Lecitina Liquida e granulare

[Lola]

tu hai mai usato una crema emulsionata con lisolecitina?

[ElisaPrettyMakeup]

Usata si ma comprata non fatta da me.

[Lola]

e ti piaceva? ho paura la possa trovare occludente, troppo idratante.

[ElisaPrettyMakeup]

mmh l'ho usata l'anno scorso, più che altro aveva un olietto leggero al secondo posto dell'inci e secondo me era davvero troppo perchè addirittura quando la spremevo dal tubetto usciva quest'olietto.. solo che non so proprio cosa usare come co-emulsionante per aiutare il sepiplus, nell'inci era usata la lecitina normale quindi sono sicura che non vada in disaccordo con l'azeloglicina è questo il mio problema

[Lola]

ma perchè non ce la fa da solo ad emulsionare?
se parli di coemulsionante presumo tu voglia un emulsionante ad hlb basso (ho intuito bene?) e la lisolecitina non lo è.

[Stregonza]

É la lecitina, e non la liso-, che ha basso Hlb.
Hai guardato fra gli -oleate se c'é qualcosa? ( posto che il Sepiplus non lo conosco....)

[ElisaPrettyMakeup]

Diciamo che è simile al poliacrilato e nelle ricette viste spesso è abbinato a Abil care che però viene smontato dall'azeloglicina almeno così ho letto :-)
Comunque si avrei bisogno di un co emulsionante sinceramente non so quanto regge il sepiplus come emulsionante

[Stregonza]

Mi sa che ti tocca provare.....

[anto]

Comunque si avrei bisogno di un co emulsionante sinceramente non so quanto regge il sepiplus come emulsionante

http://www.seppic.com/file/galleryeleme ... f0erqDT+kw__

[ElisaPrettyMakeup]

Grazie mille si mi tocca provare magari appena lo riesco a comprare provo qualcosa di semplice giusto per vedere senza sprecare troppe sostanze... Sono un po' OT ma secondo voi è meglio acquistare su un sito americano, uno ucraino o uno russo? Per problemi di dogana e/o affidabilità? Forse è meglio domandare in AAA cercasi sostanze o carrello della spesa

[tartarina]

Ciao a tutte, premetto che non ho mai formulato una crema ma ho sempre spudoratamente copiato. Per questo motivo ho sempre utilizzato emulsionanti convenzionali. Oggi però, mi sono buttata sulla lecitina per produrre uno struccante, nonostante qui venga bistrattata. Tutto sommato sono soddisfatta, effettivamente la pelle è morbida, la matita la elimina e vi assicuro non puzza. Penso di riutilizzarla. Perché preferire solo il Metilgl. Sesquist...Lamecreme...ecc. rispetto alla lecitina che oltretutto è ricca di benefici?

[Lola]

indovina?

[tartarina]

Mmmm...ci sto pensando...il prezzo alto?

[Lola]

[tartarina]

Mmmm...sto pensando...rende le creme più casalinghe e meno fashion quello lo riconosco... ma a livello tecnico non riesco davvero a capire ... Crea le creme troppo liquidose?

[Paty]

Creme giallognole, che puzzano, appiccicose e che non durano nemmeno molto.

Chiaro che ognuno a casa sua può spignattare con quello che gli pare ma visto che possiamo acquistare emulsionanti più performanti...

[Lola]

Questo topic ha 12 pagine in cui è già tutto sviscerato, non vedo perchè ripetere tutto da capo, e non se ne esce più. se nessuno usa una certa materia prima, fatevi una domanda e datevi una risposta, preferibilmente autonomamente.

[tartarina]

Tutto chiaro, grazie mille per la consulenza privata. Allora procedo come d'abitudine con gli emulsionanti tradizionali.

[Alikea]

Ciao! Ho fatto una piccola ricerca sulla lecitina, per chiarirmi le idee e la condivido con voi, magari per qualcuna è utile! Ho trovato chiarezza solo quando ho scoperto come si produce!
Le mie fonti principali sono una tesi di laurea sulla lecitina (http://tesi.cab.unipd.it/28246/1/MatteazziNicola.pdf ) ed il sito della American Lecithin Company (vi lascio il link di una brochure abbastanza interessante http://www.americanlecithin.com/lecithin_2009.pdf) + questo forum e google books chiave di ricerca "lecithin". Premetto che ho trovato che gli hlb calcolati per la lecitina vanno presi con le pinze, perchè comunque è una molecola anfipatica, particolare.
Premetto anche che non è per forza oro colato, sono abbastanza sicura di ogni affermazione, ma vi assicuro che non è stato facile fare questa ricerca ... un mal di testa! se non vi ritorna qualcosa dite pure!!!

La lecitina è un complesso mix di fosfolipidi, glicolipidi, trigliceridi, steroli e piccole quantità di acidi grassi, carboidrati e sfingolipidi.
E' una molecola anfifilica, cioè sia idrofilica che idrofobica, che presenta caratteristiche molto interessanti sia in campo cosmetico (e in generale industriale) che alimentare.
Principalmente è un emulsionante, ma si usa anche per disperdere polveri nei liquidi, per controllare la viscosità di liquidi e semiliquidi (vedi il cioccolato, dove la lecitina favorisce l'adesione fra le varie particelle), ecc ...
Si ottiene da varie fonti naturali (principalmente soia ma anche olio di girasole, grasso di pesce, tuorlo d'uovo, ecc...). Il processo di produzione è veramente semplice: in poche parole la fonte di lecitina (l'olio o la soja macinata) viene messa a contatto con l'acqua. La lecitina si lega all'acqua e viene poi recuperata tramite centrifuga, quindi essiccata per eliminare l'acqua.
La lecitina cruda così ottenuta è una roba gialla, viscosa, puzzolentissima e orribile, impossibile da usare e che non viene assolutamente commercializzata tal quale. Può subire due processi:
1) Viene diluita in olio di soja o simili (cartamo, girasole, ecc...se non erro si dice che viene "standardizzata") diventando un fluido viscoso e denso, dal colore ambrato, detto lecitina liquida. La lecitina liquida contiene circa il 30% di fosfolipidi ed ha un composizione che è all'incirca la seguente (ma davvero molto variabile a seconda del produttore):
fosfatidilcolina 13-15%
fosfatidiletanolammina 10-15%
fosfatidilinositolo 10 %
acido fosfatidico 5 %
olio 50-60%
acqua max 1%
Ha un hlb di 4 ed è un emulsionante particolarmente indicato per le a/o, da usarsi al 1-5% della fase grassa. Si scioglie sopratutto nell'olio della fase B, anche solo lasciandolo a macerare qualche tempo e poi frullando. Questo secondo le specifiche tecniche, perchè chi la usata sa che si scioglie benissimo (anzi, forse pure meglio) in acqua ... credo che questo sia dovuto alle caratteristiche particolari di questa molecola!
Questo semilavorato si può ottenere anche in casa a partire dalla lecitina granulare, sciogliendola a bagnomaria in un olio vegetale resistente all'irrancidimento (circa 60 gr di lecitina in 40 gr di olio).
2) Oppure si può ottenere la lecitina disoleata, cioè viene trattata per eliminare la maggior parte dell'olio (ma anche proteine, lipidi, ecc...) ed aumentare quindi la quota di principio attivo (rappresentato dai fosfolipidi), ottenendo un prodotto più concentrato, che ne contiene circa il 60-70% in totale:
fosfatidilcolina 30%
fosfatidiletanolammina 20%
fosfatidilinositolo min 15%
acido fosfatidico min 10%
acqua max 1%
Ciò viene fatto utilizzando un solvente polare in grado di separare i fosfolipidi(molecole a doppia polarità) dai trigliceridi (lipidi apolari). Solitamente si usa prima l'acetone e successivamente alcol isopropilico o etanolo, in grado di concentrare ulteriolmente la fosfatidilcolina ed arrivare ad una resa del 30-35% (senza quest'ultimo passaggio di solito la fosfatidilcolina si attesta attorno al 20-25%).
Questo prodotto, molto più concentrato si presenta in forma di granuli o polvere e può avere diverse % di fosfolipidi in base alla fonte di partenza ed al produttore. Viene descritta come "lecitina disoleata arricchita in fosfatidilcolina" o "lecitina granulare" o "fosfatidilcolina 30%" ma si tratta sempre della stessa cosa (sia la fosfatidilcolina 30% che vende Vernile che quella granulare che si trova al supermercato ... quindi se vi volete comprare la fosfatidilcolina, è la lecitina granulare del supermercato!Io l'ho scoperto appena in tempo per evitare l'ennessimo ordine). Ha un Hlb pari a 7 ed è indicata nelle emulsioni o/a, al 25-30% della fase grassa. Si scioglie in acqua calda sotto agitazione o anche in olio (ma con più difficoltà). Specialmente quella del supermercato presenta granuli piuttosto grossolani, sebbene quella che ho io (da farmacia) tende molto molto ad impaccarsi. Si può frullarla per ridurre le dimensioni

La lecitina può subire numerosi altre lavorazioni, per ottenere prodotti con diversi impieghi alimentari e industriali. Per esempio lecitine arricchite in altri fosfolipidi, con il 90 e oltre % di fosfatidilcolina (per la produzione di liposomi), ecc ...
Dal punto di vista cosmetico è interessante citare anche la lisolecitina che si ottiene per distacco di un radicale di acido grasso dalla lecitina mediante trattamento enzimatico. Ha un HLB pari a 9 che la rende un buon emulsionante per le o/a.

p.s.:

Creme giallognole, che puzzano, appiccicose e che non durano nemmeno molto.
Chiaro che ognuno a casa sua può spignattare con quello che gli pare ma visto che possiamo acquistare emulsionanti più performanti...

Secondo me se la lecitina viene usata bene, con cognizione di causa e alle % giuste non da nessuno di questi difetti: creme bianche, magari un po' trasparenti ma tendenti al bianco, senza nessun accenno di giallo, nessun odore, nessun appiccicaticcio (specialmente se si evita di accoppiarla al capryl glucoside ... FRAariete santa subito!) e nessun cambiamento nella durata. E' un emulsionante che va studiato a fondo, è particolare, sembra lavorare di testa sua! Magari per il corpo e alte % di grassi meglio qualcos'altro che dia anche una piacevolezza maggiore alla crema (come pure se dobbiamo regalare qualcosa a chi usa solo grandi marche) ma secondo me per il viso e le preparazioni con pochi olii è unica e inimitabile, insostituibile! Tutto sta nel dosarla alla perfezione ... poi ovviamente ognuna lavora con ciò che preferisce!Io per esempio l'abil con lo toccherei neanche con un dito! Come dice spesso Lola, non siamo tutte uguali!

p.p.s.: perdonatemi il papiro!!!!non ho il dono della sintesi, proprio no!

[tagliar]

se nessuno usa una certa materia prima, fatevi una domanda e datevi una risposta, preferibilmente autonomamente.