stregonza ha scritto:Rosalita, dimmi un pò...
...ma di cosa sa questo Teint de Neige?
Ne parlano molto bene, in effetti Villoresi a me piace in alcuni lavori.
Dimmi dimmi...
Teint de neige è talcato e cipriato, questo è quanto ci avverto di più. Poi ha delle note fiorite, tipo rosa e gelsomino, e muschiate, ma secondo me molto secondarie rispetto alle note cipriate. E anche un po' vaniglioso, credo che sia la tonka. Ho visto che c'è anche l'eliotropio, ma non ho idea di che odore abbia..
All'opposto di clair de musc, questo ha un sillage prepotente, se non si sta attente a darne poco si lascia proprio la scia! inoltre è molto persistente, sugli abiti rimane per giorni. Ma è veramente paradisiaco, e molto femminile
purtroppo ne ho pochissimo, sono riuscita a procurarmi solo un decant da 10 ml e me lo sto centellinando, altrimenti te ne mandavo un po'. Anche se da quello che scrivi, mi sa che non faccia al caso tuo, è molto diverso dai profumi a base di oud o di incenso che tu ami.
@blue, clair de musc è delicato, ma un po' persiste, io lo dò al mattino alle 7 e alla sera lo sento ancora, magari abbondo un pochino.. mi è capitato al pomeriggio di sentirmi chiedere che profumo indossassi, quindi non è un'impressione mia.
trovo molto meno persistenti quelli dell'Artisan e di Dyptique. Di solito questi me li dò prima di dormire, mi rilassa molto addormentarmi cercando di capire le note di cui sono composti..
però la mattina quando mi sveglio non li sento più.
@stregonza, ma secondo te un sampleset su profumomilano di quanti campioni si può comporre?