peptidi

[Solaria]

Davvero interessante, Corniola. Non lo sapevo. Grazie

[Australopiteco]

chissà a che temperatura hanno viaggiato dal fornitore a casa...e prima ancora dal produttore al fornitore ^_^

[Magia]

Ma si ragazze, un po' d'olio d'oliva buono, una foglia d'aloe fresca e via! Così risparmiamo tempo e denaro!

[Corniola]

Su Gracefruit ho controllato i peptidi in vendita. Non è un grande campione perché sono solo due, quindi prendiamo la cosa con le pinze. Uno è proprio il collagen Pro (Syn Coll), conservato solo col glicerolo. L'altro invece ha fenossietanolo come conservante. Per il Collagen Pro dicono di tenere in frigo, per l'altro no. QUindi potrebbe essere un problema di minore sicurezza della conservabilità con il solo glicerolo.

Cara Magia se mi mettessi l'olio di oliva sulla pelle del viso avrei più punti neri di un fico d'india, quindi sproniamo i nostri rivenditori a migliorare questi aspetti

[Lola]

ma non capisco. Sulla brochure del syn coll c'é scritto che resiste tranquillamente per DUE ORE AD OTTANTA GRADI e che tenuto tra i 15 e i 25 gradi dura un anno.

[Corniola]

Certo che è un mondo difficile
Vai a vedere il certificato di analisi di GF http://www.gracefruit.com/index.php?dis ... nt_id=4516
ED evidentemente a Glamour hanno pure detto la stessa cosa. Ne dedurrei che il produttore ha sbagliato la brochure?

[Lola]

http://www.lotioncrafter.com/reference/ ... n_coll.pdf

temo tu abbia visto le condizioni di conservazione per le aziende che lo vogliano tenere anni. Mi dicono che dal produttore non arriva affatto in contenitore refrigerato, quindi non credo abbiate problemi a non averlo tenuto in frigo finora, non avete interrotto alcuna catena del freddo.

[Alita]

Alita, scusa, ma chi te lo fa fare di prenderti la responsabilità di andare contro la scheda tecnica?

Ma non mi sto prendendo la responsabilità di andare contro la scheda tecnica, semplicemente le ho lette interamente (al plurale, perché nella brochure si consiglia uno stoccaggio a 15°-25° per un anno e nella scheda invece si una conservazione a lungo termine a una temperatura di 2°-8°) e ho cercato di trarre le mie conclusioni, anche basandomi sugli altri dati che abbiamo disposizione, e cioè che si tratta di una soluzione che resiste due ore a 80° e che è composta dal 50 all'80% di glicerina, quindi, benché non contenga conservanti, è di fatto preservata se stoccata in condizioni decenti. Quindi ho dedotto che per brevi periodi si possa conservare a temperatura ambiente (anche una volta aperta la confezione) e invece vada messa in frigo se l'intenzione è di conservarla per anni o a livello precauzionale. E in effetti Glamour ha risposto a Lola che sarebbe meglio metterlo in frigo se si ha intenzione di conservarlo a lungo.

@magia, tu all'inizio consigliavi di tenere a temperatura ambiente il pro collagen e in frigo il Bl peptide 19, ma quello, secondo la scheda di glamour va tenuto a temperatura ambiente e anche secondo la brochure del produttore, che non da indicazioni particolari, come scrivevo consiglia solo un luogo fresco e asciutto, lontano da luce diretta e fonti di calore, quindi io non mi affretterei, almeno quello, a spostarlo nel frigo

[Magia]

Consigliavo di tenere il collagen pro fuori frigo perchè sul sito di glamour c'è scritto che può essere messo a caldo in fase A. Ora hanno aggiunto che va conservato in frigo, ma prima non c'era scritto. Mi sembra un controsenso!

[e.a.poe]

Sulla base di quale considerazione scientifica (o chimica) seguenze di amminoacidi note come peptidi devono stare in frigo? Si tratta gran parte delle volte di strutture protette sui due legami liberi. Detto in soldoni i peptidi degradano difficilmente, non si tratta di esorbitanti proteine dove serve una colata di conservanti. Se fate caso gran parte di essi ha un'indole pseudo acida (sono appunto formati da amino - acidi) e difficilmente troverete in una sequenza peptidica l'amminoacido alcalino. Quindi la storia del tenere in frigo le materie prime non vale nel 99% dei casi. Poi se volete occupare il frigo son affari vostri. A volte il freddo danneggia più della normalissima temperatura ambiente.

[Isottina]

Finalmente un discorso sensato. Grazie!
(Oh! Dici peptidi e qui volano i piatti. Ma come mai? Lola, vuoi vedere che ti tocca far sparire pure questo topic?)

[Lola]

A me non tocca niente. Allibisco vedendo certi atteggiamenti verso il mondo tutto. Pare che tutti vogliano fregarvi, e voi dobbiate difendervi da un mondo di pirati e truffatori. Non è cosi. Anzi, nel mio campo vedo che proprio i più diffidenti, quelli che pensano di avere davanti solo disonesti e vedono il malanimo in tutti, alla fine prendono sonore fregature e ottengono per due euro in meno merce scadente mal posata. E ben gli sta.

[Solaria]

Lola, la confusione nasce perchè si trovano schede tecniche con indicazioni completamente diverse. Io che non me ne intendo poi non so più che fare o a chi credere. Chi dice in frigo e chi fuori. Chi dice che dura un anno e chi dice che va consumato subito.
Se poi anche Glamour cambia le indicazioni di conservazione in quanto ha deciso che va conservato in frigo, la confusione aumenta.

[Lola]

Ma no ha trovato che se vuoi conservarlo cinque anni lo metti in frigo, ma io di queste cose tirate per i capelli e delle rititolazioni non mi fido proprio.

[Corniola]

No un momento E' più che evidente che un peptide lungo 3-6 aminoacidi non avrà mai grandi problemi di stabilità alla temperatura, tant'è che lo puoi tenere 2 ore a 80° e non succede un tubo, o conservarlo per ben 4 anni dalla data di produzione. Prova farlo con una proteina e vedi! Insomma secondo me il problema è legato alla conservazione della soluzione, NON alla stabilità dei peptidi.

La conservazione a 2-8, che, ripeto è richiesta solo per il peptide conservato esclusivemente in glicerolo, sempre secondo me potrebbe essere legata anche alla shelf life dichiarata di 4 anni; l'altro peptide che go trovato in catalogo da GF (che è addirittura leggermente più lungo) è conservato in fenossietanolo, non ha prescrizioni di alcun tipo, però la shelf life dichiarata è di 1 anno.

Tutti questi dati si evincono non dalla scheda tecnica, che avranno solo gli addetti ai lavori, ma dalla scheda di sicurezza e dal certificato di analisi. Francamente non capisco perchè il privato, alla quale viene fornito il prodotto con scadenza a 4 anni, si dovrebbe comportare differentemente da quanto farebbe il fornitore. Sempre 4 anni potrebbe durare, quindi sempre le stesse precauzioni bisognerà seguire, cioè sempre a 4-8°C tenerlo. Altrimeti si deve sapere che la scadenza non è quella ma un'altra. Non mi semnbra essere malfidati nè chiedere la luna avere le informazioni chiare e necessarie a decidere come si vuole procedere. Poi ognuno si regolerà come vuole

[Corniola]

Ecco scrivevo mentre scriveva Lola e siamo giunte alla stessa conclusione.

[Isottina]

Ok. Ora ne sappiamo decisamente di più sulla conservazione.

Altro dubbio che era emerso riguardava il frullare i peptidi: please, discuss

[Corniola]

Ma da dov'è uscita fuori quest'informazione? A me sembra che non dovrebbero aver nessun problema ad essere frullati per i motivi di cui sopra (catena corta e legami covalenti, stabili) però io con i peptidi non ci ho lavorato mai e non ci metterei proprio la mano sul fuoco. Diciamo che la dò al 95% , magari EAP ne sa più di me e vi dice qualcosa di assolutamente certo!

[Stregonza]

Bisognerebbe sapere se sono sensibili alla velocità di turbaggio, e a quale.

Ma che problema c'è a non frullarli? non si possono introdurre in fase C senza frullare?

[Isottina]

In teoria no ma in pratica per molti sì.
Per esempio:, se non hai l'Argirelox (che è un mix di quelli che sto per nominare), sei costretta ad arrabbattarti con Argireline e Leuphasyl, 10% di uno e 10% e ti trovi con un 20 solo di questi due. E poi magari ci vuoi mettere qualcosa d'altro e...