Profumi

[Bluebruja]

http://boisdejasmin.com/2011/11/buildin ... rals-.html
una guida di bois de jasmin ai florali.
nel blog c'è moltissimo, ma è mal indicizzato: c'era anche una guida per principainti e non la trovo più.

utilissimo anche il sunto sulle varie famiglie olfattive su adjiumi forum
http://www.adjiumi.it/adjnpforum/index.php?showforum=54

avevo linkato pagine fa anche l documentario della bbc ed il libro di ellena.
ora non trovo altro.
a dopo

[franchetta]

Grazie blue

Il libro di Ellena è nel carrello che devo completare, non so se sia adatto ad una principiante assoluta come me ma, se anche non lo fosse ora, prima o poi arriverò a poterlo apprezzare.
Spero prima

[Bluebruja]

si può anche rileggelo!
comunque sono una principiante anch'io. il problema, secondo la mia personalissima opinione, è che da autodidatta si imparano un sacco di cose, ma il difficile è darsi una struttura di riferimento in cui inserire le singole nozioni o esperienze ofattive.

[franchetta]

Ehm... Non da autodidatta dove o cosa si studia?...

[Bluebruja]

givandan? 4 anni e te la cavi!

[franchetta]

Un mondo che si disvela.
Almeno mi sento un po' meno frustrata.
Voi decantate sempre i profumi dei vostri spignatti.
A me vengono sempre
Che so: fragranza tiglio GM mi piace, però da sola no, mi sento che ci starebbe bene del limone. Aggiungo e
Però da qualche parte ho la certezza che l'asprezza agrumata del limone starebbe bene con quel dolce, ma mannaggia non ho idea delle proporzioni.
Ammesso che la mia certezza abbia un senso, cosa devo cercare per capire come muovermi?
Le prime ricerche che feci furono infruttuose.
O magari fa schifo perché è proprio la combinazione ad essere scellerata.
Però una lolina mi mandò un balsamo 'Mandorla amara - limone' che mi piaceva tanto - tanti baci a Serena che con il pacchetto dell'oc spedì pure i regalini . Ho provato a rifarlo e mi è venuto, come sempre,
Sbaglio le porporzioni dalle basi.
Avessi più tempo inizierei a giocare con gli stuzzicadenti chiusi nel barattolo per capire le combinazioni piano piano, molto piano piano vista la mia attitudine emetica, ma non c'è modo di accellerare un pochetto?


Edit: accellerare non a fare chissaché, ma a riuscire a mettere insieme due odori senza che, almeno una volta, mi venga la tristezza a spalmarmi la crema o il deodorante.

[Stregonza]

Allora, ho letto velocemente quel blog nel link postato da Bluebruja, e io non sono d'accordo con NIENTE di quello che c'è scritto

Sai qual è il problema, franchetta? Che a meno che tu non debba FARE profumi, quindi diventare un Maestro profumiere, secondo la mia personalissima opinione (e davvero è molto personale, quindi prendila come tale) non esiste un percorso per principianti, avanzati, ecc ecc...
Esistono i profumi e gli odori, in generale. Come per la musica, c'è chi è più portato e chi meno, e poi c'è chi è stonato. Certo che si può educare a un senso, ma è difficile a mio parere insegnare a qualcuno a sentire (con le orecchie, con il naso, o con il tatto, o con il gusto) qualcosa.
Ti faccio un esempio: io sono totalmente ignorante in fatto di vino. Ci hanno provato, a educarmi al gusto, ma io tutte le sfumature di gusto che ci sentono i sommelier o chi ha il culto del vino non le sento proprio. Posso avvertire un aroma, ma non lo so incasellare, o riconoscere, come gusto.
Per i profumi è molto difficile, specie perchè a parte riconoscere le note (che a volte non ha senso in se per se perchè diventa un mero esercizio un po' sterile), il profumo "vive" di sensazioni.
A parte le mononote, che comunque sono sempre un minimo interpretate, quello che cerco in un bouquet o in una creazione è la non banalità, la capacità evocativa, ecc ecc...
Quella stessa capacità che mi fa dire, a me che non amo le aldeidi, "amo questo profumo che mi parla di sole e giornate pulite " in una creazione dove c'è limone e arancio in apertura, per esempio.

Differente il discorso se devi farli tu, i profumi.

L'anno scorso postai su Fb una mia piccola creazione; dopo un anno, Fb me l'ha riproposta fra "i ricordi di Fb", e me l'ha commentata Gianluca Perris (quello della Rose de Taif ): mi ha dato consigli, e mi ha scritto privatamente su come fare per ottenere certi effetti. Ecco, lì magari è importante saper riconoscere e amalgamare bene le note...
per il resto, il profumo è tutto sensazione, immagine...stati d'animo...quindi fatti guidare dal tuo istinto, e magari scoprirai che il tiglio per te è una nota consolatoria...


ps: ho letto meglio tutto il tuo intervento...allora prova con "i mix di fragranze riuscite" secondo me lì non puoi sbagliare, hai ricette bell'e pronte!

[Bluebruja]

Trovo questo dialogo virtuale con stregonza divertentissimo ed utilissimo.
Sono proprio due visioni opposte delle cose.
io credo che l'educazione al gusto, all'olfatto, all'ascolto faccia molto. certo che c'è chi è portato e chi no, ma penso che una persona con capacità medie, se ben educata, possa migliorare tanto.
al di là delle suggestioni, le degustazioni di vini, birre, formaggi e mieli mi danno molte soddisfazioni. come ho già detto, il percorso olfattivo fattto recentemente per il miele, i blind test etc etc mi hanno insegnato molto.
concordo con stregonza che con i profumi si va a lavore moltissimo sui ricordi e le sensazioni, ma io penso che queste cose servano per crearsi nuovi ricordi.
e mi piace anche che le recensioni mie e di stregonza siano opposte. non mi sentirete mai dire che un profumo mi evoca un tramonto nell'agrumeto dopo la pioggia, ma direi che ha un'apertura di agrumi, proseguendo con erba bagnata e chiude con dei legni e muschi. (l'ho inventata lì per lì)

Laudata sii, Diversità
delle creature, sirena
del mondo!

e ci siamo scelte due nick simili, ma così diversi

[Stregonza]

no, secondo me si capisce che tu sei un ingegnere

E comunque il nick non me lo sono scelto io, è il marito che me l'ha appioppato.

( anche io per descrivere dico che ha l'apertura in agrumi ecc ecc ma poi ci metto i tramonti e tutto il resto perchè quello viene dopo.

Esempio: l'altro giorno dovevo descrivere un layering alla veloce su Adj. Il layering era patchouly ss. Annunziata e Havana Vanille. Ho scritto qualcosa come " il patchouly viene ammorbidito dal rhum e dalle note esotiche della vaniglia di Havana e da questa ne è reso piú prezioso. È come aprire un cassetto da un mobile molto antico, un pò polveroso, e trovarne dei tesori nascosti che parlano di passato e scintillano di luce propria". Chi l'ha letto e mi conosce - e magari conosce i due profumi- mi ha scritto in pvt dicendo che apprezzava perché ha inteso il senso. Questo io concepisco come l'emozione di un profumo.

[pennydue]

OK, io intanto prendo nota di quello che dite entrambe e cerco di imparare più possibile

[Stregonza]

Penny...fidati del naso e di dove ti porta. Chiudi gli occhi, estraniati, e vedi cosa ti viene in mente

Sono una olfattiva visionaria mi piace viaggiare con la fantasia.

[pennydue]

In effetti anch'io vado a sensazione, anche perché alcune note olfattive non riesco proprio a sentirle (anosmia?) o le sento "virate" in peggio

E penso che un profumo debba darmi sensazioni particolari

Insomma, le pochissime "recensioni" da me fatte sono tutto tranne che illuminanti, no?

Solo che, quando chiedo a un negoziante un consiglio per una rosa-rosa, di seta e non di velluto, ottengo sguardi sconcertati, mentre tu o Blue riuscite, ognuna a suo modo, a descriverla bene: la rosa di taif o damascena, meno "pesante" di altre", non polverosa, con un fondo di acqua fresca (insomma un cespuglio di rose vicino a un torrente non ad un laghetto)

Ok vado a nascondermi

Resto però affascinata da chi riesce a descrivere i vari "ingredienti" di un profumo, a riconoscerli e spiegarli come ad ex fa Blue, io non ci riesco anche se qualche passetto avanti l'ho fatto

[franchetta]

@Stregonza: lessi i mix riusciti, quando iniziai a fare acquisti, magari li riguardo adesso che ho ampliato il parco 'odori'.
Solo che vorrei profumare una crema per come mi gira in quel momento, ho ordinato le varie boccette in modo da sapere dove c'è cosa, e al momento di profumare la crema vado a guardarle e vedo quale mi attrae. Solo che quasi mai l'odore scelto mi soddisfa, così' ci aggiungo qualcosa che credo corregga quello che manca al principale, e il risultato è assicurato, il solito

Mi toccherà studiare e provare

La pazienza non è il mio forte, sullo spignatto ho studiato un po' di più, qui ho clamorosamente 'toppato', sottovalutando la concentrazione necessaria, mi sa.

Grazie dei consigli, ho focalizzato meglio
(Sia chiaro, ho solo poco più chiaro quanto sono ignorante, ma per me è un sollievo, l'unica cosa che so fare un pochino è cercare, mi sento un po' meno al chiuso di prima, posso iniziare a cercare. Grazie )

[Stregonza]

Guarda Penny...adesso ti faccio ridere.

In un negozio fisico o trovo qualcuno veramente bravo, o gli sguardi che fanno a te li fanno anche a me.

A Bologna al Sacro Cuore c'é Roberto ( o Alessandro? Non ricordo...) che é bravissimo. Sono andata lá assieme ad amici esperti snasatori, e l'ho monopolizzato sul vetiver.
Lui mi faceva sentire delle cose ( Mona di Orio, Malle... robine così, mica pizza e fichi), e io dicevo: " sí, maaaa...piú oscuro, piú misterioso, piú verde da bosco atro" e lui MAGICAMENTE mi capiva e tirava fuori altre cose .
É stato lui che mi ha fatto conoscere il rabarbaro di Aedes, e mi ha trovato lo splendido vetiver di MPG...che a tutt'oggi ritengo il migliore, assieme a quello di Torti.

Diversamente, la gentilissima signora che ha i Torti a Bologna non mi capisce se mi esprimo così, per visioni
A me ci vuole un altro visionario. Se no, preferisco fare da sola e perdermi nelle mie psichedelie alchemico-olfattive

( finora, solo Fusciuni mi ha dato profondissime visioni...per questo lo amo )

Ps: la tua visione della rosa di Taif e dell'acqua mi é piaciuta molto

[pennydue]

Ps: la tua visione della rosa di Taif e dell'acqua mi é piaciuta molto

grazie

Torti (forse) riesco a snasarlo a settembre, ce l'hanno da Gini a Via Appia

Sto facendo un piccolo elenco delle cose che NON mi piacciono, così spero in un consiglio mirato

[Bluebruja]

Penny, anche a me l'immagine è risultata chiara. Molto circostanziata e precisa.
Sono fortunata, la mia profumiera capisce sia le espressioni evocative, sia quelle tecniche. (Il problema è che comincio a chiederle delle cose troppo specifiche, che magari non esistono.)

[Darkness]

Invidio molto le capacità descrittive di Stregonza e Bluebruja, io sono un vero disastro da questo punto di vista. In più sono all'inizio del mio percorso olfattivo quindi ho tutto da imparare. Volevo chiedervi, come faccio ad individuare le note che non conosco? Per esempio, se non ho la più pallida idea di che odore abbia che so, l'eliotropo, come faccio ad identificarlo? Grazie per eventuali suggerimenti

[Stregonza]

Torti (forse) riesco a snasarlo a settembre, ce l'hanno da Gini a Via Appia

Sto facendo un piccolo elenco delle cose che NON mi piacciono, così spero in un consiglio mirato

Per Torti: è un mare magnum...ma secondo me lui è un vero Maestro nelle composizioni.
L'idea che ne faccia nascere sempre di nuove, e soprattutto quasi fatte su misura ( volendo e contattandolo, le fa anche su misura proprio) personalmente mi risulta estremamente accattivante.
Quando lo sentirai, credo che ti renderai conto delle differenze anche fra diversi marchi di nicchia...che ultimamente fanno abbastanza ( tipo i nuovi Goutal)

[pennydue]

Infatti Torti mi affascina proprio perché sembra diverso da tutti gli altri, nel senso che cerca davvero strade nuove

Mi aspetto tanto da lui ma voglio andare a settembre, con il fresco, per testarlo al meglio

Riguardo ad alcuni profumi di nicchia recenti: probabilmente cercano di venire incontro al gusto di più persone possibile (pensa all'oud, che si trova un po' dappertutto, o alla violetta che sembra diventato il nuovo prezzemolo)

[Stregonza]

Ma infatti!!!
Ci sono un sacco di oud che proprio sono stomachevoli (CSP ...imbarazzante)...e pensare che il vero oud è qualcosa di quasi importabile....tanto è intenso e duro e spigoloso...