Sfida: effetto "soft focus" finzione o realtà?

[robys]

Scusatemi, per impegni di lavoro non ho potuto collegarmi per diversi giorni. Ho visto i messaggi e in questa settimana potrò procedere con i dovuti aggiornamenti! Buone feste, per adesso!

[Isottina]

[lulù58]

[Solaria]

Nell'attesa mi sono addormentata


free image upload

[tagliar]

Da parte mia, posso solo dire che non ci sono risultati eclatanti, anzi...

[Magia]

anzi?

[Paty]

Non lo sapremo mai

[tagliar]

anzi?

Ovvero nessun risultato degno di nota.

[robys]

Voglio chiedere scusa a tutti, l'enorme ritardo è solo causa mia, o meglio di un impegno di lavoro che mi ha costretto all'ultimo a trovarmi fuori dall'Italia. Ho il materiale di tagliar e missmartina e da questo week end posso aggiornare e riprendere la sperimentazione con rinnovata costanza. Chiedo scusa anche a chi mi ha scritto privatamente, provvedo a rispondere quanto prima.

L'esperimento sarà portato a termine con lo stesso entusiasmo e voglia di studiare queste benedette magie (o illusioni) del softfocus!
A questo sabato e buon inizio 2016 a tutto il forum!

[robys]

Sfida softfocus
Fase 1
Prodotto 2



Cavia: Missmartina

Foto guancia con solo crema



Foto guancia subito dopo applicazione



Foto dopo cinque ore



Scheda valutazione:
Subito dopo l'applicazione il prodotto

Opacizza: no

Minimizza la visibilità dei pori?
No

Ha effetto riempitivo sulle rughe?
No


Migliora incarnato (riduce discromie)?
No

Uniforma la grana generale della pelle (minimizza imperfezioni/ombre)? No

Leviga (rende liscia la superficie complessiva illuminandola, distribuendo o deviando la luce in modo uniforme ?)
Si

Dopo cinque ore quale degli effetti riscontrati può dirsi ancora visibile?
Per ogni opzione indicare il grado di visibilità degli effetti tra: nulla, debole, discreta, soddisfacente

Opacizzazione: nulla
Riduzione dei pori: nulla
Riempimento rughe: nulla
Uniformità incarnato: nulla
Uniformità grana pelle: nulla
Levigamento superficie: debole

Aspetti secondari
Il prodotto tiene a freno la produzione di sebo nell'arco delle cinque ore? Si

Risulta confortevole sulla pelle? Si

Ha una texture gradevole? No

Se non doveste truccarvi lo usereste per migliorare l'aspetto della pelle la mattina? No

Commenti liberi
Eccessivamente untuoso, fastidioso da applicare ma non appena si asciuga sul viso (3 minuti) è confortevole perché non fa strato.
È perfetto come base pre-trucco quindi come primer (ricordo che i primer servono a preparare la pelle del viso ad accogliere il make up e mantenerlo nelle migliori condizioni durante la giornata). Non risponde sufficientemente ai requisiti del test di Robys ma è un prodotto che rispetta il suo claim (appunto, primer).

[robys]

Brevissima parentesi: questo primer è del tutto insoddisfacente ai fini della mia ricerca e ne sono sempre stato consapevole. La ragione per cui ho deciso di inserirlo è legata alla sua enorme e quasi ingiustificata diffusione, motivata -probabilmente- dalla percezione che si ha della pelle dopo averlo steso, e non dalla sua funzionalità.
Non è un caso se viene utilizzato perlopiù da consumatori di età media molto bassa, spinti dunque da necessità e pretese inferiori rispetto a quelle di persone con pelli più provate/problematiche.
In termini 'scientifici', il comfort che il silicone procura cosmeticamente alla pelle (perché questo prodotto consta solo ed esclusivamente di due siliconi con diverso indice di diffondibilità) quanto a levigazione, è impareggiabile. Pertanto, pur essendo bocciato sotto un profilo puramente softfocus, la sua composizione è indispensabile al fine di formulare un primer che permetta un'ottima stendibilità delle polveri, una rapida asciugatura e una migliore performance del trucco.
Questo lo vedremo alla fine dei giochi, ma va sottolineato sin da adesso.

Domani pubblicherò la prova di tagliar.

[Lola]

domanda: da dove derivi le tue affermazioni sulla diffusione o sull'età media di chi lo compra? Se ne legge molto nei blog? Magari l'impressione è falsata perché é più probabile che i blog li tengano le giovani... Sarebbe interessante sapere a chi lo consigliano le commesse.

[robys]

Buongiorno Lola, risposta semplicissima: nel comparto di aziende che operano nel commercio il settore ricerca può acquistare i dati di vendita di prodotti di consumo da apposite società di raccolte dati.
Tutto nella massima legalità.
Nel settore farmaceutico la Ims, in quello distributivo la Nielsen, per fare il nome dei due poli principali.

Io lavoro a stretto contatto con il settore ricerca, faccio analisi su ingredienti impiegati tanto nella cosmesi quanto nell'alimentare (a fine di marketing interno, non di natura chimica, voglio specificarlo), per cui ho a disposizione un archivio molto nutrito.
Chiaramente non diffonderei mai gli stessi dati, ma posso considerarmi autorizzato a dire che alcuni prodotti hanno volumi di vendita consistenti.

Cosa suggeriscano le commesse è in effetti interessante, ma non ne ho idea.
Potremmo fare un po' di sano spionaggio!

Dimenticavo: una delle tecniche di monitoraggio più diffuse consiste nel fidelizzare un cliente proponendo una tessera gratuita promozionale. Attraverso questa, l'azienda raccoglie tutte le informazioni sulle abitudini di acquisto di una persona, dunque sa con precisione chi compra cosa e quale dei suoi venditori l'ha vendita, su scala internazionale.

[barbara.s.]

aggiungo che alla vecchia babbiona nessuna commessa pensera' di appioppare un primer "semplice" come quello in questione ... ma si orientera' su qualcosa che all'acquirente sembrera' piu' "prezioso" (=costoso) e "ricco" (=che promette altri benefici oltre a quello cercato) ... per esperienza personale sia nella mia ex profumeria amata ( Doug@@) e sia in quella dove si vende questo primer in particolare ...nessuna commessa mi ha mai proposto prodotti di basso costo ... al di la' della mia richiesta ... ma NON perche' io fossi una donna con altre esigenze... bensi' (suppongo) per la mia possibilita' di spendere di piu' rispetto ad una teenager ... spero di essermi spiegata!

[robys]

Sfida softfocus
Fase 1
Prodotto 2
Sephora
Cavia: tagliar

Foto prima dell'applicazione



Foto subito dopo applicazione:



Foto dopo cinque ore su stessa guancia:





Opacizza? molto poco (appena percettibile la differenza con la pelle non trattata)

Minimizza la visibilità dei pori? no

Ha effetto riempitivo sulle rughe? non posso valutarlo

Migliora incarnato? no

Uniforma la grana generale della pelle? no

Leviga? no

Dopo cinque ore quale degli effetti riscontrati può dirsi ancora visibile?

Opacizzazione:
Riduzione dei pori:
Riempimento rughe:
Uniformità incarnato:
Uniformità grana pelle:
Levigamento superficie:
non ha avuto nessun effetto

Il prodotto tiene a freno la produzione di sebo nell'arco delle cinque ore?
come il precedente, non so valutarlo perché dopo 5 ore anche l'altra guancia non era lucida

Risulta confortevole sulla pelle? si

Ha una texture gradevole? si, ma sembra non assorbirsi mai

Se non doveste truccarvi lo usereste per migliorare l'aspetto della pelle la mattina? no perché metterlo o no non cambia nulla

Come il precedente, per me è un prodotto assolutamente inutile

Vorrei far presente che le foto comunque lasciano il tempo che trovano, perché basta un'illuminazione leggermente diversa (anche solo un orientamento diverso della guancia rispetto alla fonte di luce, che nel mio caso è la luce naturale davanti alla finestra, per cambiare anche radicalmente la foto).
Es. da queste foto sembra che l'effetto soft focus ci sia, ma vi assicuro che, guardandomi allo specchio davanti alla finestra, io non ho visto nessun effetto (quindi quello che si vede in foto è solo un artefatto creato dalla luce)

[Corniola]

Sto seguendo con interesse anche se irregolarmente e oggi mi sono rimessa in pari. Vedendo i risultati pensavo di fare sulle foto lo stesso rilievo fatto da Tagliar; a questo punto mi limito ad aggiungere che secono me oltre all'illuminazione variabile (alla quale non so proprio come potremmo ovviare) anche lo sfocato visibile in alcune foto contribuisce a rendere impossibile, almeno per noi che abbiamo solo le foto davanti, la valutazione dei risultati del mini esperimento.
Nel fuoco magari ci potrebbe essere un po' di spazio di miglioramento, anche se mi rendo conto che non deve essere affatto facile produrre un selfie ravvicinato & a fuoco (non chiedete a me come, alla mia età fuggo dai selfie e dagli specchi ingranditori come fossero la peste, ma magari qualche spignattarice/spignattatore più giovane potrà offrire consigli)

[tagliar]

Io ribadisco che le foto non servono a nulla perché il risultato è variabile in base alla direzione della luce (ho fatto delle prove semplicemente ruotando più o meno la testa rispetto alla finestra e il risultato cambiava).
Se poi ci mettiamo anche il fattore fuoco, capite che non ci siamo proprio come criterio di valutazione.

[Lola]

Va bene, ma le vostre parole sono chiarissime.

[tagliar]

Infatti, quelle sono chiare, mentre le foto sono inutili se non addirittura fuorvianti.

[Lola]

La mia impressione è che la foto per dare un'idea dovrebbe essere fatta ad una certa distanza, è lì che l'effetto soft focus dà il massimo. Mica da vicino, da vicino la pelle è sempre quella. L'effetto luce riflessa si può apprezzare solo da lontano.