Cosmetica Halal per musulmani

[ilaria]

"mostrare la propria bellezza e sottoporsi a massaggi e cure del corpo siano non solo sono molto gradite come a qualunque altra donna ma anche imprescindibili a scopo religioso"

"La difficoltà in Italia è un’altra, cioè trovare piscine, hammam, parrucchieri, centri estetici e Spa che siano halal friendly, cioè che rispettino la nostra cultura. In tutta Torino, dove vivo, una sola piscina ci riserva un’ora alla settimana per fare attività fisica”
In Italia è rarissima la possibilità di avere spazi o orari dedicati alle sole donne o ai soli uomini per garantire la loro privacy,e relativo personale solo maschile o solo femminile dedicato, un decoro dei luoghi senza immagini “sensibili “, o di pratiche non islamicamente accettabili, come l’offerta di bevande alcooliche"

qui invece, non è tanto un discorso di "conto corrente" né di ingredienti cosmetici, ma sembra piu' che altro un problema di spazi e strutture e servizi dedicati (si ricollegherebbe proprio al discorso di lisola che li metteva in relazione alle esigenze dei vegani, allergici..)...insomma il discorso alla fine è piu' complesso e sfaccettato di quel che pensavo all'inizio!!
poi probabilmente non si puo' generalizzare piu' di tanto perché le correnti nell'islam sono molteplici e magari non la pensano esattamente tutti alla stessa maniera...

[Lola]

E' un problema.

[ilaria]

...a me sembra piu' un'occasione di business per attirare facoltosi turisti arabi di un certo tipo, non mi pare una tematica sostanziale per i musulmani che abitano in italia; magari probabile che dipenda anche da famiglia a famiglia, in base al grado di rigore che hanno...ma boh... sinceramente su 2 milioni di musulmani in italia non credo siano in tante le donne che potrebbero permettersi la piscina, il centro estetico, figuriamoci la spa... tantomeno faccio fatica ad immaginare che ragazzine cresciute in italia (la famosa seconda generazione) possano porsi il problema del rossetto da usare... pero' magari mi sbaglio allla grande... sono molto ignorante, la mia esperienza coi musulmani si limita a poche conoscenze tra cui il marito di mia cugina che tra l'altro mangia il prosciutto e beve la birra...
resto dell'idea che se andassi ad abitare in svezia comincerei pure io a mangiare il salmone...cioè che ci si dimentica del luogo d'origine e ci si adegua all'habitat in cui ci si trasferisce.. pero' forse non funziona proprio così.
..da un lato investire in un complesso halal (invece dell'ennesimo centro commerciale..)mi parrebbe pure una buona idea, che creerebbe anche opportunità e posti di lavoro..

[basettoni89]

Ribadisco tutto quello che ho scritto prima.

Come si può leggere in qualsiasi articolo internet sul tema, per la cosmetica halal esistono diversi enti certificatori ognuno con un disciplinare diverso, così come i concetti "halal" e "haram" si applicano a moltissimi ambiti, non solo a quello alimentare, come la finanza, il turismo, l'abbigliamento, il modo di parlare.

Ad esempio, il modo con cui prima Gyngillina mi ha attaccato è haram

[pannina]

comunque a me incuriosisce ancora sapere se nei paesi arabi esiste l'esigenza e la produzione della crema e del bagnoschiuma halal o se appunto è un" invenzione occidentale per vendere prodotti ai musulmani.

Sulla base della mia esperienza maturata in circa 15 anni di frequentazione di paesi e persone di fede islamica, la seconda che hai detto. E' un invenzione occidentale per vendere prodotti ai musulmani.

[Lum]

Più che un'invenzione occidentale, direi che i musulmani diano (giustamente) per scontato che qualunque prodotto proveniente da un paese musulmano sia halal, quindi non si pongono il problema. Il dubbio può esserci se invece i prodotti vengono da altri paesi. In alcuni casi il problema viene aggirato non comprando (per esempio le importazioni di carne avvengono quasi solo tra paesi musulmani), in altri casi come questo una certificazione ci può stare, tanto per dare una sicurezza in più.
Certo poi magari capitano casi stile "cioccolata fondente vegana" ma quello è un altro discorso.

[basettoni89]

Un po' è un'invenzione... e un po' è come dice Lum..

[giofor72]

Sui luoghi (piscina ecc) devo dire che mi sento poco multiculturale e rispettosa delle tradizioni altrui. Un/una musulmana che può fare il bagno solo con persone del proprio sesso e in luoghi in cui non si beve alcool: se questa necessità venisse accolta in futuro senza un minimo di dibattito sociale penso si potrà celebrare il funerale dell'Illuminismo e compagnia - ma se non puoi bere alcool non lo bere, mica deve essere vietata la vendita sennò che facciamo, pure i supermercati ad hoc senza vendita di carne di maiale e senza alcolici? Alla faccia dell'integrazione....
Di questo passo poi si verificherebbe ciò che succede nei paesi arabi: le donne possono essere visitate solo dalle donne, gli uomini dagli uomini.

[MissBarbara]

Mica lo impongono a tutti/e. Se verranno create strutture ad hoc che rispondano ad un credo sia esso religioso o terapeutico o che altro e non violano norme di legge, non vedo il problema: se voglio ci vado e se non mi sta bene, cerco altro.

Comunque sia, mi sembra che l'intervento di Lum sia pertinente e chiarificatore. Cerchiamo di non scadere in inutili allarmismi e giudizi per ciò che è diverso dal nostro punto di vista, per quanto ci possa sembrare retrogrado e inconsistente.

[Laura]

Infatti, atteniamoci al tema cosmetico del topic.

[LaFra]

A me non sembra del tutto un'invenzione occidentale. Il tema della cosmetica Halal è molto sentito nel sudest asiatico. In Indonesia hanno approvato una legge che impone dal 2019 di etichettare i cosmetici (halal o haram).

link

Ovviamente i produttori di materie prime fiutano l'affare e cercano di entrare in quel mercato.

[pannina]

Di questo passo poi si verificherebbe ciò che succede nei paesi arabi: le donne possono essere visitate solo dalle donne, gli uomini dagli uomini.

Questa è una gran cazzata, dettata da un pregiudizio che ti sei creata non so dove e con quale conoscenza... intanto dovresti dire a quali paesi arabi ti riferisci... poichè in quelli che conosco io, Libano, Siria, Palestina, Egitto, Giordania (e Turchia se vogliamo inserirla fra i paesi arabi, quantomeno perchè a maggioranza musulmana)le donne vengono visitate anche da medici uomini. Lo dico perchè ne sono testimone diretta.

[Lola]

Panni a modera i termini che puoi esprimere lo stesso concetto in altro modo. Comunque la sapevo anch'io così, si vede che i giornalisti scrivono falsità e nel mondo arabo la donna gode degli stessi diritti e libertà dell'uomo.

[pannina]

Eh... mi parte l'embolo quando sento cavolate... il mondo arabo sarebbero tanti stati diversi, ognuno con una sua cultura e per quanto riguarda quelli che ho citato io le donne vengono curate dai medici maschi come in occidente, ci sono i ginecologi... persino in paesi dove la l'islam è di stato, come la striscia di Gaza governata da Hamas. Non so a quali giornalisti ti riferisci e di quali paesi parlassero, forse dell'Afganistan dei talebani? O degli Emirati? Non credo che i giornalisti facciano un tanto al kg quando scrivono, anche se a volte ci sono giornalisti cani... per scrivere che le donne non possono essere curate da medici maschi, perlomeno specificano di quale paese si tratta e... converrete che "paesi arabi" è troppo generico... e come dire riferendosi all'Italia "paesi occidentali".. un pò vago no!? E che la donna goda degli stessi diritti di libertà dell'uomo.. beh, qui si parlava di donne visitate da medici maschi... sulla parità dei sessi se proprio vuoi generalizzare, no, la parità non c'è, neppure nei paesi che ho citato io e che conosco. Ma qui si va ulteriormente fuori tema, volevo puntualizzare una str... una cavolata che è stata scritta e correggerla.

E' che non mi piace che si alimentino pregiudizi, ecco il motivo del mio intervento. Fine off topic (spero)

[marmotta]

Bella discussione. Gran spessore,livello e cultura. Grazie.

p.s.: Lola, la donna non gode della stessa libertà degli uomini nemmeno qui. Questa è ciò che di triste e reale accomuna tutte le donne del mondo, a qualsiasi credo o Paese appartengono.

ma è O.T. e me ne scuso.

In ogni caso la cosmetica Halal così come la etno-cosmetica prenderà sempre più piede anche qui da noi. Bravi e furbi coloro che si attrezzano.