Come fare un detergente in pratica... e in teoria
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Anche a me succede, a volte, che lo shampoo con sles floccula Avevo cercato una risposta e trovai questa: books.google.it/books?isbn=8820318377
Nuovo ricettario chimico
Devi fare ricerca nel campo in alto sulla pagina del libro su: anionici flocculare.
Poi avevo trovato qualcosa questo ma non ci capii nulla non so se ti possa servire:
Edit copiato link sbagliato sulle micelle
http://users.unimi.it/schiri/DOC/CHIMIC ... /CAP11.pdf
Io ho capito che è dovuto alla CMC concentrazione micellare critica però questo è meglio che lo veda tu per confermare o dirmi che non ho capito niente
Nuovo ricettario chimico
Devi fare ricerca nel campo in alto sulla pagina del libro su: anionici flocculare.
Poi avevo trovato qualcosa questo ma non ci capii nulla non so se ti possa servire:
Edit copiato link sbagliato sulle micelle
http://users.unimi.it/schiri/DOC/CHIMIC ... /CAP11.pdf
Io ho capito che è dovuto alla CMC concentrazione micellare critica però questo è meglio che lo veda tu per confermare o dirmi che non ho capito niente
In curva, con la moto piegava così tanto che, invece dei moscerini, doveva stare attento ai lombrichi.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Tagliar credo che l'intervento che cercavi sia questo: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... ma#p817804
Io sono sicura al 100% che sia la fragranza perchè mi è capitato su uno shampoo con sarcosinato (no sles) spignattato diviso in due flaconi e profumato in maniera diversa. Uno ha fatto deposito e l'altro no. Mi sembra di ricordare che in quel caso fosse kismet di gracefruit la profumazione.
È veramente un effetto spiacevole infatti prima di regalare bagnoschiuma e shampoo adesso li faccio sempre stazionare qualche giorno in dispensa per monitorare eventuali depositi.. sarebbe bello capire quali fragranze danno il problema.
Io sono sicura al 100% che sia la fragranza perchè mi è capitato su uno shampoo con sarcosinato (no sles) spignattato diviso in due flaconi e profumato in maniera diversa. Uno ha fatto deposito e l'altro no. Mi sembra di ricordare che in quel caso fosse kismet di gracefruit la profumazione.
È veramente un effetto spiacevole infatti prima di regalare bagnoschiuma e shampoo adesso li faccio sempre stazionare qualche giorno in dispensa per monitorare eventuali depositi.. sarebbe bello capire quali fragranze danno il problema.
il percorso più breve tra due punti è una retta l'ostacolo più inutile tra due punti è la fretta
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Comunque spesso i problemi con le fragranze sono minori se si mette la fragranza assieme ai i tensioattivi e non alla fine. Idem per il phenonip.
melarossa
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Grazie, ecco dov'era.MartinaCosmetics ha scritto:Tagliar credo che l'intervento che cercavi sia questo: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... ma#p817804
Comunque lì era flocculato al contrario, ovvero sotto era limpido e sopra opaco, mentre qui è l'inverso.... comunque sempre di flocculazione si tratta.
In effetti io la profumazione la metto sempre alla fine, anche perché non faccio un mix di tensioattivi ma li aggiungo uno alla volta alla fase acquosa.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Ciao, i corpi lipidici (es.profumo) se li metti alla fine meglio se li solubilizzi altrimenti possono destabilizzare, però anche cosí non è detto che risolvi.tagliar ha scritto:In effetti io la profumazione la metto sempre alla fine, anche perché non faccio un mix di tensioattivi ma li aggiungo uno alla volta alla fase acquosa.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Lo so, ma la metto sempre alla fine perché vado a naso e metterla prima rischio di sbagliare e metterne poca o troppa (e poi fare il mix di tensioattivi mi piace davvero poco perché alle volte si forma un blob terribile).
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Potresti mettere il tensioattivo che ti viscosizza alla fine (di solito gli anfoteri, es.betainici).
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Mi attacco qui con qualche domanda cui non sono riuscita a dare risposte malgrado abbia letto parecchio sul forum - non tuttissimo quello che è stato scritto, temo, perché l'argomento è immenso, ma ho fatto del mio meglio, mi aspetto qualche ma sono pronta.
Sto cercando di formulare uno shampoo adatto ai miei capelli che sono molto secchi, fini e ricci ma con un ricco incazzoso che si perde al minimo pretesto, oppure peggio diventano refrattari e formano quei riccetti stretti stretti fatti di pochi capelli ciascuno che sono francamente ingestibili. A me piace quando il riccio è morbido, boccoloso e un po' consistente. Ho cute normale che necessita di lavaggio. Il solo cow non lava abbastanza per me.
Ho fatto molti esperimenti con tensio più o meno delicati ma mi trovo sempre di ronte agli stessi interrogativi:
1) alcune ricette prevedono di scaldare i tensioattivi (quelli che non si sciupano, tipo le betaine), ma non ho capito se questo passaggio sia necessario per sciogliere e/o amalgamare bene o per altri motivi. Quindi, quando e come scaldare?
2) Il perlante se ho ben capito regge in sospensione se il prodotto finale è abbastanza denso. Ma come si calcola la densità? Dipende dalla Sal, dalla percentuale totale di tensio, o si va a occhio e esperienza? In questo secondo caso io sto nei guai perché ci azzecco di rado. Qualche volta la cosa mi funziona, qualche volta no.
3) si ripete spesso che l'ordine di inserimento dei tensioattivi è importante per la riuscita del prodotto. Anche qui, si dovrebbe procedere in ordine di densità, dal più al meno denso, tenendo se ho ben capito gli anfoteri alla fine. Ma (vedi sopra) la densità dipende dalla SAL? Quindi se uso il sarcosinato come primario (sal 27%) e il laureth citrate come tensio di contorno (sal 100, densissimo quindi), dovrei inserire prima quest'ultimo e poi il sarcosinato? Non ho trovato ricette in cui si procede così, però.
4) da cosa dipende l'effetto paglia? E perché gli shampoo comprati non danno questo problema? E' solo la quantità di condizionanti e/o siliconi che può risolverlo? Per me lo shampoo migliore tra quelli fai da te, malgrado tutti i miei esperimenti con i tensio delicati, è ancora quello di Lola supercondizionante, che mi lascia la cute bella fresca, ma i capelli sono troppo stopposi e secchi e perdo quasi del tutto il riccio, non so perché. Ho provato a ridurre la sal ma si liquidizza troppo e non lava bene come prima. Ho anche fatto una prova di shampoo 2 in 1 con dentro il Cetrimonium Chloride, pensavo di ottenere un brodo di coltura con cristalli di sale al fondo e invece il prodotto regge, è delicato, ma lava strano e comunque NON condiziona abbastanza. E invece con un semplice Garnier o con uno shampoo l'Oréal i capelli vengono belli puliti, morbidi e ricciosi. Ma perché????
Scusate, sembra più uno sfogo o addirittura una faq al contrario, ma dopo tanti esperimenti sto davvero perdendo il filo. Nel caso cancellate senza problemi
Sto cercando di formulare uno shampoo adatto ai miei capelli che sono molto secchi, fini e ricci ma con un ricco incazzoso che si perde al minimo pretesto, oppure peggio diventano refrattari e formano quei riccetti stretti stretti fatti di pochi capelli ciascuno che sono francamente ingestibili. A me piace quando il riccio è morbido, boccoloso e un po' consistente. Ho cute normale che necessita di lavaggio. Il solo cow non lava abbastanza per me.
Ho fatto molti esperimenti con tensio più o meno delicati ma mi trovo sempre di ronte agli stessi interrogativi:
1) alcune ricette prevedono di scaldare i tensioattivi (quelli che non si sciupano, tipo le betaine), ma non ho capito se questo passaggio sia necessario per sciogliere e/o amalgamare bene o per altri motivi. Quindi, quando e come scaldare?
2) Il perlante se ho ben capito regge in sospensione se il prodotto finale è abbastanza denso. Ma come si calcola la densità? Dipende dalla Sal, dalla percentuale totale di tensio, o si va a occhio e esperienza? In questo secondo caso io sto nei guai perché ci azzecco di rado. Qualche volta la cosa mi funziona, qualche volta no.
3) si ripete spesso che l'ordine di inserimento dei tensioattivi è importante per la riuscita del prodotto. Anche qui, si dovrebbe procedere in ordine di densità, dal più al meno denso, tenendo se ho ben capito gli anfoteri alla fine. Ma (vedi sopra) la densità dipende dalla SAL? Quindi se uso il sarcosinato come primario (sal 27%) e il laureth citrate come tensio di contorno (sal 100, densissimo quindi), dovrei inserire prima quest'ultimo e poi il sarcosinato? Non ho trovato ricette in cui si procede così, però.
4) da cosa dipende l'effetto paglia? E perché gli shampoo comprati non danno questo problema? E' solo la quantità di condizionanti e/o siliconi che può risolverlo? Per me lo shampoo migliore tra quelli fai da te, malgrado tutti i miei esperimenti con i tensio delicati, è ancora quello di Lola supercondizionante, che mi lascia la cute bella fresca, ma i capelli sono troppo stopposi e secchi e perdo quasi del tutto il riccio, non so perché. Ho provato a ridurre la sal ma si liquidizza troppo e non lava bene come prima. Ho anche fatto una prova di shampoo 2 in 1 con dentro il Cetrimonium Chloride, pensavo di ottenere un brodo di coltura con cristalli di sale al fondo e invece il prodotto regge, è delicato, ma lava strano e comunque NON condiziona abbastanza. E invece con un semplice Garnier o con uno shampoo l'Oréal i capelli vengono belli puliti, morbidi e ricciosi. Ma perché????
Scusate, sembra più uno sfogo o addirittura una faq al contrario, ma dopo tanti esperimenti sto davvero perdendo il filo. Nel caso cancellate senza problemi
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
alcune ricette prevedono di scaldare i tensioattivi (quelli che non si sciupano, tipo le betaine), ma non ho capito se questo passaggio sia necessario per sciogliere e/o amalgamare bene o per altri motivi. Quindi, quando e come scaldare?
Solo se ti serve sciogliere roba addensata, tipo perlante, lauryl glucoside, lamesoft. Con le ultime direttive, di usare il minipimer sempre e comunque anche a costo di fare le bolle, direi che scaldare non serve più.
Il perlante se ho ben capito regge in sospensione se il prodotto finale è abbastanza denso. Ma come si calcola la densità? Dipende dalla Sal, dalla percentuale totale di tensio, o si va a occhio e esperienza? In questo secondo caso io sto nei guai perché ci azzecco di rado. Qualche volta la cosa mi funziona, qualche volta no.
La densità si vede alla fine; col tinovis GTC riesci a correggerla, ma con tutto il resto dei sistemi vai un po' a culo. Nel senso che fai un detergente una volta, prevedendo addensamenti standard, se per caso non è abbastanza denso la prossima volta correggi il tiro (aumenti la xanthan, lo lavori meglio col minipimer, eviti di smontarlo, aggiusti la percentuale di carbopol aqua, ti tieni esatta col pH, eccetera). Un detergente formulato e venuto della densità ottimale al primo colpo è sempre questione di culo, mai di sopraffina abilità formulatoria.
si ripete spesso che l'ordine di inserimento dei tensioattivi è importante per la riuscita del prodotto. Anche qui, si dovrebbe procedere in ordine di densità, dal più al meno denso, tenendo se ho ben capito gli anfoteri alla fine. Ma (vedi sopra) la densità dipende dalla SAL? Quindi se uso il sarcosinato come primario (sal 27%) e il laureth citrate come tensio di contorno (sal 100, densissimo quindi), dovrei inserire prima quest'ultimo e poi il sarcosinato? Non ho trovato ricette in cui si procede così, però.
No, di norma si mette sempre per primo il primario, gli altri come capita, solo le betaine si mettono alla fine per raggiungere una densità ottimale, ovvero la migliore che potevi raggiungere con quella formula. In ogni caso, cambiare l'ordine dell'inserimento dei tensioattivi non pregiudica nulla e non ottieni alcun cambiamento evidente.
da cosa dipende l'effetto paglia? E perché gli shampoo comprati non danno questo problema? E' solo la quantità di condizionanti e/o siliconi che può risolverlo? Per me lo shampoo migliore tra quelli fai da te, malgrado tutti i miei esperimenti con i tensio delicati, è ancora quello di Lola supercondizionante, che mi lascia la cute bella fresca, ma i capelli sono troppo stopposi e secchi e perdo quasi del tutto il riccio, non so perché.
Stiamo di sicuro parlando di due shampoo diversi il mio non fa i capelli stopposi e secchi, qua o mi hai cambiato le proteine o mi hai tagliato su perlante o sui condizionanti, perchè secco e shampoo della lola insieme non stanno. Che perdi il riccio può invece starci: più uno shampoo ha condizionanti, più il capello si affloscia, meno ne ha più il ricciolo rimane definito (se riesci a pettinarlo!)
Ho provato a ridurre la sal ma si liquidizza troppo e non lava bene come prima. Ho anche fatto una prova di shampoo 2 in 1 con dentro il Cetrimonium Chloride, pensavo di ottenere un brodo di coltura con cristalli di sale al fondo e invece il prodotto regge, è delicato, ma lava strano e comunque NON condiziona abbastanza. E invece con un semplice Garnier o con uno shampoo l'Oréal i capelli vengono belli puliti, morbidi e ricciosi. Ma perché????
Io temo che tu non abbia capito ancora bene cosa fa ogni sostanza. Ricordati che gli shampoo l'oreal contengono silicone, i nostri no. Io immagino che tu debba sperimentare diversi condizionanti per capire cosa va bene per te; per formulare il mio shampoo ci ho messo qualche annetto, e solo dopo tempo ho trovato la formula ideale. In ogni caso il mio shampoo districa più di qualsiasi commerciale provato finora.
Solo se ti serve sciogliere roba addensata, tipo perlante, lauryl glucoside, lamesoft. Con le ultime direttive, di usare il minipimer sempre e comunque anche a costo di fare le bolle, direi che scaldare non serve più.
Il perlante se ho ben capito regge in sospensione se il prodotto finale è abbastanza denso. Ma come si calcola la densità? Dipende dalla Sal, dalla percentuale totale di tensio, o si va a occhio e esperienza? In questo secondo caso io sto nei guai perché ci azzecco di rado. Qualche volta la cosa mi funziona, qualche volta no.
La densità si vede alla fine; col tinovis GTC riesci a correggerla, ma con tutto il resto dei sistemi vai un po' a culo. Nel senso che fai un detergente una volta, prevedendo addensamenti standard, se per caso non è abbastanza denso la prossima volta correggi il tiro (aumenti la xanthan, lo lavori meglio col minipimer, eviti di smontarlo, aggiusti la percentuale di carbopol aqua, ti tieni esatta col pH, eccetera). Un detergente formulato e venuto della densità ottimale al primo colpo è sempre questione di culo, mai di sopraffina abilità formulatoria.
si ripete spesso che l'ordine di inserimento dei tensioattivi è importante per la riuscita del prodotto. Anche qui, si dovrebbe procedere in ordine di densità, dal più al meno denso, tenendo se ho ben capito gli anfoteri alla fine. Ma (vedi sopra) la densità dipende dalla SAL? Quindi se uso il sarcosinato come primario (sal 27%) e il laureth citrate come tensio di contorno (sal 100, densissimo quindi), dovrei inserire prima quest'ultimo e poi il sarcosinato? Non ho trovato ricette in cui si procede così, però.
No, di norma si mette sempre per primo il primario, gli altri come capita, solo le betaine si mettono alla fine per raggiungere una densità ottimale, ovvero la migliore che potevi raggiungere con quella formula. In ogni caso, cambiare l'ordine dell'inserimento dei tensioattivi non pregiudica nulla e non ottieni alcun cambiamento evidente.
da cosa dipende l'effetto paglia? E perché gli shampoo comprati non danno questo problema? E' solo la quantità di condizionanti e/o siliconi che può risolverlo? Per me lo shampoo migliore tra quelli fai da te, malgrado tutti i miei esperimenti con i tensio delicati, è ancora quello di Lola supercondizionante, che mi lascia la cute bella fresca, ma i capelli sono troppo stopposi e secchi e perdo quasi del tutto il riccio, non so perché.
Stiamo di sicuro parlando di due shampoo diversi il mio non fa i capelli stopposi e secchi, qua o mi hai cambiato le proteine o mi hai tagliato su perlante o sui condizionanti, perchè secco e shampoo della lola insieme non stanno. Che perdi il riccio può invece starci: più uno shampoo ha condizionanti, più il capello si affloscia, meno ne ha più il ricciolo rimane definito (se riesci a pettinarlo!)
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...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Perdonate la domanda, ho letto il topic e non credo ci sia, ma alcuni tensioattivi possono appesantire i capelli?? E' vero che uso lo shampoo fatto da me da una settimana, ne ho fatti due con sles e altri tensio, capelli belli dopo lo shampoo ma da schifo il giorno dopo.
Non ho prurito ma sono così mosci, almeno con altri shampi due giorni duravano, credo che devo sperimentare ancora parecchio.
Non ho prurito ma sono così mosci, almeno con altri shampi due giorni duravano, credo che devo sperimentare ancora parecchio.
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- Grande Capa
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Il mosciume o te lo da il surgrassamento, o i condizionanti, o il fatto che un tensioattivo sia condizionante (vedi il diacetato) oppure ancora che lo shampoo sia poco lavante.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Si potrebbe fare uno shampoo a base di sles e sarcosinato?
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Da quello che ho capito io si possono mescolare tutti i tensioattivi tra di loro, tu decidi cosa vuoi in base alle loro peculiarità, decidi quale vuoi che sia primario, la SAL e le percentuali.
Ho letto sul forum commenti su moltissime formule per farmi un'idea come funzionano vari tensioattivi, poi in pratica, dipende tutto dal tuo capello. Finché non provi una formula non puoi sapere se va bene per te.
Però, quello supercondizionante di Lola, sembra essere gradito a molti capelli
Ho letto sul forum commenti su moltissime formule per farmi un'idea come funzionano vari tensioattivi, poi in pratica, dipende tutto dal tuo capello. Finché non provi una formula non puoi sapere se va bene per te.
Però, quello supercondizionante di Lola, sembra essere gradito a molti capelli
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
ho appena fatto il mio primo shampoo con sles, lauryl glucoside, betaina e disodium comphodiacetato; prima ho unito i tensioattivi e poi a questi ho aggiunto l'acqua addensata con xantan. Questo e il risultato:
ho mescolato con cucchiaio, poi ho aggiunto 0,5 di sale, proteine, profumo, conservante e acidificato...
Ora, non mi sarei mai aspettata che diventasse così denso, ma il colore??? Me lo sarei aspettato trasparente... non bianco! O e solo il fatto che ho fatto troppe bolle?
ho mescolato con cucchiaio, poi ho aggiunto 0,5 di sale, proteine, profumo, conservante e acidificato...
Ora, non mi sarei mai aspettata che diventasse così denso, ma il colore??? Me lo sarei aspettato trasparente... non bianco! O e solo il fatto che ho fatto troppe bolle?
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- Grande Capa
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
I detergenti sbiancano quando devono emulsionare qualcosa, che sia olio oppure molto profumo; siamo in uno di questi due casi?
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
non credo ho aggiunto un 1 % di profumazione, non di più e gel di aloe ma lo avevo aggiunto all'acqua... in realtà era bianco dall'inizio, cioè quando ho aggiunto il coco glucoside (crema bianca) allo sles... questo era denso e non l'ho messo a bagno maria ma comunque si e miscelato bene, può essere per questo? in ogni caso è pieno di bolle!
Stasera lo proviamo e vediamo com'é l'effetto!!
Stasera lo proviamo e vediamo com'é l'effetto!!
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Le bolle se ne andranno. Non è facilissimo fare detergenti trasparenti se li profumi, non ti è venuto trasparente, pazienza.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
In effetti le bolle sono completamente sparite!!!
Il colore e un giallino opaco ma comunque mi accontento ... Lo stiamo usando da qualche giorno in famiglia e siamo tutte soddisfatte! questo shampoo ha una SAL del 12,5%: volevo fare uno shampoo delicato perché sia io che le mie sorelle abbiamo capelli fini e grassi e quindi li laviamo molto frequentemente... Ne approfitto per porvi l'ennesima domanda: ho visto che in generale la sal degli shampoo é tra il 10 e il 15% se calo ancora un pelo rischio di perdere troppo il potere lavante?? Perché ho visto che con questa formula fa una schiuma abbastanza consistente ma non alla prima passata, ma questo mi succede anche con altri tipi di shampoo delicati...
Il colore e un giallino opaco ma comunque mi accontento ... Lo stiamo usando da qualche giorno in famiglia e siamo tutte soddisfatte! questo shampoo ha una SAL del 12,5%: volevo fare uno shampoo delicato perché sia io che le mie sorelle abbiamo capelli fini e grassi e quindi li laviamo molto frequentemente... Ne approfitto per porvi l'ennesima domanda: ho visto che in generale la sal degli shampoo é tra il 10 e il 15% se calo ancora un pelo rischio di perdere troppo il potere lavante?? Perché ho visto che con questa formula fa una schiuma abbastanza consistente ma non alla prima passata, ma questo mi succede anche con altri tipi di shampoo delicati...
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- Grande Capa
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
orchids lo shampoo nonrovina i capelli. E il sebo non li salva nė li nutre. Fai uno shampoo che non sia acqua fresca e che lavi i capelli davvero, che se inizi ad avere prurito in testa per via di lavaggi pur frequenti ma insufficienti allora sono dolori. I capelli si rovinano con traumi meccanici, luce del sole, calore, lo shampoo, povera stella, se non è proprio detersivo per pulire il forni difficilmente riuscirà a rovinare i fusti.
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Re: Come fare un detergente in pratica... e in teoria
Ho per..."sbaglio" messo anche il caprylyl capryl glucoside in un deteregente a base di sarcosinato e betaina, non si e' addensato... troppo tardi ho trovato sul forum (discussione: incompatibilita' tra ingredienti) che questo tensioattivo smolla i detergenti
ho provato ad addensarlo aggiungendo xantana ma niente, ho provato anche con un po' di poliacrilato ma non ha avuto reazioni, mi devo rassegnare e tenerlo cosi' vero?
ho provato ad addensarlo aggiungendo xantana ma niente, ho provato anche con un po' di poliacrilato ma non ha avuto reazioni, mi devo rassegnare e tenerlo cosi' vero?