Crema agli Acidi della frutta
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Crema agli Acidi della frutta
Dopo varie prove, che erano state in parte effettuate in un progetto che poi, per un accumularsi di imprevisti, è finito cancellato, sono arrivata a formulare una crema agli acidi della frutta abbastanza soddisfacente. Intendiamoci: non è bella senza scia e scorrevole come altre creme, un po’ perché nella scelta degli emulsionanti e dei gelificanti si è enormemente limitati dal pH acido e dai sali necessari a tamponare ma sicuramente anche un po' per l’imperizia della sottoscritta.
Quella riportata è l’ultima versione ( Versione con MetilglucosioSesquistearato e Olivem) che è anche quella che reputo migliore (anche se ho già in mente altre prove, ma ormai la stagione non lo consente e si rimanda all’autunno). La crema rimane solamente semi-solida per un paio di settimane (nel senso che se rovesciate il vasetto cola lentamente giù), poi diventa più soda e non cola più. Spalmandola fa’ una leggera scia, ma si assorbe bene e velocemente, non brucia e non arrossa. A me sembra che faccia il suo dovere “illuminando” l’incarnato; fra una versione e l’altra l’ho usata almeno 6-8 settimane di seguito e sono soddisfatta.
Preciso che rimane un poco come fosse “montata”, ma quello è l’effetto della grande quantità di trimetilglicina, che comunque diventa sempre meno evidente al passare del tempo. Chi non lo gradisse secondo me dovrebbe dimezzare la trimetilglicina e magari al posto aggiungere del bisabololo.
fase A
acqua 53 (sarebbe 56.7 ma diminuiamo per considerare la soda)
allantoina 0.35
glicerina 2
xanthana 0.5
MgAlSi sosp al 5% (pari a 0.2g di MgAlSi) 4
fase B
Olivem 1000 2
metilglucosio sesquistearato 2.5
alcool cetilstearilico 30/70 0.7
cetil palmitato 0.7
cetiol sensoft 1.5
coco caprylato 2
etilesilstearato 3
olio di argan 1
olio di riso 1.5
olio di avocado 1
insaponificabile di avocado 1.5
(NB non avevo lo squalano se no avrei messo quello!!)
tocoferolo 1
fase C
trimetilglicina 4
sciolta nella crema ancora tiepida, intorno ai 40°C
GC-AHA 10 10
portare a pH 4 con soda 30%
Inseriti poco per volta alternando AHA e soda in modo da non fare fare ‘salti’ al pH
pantenolo 0.5
Salvacosm 9010 0.5
Io non ho aggiunto coloranti e profumi, pensando che a pH 4 tutto sommato, meno ingredienti ci sono meglio è
PREPARAZIONE
preparare la Xanthana, portarla a 80° (io ho usato il MO), aggiungere la sospensione di MgAlSi e frullare
Ho usato solo 53g d’acqua per compensare la soda (in un precedente tentativo avevo visto che mi sono serviti circa 3.5g di soda la 30%)
Procedere come al solito ad emulsionare e a raffreddare dopo l’emulsionamento; quando la crema è ancora intorno a 40° aggiungere la trimetilglicina in polvere.
Volendo essere precisissimi pesare il contenitore con la crema e segnarsi il peso. Io non l'ho fatto e mi sono fidata di quanto pesato la volta precedente, ma credo sia bene farlo la prima volta.
Pesare gli AHA in un contenitore a parte quindi aggiungerli poco alla volta alla crema alternandoli alla soda in modo da evitare bruschi sbalzi di pH all'emulsione.
In dettaglio versavo sulla crema circa 0.5 ml di AHA per volta, prelevati con una pipetta dai 10 g e aggiungevo circa 10 gtt di soda poi mescolavo; in questo modo il tutto si manteneva intorno a pH 4. Chiaramente soprattutto dopo le prime aggiunte dopo aver mescolato misuravo per regolarmi con le dosi soda/acido, ma una volta visto che si rimaneva intorno a quel pH lo facevo più raramente.
Aggiunti gli AHA e arrivati a pH 4 ripesare; se pesiamo circa 13.7g di più rispetto alla precedente pesata siamo a cavallo, perché nella ricetta sono stati sottratti all’acqua 3.7g, che è all’incirca la quantità di soda al 30% che è servita a me, altrimenti se ne è stata necessaria di meno si può aggiungere la giusta quantità d’acqua. Se la soda fosse meno concentrata sarà necessario sottrarre proporzionalmente più acqua.
• aggiungere il pantenolo ed il conservante
Io non ho mai frullato dopo l’avvenuto emulsionamento, perché alla prima prova con la frullata finale mi erano venute un macello di bolle piccolissime che non se ne sono andate per moltissimo tempo: credo sia “merito” della xantana usata senza carbomer.
Ho provato tre versioni, differenti essenzialmente per il sistema emulsionante e le percentuali di xantana.
Il primo sistema era semplicemente xantana (0.4) con metilglucosio sesquistearato (3g), alcool cetilstearilico 30/70 (0.5) e cetil palmitato (0.5) e una piccola percentuale di burri. Bavoso ed inizialmente molto, troppo, liquido.
Poi Ludovica66 (grazie Ludovica!!) mi ha consigliato di aggiungere 0.2g di MgAlSi per migliorare la texture bavosa ed eliminare i burri. Ho fatto la seconda versione della crema usando 5g di olivem 1000 e xantana 0.5, senza alcool cetilico o cetilstearilico ed eliminando il burro. La crema aveva una texture già migliore, era meno liquida ma con troppa scia per i miei gusti e ci voleva qualche secondo di troppo per farla assorbire. Nel frattempo, era passata una decina di giorni dal primo tentativo e la prima crema, quella con solo metilglucosiosesquistearato e i due alcooli, si è addensata, ma addensata parecchio, tanto da non colare più rovesciando il vasetto. Forse effetto del cetil palmitato che ha la fama, evidentemente meritata, di addensare a scoppio ritardato. Alla fine la prima crema aveva una consistenza migliore della seconda, ma una texture peggiore. Allora ho provato a fare un mix degli ultimi due sistemi e così è nata la ricetta riportata.
EDIT: ho modificato qualcosa nel metodo dell'aggiunta degli acidi e della soda, c'era un'imprecisione.
Quella riportata è l’ultima versione ( Versione con MetilglucosioSesquistearato e Olivem) che è anche quella che reputo migliore (anche se ho già in mente altre prove, ma ormai la stagione non lo consente e si rimanda all’autunno). La crema rimane solamente semi-solida per un paio di settimane (nel senso che se rovesciate il vasetto cola lentamente giù), poi diventa più soda e non cola più. Spalmandola fa’ una leggera scia, ma si assorbe bene e velocemente, non brucia e non arrossa. A me sembra che faccia il suo dovere “illuminando” l’incarnato; fra una versione e l’altra l’ho usata almeno 6-8 settimane di seguito e sono soddisfatta.
Preciso che rimane un poco come fosse “montata”, ma quello è l’effetto della grande quantità di trimetilglicina, che comunque diventa sempre meno evidente al passare del tempo. Chi non lo gradisse secondo me dovrebbe dimezzare la trimetilglicina e magari al posto aggiungere del bisabololo.
fase A
acqua 53 (sarebbe 56.7 ma diminuiamo per considerare la soda)
allantoina 0.35
glicerina 2
xanthana 0.5
MgAlSi sosp al 5% (pari a 0.2g di MgAlSi) 4
fase B
Olivem 1000 2
metilglucosio sesquistearato 2.5
alcool cetilstearilico 30/70 0.7
cetil palmitato 0.7
cetiol sensoft 1.5
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etilesilstearato 3
olio di argan 1
olio di riso 1.5
olio di avocado 1
insaponificabile di avocado 1.5
(NB non avevo lo squalano se no avrei messo quello!!)
tocoferolo 1
fase C
trimetilglicina 4
sciolta nella crema ancora tiepida, intorno ai 40°C
GC-AHA 10 10
portare a pH 4 con soda 30%
Inseriti poco per volta alternando AHA e soda in modo da non fare fare ‘salti’ al pH
pantenolo 0.5
Salvacosm 9010 0.5
Io non ho aggiunto coloranti e profumi, pensando che a pH 4 tutto sommato, meno ingredienti ci sono meglio è
PREPARAZIONE
preparare la Xanthana, portarla a 80° (io ho usato il MO), aggiungere la sospensione di MgAlSi e frullare
Ho usato solo 53g d’acqua per compensare la soda (in un precedente tentativo avevo visto che mi sono serviti circa 3.5g di soda la 30%)
Procedere come al solito ad emulsionare e a raffreddare dopo l’emulsionamento; quando la crema è ancora intorno a 40° aggiungere la trimetilglicina in polvere.
Volendo essere precisissimi pesare il contenitore con la crema e segnarsi il peso. Io non l'ho fatto e mi sono fidata di quanto pesato la volta precedente, ma credo sia bene farlo la prima volta.
Pesare gli AHA in un contenitore a parte quindi aggiungerli poco alla volta alla crema alternandoli alla soda in modo da evitare bruschi sbalzi di pH all'emulsione.
In dettaglio versavo sulla crema circa 0.5 ml di AHA per volta, prelevati con una pipetta dai 10 g e aggiungevo circa 10 gtt di soda poi mescolavo; in questo modo il tutto si manteneva intorno a pH 4. Chiaramente soprattutto dopo le prime aggiunte dopo aver mescolato misuravo per regolarmi con le dosi soda/acido, ma una volta visto che si rimaneva intorno a quel pH lo facevo più raramente.
Aggiunti gli AHA e arrivati a pH 4 ripesare; se pesiamo circa 13.7g di più rispetto alla precedente pesata siamo a cavallo, perché nella ricetta sono stati sottratti all’acqua 3.7g, che è all’incirca la quantità di soda al 30% che è servita a me, altrimenti se ne è stata necessaria di meno si può aggiungere la giusta quantità d’acqua. Se la soda fosse meno concentrata sarà necessario sottrarre proporzionalmente più acqua.
• aggiungere il pantenolo ed il conservante
Io non ho mai frullato dopo l’avvenuto emulsionamento, perché alla prima prova con la frullata finale mi erano venute un macello di bolle piccolissime che non se ne sono andate per moltissimo tempo: credo sia “merito” della xantana usata senza carbomer.
Ho provato tre versioni, differenti essenzialmente per il sistema emulsionante e le percentuali di xantana.
Il primo sistema era semplicemente xantana (0.4) con metilglucosio sesquistearato (3g), alcool cetilstearilico 30/70 (0.5) e cetil palmitato (0.5) e una piccola percentuale di burri. Bavoso ed inizialmente molto, troppo, liquido.
Poi Ludovica66 (grazie Ludovica!!) mi ha consigliato di aggiungere 0.2g di MgAlSi per migliorare la texture bavosa ed eliminare i burri. Ho fatto la seconda versione della crema usando 5g di olivem 1000 e xantana 0.5, senza alcool cetilico o cetilstearilico ed eliminando il burro. La crema aveva una texture già migliore, era meno liquida ma con troppa scia per i miei gusti e ci voleva qualche secondo di troppo per farla assorbire. Nel frattempo, era passata una decina di giorni dal primo tentativo e la prima crema, quella con solo metilglucosiosesquistearato e i due alcooli, si è addensata, ma addensata parecchio, tanto da non colare più rovesciando il vasetto. Forse effetto del cetil palmitato che ha la fama, evidentemente meritata, di addensare a scoppio ritardato. Alla fine la prima crema aveva una consistenza migliore della seconda, ma una texture peggiore. Allora ho provato a fare un mix degli ultimi due sistemi e così è nata la ricetta riportata.
EDIT: ho modificato qualcosa nel metodo dell'aggiunta degli acidi e della soda, c'era un'imprecisione.
Ultima modifica di Corniola il 21/04/2015, 9:10, modificato 1 volta in totale.
Corniola
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Molto interessante Corniola..complimenti
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Corniola, porta le mani al collo di quel cetil palmitato e stringi finché non si muove più.
Lavarsi la testa, truccarsi e indossare vesti di seta profumate d'incenso; anche se nessuno ci vede, il nostro cuore gioisce per una tale situazione di agio e di armonia.
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Re: Crema agli Acidi della frutta
brava, vedo che hai approfondito parecchio e fatto un sacco di prove, complimenti!
mi sa che te la copio!
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Stay hard, stay hungry, stay alive
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Brava corniola ce l'hai fatta!
Davvero la trimetilglicina ti fa quell'effetto di montare la crema? E come mai hai messo così tanti esteri?
Davvero la trimetilglicina ti fa quell'effetto di montare la crema? E come mai hai messo così tanti esteri?
"salagadula magicabula bidibibodibibù fa la magia tutto quel che vuoi tu bidibibodibibù"
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Cerridwen, lo so che Lola lo odia, ma secondo me molto meglio lui dell'olivem. E' vero che devi aspettare ma non fa tutta quella scia tremendissima. La prossima prova pensavo addirittura di eliminare del tutto l'Olivem.
Magia, si la trimetilglicina secondo me fa l'effetto "montato" e più ne metti più è evidente. Credo sia proprio lei, perchè un minimo di effetto lo vedo in tutte le creme in cui l'ho messa (generalmente a dosi minori di questa)C'è però una cosa strana: nello splendido siero di Ludovica, il Phytolift, quest'effetto non c'è, eppure c'è ancora più trimetilglicina. Tra un siero ed una crema differiscono grassi ed emulsionanti, ma io non mi spiego il perchè dovrebbero influire sulla resa della trimetilglicina. Nella prossima versione potrei provare ad abbassarla aggiungendo del bisabololo, anche se a me l'effetto poi non dispiace.
Per gli esteri: preferivo usare olii setosi e ad effetto non grasso, che c'è già un sacco di emulsionanti cerosi. Comunque la cascata degli esteri è "ispirata", ma dovrei dire meglio scopiazzata, dalla Crema Viso alla Rosa 2013 di Lola.
Magia, si la trimetilglicina secondo me fa l'effetto "montato" e più ne metti più è evidente. Credo sia proprio lei, perchè un minimo di effetto lo vedo in tutte le creme in cui l'ho messa (generalmente a dosi minori di questa)C'è però una cosa strana: nello splendido siero di Ludovica, il Phytolift, quest'effetto non c'è, eppure c'è ancora più trimetilglicina. Tra un siero ed una crema differiscono grassi ed emulsionanti, ma io non mi spiego il perchè dovrebbero influire sulla resa della trimetilglicina. Nella prossima versione potrei provare ad abbassarla aggiungendo del bisabololo, anche se a me l'effetto poi non dispiace.
Per gli esteri: preferivo usare olii setosi e ad effetto non grasso, che c'è già un sacco di emulsionanti cerosi. Comunque la cascata degli esteri è "ispirata", ma dovrei dire meglio scopiazzata, dalla Crema Viso alla Rosa 2013 di Lola.
Corniola
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Io la trimetilglicina la metto quando la temperatura scende sotto i 30 gradi, sarà per quello?
La crema alla rosa di lola però ha anche i burri e più oli, la tua cascata mi sembrava un po' sbilanciata verso gli esteri, potevi allora copiare tutto!
La crema alla rosa di lola però ha anche i burri e più oli, la tua cascata mi sembrava un po' sbilanciata verso gli esteri, potevi allora copiare tutto!
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Corniola: il mio odio per il cetil palmitato nasce da esperienza personale! Tieni presente che una crema che addensa in ritardo spesso è una crema rovinata, specie in una ricetta complessa come la tua. In ogni caso, non è un emulsionante: quindi, non può sostituire l'Olivem.
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Ma, questo mi sembrerebbe strano, anche se tutto può essere, i 40°C dovrebbero servire solo per accellerarne lo scioglimento, io avrei pensato più alla concentrazione. Tu non hai avuto problemi, ma l'hai usata pure al 4-5 %?o la trimetilglicina la metto quando la temperatura scende sotto i 30 gradi, sarà per quello?
Per quanto riguarda gli esteri in effetti nella prima versione c'erano anche dei burri che poi ho tolto perchè nel progetto mi era stato consigliato di fare così; e alla fine, ti dirò che non mi sembra se ne senta la mancanza, perchè questa crema è già appesantita dai necessari emulsionanti e fattori di consistenza cerosi e comunque c'è una bella dose di olii, anche pesanti. A sentirmela sulla pelle non mi pare sbilanciata verso gli esteri leggeri, ma sicuramente dovrei farla provare a qualcuno più esperto.
Il palmitato l'avevo già provato in altre formule approvate, e a me non dispiace affatto; ma soprattutto qui è obbligatorio inserire qualche fattore di consistenza serio, altrimenti si ritorna per forza alla versione solo Olivem per avere una crema non liquida e io tutta quella scia la amo poco. Ah scordavo: non ho mai pensato di sostituire l'Olivem col palmitato nel senso di emulsionare col palmitato, ma di eliminare del tutto l'olivem e tornare al solo metilglucosiosesquistearato come emulsionante e palmitato + alcool cetilstearilico come fattori di consistenza, praticamente come nella prima prova, ma tenendo ferma l'aggiunta di MgAlSi. Magari potrebbe bastare quella modifica da sola, dato che ho visto che anche quella versione in 2 settimane o meno raggiunge una consistenza possibile.
Però dovrei capire bene quali difetti, oltre allo scoppio ritardato ha il palmitato. Perchè una crema che addensa dopo qualche giorno è più a rischio di rovinarsi? Questo proprio non lo sapevo e non lo capisco; nelle mie prove non ho notato nulla di particolare, cosa mi potrei aspettare?
Corniola
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Le mie creme, più o meno accettabili appena fatte (vabbè, per i miei modesti standard ), diventavano strane, budinose in una maniera impressionante: immergevi un dito e sembrava quasi di aver immerso il cucchiaino in una panna cotta. Tieni presente poi che un addensamento a scoppio ritardato aumenta le possibilità di separazione: non per niente, subito dopo l'emulsione a caldo, immergiamo il recipiente in un contenitore d'acqua fredda.
Però, se tu col cetil palmitato ti trovi bene, continua così!
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Io ho scoperto il cetilstearilico, mi piace da impazzire, più del cetilico e ovviamente del cetil palmitato.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Agli inizi di creme con il cetil palmitato ne ho fatte tante e ti assicuro che non aumenta affatto il rischio di separazione. Diventano troppo dense e sgradevoli da prelevare.
Fermo restando che ti tocca addensare con fattori di consistenza lipofili, potresti aggiungere un poco di abilcare che ti mangia la scia (senza contarlo come emulsionante), oppure direttamente pochissimo dimeticone.
Fermo restando che ti tocca addensare con fattori di consistenza lipofili, potresti aggiungere un poco di abilcare che ti mangia la scia (senza contarlo come emulsionante), oppure direttamente pochissimo dimeticone.
Odio gli indifferenti.
A.Gramsci
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Anche io amo molto il cetilstearilico! Ma anche il palmitato mi piace! Invece non potrebbe essere la presenza degli acidi a far addensare la crema in ritardo? Perchè anche a me è successo con il balsamo piedi di stefix
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Ma non con gli AHA che sono garantiti come liquidificanti di qualunque cosa , la mia è rimasta di una consistenza tale da non colare per un pelo, ed ormai si è stabilizzata da molto tempo. Piuttosto è rimasta abbastanza "montata". D'altronde ti ricordi, Ludovica, che nel progetto di questa creme, per il quale mi avevi dato una grossa mano, avevi tu stessa notato che nella crema al glicolico di fitocose c'è una marea di cetilstearilico, forse anche sopra il 3%? In effetti nell'INCI di quella all'8% subito dietro al glicolico c'e l'alcool cetilstearilico, dopo di questo altri composti come glicerina e burro, solo alla fine l'emulsionante che avevamo stabilito fosse il Montanov. Le schede mi avevano detto che normalmente il Montanov, come l'Olivem si usa senza fattori si consistenza, e ne avevo dedotto che anche il Montanov + Xanthana + AHA non addensavano una cippa-lippa, quindi ci hanno aggiunto una quantità industriale di alcool cetilstearilico.Agli inizi di creme con il cetil palmitato ne ho fatte tante e ti assicuro che non aumenta affatto il rischio di separazione. Diventano troppo dense e sgradevoli da prelevare.
Poi se tutti l'avete abbandonato la prossima volta eliminerò il palmitato e invece di 0.5+0.5 proverò con 1.5 o forse meglio 2 di cetilstearilico. L'idea dell'Abil Care usato come mangia scia sarebbe interessante , se ricordo bene la crema corpo di Shakarì è fatta così e non scia per nulla, ma pensavo l'Abil Care non fosse compatibile col pH 4. In realtà nella scheda non c'è scritto nulla sul pH, magari mi sbaglio col tinovis.
Ammesso che sia compatibile, quanto ne metteresti?
Il cetilstearilico piace anche a me, ma non mi sembra che addensi quanto il palmitato, o è una mia impressione errata?
Magia, mi pare che anche Ludovica (vedi quote) confermi che l'addensamento ritardato è opera del palmitato: secondo me semplicemente l'effetto è molto più evidente se la crema è molto liquida, forse è per questo che non sempre ci si fa' caso.
EDIT: ho corretto una carrettata dei soliti errori di battitura che faccio se non rileggo con attenzione perchè vado di fretta: scusatemi, anche perchè sono sicura che ne saranno rimasti ancora
Ultima modifica di Corniola il 22/04/2015, 23:28, modificato 2 volte in totale.
Corniola
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Le creme con il palmitato a me budinavano dopo diversi mesi, all'inizio l'addensamento è accettabile.
ti metto la scheda tecnica del sesquistearato http://www.finecon.sk/admin/pdf/DS_TEGO_Care_PS_e.pdf
quando non usano carbomer usano fattori di consistenza lipofili tre il 2 ed il 7%
L'abilcare io lo aggiungerei in C all'1%
La betaina interagisce con i gelificanti è spiegato in questo documento : http://www.istitutorovesti.it/archivio/betaine.php
ti metto la scheda tecnica del sesquistearato http://www.finecon.sk/admin/pdf/DS_TEGO_Care_PS_e.pdf
quando non usano carbomer usano fattori di consistenza lipofili tre il 2 ed il 7%
L'abilcare io lo aggiungerei in C all'1%
La betaina interagisce con i gelificanti è spiegato in questo documento : http://www.istitutorovesti.it/archivio/betaine.php
Odio gli indifferenti.
A.Gramsci
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Ludovica, che dire: ancora una volta mille grazie, sei una fonte inesauribile di informazioni precise e pertinenti. Praticamente l'angelo protettore di questo ex progetto, che comunque anche se progetto non è più, ha spazio per migliorare ancora (sono benvenuti consigli, critiche, suggerimenti, come se fosse un progetto)
Domani mi studio i due fogli tecnici, adesso ho un sonno boia "nun ce la posso fà"
Magia da quello che dice Ludovica forse noi non abbiamo visto budinamenti solo perchè abbiamo consumato rapidamente!
Domani mi studio i due fogli tecnici, adesso ho un sonno boia "nun ce la posso fà"
Magia da quello che dice Ludovica forse noi non abbiamo visto budinamenti solo perchè abbiamo consumato rapidamente!
Corniola
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Ludovica interessante il documento della betaina! Pare che i gelificanti rendano molto di più quando si mette in formula
Corniola a me le creme non durano molti mesi in effetti!
Corniola a me le creme non durano molti mesi in effetti!
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Re: Crema agli Acidi della frutta
Ho finalmente studiato i documenti.
1 dubbio:
nel foglio tecnico del MGS, come osservato da Ludovica, quando non usano carbomer usano fattori di consistenza lipofili tre il 2 ed il 7%. Noi non usiamo carbomer, ma usiamo xanthana. Ma la xanthana non conta neanche un po'?
Nel fogli tecnico del MGS ho anche trovato proprio una ricetta per una crema al 3%di AHA fatta con 4% di metilglucosiosesquistearato, 17% olii e ben un 4% di fattori di consistenza, ma nessun gelificante.
2 DUBBIO
Il foglio della trimetilglicina suggerisce che se avessi messo meno trimetilglicina avrei avuto una crema più aggressiva (ma questa non è una sorpresa, anche se non avevo letto l'articolo che parla proprio direttamente della combinazione AHA-Salicilico-trimetilglicina, l'avevo aggiunta proprio per addolcire gli effetti dell'AHA) ma soprattutto più liquida. Quindi non se ne parla di diminuirla, anzi (questo ammesso che gli effetti della trimetilglicina, verificati su carbossimetilcellulosa e carbomer, ci siano anche sulla xantana. Sarabbe da fare una prova apposita, ad avere un po' di tempo. Prima o poi la faccio.)
Io però non mi spiego il perchè dell'effetto mousse, a meno che non avvenga perchè in una crema poco consistente ma emulsionata a caldo, a differenza del Phytolift, l'effetto della trimetilglicina non sia predominante.
3 DUBBIO
A proposito dell trimetilglicina ho un altro dubbio: come mai nella ricetta di crema proposta per gli AHA nel fogli tecnico del MGS non ce n'è e nelle ricette proposte nell'articolo sulla betaine se ne parla m,a poi si propone una lozione post-crema al glicolico, non insieme. Era un dubbio che avevo abche proma: non sarà che mettere subiti insieme all'acido questocomposto che protegge dalle irritazioni inibosco l'egffetto degli acidi e, in effetti, basterebbe spalmarsela sul viso il giorno dopo?
Fra i buoni proponimenti per l'autunno ci metto questa formula, che cambierò dovessi trovare risposta alle 3 domande formulate.
4 tentativo
fase A
acqua 57.75
xanthana 0.4
MgAlSi sol 5% (pari a 0.2g) 4
glicerina 2
allantoina 0.35
fase B
metilglucosio sesquistearato 4
cetearyl alcool (alcool cetilstearilico 30/70) 2
cetiol sensoft 1.5
coco caprylate 2
etilesilstearato 3
squalano 1.5
jojoba 1
olio di canapa 1
olio di cacao 1.5
tocoferolo 1
fase C
GC-AHA 10 10
trimetilglicina 5
a pH 4 con soda 30%
abil care 1
bisabololo 0.5
Salvacosm 9010 0.5
Consigli & critiche benvenuti
1 dubbio:
nel foglio tecnico del MGS, come osservato da Ludovica, quando non usano carbomer usano fattori di consistenza lipofili tre il 2 ed il 7%. Noi non usiamo carbomer, ma usiamo xanthana. Ma la xanthana non conta neanche un po'?
Nel fogli tecnico del MGS ho anche trovato proprio una ricetta per una crema al 3%di AHA fatta con 4% di metilglucosiosesquistearato, 17% olii e ben un 4% di fattori di consistenza, ma nessun gelificante.
2 DUBBIO
Il foglio della trimetilglicina suggerisce che se avessi messo meno trimetilglicina avrei avuto una crema più aggressiva (ma questa non è una sorpresa, anche se non avevo letto l'articolo che parla proprio direttamente della combinazione AHA-Salicilico-trimetilglicina, l'avevo aggiunta proprio per addolcire gli effetti dell'AHA) ma soprattutto più liquida. Quindi non se ne parla di diminuirla, anzi (questo ammesso che gli effetti della trimetilglicina, verificati su carbossimetilcellulosa e carbomer, ci siano anche sulla xantana. Sarabbe da fare una prova apposita, ad avere un po' di tempo. Prima o poi la faccio.)
Io però non mi spiego il perchè dell'effetto mousse, a meno che non avvenga perchè in una crema poco consistente ma emulsionata a caldo, a differenza del Phytolift, l'effetto della trimetilglicina non sia predominante.
3 DUBBIO
A proposito dell trimetilglicina ho un altro dubbio: come mai nella ricetta di crema proposta per gli AHA nel fogli tecnico del MGS non ce n'è e nelle ricette proposte nell'articolo sulla betaine se ne parla m,a poi si propone una lozione post-crema al glicolico, non insieme. Era un dubbio che avevo abche proma: non sarà che mettere subiti insieme all'acido questocomposto che protegge dalle irritazioni inibosco l'egffetto degli acidi e, in effetti, basterebbe spalmarsela sul viso il giorno dopo?
Fra i buoni proponimenti per l'autunno ci metto questa formula, che cambierò dovessi trovare risposta alle 3 domande formulate.
4 tentativo
fase A
acqua 57.75
xanthana 0.4
MgAlSi sol 5% (pari a 0.2g) 4
glicerina 2
allantoina 0.35
fase B
metilglucosio sesquistearato 4
cetearyl alcool (alcool cetilstearilico 30/70) 2
cetiol sensoft 1.5
coco caprylate 2
etilesilstearato 3
squalano 1.5
jojoba 1
olio di canapa 1
olio di cacao 1.5
tocoferolo 1
fase C
GC-AHA 10 10
trimetilglicina 5
a pH 4 con soda 30%
abil care 1
bisabololo 0.5
Salvacosm 9010 0.5
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Corniola