Crema per le vacanze al mare [tutorial passo passo]

[Lola]

Occhio che questo doposole è tagliato in base alle preferenze e alle esigenze di Floah, non è che deve andare bene a tutti.

[franchetta]

Chiaro Capa.
E' che leggo molto e riesco a fare poco , e ho appena scoperto che in quel poco frullo davvero troppo...
Poi io sono una 'pelle secca', come la nonna di Floah, stavo appollaiata come un avvoltoio aspettando i risultati del vostro lavoro, grazie

[elieli.bucci]

al di là della formulazione che può essere più o meno adatta alle esigenze di ciascuno davvero grazie a entrambe per questa training session. Ho compreso meglio un saaaacco di cose sul procedimento!! Vi lovvo!

[fedeparis]

mi aggiungo al coro delle meravigliate per la spiegazione assolutamente superba della capa
mi inquino e annoto il tutto
volevo solo porre delle domande da inetta quale sono: si era parlato della vitamina c da inserire eventualmente...che funzione avrebbe in un doposole?
credo di essermi persa un passaggio quando Lola dici che l'aloe idrata ben poco...quindi la si mette nei doposoli solo per il suo "potere" contro le scottature?
avrebbe senso mettere un prodottino contro le macchie come l'attivo concentrato luminosità di az per promuovere (idealmente e con tanto ) un'abbronzatura uniforme? (inci Glycerin, Larix sibirica wood extract)
spero di non essere troppo ot!
grazie a tutte/i

[mariangela.m]

Anche io mi sono stampata tutto il procedimento e proverò a fare anche questa. grazie anche da parte mia. Vorrei sapere solo una cosa si parlava di urea per peli incarniti ma se la volessi inserire a che percentuale si dovrebbe usare? il 5% è troppo poco?

[Galatea]

Guardate che ancora non è stato fatto mi sembra prematuro pensare alle variazioni
Federica, è una vita che mi interesso di erboristeria e sono vecchia e non ho mai sentito parlare delle grandi proprietà cosmetiche del larice siberiano, mentre ne ho sentito parlare come di un buon legno per parquet

[mariangela.m]

OK.recepito

[fedeparis]

grazie galatea, in effetti mi interrogavo sull'efficacia di questo portentoso pezzo di legno con glicerina...
per le sostituzioni è ancora troppo prematuro è vero, ero interessata al doposole e volevo capire se potevo adattarlo alla mia pellaccia (bianca peggio del muro, mio fratello dixit) e che sicuramente si scotterà al mare...
mariangela abbiamo scritto insieme!

[floah]

Beh adesso beccatevi sto reportage...direttamente dalla collaborazione con Lola:

-prepara la tua acqua pesata, e aggiungila a poco a poco per idratare la xanthan, mescolando bene, poi quando ne hai messa mezza versala tutta.


-Frulla dieci secondi, si riempirà di bolle.


-Versaci l'allantoina che hai pesato a parte, e mescola un attimo, se vuoi dai qualche altro secondo di frullata. Ignora volutamente l'allantoina che non si scioglie, e mostrale la lingua (cosa sempre utile a rimettere gli insubordinati al loro posto).Linguaccia fatta


- prepara la fase B Notare che quell'olio grumoso che cola è il babassu

- prepara l'inizio di fase C, mettendo per prima cosa nel becher il dry flo, aggiungi il bisabololo e cerchi di bagnare con esso la tua polvere


- versa un terzo della fase b nella A, e frulla dieci secondi muovendo il minipimer in modo da inglobare il più possibile la fase grassa; si spera tu ottenga già un certo sbiancamento


- versa un altro terzo e frulla altri dieci secondi sempre muovendo il minipimer.
- con una spatola passa bene le pareti del tuo becher e mescola la crema (il minipimer è momentaneamente appoggiato su un piatto).

-versa l'ultimo terzo, frulla altri dieci secondi, passa di spatola, ancora cinque secondi.


-metti in bagnomaria freddo, e mescola bene con la spatola finchè non è a temperatura adatta, non più di 30°. Se il tuo becher è in vetro, o stai usando un pentolino, non ci metterai molto. Questa fase è importantissima per eliminare qualsiasi bolla. Se serve, cambia l'acqua del bagnomaria freddo con altra fredda, in modo da raffreddare efficacemente il becher.
Che non abbandonerai fino a raffreddamento.Notare la spatola in continuo movimento
Unico passaggio aggiuntivo: inserito il burro di karitè e di cocco a 40° circa e frullatina
- versa la fase C a cucchiaini, e mescola ad ogni aggiunta con la spatola.

- quando è finita la fase C frulla ancora otto-dieci secondi. La crema addenserà. Mescola con la spatola altri 15 secondi.
Notare il leggero ricottamento
Confermo che non appena ho frullato con il sodio lattato...si è addensato tutto

Il risultato finale a pH 6 senza alcuna aggiunta



Considerazioni: appena fatta, al momento non presenta tante bollicine....vedrò se verranno fuori nei prossimi giorni. La consistenza è fluida ma compatta. Non l'ho ancora profumata né invasettata...aspetto l'ispirazione. Non so ancora la resa della spalmabilità...(vado a fare una doccia così la provo subito dopo).

Grazie @Lola, mi auguro che questo post sia utile ad altri quanto lo è per me...ho imparato molto.

[cira]

Bellissimo reportage!!
Ma la domanda è : dove hai preso quel minipimer?

[mariangela.m]

grazie per il reportage floah e complimenti sembra venuta benissimo

[Lola]

sembra venuta bene. non è il sodio lattato ad addensare ma la frullata finale.

e insomma, sta doccia? si spalma bene? trovi difetti? osserva tra un paio di giorni se le gambe come credo saranno del tutto migliorate.

[floah]

eh si @Lola..ti dò ragione....probabilmente anche il fattore raffreddamento assieme alla frullata, poichè notavo che, mentre la temperatura cala, la crema si addensa.
Quello che ho subito percepito, appena spalmata, è che la quantità importante di glicerina dona subito la sferzata di idratazione creando un "film" che induce a spalmare con lentezza, ma i palmi delle mani sudano. I grassi mi sembrano ben assorbiti. Nessun effetto colla, poca scia bianca...quella giusta. Anch'io credo che in un paio di giorni possa giudicare meglio il risultato, certo, il suo dovrà farlo dopo il mare....e allora sì che vedrò!

ps il minipimer è quello di mia Nonna appunto!

[fedeparis]

ciao floah, potresti postare la ricetta finale che hai usato nel tuo reportage per favore?

[floah]

@fedeparis....hai saltato per caso pag.2? La trovi lì.

Aggiorno per condividere il mio entusiasmo.
Come già accennato da Lola, in un paio di giorni, le mie gambe sono già più liscie, ma per una più dettagliata recensione attendo comunque ancora qualche dì.
Per ciò che riguarda, invece, il discorso bollicine.....ebbene sì...ci sono, ma a differenza dei miei spignatti realizzati prima di questo post tutorial/reportage, mi pare di notare che le malefiche si riaggregano più rapidamente: si formano bolle più grandi che, con una mescolata e due colpetti sul fondo, vanno via. Certo mi par di capire che "santa xantana" nemmeno stavolta mi ha fatto il miracolo!

[Lola]

Bene sono contenta che alla fine abbiamo centrato le tue esigenze, e spero che questa lezione personalizzata ti sia servita sia dal punto di vista pratico, per imparare a fare prodotti senza bolle, che dal punto di vista teorico, che consiste nel capire davvero quali siano le proprie esigenze, ed usare le sostanze che servono e sono più efficaci, senza cedere alla tentazione di metterci materi priem che abbiamo comprato ma che in realtà al nostro spignatto danno poco o nulla. Spero anche che tu abbia compreso un poco più a fondo i meccanismi di idratazione della pelle, capito che il grasso non nutre ma secca, che gli idratanti non sono tutti uguali, che la glicerina ed il sodio lattato sono efficacissimi e dal punto di vista idratazione l'aloe e le proteine sì fanno qualcosa ma quasi nulla, e in base a questo scegliamo i nostri attivi.

Per la crema da portarti via, potresti infilarci un 1% di sodio ascorbil fosfato che mi pare tu abbia, e lo matterai in fase C stemperato in un po' di acqua che avrai rubato alla fase A (5g basteranno)basta metterlo in acqua e lasciarlo lì nel frattempo che fai la crema, si bagnerà da solo.

Adesso che conosci un po' meglio il comportamento delle sostanze, puoi anche variare le percentuali: meno glicerina per una crema meno appiccicosa e più velocemente assorbibile, meno grassi per un effetto più asciutto, eccetera.

Tieni presente che la crema che hai fatto è "curativa", nel senso che le gambe rimarranno idratate anche dopo giorni; potrebbe anche essere che la questione secchezza possa diventare per te un problema risolto e che non ti sia più così necessario spalmarti di crema tutti i giorni.

Questo topic lo rimaneggio e lo lascio qui con un titolo nuovo; questo non è esattamente un doposole, non ne ha le caratteristiche, ma una crema per le vacanze, questo sì.

[floah]

Mi permetto di rispondere velocemente: grazie, credo che questo topic sia un fondamentale. Adesso ho un buon punto di partenza per fare esperienza significativa e capire meglio le mie esigenze...che poi è il bello del fai da te... la personalizzazione.
Io consiglierei questa crema, infatti, non tanto come doposole, ma a chi ha la necessità di curare quelle parti del corpo dove si creano "tappini" sui pori, tipo sul retro avambraccio e quadricipiti e quando passi la mano senti dei puntini che non so come classificare, ma ti danno la sensazione di "non liscio", si formano principalmente dopo la ceretta, ma tipicamente anche quando non la fai.

[pannina]

Bellissimo reportage!!
Ma la domanda è : dove hai preso quel minipimer?

me lo stavo chiedendo anche io... è stranissimo!

[ElisaPrettyMakeup]

Ciao floah quello che tu intendi credo sia la cheratosi pilare :-) anche io vorrei sapere nome e modello del minipimer :-)

[marycasi89]

Mi piace moltissimo questa ricetta, voglio assolutamente rifarla, solo che non ho tutti gli oli...se li sostituisco con altri oli della stessa pesantezza perdo gli effetti della crema?