crema barriera all'ossido di zinco( A/O non unta)

[Lola]

dimmi che non hai considerato come sostituto l'alcool cetilico...

[ecotone]

Il cetilico lo utilizzo come coemulsionante con il sesquistearato. Ma nelle emulsioni o/a. Non ho mai fatto una a/o ma come sostituiti ho pensato ad isolan go o isolan gps. Ho provato isolan go 33 al 4% ma non si è emulsionato nulla

[ecotone]

Noooooo non avevo letto emulsiologia for dummies!!! Si può usare il cetilico. Io credevo che fosse solo coemulsionante.....lo scendo al 5% ? Non c è il rischio di scia bianca ad alta percentuale?

[Lola]

noooo che non si può usare il cetilico, non è forte abbastanza! ma lo puoi unire ai tuoi emulsionanti liquidi e ti aiuterà a dare consistenza più densa, come l'olivem.

[ecotone]

Ahhhhh ecco!! Isolan go al 4% e cetilico al 3% potrebbe andare. Isolan go dovrebbe essere quello che si avvicina di più alla olivem

[Corniola]

Ho fatto questa crema a metà maggio circa. Metà l'ho messa in un barattolo da 100g e là è restata, intonsa. Un'altra parte in un barattolo da 50 g, che invece ho sempre usato (non per me ma per le zampe del mio cane, dato che visto il poco caldo di quest'estate a me non serviva).
Ora questa da 50g sta per finire (ed è ancora assolutamente perfetta) così sono andata a recuperare l'altra, quella intonsa. Sorpresa: c'è una piccola quantità di liquido giallastro in superficie e la crema si è un po' ritirata tanto che ai bordi, verso il barattolo, c'è qualche crepetta. Nessun cattivo odore. Un po' del liquido giallastro l'ho versato in un bicchiere d'acqua: non galleggia, si è miscelato all'acqua, non è olio. La domanda è: posso usarla (sempre per i cuscinetti del cane, che per il freddo l'effetto barriera andrebbe benissimo), magari dopo aver dato una bella rimescolata oppure dopo aver buttato tutta la residua acquetta?

[Lola]

si sta separando, prova a mescolare.

[Corniola]

E' tornata apparentemente perfetta. Ho ridiviso in due il residuo: vediamo se regge.
Grazie Lola.

[Van3ssa]

Ho provato a farla, seguendo in toto la prima ricetta (spostando però il dry flo in C e l'ossido di zinco nella fase oleosa)...
Frullando ha assunto tutte le consistenze di questo mondo ed anche io ho riscontrato

credevo fosse granulosa-ricottosa e m'ero preoccupata...invece appena mescolo col cucchiaio rimane cremosissima, "lisciandola" col cucchiaio i granuli spariscono completamente...è proprio per quello che avevo dubbi...

da così


a così

[Lola]

beh è venuta bene! se sono separate essudano acqua quasi da subito.

[Van3ssa]

Rifatta perchè mi è stata chiesta dall'amica alla quale l'avevo regalata.
Ho fatto qualche modifica: burro di albicocca al posto del karitè e olio di macadamia al posto dell'oleolito di calendula perchè non avevo più gli ingredienti "originali" ed ho provato a sostituire il dry flo con l'avena colloidale (messa in A)... Mi pare più bella di quella precedente!



Vi farò sapere i commenti dell'amica.

[Corniola]

Avena colloidale? Neanche sapevo che esistesse, io con l'avena al massimo al momento ci faccio colazione

Come hai pensato a questa sostanza? E, soprattutto, funziona per togliere l'effetto unto? A me sembrerebbe addirittura troppo bello, il il Dry flo non lo amo proprio e dato che dovrei rifarla anch'io mi interessa molto la sostituzione. A vederla sembra meno dura e pastosa della mia

[Lola]

Vanessa, dimmi, cos'è esattamente l'avena colloidale? E' trasformata chimicamente per resistere agli attacchi di batteri o è una cosa fai da te da farina d'avena?

[Van3ssa]

L'avena colloidale ha come INCI Avena sativa (oat) kernel powder.

Ecco qui la scheda.

L'ho scelta in sostituzione del dry flo perchè è un ingrediente lenitivo, ammorbidente e riparatore, usato spesso nella cosmesi per bambini. In più dovrebbe dare alle creme un tocco più setoso.

Nel risultato non vedo grosse differenze in relazione all'effetto unto, ma si tratta di una crema molto pastosa e, secondo me, non è facilissimo cogliere differenze come se si trattasse di una normale crema corpo.
Però hai ragione quando dici che risulta meno pastosa; è così anche in relazione alla prima che avevo fatto io, ma non so se possa dipendere dall'avena...

Riguardo alla conservabilità, a parte che non ne ho fatta un chilo, avevo letto qui sul forum che non aveva dato problemi.

Sempre sul forum avevo trovato altre info sul topic dedicato all'avena, in ingredienti cosmetici.

[Lola]

Ah non hai preso farina d'avena! Allora immagino vada bene.

[Galatea]

Az stesso comunque raccomanda di usare la preparazione entro un mese e di prestare molta attenzione a cambiamenti di aspetto o odore. Secondo me si tratta semplicemente di farina d'avena resa molto fine.. Quindi occhio, va a male tanto presto quanto qualunque altra farina bagnata

[Lola]

ah vado a vedere se fornitori seri vendono avena con qualche protezione contro i batteri.

[Van3ssa]

Scusa Galatea, ma dove lo hai letto? Sono ciecata!
Qui sul forum, comunque, c'era chi la utilizzava ovunque e non aveva mai avuto problemi di conservabilità! In particolare avevo letto di qualcuno che l'aveva inserita in 500 ml di bagnoschiuma!

[Galatea]

La condizione 3 nel paragrafo "conditions de realisation:

3 - Conservez votre préparation au frais et utilisez-la dans un délai de un mois.
Utilisez des "conservateurs naturels" comme l'extrait de pépins de pamplemousse ou certaines huiles essentielles.
Soyez attentif : si vous observez un changement d'odeur ou d'aspect, n'utilisez plus le produit.

[Van3ssa]

Grazie.