acido gliossilico
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, MissBarbara
Regole del forum
in questa sezione NON SI POSTANO INCI
in questa sezione NON SI POSTANO INCI
-
- utente avanzato
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 16/02/2011, 6:52
acido gliossilico
Questo acido, dichiarato principio attivo di un prodotto lisciante per capelli (professionale, tipo lissage), in che modo funziona se non rilascia formaldeide, come dichiara l'azienda?
-
- moderatrice globale
- Messaggi: 11985
- Iscritto il: 07/10/2006, 16:39
Re: acido gliossilico
cercando in rete qualche parere di persone del mestiere:
QUI
...il discorso è ruotato molto sulla presenza o no di formaldeide in questo tipo di prodotti; devo dire che ciò che mi è piaciuto è stata l'estrema disponibilità di quei signori a trattare e chiarire anche temi "scottanti" e anche del loro prodotto. La cosa certa, che anche loro hanno ammesso, è che senza una sostanza aldeica questa reazione molecolare duratura nel tempo non può avvenire, poi che si usi la formaldeide o la glutaraldeide, direttamente o tramite cessori o sostituti (come l'acido Gliossilico) è solo una volontà dell'azienda di rimanere o no nei termini di legge.
L'acido Gliossilico è un acido carbossilico, una sostanza a doppia valenza, può essere sia aldeide che acido, è comunque una sostanza irritante per per pelle e vie respiratorie è quindi consigliabile una buona aerazione durante lo svolgimento del trattamento, non toccare col prodotto la cute della cliente e usare i guanti durante la stesura del prodotto. Durante il colloquio io ho esposto, ai signori della Jean Paul Myné, tutte le mie perplessità su questa sostanza e producendo i documenti in mio possesso sull'acido Gliossilico, loro hanno ribattuto mostrandomi una serie di documenti che attestano analisi fatte, non solo sul prodotto confezionato ma anche sui vapori emessi nel normale utilizzo a 230° Coelsius, un patch test eseguito dall'Università di Ferrara su un campione di 20 persone e un'analisi dei vapori emessi eseguita sulla sostanza pura Acido Gliossilico riscaldata a 240° Coelsius. Il prodotto confezionato da un risultato di < 5 parti per milione (0.005%) di formaldeide libera, i vapori < 62 parti per milione (0.062%) di formaldeide libera, il patch test su 20 persone ha evidenziato un solo caso di eritema leggero sparito dopo 24 ore e l'emissione di formaldeide scaldando l'acido Gliossilico puro a 240° da una emissione di formaldeide libera < a 60 parti per milione (0.06%). Questi sono i dati fornitimi dall'azienda che comunque andrebbero verificati, per onestà intellettuale, da persone qualificate super partes. Dopo i dati oggettivi, passiamo a cosa dice la legge: la legislazione europea in fatto di aldeidi si concentra solo sulla formaldeide e la glutaraldeide perchè è ormai comprovata a livello scientifico la canceroginità delle due sostanze (vi ricordo che sono gas in forma pura). La verità è che l'acido Gliossilico non ha limite di utilizzo per la legislazione europea, ma è anche vero che finora è stato utilizzato in modeste quantità nei prodotti cosmetici e non c'è ancora un parere autorevole sull'utilizzo ad alte temperature e in quantità più considerevoli, siamo sempre li.... la mancanza di pareri autorevoli.
QUI
...Vorrei precisare però che l'acido gliossilico non è un cessore di formaldeide ma un derivato e c'è una bella differenza. Un cessore è una molecola complessa che contiene la formaldeide (formula chimica CH2O) e la rilascia lentamente, mentre un derivato e una molecola che deriva dalla fusione di due molecole diverse, ma la molecola che si forma è una molecola completamente nuova. Nel caso specifico dell'acido gliossilico ( formula chimica C2H2O3), alla formaldeide viene tolto un atomo di idrogeno a cui si aggancia un gruppo acido. E' lo stesso discorso dell'ammoniaca e dell'etanolammina, la seconda è un derivato della prima perche all'ammoniaca viene tolto un atomo di idrogeno per agganciarci un gruppo acido, in questo modo si ottiene una molecola a doppia valenza, sia ammina che acido, nel primo caso sia aldeide che acido. Non sono qui a far la pubblicità all'acido gliossilico, sono il primo a sostenere che comunque è una sostanza che va usata con accortezza e vorrei saperne molto di più sull'uso a caldo, però mi piace che vengano dette le cose giuste.
QUI
...il discorso è ruotato molto sulla presenza o no di formaldeide in questo tipo di prodotti; devo dire che ciò che mi è piaciuto è stata l'estrema disponibilità di quei signori a trattare e chiarire anche temi "scottanti" e anche del loro prodotto. La cosa certa, che anche loro hanno ammesso, è che senza una sostanza aldeica questa reazione molecolare duratura nel tempo non può avvenire, poi che si usi la formaldeide o la glutaraldeide, direttamente o tramite cessori o sostituti (come l'acido Gliossilico) è solo una volontà dell'azienda di rimanere o no nei termini di legge.
L'acido Gliossilico è un acido carbossilico, una sostanza a doppia valenza, può essere sia aldeide che acido, è comunque una sostanza irritante per per pelle e vie respiratorie è quindi consigliabile una buona aerazione durante lo svolgimento del trattamento, non toccare col prodotto la cute della cliente e usare i guanti durante la stesura del prodotto. Durante il colloquio io ho esposto, ai signori della Jean Paul Myné, tutte le mie perplessità su questa sostanza e producendo i documenti in mio possesso sull'acido Gliossilico, loro hanno ribattuto mostrandomi una serie di documenti che attestano analisi fatte, non solo sul prodotto confezionato ma anche sui vapori emessi nel normale utilizzo a 230° Coelsius, un patch test eseguito dall'Università di Ferrara su un campione di 20 persone e un'analisi dei vapori emessi eseguita sulla sostanza pura Acido Gliossilico riscaldata a 240° Coelsius. Il prodotto confezionato da un risultato di < 5 parti per milione (0.005%) di formaldeide libera, i vapori < 62 parti per milione (0.062%) di formaldeide libera, il patch test su 20 persone ha evidenziato un solo caso di eritema leggero sparito dopo 24 ore e l'emissione di formaldeide scaldando l'acido Gliossilico puro a 240° da una emissione di formaldeide libera < a 60 parti per milione (0.06%). Questi sono i dati fornitimi dall'azienda che comunque andrebbero verificati, per onestà intellettuale, da persone qualificate super partes. Dopo i dati oggettivi, passiamo a cosa dice la legge: la legislazione europea in fatto di aldeidi si concentra solo sulla formaldeide e la glutaraldeide perchè è ormai comprovata a livello scientifico la canceroginità delle due sostanze (vi ricordo che sono gas in forma pura). La verità è che l'acido Gliossilico non ha limite di utilizzo per la legislazione europea, ma è anche vero che finora è stato utilizzato in modeste quantità nei prodotti cosmetici e non c'è ancora un parere autorevole sull'utilizzo ad alte temperature e in quantità più considerevoli, siamo sempre li.... la mancanza di pareri autorevoli.
QUI
...Vorrei precisare però che l'acido gliossilico non è un cessore di formaldeide ma un derivato e c'è una bella differenza. Un cessore è una molecola complessa che contiene la formaldeide (formula chimica CH2O) e la rilascia lentamente, mentre un derivato e una molecola che deriva dalla fusione di due molecole diverse, ma la molecola che si forma è una molecola completamente nuova. Nel caso specifico dell'acido gliossilico ( formula chimica C2H2O3), alla formaldeide viene tolto un atomo di idrogeno a cui si aggancia un gruppo acido. E' lo stesso discorso dell'ammoniaca e dell'etanolammina, la seconda è un derivato della prima perche all'ammoniaca viene tolto un atomo di idrogeno per agganciarci un gruppo acido, in questo modo si ottiene una molecola a doppia valenza, sia ammina che acido, nel primo caso sia aldeide che acido. Non sono qui a far la pubblicità all'acido gliossilico, sono il primo a sostenere che comunque è una sostanza che va usata con accortezza e vorrei saperne molto di più sull'uso a caldo, però mi piace che vengano dette le cose giuste.
-
- Moderatrice VIP
- Messaggi: 19910
- Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
- Località: Milano
Re: acido gliossilico
Non so quale sia il meccanismo della formaldeide nel processo di stiratura dei capelli, però l'acido gliossilico è in realtà composto da una parte acida e una aldeidica, e grazie a quest'ultima si comporta nelle reazioni come un'aldeide.
Tutto questo per dire che quello che fa la formaldeide nel processo di stiratura, lo fa anche l'acido gliossilico.
EDIT: vedo che Laura l'ha già spiegato
Tutto questo per dire che quello che fa la formaldeide nel processo di stiratura, lo fa anche l'acido gliossilico.
EDIT: vedo che Laura l'ha già spiegato
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
-
- utente
- Messaggi: 34
- Iscritto il: 27/05/2011, 11:31
- Località: in bilico tra nord Europa e Roma
Re: acido gliossilico
Ciao a tutti. Ho trovato questo vecchio post cercando info sull’acido gliossilico. Chiedo agli esperti che ne pensano di un trattamento a base di questa sostanza, ovviamente dal punto di vista ecobio, non dell’efficacia. Grazie!