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A- gli idratanti si possono inserire come si vuole, io ho solo variato a mio piacimento la fase C, nulla vieta di mantenere quello che c'è in origine
B- perchè la couperose è anche nel corpo...io ce l'ho su una coscia per esempio. E comunque l'estratto di vite rossa dicono faccia miracoli per questa.
Assolutamente si, Magia!
É un emulsionante ottimo, ma un pó delicato. Guardati la scheda tecnica...non puoi mai lasciarlo solo , e mai scaldarlo troppo.
Ma se lo tratti bene, ti regala emulsioni splendide, e soprattutto nutrienti... Tutto l'inverno scorso ho usato una crema notte che mi ero formulata con lui, e ho avuto sempre la pelle bella nutrita.
Contiene proteine vegetali, e la differenza si sente!
stregonza ha scritto:
B- perchè la couperose è anche nel corpo...io ce l'ho su una coscia per esempio. E comunque l'estratto di vite rossa dicono faccia miracoli per questa.
mi avevi spedito un campioncino e lo trovavo pesante... ho capito perchè.. pensavo anche io che fosse per il viso, perchè dicevi che era per pelli con couperose e non pensavo proprio che la couperose potesse esserci anche sul corpo...
Difatti pannina l'ho scritto sopra: la prima formulazione era pesante.
L'ho migliorata successivamente.
Io lo uso sul corpo, ma mia mamma per esempio lo usa in viso...dipende se ti risulta pesante la xantana sulla faccia quando è caldo. A me si.
Xantana o no, ho la pelle misto/grassa e ad esempio d'estate non metto nulla se non il contorno occhi ogni tanto la sera. Avrei dovuto provarla sul corpo....
Couperose sul corpo mai sentita, non basta avere capillari evidenti perchè sia definita couperose, che ha ben determinati e chiari sintomi sul viso, e sul corpo?
Stregonza cara ho fatto il tuo fitolatte, ho seguito tutte le indicazioni, ho cercato scheda tecnica, letta per bene. E' venuto bello bello, consistenza da yogurt cremoso. Tutto uguale.
In fase C, estratti , polasarme 3D, soluzione di acido ialuronato, dry flo con argan e poi ho voluto provare pentavitin di vernile che non avevo mai provato.
Regalerò un pò di crema a mia mamma,soffre di prurito da disidratazione( ha la pelle secchissima) Come al solito ne fatto ho mezzo chilo.
L'ho profumata con mora di bosco. Grazie per averla postata. Le tue formule sono sempre particolari e bellissime.
Ultima modifica di mariangela.m il 12/06/2015, 16:28, modificato 1 volta in totale.
Ho comprato dell'Hitecream spinta dalle parole "eco-bio" ed "emulsione fluida"; per il corpo amo molto le emulsioni fluide ed i latti.
Ci sono pochissime ricette con questo emulsionante, (probabilmente è un po' problematico), una sola di latte, questa, che comunque mi ispira. Ho visto che più recentemente Stregonza l'ha riutilizzato in modo molto diverso per una crema con Aristoflex e Carbomer.
Ho una domanda per Stregonza e una richiesta di consiglio, per chiunque me lo sappia dare .
Domanda: nella 2 versione hai continuato ad usare il cetil palmitato anche se ormai risulta praticamente abbandonato per i problemi di cambiamenti di viscosità a scoppio ritardato?
Richiesta di consiglio: ho solo la idrossietilcellulosa a media viscosità che, oltre tutto, ho usato pochissimo e conosco pochissimo; mi chiedo se cambiare proprio gelificante (esempio sodio poliacrilato 0.1%; nel foglio tecnico Hitecream allo 0.3% lo danno fra i più adatti, ma viene un fluido piuttosto denso. Il fatto è che credo tutto sia tranne che ecobio, il che snaturerebbe la ricetta) o cambiare solo le dosi.
Il cetilpalmitato non mi ha mai dato problemi di cambiamento di viscosità, quindi sì, se è per quello continuerei ad usarlo. Oltretutto a me sulla pelle la sua cerosità non dispiace , specie in periodi freddi.
Se vuoi una ricetta ecobio ti sei già risposta, il sodio poliacrilato non va bene.
In merito all'uso di Hitecream, quando ho elaborato questa formula avevo meno esperienza di ora. Adesso utilizzerei una cascata diversa, e quindi forse toglierei del tutto anche il fattore di consistenza ( perchè qui non è coemulsionante).
Il fatto che venga un latte è dovito alla gelificazione della fase A, non certo ad Hitecream che invece fa creme sode e pannose.
Avevo già eseguito, con qualche modifica ma senza modificarne lo spirito bio, cioè con gli stessi gelificanti. Ero curiosa di vedere come sarebbe venuta con l'accoppiata bio. Essendo inverno ho aumentato i grassi senza toccare il coemulsionante (ho usato però il cetil stearilico perchè invece io i problemi col palmitato li ho avuti!), ma penso che si potrebbe diminuire ancora senza problemi.
Ancora non ho testato, lo faro' stasera.
Mi stupisce quello che dici di Hitecream (che non avevo mai provato, d'altronde) dato che nel foglio tecnico di cui allego la parte iniziale, la prima applicazione è proprio quella di emulsioni fluide ed io per quelle lo avevo comprato!
HITECREAM®3000
Applications
• fluid emulsions (O/W)
• pre-make up base fluid emulsion
• cream-gel for heavy legs
etc........
Sempre da Sinerga, stessa pubblicazione:
Particularly indicated for fluid emulsions formulations, with a light and evanescent touch. Co-emulsifier is not necessary to reach creamy aspect.
• Pre-make up base fluid emulsion
• Cream-gel for heavy legs
• Day cream with vitamins
• Sun care formulation with sun filters
Doses ranging between 2.5% - 10%
Lo so che la scheda dice così, ma io utilizzando gelificanti "consueti" ( tipo carbomer e xantana) ho avuto tutt'altra esperienza.
Per questo giá qui ho utilizzato questo, che gelifica veramente poco la parte acquosa, e secondo me è anche un tantinello instabile; infatti sono dell'idea che Hitecream sostenga, col suo reticolo, l'emulsione finale ( un pò come fa olivem).
Nella mia esperienza ( e nelle mie formule, compresa la Miracle Cream che trovi in trattamenti viso) Hitecream è sensorialmente sovrapponibile a Olivem, anche se rispetto a questo lo trovo migliore per il fatto di avere le proteine dell'avena, quindi dá creme sode e pannose. Solo nella Miracle ho trovato il giusto aspetto reologico e sensoriale che volevo, e la spalmata che volevo, proprio lavorando sulla cascata lipidica.
Io non abbasserei la sua percentuale di utilizzo più di tanto.
lo indicheranno per le fluide perchè dicono che ha un tocco evanescente e magari addensa poco chi lo sama d'altra parte non é l'emulsionante che deve farlo. Non vuol dire niente, se vuoi il tocco evanescente in un'emulsione davasetto sempre questa categoria di emulsionanti devi usare, non altri indicati per le emulsioni dense. Chi scrive le schede tecniche alle volte non ha fantasia e tarpa le ali dei formulatori con commenti del tutto inadatti, come quando consigliano emulsionanti cerosi anche al 10% solo per raggiungere la densità strafregandosene di cosa poi diventa la COSA che ci si andrebbe a spalmare.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Avete sicuramente più che ragione entrambe.
Il mio risultato, (mio perchè ho apportato alcuni cambiamenti avendo aumemntato i grassi al 15%) è un latte molto denso, un po' appiccicoso, che scia da maledetto ed ha un tocco piacevomente cremoso ma spiacevolmente ceroso, per nulla evanescente. In effetti, come dice la Strega ricorda proprio un olivem, molto più cremoso ma purtroppo altrettanto ceroso e impartisce la sensazione di avere spalmato qualcosa di nutriente.
Vorrei provare ad usarlo con meno cere aggiunte ....vado a studiarmi anche la Miracle Cream
Grazie!
Io ho usato l'HiteCream (un campioncino che mi hanno regalato) per una crema viso, una formulazione con carbomer e aristoflex che ho trovato qui alla quale ho apportato delle modifiche nemmeno troppo sostanziali. Forse era quella di Stregonza. Mi piace molto. E' vero che la crema è fluida, almeno i primi tempi lo era, poi ho notato un effetto che non ho mai visto con altre: spalmata si fonde con la pelle, l'effetto è piacevolissimo e il ceroso non lo avverto. E' diventata più consistente, sempre molto morbida, ma il ditino lascia la traccia quando la prelevo, anche se non in maniera molto definita.
Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
Quando ti dicono che sei troppo giovane per fare qualcosa, ricordati che Paul McCartney ha scritto 'Yesterday' quando aveva ventitré anni.