La (quasi) Compagnia del Sapone: "vortex soap"

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Questo sapone abbiamo già provato a riprodurlo con altro metodo, ma senza successo (è venuto piuttosto diverso da come avrebbe dovuto essere e bruttino), quindi stavolta abbiamo riprovato con una tecnica diversa.

Ricetta (per 800 g di grassi):
olio di cocco: 160 g (20%)
olio d’oliva: 160 g (20%)
olio di palma raffinato: 160 g (20%)
burro di cacao: 80 g (10%)
burro di karitè: 80 g (10%)
olio di ricino: 40 g (5%)
olio di palmisto (palm kernel): 40 g (5%)
olio di riso: 40 g (5%)
olio di babassu: 40 g (5%)

acqua (35% dei grassi): 280 g
soda: 113,2 g (sconto 5%)
turpinal (tetrasodio etidronato al 30%): 0,1% dei grassi

profumazione:
- o.e. menta spicata 14 g
- o.e. niaouli 2 g
- o.e. pino aghi 1 g

colori:
- per il verde: mica pistachio (U-makeitup)
- per il bianco: biossido di titanio disperso in acqua
- per l’arancio: mica clementine pop (U-makeitup)

Abbiamo unito soda e grassi a circa 40°C, abbiamo frullato brevemente per mantenere la pasta liquida e poi abbiamo diviso la pasta di sapone in 3 parti:
- 700 g colorata di verde
- 250 g colorata di bianco
- 250 g colorata di arancio

Abbiamo usato lo stampo di Gisellamanske, suddiviso in modo da avere una sezione di 16,5 x 21,6. Ho poi posizionato dei fili rossi tra le sponde in modo da suddividere visivamente lo stampo in 6 parti uguali (le saponette):




Abbiamo prima colato la pasta verde in tutto lo stampo; al centro di ogni saponetta abbiamo colato il bianco, fatto uno swirl circolare con una bacchetta di legno, al centro del bianco abbiamo poi colato l’arancio e rifatto lo swirl:






L’avanzo della pasta di sapone dei 3 colori (poco verde perché l’abbiamo colato tutto, mentre di bianco e arancio ne abbiamo avanzato un poco di entrambi) l’abbiamo versato con movimento “avanti e indietro”in una zona dello stampo corrispondente a due saponette e poi abbiamo fatto due swirl con uno spiedino, il primo in direzione perpendicolare al senso di colata dei colori e il secondo parallelo:




Eccoli sformati e tagliati:








Come potete osservare, i colori verde e soprattutto arancio si sono notevolmente sbiaditi.
Ecco un confronto tra una di queste saponette e una fetta di aurora soap, dove è stata usata la stessa mica arancio:




Inoltre guardate il sotto di una delle due saponette fatte con la pasta avanzata (quella a sinistra) e una di questo sapone:




Il colore arancio dovrebbe essere lo stesso, eppure non lo è.

Perché questa mica cambia così il colore? L’aurora soap è sicuramente andato in gel (tutti i saponi fatti nello stampo simil plumcake si scaldano per bene e il mattino dopo sono ancora tiepidi), mentre in questo stampo il sapone si scalda appena… che sia questo il motivo?
Però non si capisce come mai le due fette di sapone dello stesso stampo presentano due colori così diversi.

[Lola]

Avevamo già notato se non sbaglio che se non andava in gel il sapone aveva i colori meno brillanti, più opachi e chiari.

bellissimi anche questi, avete un dono

[CIVETTA]

beh ma con i colori brillanti sarebbe meglio

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@Lola: però come mai le due saponette d'avanzo, che men che meno sono andate in gel pure loro, hanno il fondo con quel colore così arancio/rosato? Questo non riesco a spiegarmelo.
E poi altri saponi fatti nello stesso stampo o stampo simile*, dove però abbiamo usato coloranti liquidi, sono rimasti belli colorati... che sia un problema delle sole miche, magari non di tutte ma solo di alcune? Boh!

*
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@Civetta: hai perfettamente ragione. Che il verde sia sbiadito mi va ancora bene, ma quell'arancio se fosse stato com'era quando lo abbiamo versato, pur col verdino, sarebbe stato molto più bello.

[CIVETTA]

è un po sbiaditello
su su ce la farai

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Civ

Comunque, per quanto riguarda la mica pistachio, guardate questa foto:




Sopra, una fetta di questo sapone.
Sotto, una fetta di un altro sapone, colorato con la stessa mica, andato sicuramente in gel perché il mattino dopo era ancora caldo.

Il colore è identico!!!

[fluor]

Il gel rende il sapone traslucido e penso che c'è qualcosa di misterioso nelle miche.
Guarda questo sapone, la parte chiara non è colorata, la restante colorata con miche.
La parte chiara è andata in gel, la parte colorata con le miche no o, se ci è andata, è rimasta opaca, proprio come il tuo sapone.

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Come fai a dire che solo la parte bianca è andata in gel? Se il sapone si scalda, si scalda più o meno tutto.
Comunque il tuo sapone non è sbiadito, il mio sì (opaco o traslucido che sia).

[fluor]

Infatti non ne sono sicuro.
Sono però sicuro che il sapone che va in gel diventa traslucido e la parte colorata con le miche non è traslucida a differenza di quella non colorata.
Ecco perchè credo che le miche a volte si comportino in modo strano.
Comunque mi riferivo all'ultima fetta di sapone che hai postato, quello tutto verde.
Sei sicura che sia andato in gel ma il sapone non è affatto traslucido.
Riguardo al colore sbiadito, capita anche a me.

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Io su questa cosa del binomio gel/sapone traslucido ho forti dubbi: i nostri saponi fatti nello stampo simil plumcake si scaldano sempre per bene (infatti il mattino dopo sono ancora almeno tiepidi), ma il traslucido credo di averlo visto ben poche volte.

Sono appena andata a rivedermi tutta una serie di saponi che stanno stagionando e fatti in quel tipo di stampo, ma di traslucido non vedo niente.

Non è che nel bianco del tuo sapone c'è un effetto "glycerin river" come in questo mio sapone (quello azzurro a righe)? http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 6#p1431166

[fluor]

C'è sicuramente quell'effetto ma se lo metto in controluce è traslucido mentre dove ci sono le miche no.