Ho formulato questo detergente intimo che sto usando da circa tre settimane giornalmente. Mi ci trovo molto bene. Mi pare delicato e rinfrescante.
Avevo bisogno di un detergente a supporto dei momenti di fastidi/irritazione (soffro ciclicamente di candida).
È abbastanza liquido.Fa poca schiuma a bolle piccole. Ho cercato di accostare tra di loro tensioattivi delicati (Eliminato sia sles che sarcosinato perchè mi provocano bruciore nella zona intima) Non ho messo nessuna fragranza per non inserire nulla di potenzialmente allergizzante.
La parte acquosa è costituita da infuso di Malva. Ho messo gel di aloe, proteine del grano, glicerina, olio di cocco ,vitamina E e olio essenziale di Tea tree e lavanda.
L'olio di cocco è un antimicrobico eccezionale e sull'olio essenziale di tea tree c'è poco da dire: è il più grande antibiotico naturale esistente in natura e lo uso per tantissime cose (anche per le micosi ai piedi quando d'estate fanno capolino).
Il ph è 4,5/5.
Ricetta:
Infuso di Malva 57,10
Glicerina 3
Xanthana 0,3
Gel aloe 20
Cosgard 0,6
Proteine del grano 1
Ciao! Sì avevo letto.
Non ne faccio largo uso in genere.
In questo caso ho usato la polvere essiccata. Il detergente mi dura molto poco quindi non è un prodotto che ha vita così lunga
Ma vale anche per malva essiccata acquistata da Aroma zone ? (il mio caso)
La malva non è una mucillagine?
Laura diceva questo:
Esempio inappropriato in quanto le mucillagini sono cosa diversa da flavonoidi, tannini, vitamine e fitocomplesso in generale soggetto a rapido deperimento se non stabilizzato. Le mucillagini una volta estratte si possono conservare e l'azione da loro svolta è più che altro di carattere "meccanico", cioè umettano trattenendo acqua.
la malva è una pianta. Libera la mucillagine (che puoi tradurre tranquillamente con "parente strettissimo dell'agar agar delle capsule di Petri" ) quando la metti in infusione acquosa.
Non ti ha suggerito niente il fatto che il tuo prodotto invece di essere violaceo è marrone?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
L'olio di Cocco ha proprietà antivirali, antibatteriche e antifungine date dall’acido laurico di cui è composto.
L'acido laurico è il precursore della monolaurina, il lipide antimicrobico attivo che agisce distruggendo le membrane lipidiche di organismi come funghi, batteri e virus, distruggendoli.
Può essere assunto sia per uso interno che per uso topico (dove creerebbe barriera)
E' un'informazione che ho reperito nel web, come gran parte delle nozioni che acquisisco, dopo aver valutato che tantissime diverse fonti concordavano su questa caratteristica.
Hai per caso info opposte?
Nel frattempo ieri l'ho rifatto utilizzando acqua depurata al posto dell'infuso di malva.
La scelta di inserire anche olio e tocoferile acetato è anche data dal fatto che quando sopraggiungono irritazioni intime varie, sento proprio il bisogno di dare alla pelle laggiù tanta idratazione perchè è come se tutto si seccasse e tirasse. L'olio dovrebbe addolcire e contrastare l'azione aggressiva dei tensioattivi.
L'olio di cocco non è un antimicrobico, mamma mia quanta fuffa si raccatta in giro! l'acido laurico, solo se ingerito si trasforma in monolaurina, che ha queste proprietà. Pochi grammi di olio di cocco in un detergente hanno effetto pressoché nullo. In deodoranti e roba che comunque rimane sulla pelle, ha un leggero effetto antibatterico, pare.
la ginecologa di mia figlia per lenire quando le viene la candida ( parallelamente alle cure...) le ha detto di usare l'olio di jojoba.....
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro-Umberto Eco
Mi sapresti dire a quali fonti attingere per essere sicura degli ingredienti che usiamo?
Ci sono testi raccomandati, siti o altro? Ci sono studi scientifici pubblicati in proposito?
In effetti leggo tantissimo in merito alle proprietà antimicrobiche dell'olio di cocco sia per uso interno che per uso topico (ma in un detergente a risciacquo in effetti hai ragione... farebbe ben poco!)
Per il resto mi pare di capire che l'interesse per il mio detergente in sè è nullo.
Avendolo spogliato delle inesattezze (Olio di cocco non può esercitare azione antimicrobica se usato in un detergente a risciacquo e infuso di malva è meglio non usarlo perchè deperisce dopo qualche giorno) resta qualcosa di interessante/accettabile nel complesso?
E ancora: da ieri continuo a pensare a sta storia degli infusi/mucillagini e ho paura a chiederlo ma io non ho ben capito
Ad esempio , ho fatto un balsamo con BTMS e mucillagini di Okra. Quello va bene oppure il discorso è uguale? (ovvero non è raccomandato per via della proliferazione batterica) Ho visto diverse ricette che prevedono gel di semi di lino nella fase acquosa e parrebbe tutto ok ma forse i semi di lino sono una cosa e utilizzare il legume di okra intero un'altra?
Anche il gel di semi di lino come ingrediente è piuttosto problematico, e anche con dosi massicce di conservante va finito in tempi brevi perché fermenta.
In generale tutti gli estratti per infusione lo sono, alcuni più e altri meno. Ma tieni conto che prodotti che si mettono sui capelli, materia morta, non sono pericolosi, mentre sulla pelle... Capisci da te
Un sito solitamente serio e affidabile (dopo questo ovviamente ) per informarsi sugli ingredienti è mypersonaltrainer. Ad esempio ecco dove si parla dell'acido laurico:
Grazie! Mediterò se continuare ad usare mucillagini nel balsamo leave in che faccio.
Il sito che mi hai indicato lo conosco.
Parlavi di un'azione "blanda" batterica nei deodoranti (pare...) ma indicazioni più precise sull'effetto antibatterico ad uso topico dove le si trova?
Pare che sia molto utilizzato per combattere infezioni (alle orecchie), per l'acne, eruzioni cutanee (varicella, herpes), gengiviti, e ovviamente anti pidocchi (qui ci sono proprio studi scientifici che avevo trovato on line)
Se non sbaglio proprio qui avevamo fatto prove empiriche sull'effetto deodorante, hai letto il topic dedicato al l'ingrediente nell'apposita sezione? Non ti so indicare studi scientifici, sono cose che ho appreso negli anni e non ti saprei risalire alle fonti
eccome ha scritto:la ginecologa di mia figlia per lenire quando le viene la candida ( parallelamente alle cure...) le ha detto di usare l'olio di jojoba.....
Intendi puro da passare sulla zona dopo il lavaggio?
Grazie
Galatea ha scritto:Se non sbaglio proprio qui avevamo fatto prove empiriche sull'effetto deodorante, hai letto il topic dedicato al l'ingrediente nell'apposita sezione? Non ti so indicare studi scientifici, sono cose che ho appreso negli anni e non ti saprei risalire alle fonti
Ah ok. Pensavo che ci fossero motivi particolari per cui hai asserito con convinzione che non è antibatterico per uso topico.
Non credo ci siano evidenze che non lo sia sulla base di un esperimento anti odore in un deodorante.
@ solaria
si.. a gocce ovviamente ... lei si trova bene... io non ti so dire perché non ho questo problema
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro-Umberto Eco
𝓽𝓸 𝓼𝓱𝓮𝓭 𝓵𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓸𝓷 𝓮𝓿𝓮𝓻𝔂𝓽𝓱𝓲𝓷𝓰
l'acido laurico, solo se ingerito si trasforma in monolaurina, che ha queste proprietà. Pochi grammi di olio di cocco in un detergente hanno effetto pressoché nullo. In deodoranti e roba che comunque rimane sulla pelle, ha un leggero effetto antibatterico, pare.
