in B. Frullo. Raffreddo. Fase C, senza frullare, ma solo mescolando.
Per la fase C ho sciolto l'arginina in acqua e abbassato il pH a circa 4,5 con il lattico (ce ne va abbastanza) . Poi ho aggiunto Sodium PCA e Proquat silk (ricontrollato il pH) e cominciato a inserire lentamente nel balsamo.
L'inconveniente di questa fase C è che al momento smolla abbastanza (da qui la necessità si stare alti con gli alcoli grassi). Il balsamo riaddenserà nel giro di una settimana fino a diventare poi bello denso. A me piacciono densi.
In ultimo aquashuttle, conservante e profumazione.
Per quanto riguarda la protezione del colore è una cosa di cui non ho al momento particolare bisogno in quanto ho pochi capelli bianchi e li confondo con l'henné. Quindi più che una ricetta miracolosa quello che mi sento di dire a chi ne dovesse avere bisogno è di provare e vedere che succede. E' un sistema usato anche nei balsami Redken ho visto. Diciamo che sto cominciando ad avvantaggiarmi . Prendetelo come uno spunto.
*
Per il calcolo dell'acido lattico: qui ne ho usato meno del necessario sia perché dovendolo aggiungere anche in C per l'arginina ho preferito (visto che smolla) tenermi un po' più alta, sia per il motivo di cui sotto
La formula per calcolare la quantità giusta di lattico al 90% da usare è la seguente (trovata su una scheda tecnica)
1,78 x 0,001 x TAV (Total Amine Value) x g di behenamidopropyl in formula
Il valore amminico può variare un po' e non è fisso quindi a seconda dell'azienda produttrice o del lotto ci sono delle oscillazioni.
Ho fatto una media dei valori che è 132 .
quindi:
1,78 x 0,001 x TAV x 4 = 0,93
e mi sono tenuta più bassa (meglio usarne di meno e poi aggiustare in C che usarne troppo).
Spero si capisca.
I due sono anche utilizzati in un attivo (il Prodew 500) della Ajinomoto, una azienda giapponese che ha particolare attenzione per i prodotti per capelli.
qui lo studio che parla della interazione tra aminoacidi e capelli
http://journal.scconline.org/pdf/cc2007 ... p00357.pdf
E ora veniamo alla ricetta:
A
Acqua a 100 (76,06)
Glicerina 3
Acido lattico (90%) 0,74*
B
Behenamidopropyl dimethylamine 4
Alcol miristilico 4
Alcol behenilico 4
Olio di ricino 0,5
Olio di oliva 1
Olio di prugna 2
Coco caprylate 0,5
C
Acqua 4
Arginina 0,2
acido lattico (90%) a pH 4,5
Sodium PCA 1
Proquat silk2
Aquashuttle 1
Cosgard 0,6
Profumazione 0,5
controllare il pH e se necessario portarlo a 4,5.
Il procedimento che ho usato è quello classico. A e B a 80 C°. A in B. Frullo. Raffreddo. Fase C, senza frullare, ma solo mescolando.
Per la fase C ho sciolto l'arginina in acqua e abbassato il pH a circa 4,5 con il lattico (ce ne va abbastanza) . Poi ho aggiunto Sodium PCA e Proquat silk (ricontrollato il pH) e cominciato a inserire lentamente nel balsamo.
L'inconveniente di questa fase C è che al momento smolla abbastanza (da qui la necessità si stare alti con gli alcoli grassi). Il balsamo riaddenserà nel giro di una settimana fino a diventare poi bello denso. A me piacciono densi.
In ultimo aquashuttle, conservante e profumazione.
Per quanto riguarda la protezione del colore è una cosa di cui non ho al momento particolare bisogno in quanto ho pochi capelli bianchi e li confondo con l'henné. Quindi più che una ricetta miracolosa quello che mi sento di dire a chi ne dovesse avere bisogno è di provare e vedere che succede. E' un sistema usato anche nei balsami Redken ho visto. Diciamo che sto cominciando ad avvantaggiarmi . Prendetelo come uno spunto.
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Per il calcolo dell'acido lattico: qui ne ho usato meno del necessario sia perché dovendolo aggiungere anche in C per l'arginina ho preferito (visto che smolla) tenermi un po' più alta, sia per il motivo di cui sotto
La formula per calcolare la quantità giusta di lattico al 90% da usare è la seguente (trovata su una scheda tecnica)
1,78 x 0,001 x TAV (Total Amine Value) x g di behenamidopropyl in formula
Il valore amminico può variare un po' e non è fisso quindi a seconda dell'azienda produttrice o del lotto ci sono delle oscillazioni.
Ho fatto una media dei valori che è 132 .
quindi:
1,78 x 0,001 x TAV x 4 = 0,93
e mi sono tenuta più bassa (meglio usarne di meno e poi aggiustare in C che usarne troppo).
Spero si capisca.
Ultima modifica di cira il 02/02/2017, 22:35, modificato 4 volte in totale.
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Molto interessante cira ma tu hai notato una reale protezione del colore rispetto a prima?
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Ciao Magia
La sinergia nella ritenzione del colore è provata dagli esperimenti scientifici però su di me che ho pochissimi capelli bianchi non sono in grado di smentirla o confermarla.
Poi io faccio un henné abbastanza leggero e ho i capelli scuri.
Quello che posso dire è che mi sembra di vedere un miglioramento della presa del colore dell'henné da quando lo mischio con questo balsamo ( o un altro con le stesse caratteristiche). Come dicevo, lo faccio molto diluito con altre erbe perché non voglio caricare, il mio colore mi piace.
Siccome sono due materie prime che bene o male hanno in molti ho pensato che valesse la pena comunque lanciare lo spunto. Magari a qualcuno può interessare.
Aggiungo che anche il behenamidopropyl dimethylamine dovrebbe aiutare in tal senso perché anche lui ha effetti positivi sul mantenimento del colore.
La sinergia nella ritenzione del colore è provata dagli esperimenti scientifici però su di me che ho pochissimi capelli bianchi non sono in grado di smentirla o confermarla.
Poi io faccio un henné abbastanza leggero e ho i capelli scuri.
Quello che posso dire è che mi sembra di vedere un miglioramento della presa del colore dell'henné da quando lo mischio con questo balsamo ( o un altro con le stesse caratteristiche). Come dicevo, lo faccio molto diluito con altre erbe perché non voglio caricare, il mio colore mi piace.
Siccome sono due materie prime che bene o male hanno in molti ho pensato che valesse la pena comunque lanciare lo spunto. Magari a qualcuno può interessare.
Aggiungo che anche il behenamidopropyl dimethylamine dovrebbe aiutare in tal senso perché anche lui ha effetti positivi sul mantenimento del colore.
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Scusa Cira, ma, ehm... nella ricetta dov'è il sodio PCA?
È che la cosa mi interessa
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
uh vero!
ora lo metto, grazie!
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Grazie a te, pensavo che l'unico neurone residuo mi avesse abbandonata
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Bellissima formula Cira. Complimenti! Me la segno!
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
GiuniaT no aveva abbandonato me
@Mariangela Grazie!
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Cira perdona la mia estrema ignoranza , ma vorrei capire meglio tutto il discorso per il calcolo dell'acido lattico: avrei voluto approfondire da sola, ma, purtroppo, tutti i risultati che mi da san google sono riferiti all'acido lattico nei muscoli
... forse dovrei cercare in inglese, ma non sono capace
Anche la formula non mi è chiara: i primi 3 valori sono fissi? e a cosa corrispondono?... potrei fregarmene bellamente e copiare pari pari per le mie figlie, ma vorrei capire perche hai scelto questo metodo per calcolare con precisione la quantità di acido lattico da usare, invece di procedere per tentativi, come si fa di solito, e come ci sei arrivata
Faticosamente (non mastico molto bene l'inglese, e il pdf non mi da la possibilità di tradurre, anche se sommariamente ) sto leggendo il documento che hai allegato sull'interazione tra aminoacidi e capelli, per capire se mettendo queste sostanze anche in uno shampoo (o in una lozione, visto che io non uso balsamo), otterrei lo stesso risultato sui miei capelli tinti chimicamente.
Ancora una cosa, se posso : ho capito l'uso dell'alcol miristilico (avevo nei miei appunti questo intervento)
... perdonami
... forse dovrei cercare in inglese, ma non sono capace
Anche la formula non mi è chiara: i primi 3 valori sono fissi? e a cosa corrispondono?... potrei fregarmene bellamente e copiare pari pari per le mie figlie, ma vorrei capire perche hai scelto questo metodo per calcolare con precisione la quantità di acido lattico da usare, invece di procedere per tentativi, come si fa di solito, e come ci sei arrivata
ho visto una formula di condizionante della Redken, ma io, nella mia beata ignoranza, non avrei certo seguito la tua stradaE' un sistema usato anche nei balsami Redken
Faticosamente (non mastico molto bene l'inglese, e il pdf non mi da la possibilità di tradurre, anche se sommariamente ) sto leggendo il documento che hai allegato sull'interazione tra aminoacidi e capelli, per capire se mettendo queste sostanze anche in uno shampoo (o in una lozione, visto che io non uso balsamo), otterrei lo stesso risultato sui miei capelli tinti chimicamente.
Ancora una cosa, se posso : ho capito l'uso dell'alcol miristilico (avevo nei miei appunti questo intervento)
... l'hai trovata, questa ragione?... e, visto che il miristilico lo vedo in vendita solo da Alk*m*ll*, con cosa sarebbe meglio sostituirlo, in mancanza?... il più vicino, nella scala della lunghezza della catena, è il cetilico (C:16 - 49°C): hai già provato con o hai sempre usato il miristilico?saltaTempo. ha scritto:Per quanto riguarda il balsamo, non l'ho sperimentato ma difficilmente ho visto in giro formule commerciali (o formule su schede tecniche) in cui alcol grassi ad alto punto di fusione erano presenti in prodotti per capelli. Per lo più cetilstearilico o cetilico, ma ultimamente vedo che sta prendendo piede l'uso del miristilico, un C:14 che fonde a 38°C. Credo proprio ci sia una ragione dietro.
... perdonami
"... sei un essere speciale ed io avrò cura di te..."
Franco Battiato La cura
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Che bello Cira, proverò di sicuro a riprodurlo. Ho una domanda per te, quando dici che la fase C smolla precisamente cosa intendi? Riesci ad ottenere comunque un prodotto da vasetto o anche se flacone almeno consistente? Io questo condizionante l'ho provato due volte, e nonostante anche io avessi in formula una quantità consistente di fattori di consistenza ho ottenuto dei balsami liquidi, ma proprio liquidini, neanche da flacone, poco più densi del latte diciamo, con il tempo si sono addensati ma comunque pochissimo
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
@lulù58 ti perdono
1) No della formula sono fissi solo i primi due
cioè 1,78 x 0,001 . Poi il TAV varia, ma facendo una media tra i valori TAv delle schede che ho trovato mi viene 132 che uso come riferimento. (se sapessimo con precisione quale è il TAV di behenamidorpopyl che abbiamo in mano useremmo quello)
Il tutto va moltiplicato per i g in ricetta. es:
uso 4 g di behenamidopropyl ?
1,78 x 0,001 x 132 x 4 = 0,94
uso 3 g di behenamidopropyl ?
1,78 x 0,001 x 132 x 3 = 0,705
etc
Siccome 132 è appunto una media e non il valore reale e siccome so che nella fase C dovrò mettere molto acido lattico per abbassare il pH dell'arginina mi tengo un po' stretta in fase A e ne metto un po' meno di quello che mi esce dalla formula sopra.
In realtà si potrebbe fare anche calcolando il valore TAV più basso riscontrato nelle schede piuttosto che la media. In questo modo si avrebbe la certezza di non metterne più del necessario.
(un po' come si fa con i saponi. Siccome l'indice di saponificazione cambia per lo stesso olio da produttore a produttore e da lotto a lotto ci si tiene un po' stretti con la soda. Diciamo che ho fatto lo sconto lattico )
In sostanza per farla breve l'importante è che il balsamo finale abbia poi pH 4,5. Non l'ho scritto ma alla fine il pH va sempre ricontrollato e aggiustato se serve. Ora sistemo così magari è più chiaro.
2) Per lo shampoo al momento non ti so rispondere su arginina e sodium PCA. Però il behenamidopropyl è usato negli shampoo che si prefiggono di preservare il colore.
3) Ho provato anche con cetilico e cetilstearilico nei precedenti e con cetilico e miristilico nell'ultimo che ho fatto che aveva una fase B così:
behenamidopropyl 4
miristilico 4
cetilico 4
olio di pracaxi 4
e una fase C un po' più ricca.
Ma quello che ho postato mi piace di più. Non saprei dire bene ma sento una maggiore piacevolezza anche ella stesura.
Il behenilico è più setoso però più pesante e quindi l'ho "stemperato" col miristilico.
Non avendoli farei 3 cetilico e 5 cetilstearilico. Oppure uno solo dei due.
Se hai il behenilico sì sostituisci miristilico con cetilico.
(voglio dì stiamo parlando di sottigliezze e non sarà questo cambiamento a rendere il balsamo così diverso )
@Alita: eh infatti è quella la rogna peggiore.
Sì ottengo prodotti densi da vasetto. Però la densità tosta non la raggiungono subito. Proprio perché (non saprei spiegare chimicamente) è come se l'acido lattico smollasse il reticolo degli alcoli grassi che ci mette un po' di più a ricompattarsi. Quindi il tempo di riaddensamento è un po' più lungo di un balsamo dove non si usa una % di lattico così alta.
Anni fa avevo fatto delle prove con lo stearamidopropyl e c'era una differenza tra il mettere l'acido lattico in Fase A e metterlo in Fase C. In fase C a freddo smollava meno.
Quello che ti posso consigliare è di usare gli alcoli grassi a % doppia rispetto al condizionante. Tenere un po' più bassa la % di lattico in A e aggiustare il pH alla fine a balsamo freddo e a varie piccole aggiunte mescolando ogni volta.
Appena riesco metto una foto della consistenza
Però il lato positivo del fatto che addensano con più calma è che posso metterli nel flacone e poi ritrovarmi un bel balsamo tosto senza averlo nel vasetto (non mi pace il balsamo nel vasetto )
1) No della formula sono fissi solo i primi due
cioè 1,78 x 0,001 . Poi il TAV varia, ma facendo una media tra i valori TAv delle schede che ho trovato mi viene 132 che uso come riferimento. (se sapessimo con precisione quale è il TAV di behenamidorpopyl che abbiamo in mano useremmo quello)
Il tutto va moltiplicato per i g in ricetta. es:
uso 4 g di behenamidopropyl ?
1,78 x 0,001 x 132 x 4 = 0,94
uso 3 g di behenamidopropyl ?
1,78 x 0,001 x 132 x 3 = 0,705
etc
Siccome 132 è appunto una media e non il valore reale e siccome so che nella fase C dovrò mettere molto acido lattico per abbassare il pH dell'arginina mi tengo un po' stretta in fase A e ne metto un po' meno di quello che mi esce dalla formula sopra.
In realtà si potrebbe fare anche calcolando il valore TAV più basso riscontrato nelle schede piuttosto che la media. In questo modo si avrebbe la certezza di non metterne più del necessario.
(un po' come si fa con i saponi. Siccome l'indice di saponificazione cambia per lo stesso olio da produttore a produttore e da lotto a lotto ci si tiene un po' stretti con la soda. Diciamo che ho fatto lo sconto lattico )
In sostanza per farla breve l'importante è che il balsamo finale abbia poi pH 4,5. Non l'ho scritto ma alla fine il pH va sempre ricontrollato e aggiustato se serve. Ora sistemo così magari è più chiaro.
2) Per lo shampoo al momento non ti so rispondere su arginina e sodium PCA. Però il behenamidopropyl è usato negli shampoo che si prefiggono di preservare il colore.
3) Ho provato anche con cetilico e cetilstearilico nei precedenti e con cetilico e miristilico nell'ultimo che ho fatto che aveva una fase B così:
behenamidopropyl 4
miristilico 4
cetilico 4
olio di pracaxi 4
e una fase C un po' più ricca.
Ma quello che ho postato mi piace di più. Non saprei dire bene ma sento una maggiore piacevolezza anche ella stesura.
Il behenilico è più setoso però più pesante e quindi l'ho "stemperato" col miristilico.
Non avendoli farei 3 cetilico e 5 cetilstearilico. Oppure uno solo dei due.
Se hai il behenilico sì sostituisci miristilico con cetilico.
(voglio dì stiamo parlando di sottigliezze e non sarà questo cambiamento a rendere il balsamo così diverso )
@Alita: eh infatti è quella la rogna peggiore.
Sì ottengo prodotti densi da vasetto. Però la densità tosta non la raggiungono subito. Proprio perché (non saprei spiegare chimicamente) è come se l'acido lattico smollasse il reticolo degli alcoli grassi che ci mette un po' di più a ricompattarsi. Quindi il tempo di riaddensamento è un po' più lungo di un balsamo dove non si usa una % di lattico così alta.
Anni fa avevo fatto delle prove con lo stearamidopropyl e c'era una differenza tra il mettere l'acido lattico in Fase A e metterlo in Fase C. In fase C a freddo smollava meno.
Quello che ti posso consigliare è di usare gli alcoli grassi a % doppia rispetto al condizionante. Tenere un po' più bassa la % di lattico in A e aggiustare il pH alla fine a balsamo freddo e a varie piccole aggiunte mescolando ogni volta.
Appena riesco metto una foto della consistenza
Però il lato positivo del fatto che addensano con più calma è che posso metterli nel flacone e poi ritrovarmi un bel balsamo tosto senza averlo nel vasetto (non mi pace il balsamo nel vasetto )
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Grazie mille Cira, proverò ad alzare ulteriormente i fattori di consistenza e a diminuire il lattico in A
Vedo anche che io usato un procedimento diverso, scopiazzando a grandi linee quello dell'esempio della scheda tecnica per quello che i nostri mezzi permettono, scaldo l'acqua, acidifico, aggiungo la behenamidopropyl, frullo, e ancora a bagnomaria aggiungo fattori di consistenza e grassi e rifrullo. Devo provare a fare come fai tu. Magari anche il procedimento di emulsione influisce sulla densità
Vedo anche che io usato un procedimento diverso, scopiazzando a grandi linee quello dell'esempio della scheda tecnica per quello che i nostri mezzi permettono, scaldo l'acqua, acidifico, aggiungo la behenamidopropyl, frullo, e ancora a bagnomaria aggiungo fattori di consistenza e grassi e rifrullo. Devo provare a fare come fai tu. Magari anche il procedimento di emulsione influisce sulla densità
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Ciao cira
Scusa ma come lo fai l'henne? prepari il pappone poi aggiungi il tuo balsamo? quanto balsamo? Oppure potrebbe bastare mettere il basamo dopo l'henne? Se questo procedimento facesse durare di più il colore sarebbe meraviglioso! Io capelli bianchi ne ho un fottio e ogni due settimane devo farmi l'henne
Scusa ma come lo fai l'henne? prepari il pappone poi aggiungi il tuo balsamo? quanto balsamo? Oppure potrebbe bastare mettere il basamo dopo l'henne? Se questo procedimento facesse durare di più il colore sarebbe meraviglioso! Io capelli bianchi ne ho un fottio e ogni due settimane devo farmi l'henne
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
@Alita sì io sono abituata col metodo classico. Ho provato il metodo che hai usato anche tu recentemente ma ci metto più tempo non avendo il microonde. Secondo me il metodo non influisce più di tanto. Mi sembrano validi entrambi. Ad ogni modo fammi sapere se noti qualcosa di diverso. Mi interessa.
@Magia Metto il balsamo direttamente nell'henné appena preparato (abbastanza denso) e lo tengo su tra la mezz'ora e l'ora di tempo. Mi è sufficiente.
Di balsamo ne metto abbastanza, non saprei dirti la quantità. Forse due cucchiai. (però non sapendo quanto henné prepari prendila come una misura molto relativa)
Fammi sapere se fai qualche prova. Mi fa piacere confrontarmi e sentire pareri altrui.
@Magia Metto il balsamo direttamente nell'henné appena preparato (abbastanza denso) e lo tengo su tra la mezz'ora e l'ora di tempo. Mi è sufficiente.
Di balsamo ne metto abbastanza, non saprei dirti la quantità. Forse due cucchiai. (però non sapendo quanto henné prepari prendila come una misura molto relativa)
Fammi sapere se fai qualche prova. Mi fa piacere confrontarmi e sentire pareri altrui.
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
senz'altro cir a, ti tengo informata
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Bellissimo, lo riprodurrò in questi giorni, tra l'altro mi sembra di ricordare che abbiamo la stessa tipologia di capello lungo e hennato, quindi sono felicissima!
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Ne approfitto per chiederti, visto che lo hai nominato nei commenti, come ti sei trovata con la versione con l'olio di pracaxi? L'ho comprato e stavo pensando di provarlo ad usare abbinato a abyssinica/broccoli e ricino, ma per adesso non l'ho ancora provato. E l'olio di prugna?
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
L'olio di prugna lo compro ogni tanto per il profumo. Nel balsamo però il profumo non si sente e non ha particolari indicazioni per i capelli. Sostituibile con altro olio non troppo grasso.
Il pracaxi l'ho preso perché è l'olio col più alto contenuto di acido behenico. Quindi diciamo più districante e setoso. Certo è parecchio unto. E nel prossimo lo abbasso perché a 4 mi pare troppo. Secondo me se lo abbini a broccoli/abissinia e ricino non fai un brutto affare. Occhio però al ricino che è un po' rognoso. Non ne mettere tanto.
Il pracaxi l'ho preso perché è l'olio col più alto contenuto di acido behenico. Quindi diciamo più districante e setoso. Certo è parecchio unto. E nel prossimo lo abbasso perché a 4 mi pare troppo. Secondo me se lo abbini a broccoli/abissinia e ricino non fai un brutto affare. Occhio però al ricino che è un po' rognoso. Non ne mettere tanto.
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Re: Balsamo con behenamidopropyl (color protection)
Oggi ho provato ad aggiungere arginina e sodium pca al mio shampo! Sarà suggestione ma mi sembra che l'hennè abbia tenuto meglio del solito
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