anto ha scritto:
L’instabilità dell’urea può essere ridotta aggiungendo acido lattico: per ottenere una stabilizzazione ottimale, è necessario miscelare ’urea all’acido lattico secondo i seguenti rapporti:
parti 1 di urea e 0.25 di acido lattico, oppure
parti 1 di urea e 0.5 di acido lattico.
ciao a tutti, ieri ho provato a seguire questa informazione per creare una crema corpo all'urea 10%. Per lavorare a ph acido ho inserito prima l'acido lattico poi l'urea.Sono partita "cauta" , partendo con uno 0.16(anzichè 0.25 o 0.5)aggiungendo via via l'urea e controllando il ph.Risultato: è rimasto sempre bassissimo e a crema finita con 10% urea e 1.6 di lattico avevo un ph complessivo di 2.5 circa(le cartine di vernile non permettono miglior precisione).Ho tamponato tutta sera con ammoniaca (in modo da avere anche piccole quote di ammonio lattato nella crema)ma il ph è salito pochissimo(siamo intorno ai 3) e stamane con immani sforzi sono riuscita a portarlo a 4.
Qualcuna di voi ha riscontrato analoghi problemi con i rapporti urea:lattico sopra esposti?
Io ci avevo provato a rispettare quei rapporti, ma anch'io mi sono trovata nella tua stessa situazione. Ma avevo lasciato l'acido lattico per ultimo, quindi l'ho messo solo fino ad arrivare a pH 4, e ce n'è stato molto meno dello 0.25% (ma pure meno dello 0.25 a 100 in realtà, non dello 0.25 rispetto all'urea).
Comunque la mia crema sta lì da almeno 6 mesi e il pH è sempre bassino
L'urea si scioglie nel gel semplicemente mescolando, e così fa l'allantoina
(che metterai allo 0.5%). Temo che tu non abbia le idee chiare, che la tua unica idea sia che la cicatrice deve sparire. Ma se non sai come farlo... L'urea gonfia i corneociti e li fa staccare, ma non credo che la cosa sia utile in caso di cicatrice. fosse così si potrebbe dare una buona levigata e sparirebbe, e non è vero.
Il mio consiglio, prima di lanciarsi a spignattare (e ti vedo inesperto per formulare) è capire a che punto la scienza è arrivata nella cura delle cicatrici, che sostanze vanno usate, e solo dopo formulare. Ci vuole tempo e fatica, ma se non lo fai rischi di passare mesi a spalmarti acqua fresca e di non avere nessun risultato.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Molto inesperto. Hai ragione Lola. Le informazioni sono così tante e talvolta così disperse che si fatica a farsi una idea chiara, soprattutto avendo poco tempo per le ricerche. Talvolta leggo una informazione che credo di aver capito, e subito dopo ne leggo una che va in direzione opposta. Mi daresti, per cortesia, una traccia, un suggerimento, una indicazione del sentiero su cui muovermi per queste cicatrici. Ho letto già sui trade dedicati ma non sono in grado di spignattare cose così.
Grazie
Non mi sono mai interessata di cicatrici da trattare, mi spiace non ti posso aiutare. Ma ti consiglierei, se non hai tempo, di non imbarcarti in perdite di tempo. Sappi che le cicatrici se le tengono tutti, a quanto intuisco di cure non se ne sono trovate finora.
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per i calli la forza esfoliante dell'urea è del tutto insufficiente.
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Da qualche parte avevo letto che poteva essere inserita sia in A che in C.
Ho portato le due fasi a 70° e ho iniziato ad emulsionare. Una volta raffreddata, ho aggiunto tutta la fase C eccetto l’urea. A questo punto ho controllato il pH ed era 6, quindi l’ho portato a 5. Ho prelevato un po di crema ed ho aggiunto l’urea e pensavo che non si sarebbe mai sciolta! Invece pian piano mescolando si è sciolta perfettamente. Ho anche fatto la prova "lavatrice" e non si è separata....al tatto è liscia e si spalma bene. Controluce appare sabbiata
L'urea si scioglie benissimo in fase C, potevi tranquillamente inserirla tutta, nella crema emulsionata, girando con la spatola. Non ci sono rischi di separazione se l'emulsione è stata fatta alla perfezione.
ciao a tutti ho letto tutto il tipic ed ho capito che l'urea si può stabilizzare sia con l'acido lattico, sia con il sodio lattato o addirittura con l'accoppiata di tutti e 2.
ma non ho ben capito il procedimento per come farlo...
ho capito che l'urea si può mettere sia in fase A che in C ma poi per stabilizzarla come si fa??? a quali percentuali si deve stabilizzare? metto prima l'urea e poi acido lattico e poi sodio lattato o la sciolgo in essi? grazie mille per le risposte e spero di non aver fatto una domanda sciocca...
Ciao Fairy
Premetto che non ho molta esperienza e non ho mai letto nulla in merito alla stabilizzazione dell'urea tramite acido lattico o sodio lattato.
Personalmente, quando utilizzo l'urea, mi assicuro che il ph finale sia sotto al 6 e inserisco nella preparazione del trietil citrato o del gluconolattone, o anche entrambi, che dovrebbero stabilizzare il ph dell'urea.
Di più non so. Aspetta pareri dai più esperti.
Leggendo le pagine precedenti sembra che in teoria si potrebbe fare, ma in pratica ancora nessuno si è avventurato nel provare, perchè seguendo le proporzioni riportate da anto, le quantità di acido lattico sarebbero molto elevate, e quindi il pH della crema risulterebbe molto acido.
L'urea deve essere messa al sicuro da pH neutri e basici perchè altrimenti libera ammoniaca, le sostanze che per ora sappiamo tengono meglio a bada variazioni di pH sono il Trietilcitrato in primis ed il Gluconolattone, hanno meccanismi di funzionamento diversi, uno è liposolubile e degrada in acido citrico, l'altro è un acido, ed è chelante, si usano intorno al 2% anche in associazione.
Marco
Spignatta, leggi, studia se senti lo stimolo, cerca di arricchirti per te stesso e vedrai che un giorno avrai davvero qualcosa di interessante da trasmettere.Laura docet
Perfetto! Allora mi metto al sicuro e faccio direttamente così nel caso avrò tempo proveró per sperimentare con il sodio lattato e farò sapere qui...grazie lupotto!
ciao! Mi incuriosisce la possibilità dell'utilizzo dell'urea in un deodorante (sono in fase sperimentazione degli anti-odore ). Pensavo di aggiungerla ad un ambiente precedentemente acidificato, dunque stabilizzarla col gluconolattone. Ho visto che Anto ha fatto esperimenti ma non mi è chiaro il loro esito, qualcuno può illuminarmi? Grazie
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