Ciao, posso chiederti come l'hai usato alla fine?crabla ha scritto:granuli.
Grazie mille,
Myriam
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, MissBarbara
Ciao, posso chiederti come l'hai usato alla fine?crabla ha scritto:granuli.
Dal che ne deduco che in una crema va inserito in fase C, disperso negli attivi idro (tipo una soluzione di sodio ialuronato all'1%, o anche in un po' d'acqua rubata alla fase A). Dal momento che è definito come "pigmento naturale con attività antiossidante", in una crema corpo io starei sullo 0,5 (al minimo) per evitare di ritrovarmi con un sottotono color zucca. Tuttavia in un doposole potrebbe essere un'idea alzare un pochino, tipo allo 0,7 ad esempio, per "scaldare" l'abbronzatura? Nel caso di un doposole, come lo vedete in abbinamento alla Niacinamide?PRODOTTO BETACAROTENE 30% IDRO
PRODUTTORE: AZIENDA FARMACEUTICA SVIZZERA
TITOLO Beta carotene: min 30 %
NOME INCI Carotene
SINONIMI beta, beta-carotene; trans-beta-carotene
DESCRIZIONE Granuli contenenti beta-carotene finemente disperso in una matrice di gelatina rivestita da amido di mais, saccariosio e olio di grano; alfa tocoferolo e ascorbil palmitato sono aggiunti come anti-ossidanti.
ASPETTO Polvere granunulare scorrevole
COLORE Rosso-bruno
SOLUBILITA' Dispersibilità in acqua: soddisfacente a 20°C; il prodotto è dispersibile in acqua fredda, generando una colorazione da gialla ad arancio.
CONSERVAZIONE Si conserva in recipienti ben chiusi, al riparo dalla luce e ad una temperatura inferiore a 15 °C
STABILITA' E' sensibile all' aria, alla luce, al calore e all' umidità.
PROPRIETA' Il betacarotene è un precursore della Vitamina A, molto diffuso nel mondo animale e vegetale ove è presente nei vegetali verdi e gialli. Il beta-carotene è un membro della famiglia dei carotenoidi; è un pigmento naturale con attività antiossidante che ha livello topico aiuta la pelle a rimanere liscia e levigata.
Dose d'utilizzo:0,5 - 1%
Non ho mai provato ad inserirlo in una maschera viso, però nelle maschere, come insegna la Capa, dal momento che hai sulla pelle uno "strato spesso", con gli attivi devi essere più parsimoniosa ed inserirli anche in quantità minore rispetto al loro dosaggio abituale. Inoltre calcola che non è che ti prepari 100g di maschera, e devi adeguare le quantità in base al tuo composto.isacodega ha scritto:crema color MATTONE ed effetto "transfer" su vestiti e lenzuola Non me lo aspettavo, perché la pelle invece non diventa arancione!
tuxinus ha scritto:
Ciao, posso chiederti come l'hai usato alla fine?
Cerridwen ha scritto:Una semplice alternativa all'impiego del carotene puro potrebbe essere l'inserimento della ricetta di almeno un 5% di oleoliti ben carichi di carota, zucca o pomodoro (il migliore in assoluto, per la pelle). Sono economicissimi, facili e veloci da produrre, sopportano tranquillamente una scaldatina, visto che sono frutto di un bagnomaria di otto ore circa a 70°-80°.
Tingicchiano anche loro, è vero: anche al 5% . Ma, per quanto ne siano ricchi, non c'è rischio di eccessi di carotene tali da rendere la crema inutilizzabile.
Attendo con ansia qualche rispostaelena1977 ha scritto:......Dopo aver postato questa foto ad una pagina su FB mi hanno dato della bugiarda ed io non ho potuto spiegare il perché diventa rosa tecnicamente.
Inoltre il beta-carotene, lo uso di solito senza frullare in altri casi... nella stagione estiva per esaltare l'abbronzatura e per l'azione antiossidante assieme altri attivi di tale scopo...lo inserisco nelle creme viso, doposole, maschere, oli secchi per il corpo...ovviamente, niente minipimer, come nel caso dei nani e fitosomi.
Grazie per la risposta, Tagliar.tagliar ha scritto:Che sia una questione di pH, per cui il colore del betacarotene vira al variare del pH?
Elena, a che pH è la tua crema?
Comunque non ho capito perché non lo frulli, non è un lipo/nanosoma.
ok... adesso ci siamo!elena1977 ha scritto:....colorazione da gialla ad arancio.