Glycerin rivers - sapone cracklè
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Maledetto biossido di titanio... Io propendo per la fragranza, ce ne sono alcune che fanno scaldare molto. Probabilmente il sapone con il cracklè ha scaldato più dell'altro, infatti l'effetto pare dipenda dalla presenza del titanio, dalla quantità d'acqua (v.esperimento Auntie Clara) e dalla temperatura (puoi salvarti se non scalda, che sia con gel o con forno come era capitato a te). Avete controllato se scaldavano e se parevano a temperatura simile?
Sono fragranze di cui puoi recuperare il punto di fumo/flash point? Gracefruit, Manske e Sensory lo indicano. Avevo letto una correlazione tra questo e la propensione ad andare in fase gel.correggo, non è vero, non so dove l'ho letto e non ho trovato più nulla che dica questo. il punto di fumo indica altro, dissipazione del profumo, ma non tendenza a scaldare.
Avete notato differenze tra l'uno e l'altro durante la lavorazione, per esempio uno dei due dopo aver aggiunto la fragranza è andato più veloce (ma immagino abbiate usato acqua aumentata), e nel tempo di sformatura, o meglio nello stato di asciugamento al momento della sformatura? Lo chiedo perchè quando le fragranze mi ammassano il sapone succede anche sempre che si scaldino come dannati, quindi ormai associo lo scaldare tanto a una fragranza che accelera.
P.s. Non avevo commentato il fatto del titanio INdisperdibile in olio... bella fregatura!!
Sono fragranze di cui puoi recuperare il punto di fumo/flash point? Gracefruit, Manske e Sensory lo indicano. Avevo letto una correlazione tra questo e la propensione ad andare in fase gel.correggo, non è vero, non so dove l'ho letto e non ho trovato più nulla che dica questo. il punto di fumo indica altro, dissipazione del profumo, ma non tendenza a scaldare.
Avete notato differenze tra l'uno e l'altro durante la lavorazione, per esempio uno dei due dopo aver aggiunto la fragranza è andato più veloce (ma immagino abbiate usato acqua aumentata), e nel tempo di sformatura, o meglio nello stato di asciugamento al momento della sformatura? Lo chiedo perchè quando le fragranze mi ammassano il sapone succede anche sempre che si scaldino come dannati, quindi ormai associo lo scaldare tanto a una fragranza che accelera.
P.s. Non avevo commentato il fatto del titanio INdisperdibile in olio... bella fregatura!!
Ultima modifica di karalisqui il 03/06/2015, 16:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
I saponi hanno scaldato entrambi: il 1° era già caldo quando sono andata a letto, l'altro non ancora; al mattino presto, il 1° era tiepido/freddo, mentre il 2° era ancora caldo.
Non posso però dire se uno ha scaldato più dell'altro perché li abbiamo fatti di sera, quindi si sono scaldati durante la notte (io li controllo solo prima di andare a letto e al mattino quando mi alzo).
Per le fragranze, abbiamo fatto per entrambi un mix di 2 fragranze, di cui una ciascuno erano dei sample da testare, quindi non so nulla, nemmeno il nome perché potrebbe essere che chi ce le ha date non le abbia nemmeno poi messe in vendita.
Quello che posso dire, è che il 1° (quello perfetto) si è un pochino addensato dopo l'aggiunta delle fragranze, mentre il 2° (quello col cracklè) è rimasto molto liquido, tanto che abbiamo cercato di frullarlo per addensarlo e abbiamo perso un po' di tempo per colorarlo proprio per aspettare che addensasse un po'.
In effetti abbiamo usato l'acqua aumentata per entrambi (38%) e quando li ho sformati erano identici come consistenza (si sono sformati benissimo entrambi dopo meno di 24 ore).
Non posso però dire se uno ha scaldato più dell'altro perché li abbiamo fatti di sera, quindi si sono scaldati durante la notte (io li controllo solo prima di andare a letto e al mattino quando mi alzo).
Per le fragranze, abbiamo fatto per entrambi un mix di 2 fragranze, di cui una ciascuno erano dei sample da testare, quindi non so nulla, nemmeno il nome perché potrebbe essere che chi ce le ha date non le abbia nemmeno poi messe in vendita.
Quello che posso dire, è che il 1° (quello perfetto) si è un pochino addensato dopo l'aggiunta delle fragranze, mentre il 2° (quello col cracklè) è rimasto molto liquido, tanto che abbiamo cercato di frullarlo per addensarlo e abbiamo perso un po' di tempo per colorarlo proprio per aspettare che addensasse un po'.
In effetti abbiamo usato l'acqua aumentata per entrambi (38%) e quando li ho sformati erano identici come consistenza (si sono sformati benissimo entrambi dopo meno di 24 ore).
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Mi pare che non possiamo ricavare informazioni da nessuno di questi fattori allora :(
Si vede che la ricetta era adatta alla sformatura in 1 giorno (con l'acqua al 38% non è detto). Speravo che il 1° fosse più fresco e il 2° col cracklè perfetto (perchè andato in gel) ma niente.
Anche la consistenza durante la lavorazione non va a favore della mia tesi... strano che il 2° sia rimasto liquido. Mi sarei aspettata il contrario. Ok forse l'associazione ammassamento-fragranza antipatica al sapone è solo un mio pregiudizio
Non sappiamo quindi con certezza se uno dei due ha scaldato di più e quanto (anch'io controllo solo prima di dormire e al mattino). Io resto convinta di sì, e che dipenda dalle fragranze misteriose... Da poco è successo anche a noi, un sapone che ho fatto con Marghe e che pubblichiamo la prossima settimana. Anche il nostro raddoppiato, stessa ricetta, stessa acqua e coloranti, ma fragranze diverse; uno ha scaldato di più e ha fatto un sacco di cracklè, e mi sono accorta solo perchè ho avuto tempo di monitorarlo prima della notte. Se fosse solo colpa della cura nel frullare ci sarebbero strati di bianco... meno bianco (capitato), e se non avessi stemperato abbastanza bene ci sarebbero grumetti di titanio.
Mah!
Si vede che la ricetta era adatta alla sformatura in 1 giorno (con l'acqua al 38% non è detto). Speravo che il 1° fosse più fresco e il 2° col cracklè perfetto (perchè andato in gel) ma niente.
Anche la consistenza durante la lavorazione non va a favore della mia tesi... strano che il 2° sia rimasto liquido. Mi sarei aspettata il contrario. Ok forse l'associazione ammassamento-fragranza antipatica al sapone è solo un mio pregiudizio
Non sappiamo quindi con certezza se uno dei due ha scaldato di più e quanto (anch'io controllo solo prima di dormire e al mattino). Io resto convinta di sì, e che dipenda dalle fragranze misteriose... Da poco è successo anche a noi, un sapone che ho fatto con Marghe e che pubblichiamo la prossima settimana. Anche il nostro raddoppiato, stessa ricetta, stessa acqua e coloranti, ma fragranze diverse; uno ha scaldato di più e ha fatto un sacco di cracklè, e mi sono accorta solo perchè ho avuto tempo di monitorarlo prima della notte. Se fosse solo colpa della cura nel frullare ci sarebbero strati di bianco... meno bianco (capitato), e se non avessi stemperato abbastanza bene ci sarebbero grumetti di titanio.
Mah!
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Dei miei 4 saponi col crackle (% piuttosto bassa, visto che, uno più o uno meno, siamo a quota 100 saponi prodotti), ecco le caratteristiche:
Da sottolineare che i cuori (profumati con solo o.e) sono stati però messi in forno, quindi sono stati scaldati artificialmente.
Plumeria è sicuramente fiorita, ma foglie d'olivo? E le fragranza 39 e 40 (che hanno un profumo da saponetta commerciale) come le classifichiamo?
Ovvero, è possibile ipotizzare che abbiano riscaldato eccessivamente il sapone?
Da sottolineare che i cuori (profumati con solo o.e) sono stati però messi in forno, quindi sono stati scaldati artificialmente.
Plumeria è sicuramente fiorita, ma foglie d'olivo? E le fragranza 39 e 40 (che hanno un profumo da saponetta commerciale) come le classifichiamo?
Ovvero, è possibile ipotizzare che abbiano riscaldato eccessivamente il sapone?
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Ma non è che tutto sto casino lo fa la fragranza? avete mai notato se ci sono irregolarità nelle parti non profumate?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Lola, dici che le parti traslucide potrebbero contenere più fragranza, come concentrata in quelle venature? Sabato porto qualche sapone, ci guardiamo un minuto... Io non ho notato irregolarità, ma stasera tiro fuori qualche vecchio sapone e controllo.
Ho fatto un po' di ricerca e corretto (eliminato) il mio precedente riferimento al flashpoint. Non c'entra niente, chissà dove l'ho letto...
Se ci fidiamo di questo articolo di Auntie Clara, che io finora trovo il più esplicativo tra quelli letti, sono a rischio tutti i saponi che facciamo noi perchè ad acqua normale/aumentata. Solo un importante sconto d'acqua garantisce l'assenza di questo effetto, a parità di fase gel (i suoi sono stati in forno per 4h a 60°). Lei fa la prova doppia con rapporto acqua:soda 1:1.4 e 1:2.4; questo rapporto ovviamente cambia a seconda della ricetta e della soda richiesta, soprattutto con alte % di olio di cocco che è quello con valore di SAP più lontano dal 135 medio (183). Noi siamo intorno al rapporto 1:2.4...
Lei conclude l'articolo chiedendosi quale sia la soglia della concentrazione ottimale di acqua/soda per evitare i fiumi.
Tagliar per la tua domanda: secondo me sì, quelle fragranze hanno scaldato troppo. Quanto "troppo", oltre quale T si è a rischio, non lo so e nessuno che io sappia l'ha testato.
Escludiamo i cuori con o.e. che sono andati in forno. Plumeria, foglie d'olivo e le 39-40 scaldano? Non lo so, non si sa mai prima di usarle. Non riesco a capire quale parametro mi dirà se una fragranza scalderà o no l'impasto. So solo dall'esperienza che ammassamento=fase gel veloce e bollente.
Tu copri sempre il sapone, no? E non usi mai acqua scontata. A parità di queste condizioni, e con T ambiente più o meno sempre uguale, ciò che può fregare/far alzare la T senza il tuo intervento sono soltanto la fragranza (ripeto, se ci fidiamo dei fattori incriminanti evidenziati dall'esperimento di Clara) o le aggiunte zuccherine.
Ho fatto un po' di ricerca e corretto (eliminato) il mio precedente riferimento al flashpoint. Non c'entra niente, chissà dove l'ho letto...
Se ci fidiamo di questo articolo di Auntie Clara, che io finora trovo il più esplicativo tra quelli letti, sono a rischio tutti i saponi che facciamo noi perchè ad acqua normale/aumentata. Solo un importante sconto d'acqua garantisce l'assenza di questo effetto, a parità di fase gel (i suoi sono stati in forno per 4h a 60°). Lei fa la prova doppia con rapporto acqua:soda 1:1.4 e 1:2.4; questo rapporto ovviamente cambia a seconda della ricetta e della soda richiesta, soprattutto con alte % di olio di cocco che è quello con valore di SAP più lontano dal 135 medio (183). Noi siamo intorno al rapporto 1:2.4...
Lei conclude l'articolo chiedendosi quale sia la soglia della concentrazione ottimale di acqua/soda per evitare i fiumi.
Tagliar per la tua domanda: secondo me sì, quelle fragranze hanno scaldato troppo. Quanto "troppo", oltre quale T si è a rischio, non lo so e nessuno che io sappia l'ha testato.
Escludiamo i cuori con o.e. che sono andati in forno. Plumeria, foglie d'olivo e le 39-40 scaldano? Non lo so, non si sa mai prima di usarle. Non riesco a capire quale parametro mi dirà se una fragranza scalderà o no l'impasto. So solo dall'esperienza che ammassamento=fase gel veloce e bollente.
Tu copri sempre il sapone, no? E non usi mai acqua scontata. A parità di queste condizioni, e con T ambiente più o meno sempre uguale, ciò che può fregare/far alzare la T senza il tuo intervento sono soltanto la fragranza (ripeto, se ci fidiamo dei fattori incriminanti evidenziati dall'esperimento di Clara) o le aggiunte zuccherine.
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Copro sempre il sapone (tranne gli avanzi nelle formine, tanto non si scaldano lo stesso) e mai usato acqua scontata (vado dal 30 al 38%, mai andata nè sotto nè sopra).
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Ho ricontrollato l'ultimo sapone con cracklè. Le irregolarità ci sono eccome! La parte traslucida è leggermente più bassa rispetto al resto della superficie. Tutte le venature sono così, un po' più basse, e questa differenza si sente al tatto nelle "chiazze" più estese.
Mi fa pensare a quando si fa un sapone misto con il melt and pour che per un po' di tempo "suda" e si ritira leggermente solo nella porzione con M&P. Questo confermerebbe la concentrazione di glicerina nelle venature del sapone cracklè...
Mi fa pensare a quando si fa un sapone misto con il melt and pour che per un po' di tempo "suda" e si ritira leggermente solo nella porzione con M&P. Questo confermerebbe la concentrazione di glicerina nelle venature del sapone cracklè...
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Il cracklè per me non è l'effetto glycerin river, cioè il traslucido che mi piace, il cracklè è quello delle foto che ho postato alla pagina precedente, ovvero quella specie di addensamento del bianco, come fossero grumetti (chiamiamolo pure effetto marmo).
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
L'aspetto è diverso, ma mi sembrano derivare dallo stesso problema di surriscaldamento+titanio+acqua aumentata. Perché a volte venga in forma di cracklè e a volte con effetto fiume, non so... scusa, non ho capito se li vuoi differenziare perché li trovi diversi anche al tatto, e magari suggerisci che uno dipenda dalla glicerina e l'altro da... altre cause
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Re: Glycerin rivers - sapone cracklè
Li vorrei differenziare perché uno mi piace e l'altro lo odio però potrebbero essere due facce della stessa medaglia
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