Burro di karitè

[Luiza]

io per la prima volta ho sentito di burro di karitè da mio iridologo (oltre 16 anni fa), serviva per le ragadi sui capezzoli, risultato eccellente, e non c'è bisogno di lavarlo prima della poppata, allievia dolore e fa guarire le ferite.

[Citro]

Ciao a tutte!! Non scrivo spesso però in questo ultimo anno ho sperimentato parecchio, ora forse leggerò e parteciperò di più perché mi arriva l'ordine di Vernile con nuove cose essenziali che non avevo...
Vi scrivo per chiedervi aiuto con due diversi tipi di karité...

Uno grezzo preso da AZ, tenuto sempre in frigo. In poco tempo ha iniziato a riempirsi di particelle nere che non sembrano muffa, perché non formano quei cuscinetti tipici ragnatelosi sulla superficie, ma sono solo dentro il burro, ho sempre pensato che fosse "ossidato", il profumo naturale e cioccolatoso del karité è ancora intatto... Qui la foto
Che cos'è? Tengo o butto? Posso riciclarlo per qualcosa?

Altro karité, questo regalatomi da mia mamma di ritorno da un viaggio a Praga, mi ha lasciata perplessa ancora prima di aprirlo ma mi rimetto al vostro giudizio. Mia mamma me lo diede osannando la sua qualità e il suo prezzo ma mi sa che è una sòla...
Marca Hortus & Apothicus, nome Shea Butter, nell'inci c'è solo scritto "Butyrospermum Parkii Butter". Ma non si conserva in frigo, c'è la data di scadenza al 2017 e nella descrizione c'è scritto "pura, naturale e soffice CERA per lisciare e rendere soffice la pelle". Profumo zero, neanche puzza, al tocco è per nulla unto, ma grassissimo, vaselinoso oserei dire con un po' di pregiudizi
Qualcosa non mi torna...
Eccolo qui
Per farla felice, dato che insisteva che era genuino, gliel'ho "cremizzato" in maniera semplice (glyceryl stearate SE 7%, burro 15-20% non ricordo, acqua e cosgard).
Una settimana dopo era di MARMO! Incredibile, non si riusciva neanche a metterci un dito dentro da quanto era solidificata!
Io sono tendenzialmente per l'ecobio quindi provo una naturale diffidenza per questo coso, ma magari qualcuna di voi ha idea di quale sia il suo problema (e magari perché abbia marmificato la crema!!) ed un possibile utilizzo?
Grazie in anticipo a chi mi darà una mano...!

[Ross78]

Il burro di karité grezzo non l'ho mai posseduto e non posso aiutarti. Butyrospermum Parkii Butter è il nome inci del burro di karité ed normale che rispetto ad un olio rimanga più "grasso".
Un emulsione qui sul forum con solo karité non l'ho mai vista (ma magari sbaglio) piuttosto i burri montati che sono diversi.

[Lola]

Il primo è di muffa, il secondo è vaselina. Butta entrambi, e rivolgiti a fornitori meno dubbi.

[Ross78]

Leggendo Lola son corsa a guardare il nome inci del mio burro di karité e effettivamente c'è scritto solo Butyrospermum Parkii 

[Lola]

sì va bene ma hai visto il suo? quella è vaselina.

[Citro]

Azz butto subito!!
Il secondo è ancora più solido della vaselina (chissà che c'è dentro!!), ma si può che facciano delle fregature tali in maniera così spudorata?
mi spiace solo per il burro di AZ che a naso sembrava perfetto... e poi il burro di karité grezzo costicchia ma non voglio ammuffire, quindi meno male che me l'hai detto Lola...

@ross78 no, non credo ci siano ricette con solo burro di karité sul sito XD non ho fatto la cascata dei grassi per una ragione semplice: volevo mostrare a mia mà l'effetto sulla pelle di quel preciso "burro", non di una saggia miscela di grassi, e capire io stessa il comportamento di quel coso... anche perchè mi sembrava di star emulsionando una cera e per giunta di dubbia natura, altro che burro... se avessi messo altri ingredienti li avrei sicuramente sprecati
comunque una crema al karitè-e-basta una volta me la sono fatta, e sinceramente mi era piaciuta molto, una vera coccola per la pelle!
Ma questa volta tutt'altro! Dopo pochi giorni la crema è diventata asciutta (non umidiccia: asciutta! quasi zero acqua!), solida, sembrava un incrocio tra il pongo e la pasta lavamani! appena ritrovo la foto la metto nella galleria degli orrori sperando che sia un orrore conosciuto perchè ho il terrore che mi ricapiti con altre formule
Tra l'altro: voi dove lo comprate un karité naturale e a prezzo conveniente???
Grazie per i consigli e l'aiuto!

[Galatea]

Il karite "naturale" noi non lo compriamo.. Non più

[Citro]

Ho letto delle brutte disavventure delle prime pagine del thread... Il mio lato ecobiomaniaco sta piangendo da giorni in un cantuccio e non vuole sentir più parlare di aflatossine XD
Peccato, perché secondo me la naturalità nobilita ogni prodotto, ma la resa e la prevedibilità spesso non sono paragonabili a quelle delle sostanze raffinate o sintetiche... Mi procurerò del burro raffinato allora! Per esempio su Fresholi lo avevo visto a poco ma avendo un ordine già aperto da Vernile, non volevo farne un altro... Ora lo dovrò fare per forza

[Galatea]

Perché, Vernile non ce l'ha? Strano!

Edit: sì che ce l'ha..

http://www.farmaciavernile.it/index.php ... &Itemid=65

[Citro]

Sisi ce l'ha ma quando ho chiuso l'ordine pensavo che i miei burri fossero ancora utilizzabili... e poi quello di fresholi costa la metà!

[Galatea]

Magari un motivo c'è

[Vitamina E]

Ho bisogno del vostro aiuto. Tutti gli esperimenti che faccio con il burro di karitè vengono con i grumi, che secondo quello che ho letto significa che ha raggiunto una temperatura troppo elevata.
La mia domanda è: se il punto di fusione del karitè è 23-45° e per fare l'emulsione bisogna riscaldare fase A e B a 70° C. Come posso fare per evitare i granuli?
Sono sicura che la risposta alla mia domanda sarà da qualche parte ma non la trovo.

[Ross78]

Scaldi la fase grassa, quando è tutto liquido, aggiungi il karité che con il calore si scioglie velocemente

[Vitamina E]

Ciao Ross78. Scusa la mia ignoranza pero continuo a non capire. Quello che ho fatto è stato scaldare la fase grassa lasciando il burro di karité da parte per aggiungerlo più tardi a una temperatura inferiore. Il problema viene quando devo riscaldare il tutto (anche il burro di karité ) a 70°C per fare l'emulsione.

[Galatea]

Ma quindi tu scaldi la fase grassa in pratica due volte. Noi non facciamo così.. Scaldiamo la fase grassa a 70 gradi, contemporaneamente si scalda la A, buttiamo dentro il karite ed emulsionamo direttamente.

[Ross78]

Come dice Galatea...
Provo a spiegarlo più semplicemente. ..
Allora scaldo la fase A (acquosa) e la fase B (oleosa) contemporaneamente in un pentolino a bagnomaria, raggiungo i miei gradi e prima di versare la B in A (mentre sono ancora a bagnomaria),metto negli oli il burro di Karité, mescolo, e lui 10 secondi si scioglie. Tolgo dal bagnomaria e verso in 3 volte la B in A frullando. .. Sono riuscita a farti capire?

[Vitamina E]

Nooo... Tranquille...No scaldo la fase B due volte...Faccio come ha spiegato Ross78... Scaldo fase A e B contemporaneamente e quando tutti gli ingredienti della fase grassa si sono sciolti aggiungo nell'ultimo momento il burro di karité. Il mio dubbio era se voi lo mettevate una volta il becher era fuori dal fuoco.
Allora se la procedura è quella giusta forse devo controllare meglio la temperatura. Ho comprato un termometro che non è molto buono.
Grazie a tutte e due!

[carlac]

capita anche a me e anche io uso la procedura corretta. Mi è venuto il dubbio che sia il raffreddamento troppo rapido a far solidificare il karitè perchè le ultime due volte in cui mi è successo avevo messo la crema base fuori dalla finestra a raffreddare.. può essere?

[Galatea]

Può essere, quando ci sono burri più che mai bisogna mescolare fino a raffreddamento